CATALOGAZIONE : la catalogazione semantica - PowerPoint PPT Presentation

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CATALOGAZIONE : la catalogazione semantica

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Title: ARCHIVISTICA E BIBLIOTECONOMIA Author: Annalisa.bardelli Last modified by: op Created Date: 4/27/2004 2:53:57 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: CATALOGAZIONE : la catalogazione semantica


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CATALOGAZIONE la catalogazione semantica
  • Annalisa Bardelli

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Indicizzazione (o catalogazione semantica)
  • Fornisce accessi basati sul contenuto del
    documento e non su aspetti formali
  • Indexing the act of describing or identifying
    a document in terms of its subject content
  • (Da ISO 5963/1985, Documentation methods for
    examining documents, determining their subjects
    and selecting indexing terms)

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Indicizzazione
  • E soggettiva, dipende molto dalla sensibilità
    del catalogatore e da quella dellutente.
  • Deve essere adattata alla tipologia di utenza,
    quindi alla tipologia di biblioteca.
  • Può essere più o meno approfondita
    (indicizzazione sommaria o indicizzazione
    spinta).

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Richiamo o precisione?
  • Richiamo quantità di documenti recuperati in
    una ricerca
  • Precisione quantità di documenti pertinenti
    recuperati rispetto al totale di quelli
    recuperati
  • Rumore documenti non pertinenti recuperati
  • L indicizzazione spinta è costosa, aumenta la
    precisione ma diminuisce il richiamo.
  • L indicizzazione sommaria aumenta il richiamo, è
    più difficoltosa da gestire in termini di tempo
    per la ricerca, ma meno costosa in termini di
    tempo del catalogatore.

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Indicizzare
  • Secondo ISO 5963-1985 si compone di tre fasi
  • 1) Analisi del documento per individuare
    largomento di cui tratta
  • 2) Identificazione dei concetti fondamentali
    presenti nel documento
  • 3) Traduzione di questi concetti in un linguaggio
    di indicizzazione

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Linguaggi di indicizzazione
  • soggettazione (indicizzazione per
    soggetto)individua largomento (o gli argomenti)
    di cui tratta il documento e li esprime con
    linguaggio normalizzato derivato dal linguaggio
    naturale
  • classificazione (indicizzazione per materia)
  • individua il campo del sapere a cui appartiene
    il documento

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Indicizzazione per soggetto
  • Soggetto concetto, o combinazione di concetti,
    che rappresenta un argomento presente nel
    documento (ISO 5963-1985).Ogni singolo concetto
    viene espresso con un termine detto descrittore,
    la combinazione dei descrittori produce un
    soggetto.

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Indicizzazione precoordinata e postcoordinata
  • Indicizzazione precoordinata i descrittori
    vengono combinati dal catalogatore secondo regole
    prestabilite
  • Indicizzazione postcoordinata i descrittori
    vengono inseriti singolarmente e coordinati in
    fase di ricerca
  • In un catalogo cartaceo è necessario usare un
    sistema di indicizzazione precoordinata, mentre
    un catalogo elettronico rende possibile
    lindicizzazione postcoordinata.

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Vocabolari di termini controllati
  • Forniscono al catalogatore indicazioni per usare
    i termini in modo omogeneo, indicando quale
    termine preferire tra più sinonimi e quale forma
    usare per lo stesso termine (es. singolare o
    plurale).
  • Soggettario dizionario di termini controllati,
    di cui il catalogatore si deve necessariamente
    servire per formulare il soggetto (Paola Ferro,
    Anna Rita Zanobi, Esercizi di soggettazione e
    classificazione, Milano Bibliografica, 1995, p.
    17). Fornisce un elenco di termini, che si
    possono usare come descrittori e di termini
    invece scartati stabilisce inoltre dei criteri
    di ordinamento. Presuppone un sistema di
    indicizzazione precoordinata.

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Soggettario per i cataloghi delle biblioteche
italiane
  • Redatto da bibliotecari della biblioteca
    nazionale di Firenze, basato sul catalogo per
    soggetti della biblioteca, viene pubblicato nel
    1956. Non è mai più stato modificato, ma sono
    state pubblicate periodicamente delle liste di
    aggiornamento.
  • Da molto tempo si nota linadeguatezza e nascono
    nuove iniziative.
  • Nel 1990 lAIB forma un Gruppo di studio
    sullindicizzazione per soggetto (GRIS) che nel
    1996 pubblica una Guida allindicizzazione per
    soggetto (in linea allindirizzo
    http//www.aib.it/aib/gris/gris.htm, consultato
    lultima volta 03/12/2005, oppure cartacea
    Associazione italiana biblioteche, GRIS-Gruppo di
    ricerca sull'indicizzazione per soggetto, Guida
    all'indicizzazione per soggetto,Roma,
    Associazione italiana biblioteche, 1996 )

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Il futuro del Soggettario
  • Nel 2000 la biblioteca nazionale di Firenze
    commissiona alla ditta Ifnet uno studio di
    fattibilità per la revisione del Soggettario
    (http//www.bncf.firenze.sbn.it/notizie/testi/Stud
    iofatt.doc)
  • Da questo si sviluppa un progetto per la
    creazione di un nuovo soggettario che dovrà
    sostituire il vecchio (vedi http//www.bncf.firenz
    e.sbn.it/progetti/NuovoSoggettario/index.html,
    consultato per lultima volta 01/11/2005 )

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Esempi soggetti (da BNI, formulati usando il
Soggettario )
  • La nazionalizzazione delle masse simbolismo
    politico e movimenti di massa in Germania,
    1815-1933 / George L. Mosse .Bologna Il mulino,
    1982.
  • 1. Nazionalsocialismo Propaganda Aspetti
    sociali
  • 2. Nazionalismo Diffusione Germania
    1815-1933
  • 3. Germania Vita artistica e culturale
    1815-1933

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Esempi soggetti (da BNI, formulati usando il
Soggettario )
  • I beni culturali e la loro catalogazione / Laura
    Corti .Torino Paravia scriptorium, 1999.327
    p. ill. 21 cm.
  • 1. Patrimonio culturale - Catalogazione
  • 2. Patrimonio artistico Catalogazione

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Vocabolari di termini controllati i thesauri
  • Thesaurus dizionario di termini controllati che
    collega i termini in una struttura ad albero
    stabilendo tra loro delle relazioni.
  • Le relazioni in genere sono di tre tipi
    gerarchiche (Broader term e Narrower term, cioè
    termine di significato più ampio o meno ampio),
    associative (Related term, termine in relazione,
    per concetti collegati tra loro, il nostro vedi
    anche), di equivalenza (il nostro vedi per i
    sinonimi che vengono scartati).
  • Un thesaurus si può usare con un sistema di
    indicizzazione postcoordinato.

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Classificazione
  • Divide i documenti in gruppi a seconda del
    campo del sapere a cui appartengono.
  • Esistono diversi tipi di classificazione,
    alcune generali, che comprendono tutti i campi
    del sapere, altre più specifiche limitate ad una
    sola materia.

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Classificazioni generali
  • Le più note
  • Classificazione Decimale Dewey (CDD)
  • Classificazione Decimale Universale (CDU)
  • Classificazione della Library of Congress (LoC)
  • Classificazione Colon (CC)
  • Classificazione Bibliografica (BC)

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La classificazione Dewey
  • Creata alla fine dellOttocento (la prima
    edizione è del 1876) da Melvil Dewey come schema
    di collocazione per i volumi della biblioteca
    dellAmherst college.
  • Divide la conoscenza in 10 classi principali,
    ciascuna divisa in 10 divisioni, ogni divisione
    divisa in 10 sezioni etc.

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Le 10 classi
  • 000 Generalità
  • 100 Filosofia e Psicologia
  • 200 religione
  • 300 Scienze sociali
  • 400 Scienze del linguaggio
  • 500 Scienze pure
  • 600 Scienze applicate
  • 700 Arti
  • 800 Letteratura
  • 900 Storia e geografia

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Evoluzione della CDD
  • Ampliata con le edizioni successive, siamo alla
    22. (non ancora tradotta in italiano, per ora in
    Italia si usa la 21.). Le notazioni man mano
    diventano sempre più specifiche, fino ad arrivare
    a notazioni lunghissime. Viene creata anche
    unedizione ridotta (siamo alla 13.), che riduce
    il numero di cifre, ed è spesso usata nelle
    biblioteche di pubblica lettura dove non servono
    notazioni troppo specifiche.

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La Classificazione decimale universale (CDU)
  • Ideata da Paul Otlet e Henri La Fontaine, belgi,
    alla fine dellOttocento e pubblicata per la
    prima volta nel 1905.
  • Adatta la CDD per poter classificare non solo
    libri ma anche altri tipi di documenti. Di
    conseguenza le notazioni sono più lunghe e più
    complesse e generalmente non sono usate come
    collocazioni.

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La classificazione della Library of Congress (LoC)
  • Ideata per collocare i libri della Library of
    Congress di Washington, a partire dal 1898.
    Risente di questa origine perché rispecchia le
    caratteristiche della biblioteca, soprattutto
    nella centralità data alla cultura americana
    rispetto alle altre.
  • A differenza della CDD, le diverse classi sono
    pubblicate separatamente. Molto diffusa nelle
    biblioteche delle università americane perché
    fornita insieme ai record della Library of
    Congress.

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Per saperne di più
  • Anthony C. Foskett, Il soggetto, Milano,
    Bibliografica, 2001
  • AIB. Il mondo delle biblioteche in rete.
    Classificazione, a cura di Antonella De Robbio e
    Emanuela Casson, con contributi di Alberto
    Petrucciani, Dario Maguolo, Claudio Gnoli,
    William Faeti - http//www.aib.it/aib/lis/lpi16c.h
    tm ultimo aggiornamento ultimo aggiornamento
    19/05/2005
  • (consultato lultima volta 01/11/2005). Da
    questa pagina si possono raggiungere gli schemi
    delle più importanti classificazioni utilizzate
    nelle biblioteche.
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