PRIME RIFLESSIONI SULLA VALUTAZIONE CRITICA DEI DATI DI CONSUMO DEI TRASPORTI DELLE FAMIGLIE NEL TEMPO E DELLA MOBILIT - PowerPoint PPT Presentation

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PRIME RIFLESSIONI SULLA VALUTAZIONE CRITICA DEI DATI DI CONSUMO DEI TRASPORTI DELLE FAMIGLIE NEL TEMPO E DELLA MOBILIT

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Title: LA VALUTAZIONE ECONOMICA DELLA MOBILIT URBANA Author: PIETRO LOPORCARO Last modified by: Rosa Paparella Document presentation format: A4 (21x29,7 cm) – PowerPoint PPT presentation

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Title: PRIME RIFLESSIONI SULLA VALUTAZIONE CRITICA DEI DATI DI CONSUMO DEI TRASPORTI DELLE FAMIGLIE NEL TEMPO E DELLA MOBILIT


1
PRIME RIFLESSIONI SULLA VALUTAZIONE CRITICA DEI
DATI DI CONSUMO DEI TRASPORTI DELLE FAMIGLIE NEL
TEMPO E DELLA MOBILITÀ URBANA(La valutazione
Economica della Mobilità urbana un caso di
studio)
  • Prof.ssa MARISA A. VALLERI
  • Professore Ordinario di Economia Applicata
  • marisaargene.valleri_at_uniba.it
  • marisa.valleri_at_gmail.com
  • Dott. ADRIANO LOPORCARO
  • Dottorando di Ricerca in
  • Economia della Popolazione e dello Sviluppo
  • adriano.loporcaro_at_uniba.it

1
2
ABSTRACT
  • Le osservazioni sui consumi ufficiali di
    trasporto delle famiglie portano a porsi una
    domanda le rilevazioni svolte dallIstituto
    Nazionale di Statistica sono coerenti con quanto
    realmente spendono gli individui?
  • Vi sono da rimodulare le rilevazioni di alcune
    voci, armonizzando gli elementi per le spese di
    trasporto contenute nel Paniere dellIndice
    Generale dei Prezzi al Consumo con il Libretto
    degli Acquisti dellIstat per il consumo dei
    trasporti?
  • Lanalisi da svolgere è utile per valutare i
    consumi effettivi di trasporto delle famiglie che
    vanno contestualizzati nel periodo economico in
    cui essi si realizzano. In un periodo di crisi,
    come quello attuale, gli individui pongono molta
    più attenzione, rispetto al passato, agli esborsi
    monetari e alla spesa personale e della famiglia
    per cui nella valutazione dei consumi devono
    percepire lutilità della spesa stessa, sono
    disponibili a pagare per servizi innovativi resi
    da imprese pubbliche e private e poco propensi a
    sostenere costi non necessari.
  • È stato dimostrato da studi recenti che in Italia
    la spesa dei trasporti soprattutto a livello
    urbano è maggiore che in altri Paesi dove
    lofferta di trasporto pubblico è più efficiente.
  • Al fine di valutare i bisogno di mobilità della
    popolazione ed individuare le forme più idonee
    per soddisfare tale domanda si ritiene necessario
    partire dallesame della struttura della
    popolazione stessa segmentata per età, genere e
    cittadinanza. Ciò nella convinzione che le
    domande si riferiscano a tipologie di offerta
    differenti di servizio di trasporto pubblico e
    privato.

3
ABSTRACT
  • Relativamente al Trasporto Pubblico lACI ha
    messo in rilievo la mancanza di competitività nel
    Trasporto Pubblico Locale (TPL) in Italia,
    daltra parte informazioni statistiche, rilevate
    da fonti ufficiali e non, ci pongono di fronte
    alla realtà della razionalizzazione del numero di
    auto nelle famiglie che pur avevano investito in
    autoveicoli e motocicli nel passato.
  • Recenti indagini, compiute per la città di Bari
    e, in particolare, per larea Murattiana, sia
    come Piani Urbani della Mobilità che come
    progetti, hanno stimolato la nostra attenzione
    verso il tema della mobilità urbana barese, caso
    di studio del presente lavoro.
  • Lanalisi, al fine di comprendere i nuovi bisogni
    di spostamento per lintera città e la sua area
    di influenza, sarà condotta in base ai recenti
    dati del Censimento Istat del 2011.
  • Le fonti di riferimento sono quelle delle
    indagini del Piano Urbano della Mobilità, del
    Progetto Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori
    Culturali, del Censimento della Popolazione e
    delle Abitazioni del 2011 e dellAutomobile Club
    dItalia.
  • La bibliografia utilizzata si fonda sulle recenti
    pubblicazioni della Fondazione Filippo
    Caracciolo, sui modelli delle preferenze dei
    consumatori, sui contributi classici dei fenomeni
    di urbanizzazione e riurbanizzazione, sulle
    indagini relative alla mobilità di genere e sugli
    effetti della variazione della struttura della
    popolazione.

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PRIME RIFLESSIONI SULLA VALUTAZIONE CRITICA DEI
DATI DI CONSUMO DEI TRASPORTI DELLE FAMIGLIE NEL
TEMPO E DELLA MOBILITÀ URBANA SOMMARIO
  • Sommario
  • References
  • Prime riflessioni sulla valutazione le
    motivazioni
  • Indice generale dei prezzi composizione del
    paniere nel tempo
  • Evoluzione della rilevazione dei trasporti nel
    paniere Istat
  • Rilevazioni del consumo di mobilità la
    rilevazione del libretto degli acquisti
    dellIstat
  • Rilevazioni del consumo di mobilità la spesa
    delle famiglie
  • Alcune osservazioni sulle rilevazioni Istat dei
    consumi di trasporto
  • Le variabili della mobilità
  • Lanalisi della domanda dei residenti la
    popolazione residente nella città di Bari
  • I differenti bisogni della popolazione per la
    mobilità
  • Alcune osservazioni sulle rilevazioni Istat dei
    consumi di trasporto

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5
REFERENCES
  • AA.VV. (2012), Il trasporto pubblico locale in
    Italia, Stato, Prospettive e Confronti
    Internazionali, Quaderni della Fondazione Filippo
    Caracciolo,
  • AA.VV. (2008), Linee guida per la misura dei
    Costi esterni nellambito del Pon Trasporti
    2000-2006, Quaderni del Pon Trasporti n. 8
  • AA.VV. (1988), Piano Urbano del Traffico del
    Comune di Bari
  • Amundsen E., Moving costs and the microeconomics
    of intra-urban mobility, in Regional Science and
    Urban Economics, Elsevier, 1985
  • Cameron I., Kenworthy J.R., Lyons T.J.,
    Understanding and predicting private motorised
    urban mobility, in Transport and Environment,
    Elsevier, 2003
  • Cittalia (2009), Fondazione ANCI Ricerche,
    Rapporto Cittalia 2009 Città Mobili
  • Di Comite L., Valleri M. (a cura di 1992),
    Urbanizzazione e Contrurbanizzazione il caso
    Italiano, Quaderno n. 3 del del Dipartimento per
    lo Studio delle Società Mediterranee, Cacucci
    Editore
  • Franceschini S., Marletto G. (2012), Quale
    intervento per la mobilità sostenibile nel
    quartere Murat di Bari? Primi risultati di una
    procedura partecipata di valutazione, in Atti
    della XIV Conferenza della Società Italiana di
    Economia dei Trasporti e della Logistica
  • Istat (2011), Censimento della Popolazione e
    delle Abitazioni
  • Istat (2012), indagine su Aspetti della Vita
    Quotidiana
  • Malgieri P., Mobilità delle Donne, dati,
    caratteristiche, proposte, Forum Internazionale
    Lo sviluppo delle Smart City nellarea
    mediterranea, in Green City Energy Med, Bari,
    12-13 novembre 2012
  • Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
    (2012) Conto Nazionale delle infrastrutture e
    dei Trasporti anni 2010-2011 Istituto
    Poligrafico e Zecca dello Stato SpA, Roma
  • Presidenza del Consiglio dei Ministri,
    Dipartimento della Funzione Pubblica (2012),
    Sviluppo delle capacità di programmazione
    strategica e progettuale delle Amministrazioni
    delle aree urbane per la programmazione delle
    politiche e degli interventi in tema di
    sostenibilità, Rapporto di Area Bari, Progetto
    Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori
    culturali
  • Venezia E. (1998), Cambiamenti strutturali della
    popolazione ed effetti sul settore dei trasporti,
    in Di Comite L., Pellicani M. C., Economia della
    popolazione e dello sviluppo aspetti della
    esperienza mediterranea, Quaderno n. 15 del
    Dipartimento per lo Studio delle Società
    Mediterranee, Cacucci Editore

5
6
Prime riflessioni sulla valutazione critica dei
dati di consumo le motivazioni
  • Le osservazioni sui consumi ufficiali di
    trasporto delle famiglie portano a porsi almeno
    un paio di domande
  • le rilevazioni svolte dallIstituto Nazionale di
    Statistica sono idonee a rilevare i consumi delle
    Famiglie in tempi di crisi?
  • Sono da rimodulare le rilevazioni di alcune voci
    armonizzando gli elementi per le spese di
    trasporto contenute nel Paniere dellIndice
    Generale dei Prezzi al Consumo con il Libretto
    degli Acquisti dellIstat per il consumo dei
    trasporti?

6
7
Continua.Prime riflessioni sulla valutazione
critica dei dati di consumo le motivazioni
  • Per rispondere alle domande che ci siamo posti è
    importante dare seguito prioritariamente alla
    prima domanda relativa a rilevare i consumi delle
    famiglie in tempo di crisi.
  • A tal fine un utile riferimento è costituito
  • dalla rilevazione delle voci di trasporto che
    hanno composto e compongono il paniere, atto a
    valutare lIndice Generale dei Prezzi
  • dalla considerazione e analisi dei cambiamenti
    nel consumo degli individui e dei bisogni di
    trasporto evoluti con la tecnologia per le
    imprese di servizio e produzione dei mezzi,
    evoluzione presente nella rilevazione dei
    trasporti del paniere Istat
  • dalla rilevazione del consumo di mobilità
    attraverso lanalisi del libretto degli acquisti
    dellIstat
  • dalla rilevazione del consumo di mobilità
    attraverso lanalisi della spesa delle famiglie
    per ripartizione geografica in Italia

7
8
Indice generale dei prezziCOMPOSIZIONE DEL
PANIERE NEL TEMPO
Periodi Numero capitoli di spesa o divisioni Denominazione Numero posizioni () Numero posizioni ()
      1928-1938 1939-1953
dal 1928 al 1953 5 Alimentazione 20 20
    Vestiario 12 19
    Abitazione 1 1
    Riscaldamento e luce 8 4
    Varie 18 20
    Totale 59 64
         
      1954-1966  
dal 1954 al 1966 10 Generi alimentari bevande tabacchi 105  
    Prodotti tessili e affini 35  
    Articoli igienici e sanitari 14  
    Mobili utensili e articoli vari di uso domestico 34  
    Elettricità, gas e altri combustibili 9  
    Veicoli privati 8  
    Affitti e acqua potabile 3  
    Servizi domestici e affini 12  
    Trasporti, comunicazioni e pubblici servizi 25  
    Servizi vari 25  
    Totale 270  
         
      1967-1970 1971-1976
dal 1967 al 1976 9 Generi alimentari bevande tabacchi 95 75
    Prodotti tessili e affini 32 36
    Igiene e salute 25 25
    Beni durevoli e non durevoli per uso domestico e servizi connessi all'abitazione 29 29
    Elettricità, gas e combustibili 8 7
    Abitazione 8 6
    Trasporti e comunicazioni 22 23
    Beni e servizi a carattere ricreativo e culturale 29 29
    Altri beni e servizi 12 12
    Totale 260 242
8
9
Indice generale dei prezziCOMPOSIZIONE DEL
PANIERE NEL TEMPO
Periodi Numero capitoli di spesa o divisioni Denominazione   Numero posizioni () Numero posizioni () Numero posizioni ()
             
      1977-1980 1981-1985 1986-1990 1991-1995
dal 1977 al 1995 8 Generi alimentari bevande tabacchi 206 217 217 219
    Vestiario e calzature 67 67 60 57
    Abitazione combustibili energia elettrica 13 12 12 13
    Mobili articoli di arredamento, beni e servizi per la casa 78 78 73 73
    Servizi sanitari e spese per la salute 155 155 145 151
    Trasporti e comunicazioni 89 87 109 93
    Ricreazione, spettacoli, istruzione e cultura 94 96 90 91
    Altri beni e servizi 81 79 77 75
    Totale 783 791 783 772
             
        1996-1998 2012 2013
dal 1996 ad oggi 12 Prodotti alimentari e bevande analcoliche   162 179 179
    Bevande alcoliche e tabacchi   56 13 13
    Abbigliamento e calzature   56 57 62
    Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili   12 20 20
    Mobili, articoli e servizi per la casa   71 75 76
    Servizi sanitari e spese per la salute   43 28 28
    Trasporti   63 46 47
    Comunicazioni   6 10 10
    Ricreazione, spettacoli e cultura   75 75 74
    Istruzione   4 6 6
    Servizi ricettivi e di ristorazione   21 24 24
    Altri beni e servizi   49 64 64
    Totale   618 597 603
9
10
EVOLUZIONE DELLA RILEVAZIONE DEI TRAPORTI NEL
PANIERE ISTAT
Tab. __ - Evoluzione del Paniere Istat per quanto concerne i trasporti dal 1928 ad oggi Tab. __ - Evoluzione del Paniere Istat per quanto concerne i trasporti dal 1928 ad oggi Tab. __ - Evoluzione del Paniere Istat per quanto concerne i trasporti dal 1928 ad oggi Tab. __ - Evoluzione del Paniere Istat per quanto concerne i trasporti dal 1928 ad oggi Tab. __ - Evoluzione del Paniere Istat per quanto concerne i trasporti dal 1928 ad oggi Tab. __ - Evoluzione del Paniere Istat per quanto concerne i trasporti dal 1928 ad oggi
1928-1938 1954-1966 1967-1995 1996-2003 2012 2013
VARIE Trasporti, comunicazioni e pubblici esercizi Trasporti e comunicazioni Trasporti Trasporti Trasporti
Tram-Giornali-Assicurazioni sociali-Organizzazioni sindacali-Carta protocollo in riga 3 (rigatura acquarello) -spese scolastiche-Pennini-Matite nere-Inchiostro nero per scuole-Libri-Bicchieri di vetro comune-Piatti di maiolica comune-Visite mediche a domicilio-Olio di ricino-Olio di fegato di merluzzo puro-Cremor di tartaro ( sale acido tartarico - bitartrato di potassio. Correttore di acidità)-Cotone idrofilo-Tintura di iodio-Farina di lino Tram, autobus, filobus-Autopubbliche con tassametro-Autopubbliche senza tassametro-Mezzi a trazione animale-Funicolari-Ferrovie dello stato-Ferrovie in concessione Autolinee-Navigazione marittima-Navigazione lacuale e lagunare-Navigazione aerea-Fil. e trasporti extraurbani-Facchinaggio-Telefono (canone)-Affrancatura lettera-Vaglia-Telegramma-Pacco postale-Camera d'albergo-Pensione completa-Ristorazione (pasto completo)-Caffè espresso-Pasticceria-Bibita-Cabine balneari Auto italiane fino 999 cc (3)-Auto straniere fino 999 cc (3)-Auto italiane 1000-1500cc (4)-Auto straniere 1000-1500cc (3)-Auto italiane oltre 1500cc (3)-Auto straniere oltre 1500cc (3)-Roulotte-Ciclomotore (2)-Moto (6)-Bicicletta per uomo-Bicicletta per bambino-Trasferimento proprieta' auto (2)-Trasferimento proprieta' moto-Pneumatico auto (7)-Batteria auto (2)-Candele auto (2)-Tappetini auto (2)-Sostituzione cinghia generatore auto (2)-Sostituzione candele auto (2)-Sostituzione pattini freni auto (2)-Lavaggio automatico auto-Noleggio mezzi trasporto-Benzina normale-Benzina super-Benzina verde-Gas GPL-Gasolio per auto-Olio motore extra-Olio motore normale-Olio motore multigrado-Parcheggio auto-Pedaggio auto cl.2b-Pedaggio auto cl.2-Autorimessa-Lezioni di guida-Assicurazione RC auto-Biglietto FS 1' cl (2)-Biglietto FS 2' cl (2)-Trasporto FS auto (2)-Spedizione bagaglioAutolinee extraurbane-Trasporti urbani biglietto-Trasporti urbani abbonamento-Taxi-Traslochi-Navigazione lacuale-Navigazione marittima-Navigazione lagunare-Trasporto marittimo auto-Viaggio aereo nazionale-Viaggio aereo continentale-Viaggio aereo intercontinentale-Francobollo-Telegramma-Pacco postale-Canone telefonico duplex-Canone telefonico simplex-Telefonia pubblica Automobili italiane-Automobili estere-Motocicli-Ciclomotori-Bicicletta per uomo-Bicicletta per bambino-Trasferimento proprietà auto-Trasferimento proprieta' moto-Pneumatico auto cilindrata oltre 1500 cc-Pneumatico auto cilindrata fino a 1500 cc-Pneumatico scooter-Batteria auto-Casco per motocicilsta-Benzina verde-Gas GPL-Gasolio per auto-Olio motore extra-Olio motore multigrado-Riparazione auto - sostituzione cinghia alternatore-Riparazione auto - equilibratura gomme-Riparazione auto - sostituzione pattini freni-Carrozziere - sostituzione paraurti anteriore-Carrozziere - sostituzione e verniciatura portiera-Lavaggio auto-Autorimessa-Parcheggio auto-Pedaggio autostradale-Lezioni di guida-Noleggio mezzi di trasporto-Spedizione bagagli su treno-Trasporto auto FS auto I classe-Trasporti ferroviari-Taxi-Autolinee extraurbane-Viaggio aereo nazionale-Viaggio aereo europeo-Viaggio aereo intercontinentale-Navigazione marittima-Trasporto marittimo di auto fino a 999 cc-Navigazione lacuale-Navigazione lagunare -Trasloco-Trasporti urbani - biglietto-Trasporti urbani - abbonamento Automobili fino a 4 mt. diesel-Automobili oltre 4 mt. diesel-Automobili fino a 4 mt. benzina-Automobili oltre 4 mt. benzina-Trasferimento proprietà auto-Motocicli-Ciclomotori-Trasferimento proprietà moto-Bicicletta per adulto-Bicicletta per bambino-Pneumatico auto cilindrata oltre 1500 cc-Pneumatico auto cilindrata fino a 1500 cc-Pneumatico scooter-Batteria auto-Navigatore satellitare-Gasolio per auto-Benzina verde-Gas GPL-Olio motore-Lavaggio auto-Revisione auto-Riparazione auto sostituzione cinghia alternatore-Riparazione auto equilibratura gomme-Riparazione auto sostituzione pattini freni-Carrozziere sostituzione paraurti anteriore-Carrozziere sostituzione e verniciatura portiera-Riparazione moto-Autorimessa-Noleggio mezzi di trasporto-Parcheggio auto-Pedaggio autostradale-Corso di guida-Trasporti ferroviari nazionali-Trasporti ferroviari regionali-Trasporti urbani su bus biglietto-Trasporti urbani su bus abbonamento mensile-Trasporto extraurbano su bus-Taxi-Viaggio aereo nazionale-Viaggio aereo europeo-Viaggio aereo intercontinentale-Trasporto marittimo e per vie d'acqua interne-Trasporto urbano multimodale biglietto-Trasporto urbano multimodale abbonamento mensile-Trasporto extraurbano multimodale-Trasloco----- Automobili fino a 4 mt. diesel-Automobili oltre 4 mt. diesel-Automobili fino a 4 mt. benzina-Automobili oltre 4 mt. benzina-Trasferimento proprietà auto-Motocicli-Ciclomotori-Trasferimento proprietà moto-Bicicletta per adulto-Bicicletta per bambino-Pneumatico auto cilindrata oltre 1500 cc-Pneumatico auto cilindrata fino a 1500 cc-Pneumatico scooter-Batteria auto-Navigatore satellitare-Gasolio per auto-Benzina verde-Gas GPL-Gas metano per autotrazione-Olio motore-Lavaggio auto-Revisione auto-Riparazione auto - sostituzione cinghia alternatore-Riparazione auto - equilibratura gomme e convergenza-Riparazione auto - sostituzione pattini freni-Carrozziere - sostituzione paraurti anteriore-Carrozziere - sostituzione e verniciatura portiera-Riparazione moto-Autorimessa-Noleggio mezzi di trasporto-Parcheggio auto-Pedaggio autostradale-Corso di guida-Trasporti ferroviari nazionali-Trasporti ferroviari regionali-Trasporti urbani su bus - biglietto-Trasporti urbani su bus - abbonamento mensile-Trasporto extraurbano su bus-Taxi-Viaggio aereo nazionale-Viaggio aereo europeo-Viaggio aereo intercontinentale-Trasporto marittimo e per vie d'acqua interne-Trasporto urbano multimodale - biglietto-Trasporto urbano multimodale - abbonamento mensile-Trasporto extraurbano multimodale-Trasloco
Fonte ns. elaborazione su dati Istat Fonte ns. elaborazione su dati Istat Fonte ns. elaborazione su dati Istat Fonte ns. elaborazione su dati Istat Fonte ns. elaborazione su dati Istat Fonte ns. elaborazione su dati Istat
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RILEVAZIONI DEL CONSUMO DI MOBILITALa
rilevazione del Libretto degli Acquisti
dellIstat
11
12
RILEVAZIONI DEL CONSUMO DI MOBILITALa spesa
delle Famiglie
Spesa delle Famiglie Spesa delle Famiglie Spesa delle Famiglie Spesa delle Famiglie
ANNO 2009 2010 2011
SPESA MEDIANA MENSILE 2.020 2.040 2.078
SPESA MEDIA MENSILE 2.442 2.453 2.448
Alimentari e bevande 461 467 477
Non alimentari 1.981 1.987 2.011
Tabacchi 21 21 21
Abbigliamento e Calzature 142 142 134
Abitazione 684 696 719
Combustibili ed energia elettrica 135 131 129
Arredamento, Elettrodomestici e servizi per la casa 133 132 128
Sanità 88 91 92
Trasporti 336 339 354
Comunicazioni 49 48 47
Istruzione 24 27 28
Tempo libero e cultura 102 107 105
Altri beni e servizi 268 253 254
Fonte Istat (2012), I consumi delle Famiglie Fonte Istat (2012), I consumi delle Famiglie Fonte Istat (2012), I consumi delle Famiglie Fonte Istat (2012), I consumi delle Famiglie
12
13
ALCUNE OSSERVAZIONI SULLE RILEVAZIONI ISTAT DEI
CONSUMI DI TRASPORTO
  • Si desidera sottolineare la discrepanza che
    esiste nel misurare i trasporti al fine di
    stabilire gli effettivi consumi delle famiglie in
    detto settore.
  • Se si valuta la rilevazione Istat relativa
    alllindice generale dei prezzi siamo di
    fronte attualmente ad oltre 45 elementi che
    rappresentano, prevalentemente, le voci relative
    alle singole situazioni di spesa per le quali le
    famiglie consumano il proprio reddito in
    trasporti.
  • Se si valuta la rilevazione Istat relativa ai
    consumi delle famiglie in trasporti le voci si
    riducono drasticamente a 5 e non emerge
    leffettiva incidenza della voce trasporti nel
    bilancio familiare.
  • A nostro avviso va rivalutata la voce consumo di
    trasporto per le famiglie a livello ISTAT al fine
    di farne una valutazione economica prossima alla
    realtà.
  • Come procedere?
  • La prima tappa da percorrere è stabilire i
    confini dellindagine per quel che concerne le
    variabili della mobilità da analizzare.
  • Attraverso le variabili della mobilità per
    consumo e per produzione
  • Per la spesa delle famiglie il motivo dichiarato
    è il consumo di trasporto anche se, spesso tale
    voce diventa un costo indiretto di produzione.
  • Per lofferta di mobilità urbana sono da
    considerare sia i motivi di consumo che di
    produzione.

13
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LE VARIABILI DELLA MOBILITÀ
  • Per quel che riguarda gli spostamenti essi sono
    dovuti a motivi di consumo e di produzione.
  • Nelle città le attività produttive di tipo
    manifatturiero sono localizzate prevalentemente
    allesterno dei luoghi di residenza per cui
    dovendo valutare la mobilità urbana dei residenti
    si farà riferimento essenzialmente al consumo
    delle famiglie, pur non ignorando il fenomeno
    della movimentazione di merci necessario agli
    abitanti della città, nelle loro variegate figure
    familiari e professionali.
  • I consumi di trasporto delle famiglie, come è
    noto, vanno contestualizzati nel periodo
    economico in cui essi si realizzano.
  • Le variabili economiche interessate sono la
    Popolazione e il Reddito disponibile degli
    individui.

14
15
LE VARIABILI DELLA MOBILITÀ
  • In tempi di benessere, quali quelli che si sono
    verificati negli anni Settanta in Italia, si
    contratta generalmente un orario più breve, che
    libera la disponibilità di tempo
    dellindividuo, ed un maggior reddito da lavoro,
    costituito da stipendi/salari più elevati. Anche
    le retribuzioni dei manager sono più elevate per
    le premialità offerte in presenza di
    occupazione sostenuta. In sintesi il reddito
    individuale è relativamente alto ed il tempo
    disponibile è maggiore.
  • I beni e servizi che i soggetti richiedono sono
    numerosi e via via maggiori, gli spostamenti, di
    conseguenza, sono anchessi più numerosi e si
    rivolgono a trasporti in cui il confort risulta
    prevalente rispetto al prezzo. Ne risulta che i
    trasporti più veloci e più nuovi prevalgono sulle
    altre modalità in funzione del maggior valore del
    tempo di viaggio. Per rispondere a bisogni di
    mobilità sempre maggiori le famiglie, in assenza
    di TPL di buona qualità o percepito come tale,
    investono in mezzi di trasporto privati (seconda
    e terza macchina, moto o altri mezzi di tipo
    lusorio).

15
16
LE VARIABILI DELLA MOBILITÀ
  • In periodi di crisi normalmente diminuiscono le
    premialità, l'occupazione ed il reddito si
    riducono, ne consegue che gli investimenti
    familiari in mezzi di trasporto si contraggono e
    si fa ricorso, quando il lavoro non viene negato,
    al trasporto pubblico in sostituzione di quello
    privato.
  • Nel caso frequente, in periodi di crisi, in cui
    il reddito familiare rimanga unico, se non vi
    sono altri introiti familiari, si elimina il
    secondo mezzo e gli altri mezzi superflui in
    funzione della contrazione della disponibilità
    finanziaria delle famiglie stesse.

16
17
LE VARIABILI DELLA MOBILITÀ
  • Al fine di testare quanto affermato si è condotta
    una indagine sui dati Puglia, Provincia di Bari e
    Comune di Bari.
  • Per definire la domanda globale di mobilità si è
    considerata in primo luogo la popolazione stabile
    utilizzando i dati censuari.
  • In particolare sono stati utilizzati i dati della
    popolazione residente per sesso, età e
    cittadinanza.
  • Le aree geo-economiche considerate sono quello
    nazionale, regionale, provinciale e urbana. Per
    esaminare alcune realtà si è fatto riferimento
    allarea metropolitana barese.
  • Per stimare la domanda dei residenti sono state
    elaborate delle tabelle che partendo dai dati di
    base contenuto nelle tavole Istat evidenziano il
    peso percentuale delletà nella composizione
    della popolazione.

17
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LANALISI DELLA DOMANDA DEI RESIDENTILa
popolazione residente nel Comune di Bari
  • Osservando la realtà Barese è possibile
    evidenziare una progressiva crescita del numero
    dei residenti dallanno 0 al 15 anno di età, i
    residenti infatti passano da 2.477 abitanti ad un
    anno a 3.132 abitanti quindicenni dato che cala
    per il 16 anno di età a quasi 3.000 unità.
  • Lanalisi del periodo successivo ai sedici anni
    registra un incremento che interessa la
    popolazione fino ai 23 anni di età dei giovani
    baresi. Dal 24 anno e fino al 26 vi è una
    sostanziale stabilità del dato, con circa 3.400
    abitanti per anno in media.
  • I 10 anni seguenti registrano una consistenza
    maggiore della popolazione, che passa da 3.580 a
    4.750 residenti per anno, per mostrare, poi, un
    leggero calo nei due anni successivi.
  • I residenti tra il 40 e il 46 anno di età
    appaiono più numerosi fino a raggiungere i 5.349
    abitanti per coloro che sono nati nel 1965.
  • Da quelletà in poi, la popolazione residente
    della Città di Bari ha una consistenza inferiore
    che va via via diminuendo fino al 59 anno di
    età,attestandosi ad una media che supera i 4.000
    abitanti per anno con un intervallo positivo per
    i residenti dai 60 ai 64 anni.
  • Successivamente inizia il calo naturale degli
    abitanti fino a circa 90 anni. Tale andamento è
    conforme a quanto si è osservato anche per la
    Provincia di Bari.

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LANALISI DELLA DOMANDA DEI RESIDENTILa
popolazione residente nel Comune di Bari
  • Analizzando la Popolazione Residente per classi
    di età, dei tre casi in esame, Puglia, Provincia
    di Bari e Comune di Bari si è visto che le classi
    con popolazione superiore al 6,5 (valore scelto
    per evidenziare le numerosità delle stesse) sono
    uguali nei primi due casi (da 30 a 54 anni),
    confermando il trend Italiano in essere, mentre
    la particolarità avviene nel Comune di Bari in
    quanto tale valore, come già detto, viene
    raggiunto ai 35 anni e dura fino ai 64 anni.
  • Ciò pone considerazioni di rilievo in quanto si
    può presumere che a Bari vi sia un accesso al
    mercato del lavoro in età più avanzata e la
    situazione perdura, fino alla fine del periodo
    di attività della popolazione, slittando,
    lincremento degli spostamenti per recarsi a
    lavoro, di due classi

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I DIFFERENTI BISOGNI DELLA POPOLAZIONE PER LA
MOBILITA
  • Oltre a suddividere la popolazione per classi di
    età, si è proceduto ad identificare delle
    macroclassi di popolazione con criteri funzionali
    agli spostamenti. La suddivisione è avvenuta
    individuando la popolazione scolare che si sposta
    essenzialmente per motivi di studio, e quella
    attiva i cui spostamenti sono legati
    prevalentemente a motivi di lavoro.
  • La popolazione scolare è stata a sua volta
    suddivisa in prescolare, scolare, attiva
    scolare, attiva in età lavorativa e popolazione
    anziana (tab.12).

Tab. 12 Macroclassi di popolazione residente - Comune di Bari Tab. 12 Macroclassi di popolazione residente - Comune di Bari Tab. 12 Macroclassi di popolazione residente - Comune di Bari Tab. 12 Macroclassi di popolazione residente - Comune di Bari Tab. 12 Macroclassi di popolazione residente - Comune di Bari Tab. 12 Macroclassi di popolazione residente - Comune di Bari Tab. 12 Macroclassi di popolazione residente - Comune di Bari Tab. 12 Macroclassi di popolazione residente - Comune di Bari
Cittadinanza Tipologia totale totale totale percentuale percentuale percentuale
Sesso età maschi femmine totale maschi femmine totale
Età              
0-4 anni prescolare 6593 6177 12770 2,09 1,96 4,04
5-14 anni scolare 14736 13749 28485 4,66 4,35 9,02
15-24 anni pop.attiva scolare 16865 15982 32847 5,34 5,06 10,40
25-64 anni pop. Attiva in età lavorativa 83960 90521 174481 26,58 28,65 55,23
65 e oltre pop. Anziana 28616 38734 67350 9,06 12,26 21,32
totale totale 150770 165163 315933 47,72 52,28 100,00
Fonte Ns. elaborazione su Censimento della Popolazione e delle Abitazioni, Istat, 2011 Fonte Ns. elaborazione su Censimento della Popolazione e delle Abitazioni, Istat, 2011 Fonte Ns. elaborazione su Censimento della Popolazione e delle Abitazioni, Istat, 2011 Fonte Ns. elaborazione su Censimento della Popolazione e delle Abitazioni, Istat, 2011 Fonte Ns. elaborazione su Censimento della Popolazione e delle Abitazioni, Istat, 2011 Fonte Ns. elaborazione su Censimento della Popolazione e delle Abitazioni, Istat, 2011 Fonte Ns. elaborazione su Censimento della Popolazione e delle Abitazioni, Istat, 2011 Fonte Ns. elaborazione su Censimento della Popolazione e delle Abitazioni, Istat, 2011
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I DIFFERENTI BISOGNI DELLA POPOLAZIONE PER LA
MOBILITA
  • Si evince che la popolazione in età lavorativa e
    in età scolare generano, solitamente, una
    maggiore domanda di mobilità passeggeri. Nel caso
    di Bari tale popolazione è pari al 65,63 del
    totale e comprende le classi da 15 a 64 anni per
    un totale di 207.328 abitanti. La popolazione dai
    65 anni in poi è pari al 21,32. Comè noto,
    parte di essa può ancora generare mobilità sia in
    termini di motorizzazione privata che pubblica,
    ma laltra porzione rappresenta delle criticità
    in quanto avrà bisogno di assistenza e quindi o
    di familiari o terzi che la accompagni o di
    mobilità con veicoli attrezzati e/o con servizi
    speciali.
  • Lindagine diretta sulla mobilità nelle
    interviste fatte, ha evidenziato, nella media
    degli spostamenti giornalieri per sesso, che le
    donne effettuano spostamenti frequenti,
    verosimilmente, sono da far rientrare in essi gli
    spostamenti per laccompagnamento degli anziani
    oltre che dei bambini.
  • Esiste attualmente un servizio sommerso di
    trasporto che facilita le persone anziane che
    sono sole o hanno familiari non sempre
    disponibili. E una forma di car pooling, per
    motivazione, generalmente rivolta a servizio di
    donne anziane che desiderano essere indipendenti
    sia per le necessità essenziali che per
    partecipare ad eventi sociali (frequentare
    circoli, teatri e così via)

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ALCUNE OSSERVAZIONI SULLE RILEVAZIONI ISTAT DEI
CONSUMI DI TRASPORTO
  • La valutazione del consumo di trasporto può
    diventare un elemento fondamentale per la
    politica di pricing del TPL il cui prezzo
    risulterebbe confacente alleffettiva spesa dei
    trasporti e la cui efficienza economica potrebbe
    essere rivalutata in termini positivi.
  • Ciò è particolarmente valido per il Sud e per
    Bari dove lindice di motorizzazione privata è
    abbastanza elevato, sia per il reddito procapite
    della città nei confronti di molti comuni del
    Mezzogiorno, sia per la complessità degli
    spostamenti tra zone non completamente
    soddisfatte dallofferta del TPL, che in molte
    tratte ha frequenze non soddisfacenti, per
    lutente, che percepisce il TPL non adeguato ai
    propri bisogni per cui, in periodi di normalità,
    ricorre ad investimenti ed uso di mezzi privati.
  • Va notato che per quanto riguarda i dipendenti -
    funzionari di grandi ditte private o banche
    raramente si assiste, a Bari, alla disponibilità
    dellauto da parte dellazienda, invece in molte
    grandi società del Nord luso dellauto
    costituisce un benefit per il dipendente di rango
    elevato che, si muove di più, non sostenendo
    personalmente tale spesa che gli viene
    rimborsata.
  • Anche lattività dei mobility manager delle
    aziende numerose è da sostenere per criteri di
    ecosostenibilità
  • I prossimi anni impegneranno molto gli attori
    delle politiche di mobilità che hanno attualmente
    a loro disposizione sia dati che tecnologie utili
    ad una miigliore mobilità.

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23
  • Grazie per lattenzione

PRIME RIFLESSIONI SULLA VALUTAZIONE CRITICA DEI
DATI DI CONSUMO DEI TRASPORTI DELLE FAMIGLIE NEL
TEMPO E DELLA MOBILITÀ URBANA(La valutazione
Economica della Mobilità urbana un caso di
studio)
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