NUOVI MEDIA DIGITALI E PIATTAFORME: ANALISI DEI NUOVI MERCATI CONVERGENTI - PowerPoint PPT Presentation

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NUOVI MEDIA DIGITALI E PIATTAFORME: ANALISI DEI NUOVI MERCATI CONVERGENTI

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Title: NUOVI MEDIA DIGITALI E PIATTAFORME: ANALISI DEI NUOVI MERCATI CONVERGENTI Author: Universita' Luigi Bocconi Last modified by: Fra Created Date – PowerPoint PPT presentation

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Title: NUOVI MEDIA DIGITALI E PIATTAFORME: ANALISI DEI NUOVI MERCATI CONVERGENTI


1
(No Transcript)
2
(No Transcript)
3
(No Transcript)
4
Telecomunicazioni
Rete fissa pubblica Cavi Satellite
Broadcasting Reti mobili
Applicazioni multimediali On-line
Componenti per reti multimediali
Applicazioni multimediali interattive
Media/ contenuti
Informatica
Applicazioni multimediali Off-line
Hardware Software Interfacce
Database Servizi informativi Prodotti
audiovisivi Film Musica Fotografie
5
ECONOMIA DELLA SOCIETA DIGITALE
ECONOMIA DELLINFORMAZIONE
Lezione 2 Differenziazione di prodotto e
dispersione dei prezzi
6
Indice
  • Strategie per ottenere profitti positivi
  • Collusione/monopolio
  • Differenziazione del prodotto
  • Lapproccio di Lancaster
  • Il modello di Hotelling
  • Versioning
  • Boundling
  • Dispersione dei prezzi

7
Il paradosso dei profitti nulli
  • Nella realtà si osservano comportamenti e
    situazioni diverse da quelli previste dal modello
    di concorrenza perfetta (ad es. Pgt0)
  • Alcune ipotesi del modello non sono verificate
    (struttura atomistica delleconomia, prodotto
    omogeneo)
  • Rimuoviamo lipotesi di prodotto omogeneo

8
Un esempio di differenziazione di prodotto

9
Approccio alla Lancaster (o delle
caratteristiche)
  • La teoria neoclassica è di scarso valore per
    trattare le proprietà intrinseche dei beni,
    quelle che rendono un diamante ovviamente diverso
    da una fetta di pane (Lancaster 1966 pag.166)
  • Lo spazio di riferimento per le scelte di consumo
    non sono i beni, ma le caratteristiche in essi
    contenute

10
Approccio alla Lancaster (2)
  • un gruppo di beni differenziati è
    contraddistinto da un insieme di caratteristiche
    specifiche dei prodotti stessi, che non si
    ritrovano in altri beni (Polo 1993)

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Approccio alla Lancaster (3)
  • Differenziazione orizzontale o per varietà
  • a parità di prezzo alcuni consumatori
    preferiscono il prodotto dellimpresa 1, altri il
    prodotto dellimpresa 2
  • Differenziazione verticale o per qualità
  • tutti i consumatori preferiscono il prodotto
    dellimpresa 1 a quello dellimpresa 2

12
(No Transcript)
13
Differenziazione per varietà Il modello di
Hotelling
  • 2 imprese simmetriche
  • Due prodotti che differiscono in una
    caratteristica
  • Competizione sul prezzo e sulla varietà
  • Preferenze dei consumatori distribuite in modo
    omogeneo

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La città lineare di Hotelling
Chiosco 1
Chiosco 2
X1
X2
1
0
t
Consumatori uniformemente distribuiti
Utilità dei consumatori UtU p f(t)
15
Scelta della posizione, dati i prezzi
Chiosco 2
Chiosco 1
X2
X1
Domanda sicuramente di X1
Domanda sicuramente di X2
CORSA AL CENTRO!!
16
Competizione sui prezzi, data la posizione
P1 t(X)
P2 t(1-X)
P1 t(X)
P1
P2
P1
X1
X2
0
1
X1/2
X
17
continua
  • Unimpresa può aumentare i prezzi senza perdere
    tutta la domanda

P
Curva di domanda con potere di mercato
Curva di domanda in CP
Q
18
continua
  • Perché in questo modello la domanda è inclinata?
    Cosa permette allimpresa di alzare il prezzo?
  • Interpretiamo meglio i costi di trasporto t!
  • Cosa si può concludere?

19
continua
  • Effetto diretto minima differenziazione
  • Effetto strategico massima differenziazione
    (prezzo scelto da impresa 2 funzione della
    collocazione scelta dallimpresa 1)
  • Da cosa dipendono i due effetti?

20
Distribuzione non omogenea dei consumatori
frequenza
1
0
21
Distribuzione non omogenea dei consumatori
  • Come varia leffetto diretto?
  • Come varia leffetto strategico?
  • Quali sono gli effetti sui prezzi?

22
STRATEGIE DI DIFFERENZIAZIONE
  • Con prodotti differenziati, il prezzo di
    equilibrio è maggiore del costo marginale
  • Maggiore è il grado di differenziazione, più alto
    è il potere di mercato delle imprese
  • Posizionamento del prodotto ? effetto diretto ed
    effetto strategico
  • Switching cost e costi di ricerca ? aumenta il
    potere di mercato

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IL VERSIONING DEI PRODOTTI
  • Listino di prezzi per un insieme di prodotti
    simili ? VERSIONING ? prodotti venduti in serie
    (libri, film, giornali)
  • Le nuove tecnologie consentono di progettare e
    produrre facilmente beni diversi fra loro
  • Variabili rilevanti ritardo, interfaccia utente,
    comodità duso, assistenza tecnica, completezza
    delle informazioni, capacità

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Dimensione del prodotto Possibili utenti/applicazioni
Ritardo Utenti pazienti/impazienti
Interfaccia utente Utenti casuali/esperti
Comodità duso Uso personale/professionale
Risoluzione dimmagine Newsletter/riviste professionali
Velocità operativa Utenza professionale/studenti
Formato Utilizzo su video/a stampa
Capacità Uso generale/specifico
Caratteristiche e funzioni Utenti occasionali/frequenti
Completezza Profani/Professionisti
Fastidio Alto/basso valore del tempo
Supporto Utenti casuali/frequenti
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STRATEGIE DI VERSIONING (1)
  • Rischio di cannibalizzazione ? le versioni
    economiche del prodotto attraggono molti
    consumatori
  • Strategie
  • Ridurre il prezzo dei prodotti di fascia alta e
    la qualità dei prodotti di fascia bassa
  • Evitare la possibilità di arbitraggio
    (trasformazione da bene base a bene sofisticato)
  • Versioni on-line e versioni off-line sostituti o
    complementi?

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STRATEGIE DI VERSIONING (2)
  • Quante versioni?
  • Analisi del mercato Analisi del prodotto ?
    spesso 2 versioni (versione di fascia alta che
    viene successivamente degradata)
  • Max profitti 3 versioni (standard, professionale
    e premium)

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VERSIONING E BENESSERE
  • Effetti della discriminazione di secondo grado in
    termini di benessere
  • Beneficio sociale aumento del numero di mercati
    (consumatori) che vengono serviti
  • Costo sociale riduzione di qualità necessaria
    per evitare la cannibalizzazione

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BUNDLING (1)
  • Forma particolare di versioning in cui due o più
    prodotti vengono offerti congiuntamente in un
    pacchetto a prezzo unico (es. Microsoft Office)
  • Beni dinformazione MC 0 ? il bundling è poco
    costoso
  • Due effetti principali
  • Si riduce la dispersione della disponibilità a
    pagare
  • Aumentano le barriere allentrata

29
BUNDLING (2)
  • Riduzione della dispersione dei prezzi
  • Due programmi (Word Excel) due consumatori A
    offre 120 per W e 100 per E B offre 100 per W e
    120 per E
  • Vendita separata ricavi 120 per W 120 per E
    240 (se vengono venduti a 120) 400 (se vengono
    venduti a 100)
  • Bundling ricavi 220 per WE 2 440
  • NB Si aumenta il benessere per limpresa, ma si
    riduce quello dei consumatori

30
BUNDLING (3)
  • Aumento delle barriere allentrata
  • Esistono molti consumatori con diverse
    disponibilità a pagare per W ed E ? con il
    bundling, limpresa può raggiungere anche i
    consumatori che attribuiscono scarso valore a uno
    dei due beni
  • Un potenziale entrante in uno dei due mercati (W
    o E) perde i clienti potenzialmente profittevoli
    ? deterrenza allentrata (il bundling è lunica
    strategia profittevole)

31
BUNDLING (4)
  • Altre motivazioni per il bundling
  • Promozione di nuovi prodotti valore opzionale
    di un prodotto attualmente non utilizzato
  • Economie di scala nella produzione e
    distribuzione di pacchetti di prodotti
  • Creazione di pacchetti personalizzati ? sconti
    sulla quantità come forma di bundling

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PREZZI PROMOZIONALI
  • Strategie di marketing che rivelano la
    disponibilità a pagare dei consumatori (saldi,
    coupon, buoni di riduzione del prezzo)
  • Si impone un fastidio al consumatore, ma sono
    efficaci solamente se segmentano il mercato in
    modo corretto

33
PREZZI E MERCATI DIGITALI TEORIA
  • Massima efficienza prezzo costo marginale
  • CONSUMATORI diffusione di informazioni ?
    riduzione dellasimmetria informativa ? bassi
    costi di ricerca ? prezzi bassi
  • IMPRESE costi dentrata e costi marginali di
    produzione bassi ? prezzi bassi

34
PREZZI E MERCATI DIGITALI EVIDENZA EMPIRICA
  • Non sempre i prezzi dei beni su Internet sono più
    bassi (fine anni 90) perché?
  • Mercati delle aste qualità dei beni confrontati
  • Immaturità del mercato, scarsa concorrenza

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ELASTICITA
  • Mercati efficienti ? consumatori molto sensibili
    a variazioni di prezzo
  • Costi di ricerca o switching cost bassi ? elevata
    elasticità
  • On-line i beni sono tipicamente differenziati ?
    bassa elasticità
  • Facilità di ricerca ? beni migliori
  • Meccanismi di ricerca on-line ? meno informazioni
    sulle caratteristiche fisiche dei prodotti ?
    qualità e fedeltà alla marca

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LISTINI DI PREZZO
  • Le imprese sostengono costi nel cambiare i prezzi
    dei beni ? variabili decisionali frequenza e
    ampiezza della variazione
  • In contesti on-line, gli unici menu costs sono i
    costi di aggiornamento dei database
  • Evidenza empirica (off-line vs. on-line) le
    imprese on-line cambiano più spesso i loro
    listini le variazioni di prezzo sono
    significativamente più piccole

37
DISPERSIONE DI PREZZO
  • Modelli tradizionali di concorrenza sui prezzi ?
    no dispersione
  • Levidenza empirica suggerisce che esiste
    dispersione ? costi di ricerca e asimmetrie
    informative
  • Diversi beni a confronto CD e libri biglietti
    aerei ? esistono differenze sostanziali nei
    prezzi praticati dalle imprese
  • Cause strategie di segmentazione del mercato
    discriminazione di prezzo

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CAUSE DELLA DISPERSIONE DI PREZZO (1)
  • ETEROGENEITA DEL PRODOTTO
  • Strategie di differenziazione del prodotto e
    valore del prodotto per lutente finale
  • I prodotti possono essere considerati come
    insiemi di caratteristiche ? prodotti fisicamente
    identici possono differire per altre
    caratteristiche rilevanti

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CAUSE DELLA DISPERSIONE DI PREZZO (2)
  • CONVENIENZA ED ESPERIENZA
  • Riduzione dei costi di ricerca e valutazione del
    prodotto ? prezzo elevato per i consumatori
    sensibili al tempo
  • NB Linformazione sui prodotti può essere
    separata dal prodotto in sé ? è rilevante se ci
    sono switching cost
  • Qualità dellesperienza di acquisto ? design dei
    siti web esperienze precedenti

40
CAUSE DELLA DISPERSIONE DI PREZZO (3)
  • VANTAGGI DA LOCALIZZAZIONE
  • Vantaggio strategico per le imprese off-line
    localizzazione geografica
  • Vantaggio strategico per le imprese on-line
    localizzazione sui portali
  • Lattenzione degli utenti Internet è concentrata
    su pochi siti web
  • I consumatori hanno diversi livelli di
    informazione

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CAUSE DELLA DISPERSIONE DI PREZZO (5)
  • REPUTAZIONE
  • I consumatori possono usare intermediari per
    individuare i prezzi più convenienti, ma non
    sempre acquistano al prezzo più basso
  • On-line acquirenti e venditori sono più distanti
    ? la reputazione ha un ruolo fondamentale
  • Le imprese hanno diversi livelli di reputazione e
    questo dà luogo a dispersione nei prezzi

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CAUSE DELLA DISPERSIONE DI PREZZO (6)
  • Come creare reputazione?
  • Comunità virtuali le imprese incentivano i
    consumatori a creare una comunità sul proprio
    sito web
  • Link da altri siti web di buona reputazione
  • Informazioni non distorte sui prodotti
    recensioni esterne o forum dei consumatori
  • Marchio noto off-line i consumatori si fidano
    delle imprese che conoscono ? sono meno sensibili
    al prezzo

43
CAUSE DELLA DISPERSIONE DI PREZZO (9)
  • LOCK-IN E SWITCHING COST
  • Familiarità con alcuni siti web
  • Personalizzazione dei siti web per gli utenti
    es. one-click shopping
  • Personalizzazione del percorso dacquisto
    raccomandazioni basate sullosservazione del
    comportamento dei consumatori ? laccuratezza
    aumenta allaumentare della frequenza dacquisto
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