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Evoluzione giurisprudenziale

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Evoluzione giurisprudenziale Individual rights e diritti della personalit Liberty property Liberty dignity Liberty property: diritti individuali a decidere sulle ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Evoluzione giurisprudenziale


1
Evoluzione giurisprudenziale
  • Individual rights e diritti della personalità

2
Liberty propertyLiberty dignity
  • Liberty property diritti individuali a decidere
    sulle questioni fondamentali della propria vita
  • Liberty dignity diritto alla sviluppo in
    relazione ai valori fondamentali della persona
    umana

3
Il guscio vuoto dei diritti
  • Identità,
  • riservatezza, immagine,
  • nome,
  • volto,
  • sessualità,
  • procreazione,
  • salute,
  • integrità,
  • proprietà
  • intellettuale

un guscio destinato a essere riempito di
diritti, così come i diritti sono destinati a
riempire quel guscio
4
Qualità -autoevidenti
  • intrasmissibilità,
  • indisponibilità,
  • irrinunciabilità,
  • inespropriabilità,
  • imprescrittibilità,
  • insurrogabilità

5
Perché la cultura anglosassone?
  • living will,
  • substituted judgment,
  • welfare proxy,
  • assisted suicid
  • informed consent,
  • quality of life,
  • best interest,
  • life-sustaining treatment

6
no entry
privacy
7
XIV emendamento
  • Section. 1. All persons born or naturalized in
    the United States and subject to the jurisdiction
    thereof, are citizens of the United States and of
    the State wherein they reside.
  • No State shall make or enforce any law which
    shall abridge the privileges or immunities of
    citizens of the United States nor shall any
    State deprive any person of life, liberty, or
    property, without due process of law nor deny to
    any person within its jurisdiction the equal
    protection of the laws.

libertà e vita privata
economia
8
XIV emendamento costituzione USA
  • Informed consent e battery si sono venuti
    lentamente a saldare al problema della tutela
    della privacy attraverso il XIV emendamento della
    Costituzione americana, che riconosce il diritto
    dell'individuo di essere lasciato libero da
    pressioni di terzi o dello Stato nelle scelte di
    carattere personale.
  • Per la common law (battery) una persona non può
    essere neppure toccata senza il suo consenso
    Questa concezione dellintegrità del corpo è
    stata incorporata nel consenso informato Il
    corollario logico di questa dottrina del consenso
    informato è che il paziente possiede il diritto
    di non consentire o di rifiutare il trattamento.
    (Corte suprema Cruzan by Cruzan v. Director,
    Missouri Department of Health 497 US 261 (1990)

9
  • linteresse dello Stato alla protezione della
    vita si ferma davanti ai diritti di libertà
    dellindividuo (Cruzan)

diritto costituzionale o interesse di libertà
protetto dalla costituzione ?
10
own concept of existence
bodily invasion
a right to determine what shall be done with his
body
11
Art. 8 Dichiarazione europea dei diritti delluomo
  • "1. Ogni individuo ha diritto al rispetto della
    sua vita privata e familiare
  • 2. Non può esservi ingerenza di una autorità
    pubblica nell'esercizio di tale diritto a meno
    che tale ingerenza sia prevista dalla legge ed è
    necessaria in una società democratica
    nell'interesse della sicurezza nazionale,
    pubblica sicurezza, al benessere economico del
    paese, per la prevenzione di disordini o reati,
    la protezione della salute o della morale, o per
    la protezione dei diritti e delle libertà altrui.
    "

12
Skinner v. Oklahoma, 316 U.S. 535 (1942)
  • E incostituzionale la legge che impone la
    sterilizzazione forzata solo per alcuni reati
    perché, non si possono creare discriminazioni
    quando si tratta di diritti fondamentali come
  • the right to have offsprings
  • Il diritto di avere figli (divieto della
    sterilizzazione forzata), ma anche il diritto di
    non avere figli (contraccezione- aborto)

13
Privacy - Individual self-determination Privacy
No-
entry
le decisioni che coinvolgono le scelte più
intime e personali della vita di un individuo e
che sono quindi fondamentali per la sua dignità e
autonomia, sono essenziali rispetto alla libertà
tutelata dal XIV emendamento, libertà che
consiste nel diritto di determinare la propria
nozione di esistenza Compassion in Dying v.
Washington 1997
Contraccezione
Sterilizzazione
Suicidio assistito
Eutanasia
Aborto
Ognuno ha diritto di definire il proprio concetto
di esistenza (Casey 1992) Contraccezione - aborto
14
Roe v. Wade 410 U.S. 113 (1973)
penombra del nono e del quattordicesimo
emendamento
il diritto alla privacy personale include il
diritto di abortire, ma non è incondizionato la
limitazione può essere giustificata soltanto da
un interesse statale dominante
15
Noi non dobbiamo risolvere la difficile questione
di quando la vita abbia inizio In breve il non
nato non è stato mai riconosciuto, in diritto,
pienamente come persona. In vista di tutto ciò
noi non siamo daccordo che il Texas, adottando
una teoria della vita, possa annullare i diritti
della donna gravida in gioco
16
Roe- Quinlan- Cruzan
  • In Roe lautonomia della donna, dinanzi alla
    decisione di abortire, veniva giustificata
    attraverso il diritto a preservare lintegrità
    del proprio corpo.
  • In Quinlan la richiesta di interrompere le cure
    da parte dei genitori appariva fondata sul
    diritto della paziente a non subire una
    intrusione fisica sproporzionata rispetto alle
    possibilità di miglioramento della qualità della
    vita.
  • Per quanto aborto ed eutanasia fossero
    profondamente diversi, apparivano, attraverso
    questa ricostruzione, legati dalla stringente
    somiglianza di impedire una bodily invasion in
    contrasto con una volontà espressa, in un caso
    ingiustificata, nellaltro.

17
Salute - Eutanasia
Brophy v. New England Sinai Hospital 497 N.E.2d
626 (Mass. 1986) si afferma che gli interventi
non devono essere invasivi o intrusivi in sé, ma
è sufficiente che siano ritenuti tali. A partire
da un sentenza della Corte suprema del
Massachusetts (Saikewicz v.. Superintendent of
Belchertown State Hospital 370 N.E.2d 417 Maas.
1977) la giurisprudenza americana sposta
progressivamente il problema dalla tutela della
qualità della vita alla tutela della privacy, con
il relativo divieto di intromettersi nella vita
altrui.
18
Planned Parenthood v. Casey, SO5 U.S. 833, 841
(1992)
Il cuore della libertà è rappresentato dal
diritto di definire il proprio concetto di
esistenza, del suo significato, delluniverso e
del mistero della vita umana. Se le opinioni
relative a questi argomenti fossero imposte dallo
Stato, non sarebbe possibile autodeterminare la
propria personalità. Referring to cases such as
Eisenstadt v. Baird 405 U.S. 438 (1972) and
Griswold v. Connecticut -381 U.S. 479 (1965),
19
The right to have offsprings (Skinner v.
Oklahoma 1942)
Right to h offsprings
Privacy Family
Privacy autonomy 60-70
Right to have offsprings
Contraccezione Aborto
sterilizzazione
20
Right to have offsprings
Family
Sacred precincts of marital bedroom Intimate
association Bodily integrity Persons
being The right of the individual, married of
single, to be free into decision whether to
bear or beget a child
Privacy 60-70
Contraccezione
Aborto
21
Right to have offsprings
Family
Diritto alla libertà sessuale?
Sacred precincts of marital bedroom Intimate
association Bodily integrity Persons
being The right of the individual, married of
single, to be free into decision whether to
bear or beget a child
Privacy 60-70
Contraccezione bear
Aborto beget
22
Right to have offsprings
Famiglia automia nella pianificazione familiare
Sterilizzazione Aborto Contraccezione Fecondazione
artificiale Clonazione
Sessualità autodeterminazione nella sfera
sessuale
Privacy No entry Bodily invasion
23
Bowers v. Harwick 1986 avrebbero interpretato
la Costituzione nel senso che essa conferisca un
diritto alla privacy che si estende alla sodomia
omosessuale, Il senso di questa serie di casi è
stato definito in (relazioni familiari,
educazione dei figli, procreazione, matrimonio,
aborto, contraccezione). Questi ultimi tre casi
sono stati interpretati come affermazione di un
diritto individuale fondamentale di decidere se
(bear or beget a child). Pur accettando le
decisioni di questi casi e le interpretazioni di
cui sopra, crediamo sia evidente che nessuna
analogia esiste con il diritto costituzionale
rivendicato in questo caso Non è stata
dimostrata alcuna connessione tra lattività
omosessuale e la famiglia, il matrimonio o la
procreazione.
24
Lawrence v. Texas 2003
la questione è se la maggioranza abbia il
diritto di ricorrere al potere dello Stato per
imporre le proprie opinioni sullintera società
attraverso la loro codifica nel diritto
penale Nostro dovere è definire e delimitare la
libertà di tutti, non decretare un nostro codice
morale (Casey)
25
Diritto alla salute
Contraccezione aborto
transessualismo
sterilizzazione irreversibile
Diritto alla riproduzione assistita
Maternità Cosciente e responsabile
Diritto alla sessualità?
Diritto alla Pianificazione familiare
26
Divieto Bodily invasion
Eutanasia
Suicidio assistito
Donazione di organi
Vendita di materiale genetico
Diritto a disporre di sé
Diritto a rifiutare le cure
diritto al consenso informato
27
Delimitazione delle sfere di azione
  • Autodeterminazione in questo senso non significa
    autonomia della volontà
  • Significa stabilire un criterio di demarcazione
    rispetto agli altri uomini come a nessuno è
    lecito, spingere, costringere o forzare un altro
    a morire così nessuno può costringere un altro a
    continuare a vivere

28
Testimoni di Geova
  • In Re Hughes 259 61 1 A. 2d 1148 (N.J. 1992).
  • la Corte stabilì
  • Un Testimone di Geova capace di intendere e di
    volere, o una persona che ha simili convinzioni,
    ha tutto il diritto di rifiutare in tutto o in
    parte il trattamento medico, anche fino al punto
    di sacrificare a vita (. . .). Se un paziente
    dovesse decidere, con piena consapevolezza dei
    rischi impliciti nella situazione, di rifiutare
    il trattamento medico che lo tiene in vita, il
    paziente comunica questa decisione per mezzo di
    indicazioni verbali chiare e convincenti, di atti
    o dichiarazioni scritte in questo modo dovrebbe
    essere manifestata la sua volontà

29
Donna in gravidanza
  • is entitled not to be forced to submit to an
    invasion of her body against her will, whether
    her own life or that of her unborn child depends
    upon it
  • St George's Healthcare NHS Trust v S (1999)
  • Re MB (Medical Treatment) l997 2 FLR 426, CA
    analoga soluzione nel caso di una donna che
    rifiutava il parto cesareo perché aveva paura
    degli aghi

30
Quando un soggetto è capace di rifiutare le cure?
  • più grave è la decisione, maggiore deve essere
    la capacità richiesta (more serious the
    decision, the greater the capacity required),
  • comprendere e condividere le informazioni sul
    trattamento (comprehending and retaining
    treatment information)
  • credere nella loro efficacia (believing it)
  • soppesarle fino ad arrivare a una scelta
    (weighing it in the balance to arrive at choice)
  • Re C (Adult Refusal of Treatment) 1994 1 WLR

31
Soggettività e malattia
Consenso informato- centralità della volontà del
paziente Si tratta di un concetto che ha
lentamente superato la tradizionale immagine
negativa della malattia come accertato stato
patologico (disease, nel mondo anglosassone), per
abbracciare qualsiasi rilevante limitazione della
sfera di relazione (illness, sickness). Si è
passati da un modello oggettivo a una visione
sempre più psicologia e individualistica, sempre
più legata all'idea della qualità della vita La
Corte costituzionale (Sentenza n. 309 del 7-16
luglio 1999) ha attribuito alla salute una
struttura legislativa "che ne configura la
vocazione espansiva"
32
Esempi legislativi
aborto per motivi psicologici e sociali
transessualismo
danno biologico
donazione di organi
33
Salute
1987 (sez. V 18 marzo) modello funzionale di
salute in cui non si devono valutare le
potenzialità del corpo, lasciandole inalterata,
ma le capacità di inserimento sociale una
maggiore serenità nei rapporti con il coniuge e
con il partner Nel 1988 (sent. n. 298,) la
Cassazione stabilisce il principio per cui la
salute non si esaurisce nella mera euritmia
organo- funzionale (cioè nella assenza di
malattia) ma è uno stato di completo benessere
che coinvolge gli aspetti interiori della vita
quali avvertiti e vissuti dal soggetto stesso
34
Danno biologico
Corte costituzionale 184\1986 la Cost.,
garantendo principalmente valori personali, svela
che lart. 2043 deve essere posto in correlazione
agli artt. della Carta fondamentale, e che
pertanto va letto in modo idealmente idoneo a
compensare il sacrificio che gli stessi valori
subiscono a causa dellillecito
dilatazione del concetto di integrità
35
Corte di Cassazione sez. V 18 marzo 1987
A seguito dellabrogazione del delitto di
procurata impotenza (art. 552 c.p.) per effetto
della legge sullinterruzione della gravidanza,
tale condotta fosse ancora punibile alla luce
dell art. 583 cpv. n. 3 c. p. che contempla la
procurata impotenza come circostanza aggravante
del reato di lesioni personali. Era avvenuto che
il legislatore, emanando la legge sullaborto,
avesse genericamente abrogato tutti i delitti
contro la sanità e lintegrità della stirpe in
cui era ricompressa anche la procurata impotenza,
senza dire nulla delle altre norme in cui questa
ipotesi era contemplata.
36
continua
Si poteva ritenere che labolizione della
fattispecie speciale dellart. 552 implicasse
anche labrogazione tacita del più generale
capoverso dellart. 583 oppure il medico, che
avesse praticato una sterilizzazione
irreversibile su richiesta del soggetto
continuava a rispondere del reato di lesioni
personali aggravate?
Art. 5 o art. 32? Art.5 o artt. 2 e 3?
37
continua
La salute non va considerata, in maniera statica,
alla luce della struttura del corpo, con il
conseguente obbligo di lasciarne inalterate le
potenzialità biologiche, ma in maniera dinamica
alla luce del progetto di vita del soggetto e
della sua possibilità di articolare la propria
esistenza entro equilibrati rapporti sociali. E
proprio quello che vuole lo sterilizzando una
maggiore distensione o serenità nei rapporti con
il coniuge e con il partner, per finalità di
norma socialmente rilevanti o anche socialmente
indifferenti, non autorizzando lattuale sistema
normativo lesclusione della sterilizzazione c.d.
edonistica
38
continua
  • Daltra parte, malgrado i non infondati
    dissensi, non può neppure non prendersi atto
    delle linee di tendenza dellattuale ordinamento
    che, in considerazione della salute psichica
    dellindividuo, consente, con la legge 14 aprile
    1982 n. 164 sul transessualismo, compromissioni
    ben più vaste dellintegrità fisica o, con la
    stessa legge citata sullaborto, una ben più
    grave e irreversibile distruzione della vita in
    fieri

39
caso MassimoASSISE FIRENZE, 26.6.1991
  • NellAgosto del 1983, il primario chirurgo di un
    ospedale di Firenze, prof. Massimo, ricevuto il
    consenso da parte di una paziente
    allasportazione per via endorettale di un
    adenoma villoso, opta - ad operazione in corso e
    senza informare previamente la persona
    interessata - per la totale amputazione del
    retto, con successiva deviazione dellintestino
    ed impianto di un ano artificiale. Dopo due mesi,
    la paziente decede a seguito delle lesioni
    cagionate dalla più intrusiva - e non consentita
    - attività operatoria.

40
Caso Massimo
  • Il 21 Aprile 1992, la sezione quinta della Corte
    di Cassazione condanna il medico per omicidio
    preterintenzionale
  • (art. 584 c.p. Chiunque, con atti diretti a
    commettere uno dei delitti preveduti dagli
    articoli 581 Percosse e 582 Lesione
    personale, cagiona la morte di un uomo, è punito
    con la reclusione da dieci a diciotto anni).
  • La Suprema Corte, entrando nel merito del
    rapporto medico-paziente, ricostruisce la
    dinamica salute-libertà in questi termini fermo
    restando lobbligo del medico di attivarsi per
    impedire levento ex art. 40, comma 2, c.p.(in
    conformità con lart. 32, comma 1, Cost.), la
    fonte di liceità del trattamento va individuata
    nel consenso informato del paziente (come si può
    evincere dallart. 32, comma 2, Cost.).

41
Caso Massimo
  • se il trattamento non consentito ha uno scopo
    terapeutico, e lesito sia favorevole, il reato
    di lesioni sussiste, non potendosi ignorare il
    diritto di ognuno di privilegiare il proprio
    stato attuale.

42
Altre decisioni cassazione
  • Corte Cass. Pen. 1572/01, Firenzani (la
    legittimità di per sé dellattività medica
    richiede per la sua validità e concreta liceità,
    in principio, la manifestazione del consenso del
    paziente)
  • Cass. Pen. 11640/06, Caneschi (la mancanza
    del consenso del paziente o linvalidità del
    consenso determinano larbitrarietà del
    trattamento medico chirurgico e, quindi, la sua
    rilevanza penale)
  • Cass. Pen. 11335/08, Huscer (il criterio di
    disciplina della relazione medico-malato è quello
    della libera disponibilità del bene salute da
    parte del paziente in possesso delle capacità
    intellettive e volitive, secondo una totale
    autonomia di scelte che può comportare il
    sacrificio del bene stesso della vita e che deve
    essere sempre rispettata dal sanitario)
  • Cass. Pen. 37077/08, Ruocco (non è
    possibile ipotizzare la mancanza di consenso
    quale elemento della colpa, perché lobbligo di
    acquisire il consenso informato non integra una
    regola cautelare la cui inosservanza influisce
    sulla colpevolezza).

43
Recenti riletture del caso Massimo
  • Appartiene ormai, infatti, a reiterate pronunce
    della Corte di cassazione,
  • sia nella sede civile (Sez. III, 30 maggio 1996,
    Scarpetta c. Ospedale civile di Ancona),
  • sia nella sede penale (Sez. IV, 11 luglio 2001,
    Firenzani Sez. I, 29 maggio 2002, PG Torino c.
    Volterrani ma anche, sostanzialmente, Sez. IV, 9
    marzo 2001, Barese),
  • il principio secondo cui il fondamento della
    liceita penale dellattivita medico-chirurgica
    consista non gia nel consenso del paziente,
    bensi nella sua intrinseca utilita e
    vantaggiosita sociale

44
Attenuazione del principio
  • Cass. Pen., 26446/02, Volterrani, secondo cui
    qualora il medico effettui ugualmente il
    trattamento rifiutato, potrà profilarsi a suo
    carico il reato di violenza privata, ma non mai
    il diverso e più grave reato di omicidio
    preterintenzionale, non potendosi ritenere che le
    lesioni chirurgiche, strumentali allintervento
    terapeutico, possano rientrare nelle previsioni
    di cui allart. 582 c.p..

45
Il caso
  • Una paziente, ricoverata nel reparto di
    ginecologia di un ospedale romagnolo, viene
    sottoposta ad un intervento di laparoscopia
    operativa nonché, senza soluzione di continuità,
    a salpingectomia con asportazione della tuba
    sinistra.
  • Lintervento riesce perfettamente. È, anzi, posto
    in essere nel pieno rispetto delle leges artis, e
    con competenza superiore alla media.
  • Sennonché, la paziente aveva prestato - nella
    fase pre operatoria - il proprio consenso
    informato per il solo intervento di laparoscopia

46
2437/09 delle Sezioni unite penali della
Cassazione
  • Il chirurgo non potrà rispondere del delitto
    di lesioni, per il sol fatto di essere
    chirurgicamente intervenuto sul corpo del
    paziente è sugli esiti dellobiettivo
    terapeutico che andrà misurata la correttezza
    dellagere, in rapporto, anche, alle regole
    dellarte.

47
  • Non sussiste il reato di violenza privataa)
    nella fattispecie di cui allart. 610 c.p., sono
    rinvenibili due componenti distinte, ossia la
    violenza, e levento costrittivo che ne
    costituisce esito applicare tale ipotesi di
    reato allatto medico-chirurgico significherebbe
    ammettere, indebitamente, una sovrapposizione e
    confusione di tali elementi, posto che la
    violenza sulla persona non potrebbe che
    consistere nella operazione e levento di
    coazione risiederebbe nel fatto di tollerare
    loperazioneb) il requisito della costrizione
    postula il dissenso della vittima nei confronti
    di un paziente anestetizzato, nel quadro di un
    concordato intervento terapeutico, difetta quel
    requisito di contrasto di volontà fra soggetto
    attivo e quello passivo che costituisce
    presupposto indefettibilec) nella omologa
    fattispecie di cui allart. 609 bis c.p., il
    legislatore ha introdotto unespressa
    equiparazione tra lipotesi di costringimento,
    con violenza o minaccia, a subire atti sessuali,
    e lipotesi del compimento dellatto sessuale
    abusando delle condizioni di inferiorità fisica
    o psichica della persona offesa a riprova del
    fatto che, di per sé, lapprofittamento mero
    (della condizione di anestetizzato del paziente)
    non può considerarsi riconducibile al tenore
    dellart. 610 c.p.

48
Non sussiste il reato di lesioni
  • non può non convenirsi con quanti ritengono
    che il concetto di malattia, più che evocare
    limpiego di un elemento descrittivo della
    fattispecie, rinvia ad un parametro normativo
    extragiuridico, di matrice chiaramente
    tecnico-scientifica, cosicché tale requisito
    dovrà considerarsi riconducibile ad ogni ipotesi
    di processo patologico evolutivo
    necessariamente accompagnato da una più o meno
    rilevante compromissione dellassetto funzionale
    dellorganismo.
  • Cosicché, perché il reato si configuri,
    allalterazione anatomica (lesione) dovrà seguire
    una menomazione funzionale (malattia).
  • L inevitabile traduzione di tale assunto, sotto
    il profilo soggettivo, sta nella necessaria
    estensione dellelemento psicologico alla
    componente dinamica della malattia tale elemento
    non potrà non proiettarsi a coprire anche la
    conseguenza funzionale che dalla condotta
    illecita è derivata.

49
salus aegroti suprema lex
salute diritto o dovere?
voluntas aegroti suprema lex
50
Esiste un dovere di curarsi(Cassazione
21748/2007)
Benché sia stato talora prospettato un obbligo
per l'individuo di attivarsi a vantaggio della
propria salute o un divieto di rifiutare
trattamenti o di omettere comportamenti ritenuti
vantaggiosi o addirittura necessari per il
mantenimento o il ristabilimento di essa, il
Collegio ritiene che la salute dell'individuo non
possa essere oggetto di imposizione
autoritativo-coattiva. Il rifiuto delle terapie
medico-chirurgiche, anche quando conduce alla
morte, non può essere scambiato per un'ipotesi di
eutanasia, ossia per un comportamento che intende
abbreviare la vita, causando positivamente la
morte, esprimendo piuttosto tale rifiuto un
atteggiamento di scelta, da parte del malato, che
la malattia segua il suo corso naturale
51
Chiave giuridica condivisa ?
  • Non vi è nessun dovere legale di mantenere un
    soggetto in vita ad ogni costo. Il mero fatto che
    esitano strumenti tecnici per prolungare la vita,
    non implica che debbano essere impiegati (morte
    cerebrale).
  • Non deve essere lefficienza degli apparati
    tecnici a determinare e se e quando prolungare la
    vita, ma devono essere la dignità e alla qualità
    della vita del paziente a determinare i limiti e
    gli scopi del trattamento medico

52
Postilla Bompiani Documento Rifiuto cure CNB
  • Per queste ragioni il diritto al rifiuto/rinuncia
    dei trattamenti sanitari non può essere
    considerato un diritto generico, ma circoscritto
    a determinate condizioni cliniche e fortemente
    condizionato dallo stato di malattia, e non è la
    sola volontà del paziente - per quanto necessaria
    e ricercata - a legittimarlo. Ne consegue che,
    mentre potrebbero non esservi problemi ad
    accogliere un rifiuto motivato nei termini di una
    scelta moralmente legittima e che tiene conto di
    tutti i valori in giuoco, ben diverso è il caso
    di una scelta che non si condivide e che non
    sembra dettata da criteri moralmente vincolanti.
  • Nel documento del CNB non viene, inoltre, fatta
    una adeguata distinzione tra esercizio
    dellautodeterminazione come disposizione su di
    sé o come disposizione di sé. Se, infatti,
    lesercizio dellautodeterminazione come
    disposizione su di sé sta ad indicare il
    coinvolgimento del paziente nel percorso
    terapeutico e la sua volontà di aderire o meno al
    consiglio del medico, lesercizio
    dellautodeterminazione come disposizione di sé
    porta inevitabilmente anche al riconoscimento del
    cosiddetto diritto a morire.

53
Ivi la lettura dellart. 32 Cost.
Lopzione per il favor vitae e il favor curae
dellart. 32 risulta dalla lettura del 1 comma
La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dellindividuo e interesse
della collettività e garantisce cure agli
indigenti, ove si considera fondamentale il
diritto alla salute ritenuta a un tempo un bene
dellindividuo e interesse della collettività. In
base a questo principio è logico dedurre che la
cura è un valore che lindividuo deve ricercare e
che - di conseguenza - il rifiuto di qualsiasi
trattamento sanitario non è un bene né per la
persona malata né per la società nel suo
complesso. Il corollario è che il paziente, anche
se in senso strettamente giuridico non è
obbligato a curarsi, ha però il dovere morale (o
se vogliamo civico) di farlo.
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