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a. magni

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Title: a. magni


1
.
assistenza alla ps in oncologia
  • a.
    magni

2
.
  • il
  • è una malattia delle cellule, nella quale i
    normali meccanismi di controllo della crescita e
    della proliferazione sono alterati

cancro
3
.
  • Le cellule acquistano caratteristiche invasive e
    provocano manifestazioni anche nei tessuti
    circostanti.
  • Le cellule infiltrano questi tessuti e giungono
    ai casi linfatici e sanguigni, attraverso i quali
    vengono trasportati in altre aree del corpo e si
    ha la

METASTASI
4
.
chemioterapia
  • consiste nellimpiego di farmaci antineoplastici
    per produrre la distruzione delle cellule
    tumurali interferendo con la riproduzione di
    queste ultime

5
.
principi della somministrazione della chemio
  • la chemio tende a distruggere la quantità
    maggiore possibile di cellule tumurali ma
    colpisce in modo indiscriminato tutti i tessuti e
    le cellule a rapida crescita (le cellule del
    sangue, della mucosa dellapparato digerente, i
    bulbi piliferi, ecc.)

6
.
  • OBIETTIVO DELLA CHEMIOTERAPIA
  • a) curativo risposta
    completa
  • del
    tumore
  • b) controllo prolungare
    la vita
  • della ps
    quando la

  • guarigione non è
  • possibile
  • c) palliazione riduzione
    massa
  • tumurale
    per alleviare i
  • sintomi
    come il dolore
  • e
    migliorare qualità vita

7
.
vie di somministrazione
  • - Orale (cp., capsule, liquidi)
  • E.V., i.m., sottocute
  • intraarteriosa
  • Intravescicale
  • topica

8
.
effetti collaterali
  • ALOPECIA
  • ANORESSIA
  • AFFATICAMENTO
  • NAUSEA,VOMITO e/o DIARREA
  • MUCOSITE
  • ANEMIA
  • DIMINUZIONE DIFESE IMMUNITARIE

9
.
  • ANSIA
  • PAURA DI MORIRE
  • DEPRESSIONE
  • DOLORE
  • ALTERAZIONE APPARATO TEGUMENTARIO

  • GASTROENTERICO

  • RESP. E CIRCOLAT.

  • UROGENITALE
  • SISTEMA
    NEUROMUSCOLARE
  • DIMINUZIONE DIFESE IMMUNITARIE (DIMINUZIONE
    GLOBULI


  • ROSSI E EMOGLOBINA


  • CAUSA ANEMIA,


  • DEBOLEZZA, DIFFICOLTA


  • RESPIRATORIA)

FATTORI CORRELATI
10
.
  • App. respiratorio tosse

  • dispnea

  • presenza muco
  • App. muscolare mialgia

  • affaticamento
  • App. digerente bruciori,
    gastrite

  • difficoltà digestione

  • nausea, vomito

  • alteraz. alvo


  • (stipsi/diarrea)

11
.
  • App. urinario - bruciore alla
    minzione
  • - urine
    maleodoranti
  • - colore
    (scure, indicano

  • epatossicità)
  • Sistema linfatico - edemi arti
    inferiori
  • Diminuzione difese - diminuzione
    globuli rossi e
  • immunitarie emoglobina
    stato

  • anemico con debolezza

  • e difficoltà respiratoria

  • - diminuz. Globuli bianchi

  • (insorgenza febbre)
  • -
    diminuz. Piastrine (emorragie-naso,

  • bocca, ematomi)

  • N.B. evitare luso di Aspirina o
    simili

12
.
  • In base agli effetti collaterali e ai fattori
    correlati possiamo stabilire che sono alterate si
    seguenti
  • ATTIVITA di VITA
  • Temp.
  • Alimentazione
  • Eliminazione
  • Respirazione
  • Immagine di se
  • Igiene personale
  • Riposo e sonno
  • Lavoro e svago
  • Espressione della sessualità
  • Movimento

13
.
alterazione temperatura
  • Dovuta al rischio dinfezione correlato
    allalterazione della risposta immunitaria
  • - Inadeguata -

14
.
  • FATTORI CORRELATI
  • I segni dinfezione

15
.
  • Edema locale
  • Eritema
  • Diarrea
  • Secrezioni da ferite
  • Disfunzione respiratoria
  • Cattivo odore delle urine

dati oggettivi
16
.
  • Febbre gt 38
  • Dolore
  • Senso di calore
  • Bruciore alla minzione
  • Malessere generale
  • Mialgia
  • Artrite

dati soggettivi
17
.
obiettivo generale
  • PREVENZIONE delle INFEZIONI

18
.
INTERVENTI INF.CI
  • 1- ESAMINARE LA PS PER RILEVARE LEVENTUALE
    PRESENZA DINFEZIONE
  • Controllare parametri vitali ogni 4 ore
  • (monitorare conta dei globuli bianchi)
  • Ispezionare tutti i siti che possono agire da via
    daccesso per i germi patogeni
  • - siti endovenosi, ferite, piaghe cutanee,
    perineo e cavità orale -

19
.
  • 2- RIFERIRE LA PRESENZA DI FEBBRE gt 38
  • Insegnare alla ps di riconoscere i seguenti
    sintomi
  • brividi,
  • edema
  • senso di calore,
  • dolore,
  • eritema,
  • secrezioni in qualunque parte del corpo.

20
.
  • 3- notare se ci sono altre alterazioni dello
  • O altre alterazioni quali
  • Stato respiratorio (tosse o dispnea)
  • Frequenza e/o bruciore nella minzione
  • Malessere generale
  • Mialgie
  • Artralgie
  • Rush cutanei
  • Diarrea (arrossamento o dolorabilità del retto
  • Gonfiore o arrossamento della bocca

21
.
  • Lintervento e la scoperta PRECOCE dei segni
    dinfezione, facilita lintervento precoce e la
    risoluzione di molti problemi

n.b.
22
.
  • 4- effettuare (se richiesto) colture o test di
    sensibilità prima dellinizio di una terapia
    antimicrobica sulle secrezioni delle ferite,
    espettorato, urine, feci, sangue
  • Questi Test consentono di identificare
    lorganismo infettante e indicare la terapia
    antimicrobica più appropriata.
  • Luso di antibiotici inappropriati favorisce la
    proliferazione di una flora addizionale e la
    crescita di organismi resistenti agli antibiotici

n.b.
23
.
  • 5- EDUCARE i familiari a ridurre al minimo le
    infezioni
  • Valutare con la ps e i familiari lopportunità di
    porre la ps in isolamento (se la Conta dei
    Globuli Bianchi è lt1000/mm3) e di evitare luoghi
    affollati
  • Evitare il contatto con ps che abbiano avuto o
    abbiano in corso infezioni

24
.
  • c) Istruire i familiari a lavarsi accuratamente
    le mani prima e dopo essere stati a contatto con
    la ps,
  • d) Insegnare ai familiari o alla ps stessa la
    somministrazione di fattori stimolanti le colonie
    di granulociti (se prescritti), es. Granulochine
    1fiala sotto cute la settimana

25
.
  • 6. EVITARE
  • a) se possibile, INIEZIONI I.M.
  • (si riduce linsorgenza di ascessi cutanei)
  • b) linserimento di CATETERI URINARI
  • (nel caso usare una tecnica in stretta asepsi)
  • c) Sostituire ogni 2 ore la medicazione del
    CATETERE VENOSO CENTRALE (permette losservazione
    del sito e rimuove le fonti di contaminazione

26
.
  • d) Esaminare quotidianamente i siti endovenosi
    per individuare eventuali segni dinfezione
  • ( la setticemia stafilococcica ospedaliera è
    strettamente legata alluso di cateteri
    endovenosi)
  • 1- cambiare ogni 2 giorni il sito e.v.
  • 2- pulire la cute con betadineprima di
    uniniezione arteriosa o venosa
  • (è un disinfettante che agisce su molti agenti
    patogeni gram pos. E gram -)

27
.
  • Es.
  • Al termine della chemioterapia, la ps non
    riferisce segni dinfezione
  • Comprende limportanza e sa riconoscere i segni e
    i sintomi dinfezione
  • ..

valutazione inf.ca
28
.
alterazione alimentazione
  • LALTERAZIONE E DOVUTA ADIVERSI FATTORI
  • 1- dovuta a episodi di NAUSEA e VOMITO
  • (causata dalluso dei farmaci)
  • 2- legata a ANORESSIA, CACHESSIA,
  • MALASSORBIMENTO dove
  • (lalimentazione è inf. al fabbisogno
    dellorganismo)
  • 3- dovuta ad unalterazione delle MUCOSE ORALI

29
.
  • 1- Alterazione alimentazione
  • dovuta a episodi di
  • NAUSEA E VOMITO

30
.
  • Ansia
  • Paura
  • Cachessia
  • Alitosi
  • Ulcerazioni cavo orale

fattori correlati
31
.
  • Ridurre episodi di nausea e vomito durante e dopo
    la somministrazione di chemioterapici

obiettivo generale
32
.
  • Evitare la presenza nellambiente di odori o
    suoni sgradevoli o visioni particolari es.
    cambiare una ps vicina di letto
  • (sensazioni spiacevoli possono stimolare i centri
    di nausea e vomito)

interventi inf.ci
33
.
  • b) Usare tecniche di distrazione e rilassamento
    prima, durante e dopo la chemioterapia
    (colloquio, tecniche dimmaginazione guidata,
    training autogeno ecc.)
  • Il massaggio ai piedi è un rilassante potente
  • Condizionando la ps a livello
    psicologico si può ridurre lansia che può essere
    causa anchessa di nausea e vomito.

n.b.
34
.
  • c) Con la chemio il SAPORE del CIBO cambia perché
    con la chemio vengono distrutte le papille
    gustative
  • Tutti i cibi hanno un sapore metallico e si può
    avere un senso più acuto di amaro e perdita della
    capacità di riconoscere i gusti dolci.

35
.
  • d) Se richiesto fornire cibi freddi
  • Spesso i cibi freddi e ricchi di proteine emanano
    meno odore e sono meno tollerati rispetto ai cibi
    caldi

36
.
  • Consultare la Dietista per discutere i
    cambiamenti del gusto e le preferenze alimentari.
  • Inoltre, è opportuna una dieta a base di cibi che
    alleviano nausea e vomito

37
.
  • d) Il cibo NON deve essere né caldo né freddo, né
    duro (si possono provocare lesioni alle gengive)
  • e) Assicurare unadeguata idratazione prina,
    durante e dopo la somministrazione di farmaci,
  • Verificare lapporto e la perdita di liquidi
  • un adeguato volume di liquidi
    diminuisce il livello dei farmaci facendo
    diminuire la stimolazione dei recettori del
    vomito

n.b.
38
.
  • f) Evitare frutta fresca, verdure crude epesce e
    carni crude se la conta dei globuli bianchi lt
    1000 mm3.
  • tali alimenti crudi, ospitano
    batteri che non vengono eliminati con il normale
    lavaggio

n.b.
39
.
  • g) Provvedere e insegnare unigiene orale.
  • Deve essere fatta frequentemente perché riduce la
    sensazione di gusto sgradevole
  • Procedure quotidiane
  • 1- cambiare ogni giorno lacqua da bere,
  • 2- cambiare il liquido per la pulizia della
    dentiera
  • (lacqua stagnante è fonte dinfezione)

40
.
  • 2- Alterazione dellalimentazione
  • legata a ANORESSIA e MALASSORBIMENTO

41
.
  • DEPERIMENTO ORGANICO
  • AFFATICAMENTO
  • ANORESSIA
  • DEPRESSIONE
  • ANSIA

FATTORI CORRELATI
42
.
  • es,.
  • Alla fine del trattamento la ps è riuscita a
    mantenere uno stato nutrizionale adeguato e a
    mantenere il peso antecedente al trattamento

OBIETTIVO GENERALE
43
.
interventi inf.ci
  • Evitare, durante il pasto, la presenza di suoni o
    odori sgradevoli
  • Lanoressia può essere sollecitata o aumentata da
    stimoli ambientali negativi

44
.
  • b) Fornire alla ps i cibi da lui preferiti o
    meglio tollerati.
  • Preferibilmente i pasti devono essere ricchi di
    carboidrati e proteine.
  • RICORDARSI sempre di rispettare le preferenze
    dettate da ragioni etniche (religiose)
  • Un pasto ricco di carboidrati e proteine manterrà
    uno stato nutrizionale adeguato durante i periodi
    di aumentata necessità metabolica. ( bene gli
    INTEGRATORI)

45
.
  • c) Fornire un adeguato apporto di liquidi, MA
    limitare la somministrazione di liquidi durante
    il pasto
  • I liquidi sono necessari per eliminare i rifiuti
    e prevenire la disidratazione.
  • Lassunzione di una maggiore quantità di liquidi
    insieme al cibo può portare ad un senso di sazietà

46
.
  • Calmare lANSIA incoraggiando la ps a esprimere
    le proprie paure e preoccupazioni
  • Usare tecniche di rilassamento e di distrazione
    durante il pasto
  • Alleviare uno stato ansioso, può favorire
    lappetito

47
.
  • 3) Alterazione alimentazione dovuta ad un
    alterazione delle
  • MUCOSE ORALI

48
.
  • ARROSSAMENTO delle mucose
  • BRUCIORE, dolore sede orale
  • LESIONI APERTE sulle LABBRA
  • DOLORE associato alla DEGLUTIZIONE
  • DIMINUZIONE di TOLLERANZA CIBI ECCESSIVAMENTE
    CALDI e/o FREDDI

FATTORI CORRELATI
49
.
obiettivo generale
  • Es.
  • Alla fine del trattamento con chemioterapia, la
    sp ha mantenuto lintegrità delle mucose orale,
  • Non presenta stomatiti

50
Stomatite lieve.
  • Segni e sintomi
  • Eritema generalizzato,
  • Ulcerazioni limitate,
  • Piccole chiazze bianche (candida),
  • Dolore zona orale
  • .

51
Interventi per stomatite lieve
  • Effettuare sciacqui con soluzione salina ogni 2
    ore durante il giorno e ogni 6/7 ore durante la
    notte
  • b) Applicare un ammorbidente sulle labbra

52
.
  • b) Incoraggiare e insegnare alla ps e ai
    familiari come si esegue
  • lIGIENE ORALE
  • Evitare collutori che contengono alcool
  • (il contenuto di alcool nei colluttori, secca i
    tessuti orali e favorisce la lacerazione)

53
.
  • c) Informare la ps di usare spazzolini da denti
    morbidi e dentifrici non abrasivi dopo i pasti e
    prima di coricarsi
  • Passare il filo interdentale ogni 24 ore
  • Togliere la dentiera (tenerla soltanto durante i
    pasti e accertarsi che sia ben adattata e che la
    pulizia igienica sia fatta in modo corretto)

54
.
  • d) Informare e educare la ps sullassunzione di
    bevande alcoliche e sul fumo
  • Queste sostanze potrebbero irritare le mucose
  • e) Evitare cibi piccanti o difficili da masticare
    oppure cibi troppo caldi o freddi

55
Stomatite severa
  • Segni e sintomi
  • Ulcerazioni confluenti con sanguinamento e
    chiazze bianche che coprono oltre il 25 della
    mucosa orale

56
Interventi per Stomatite severa
  • Effettuare colture e test di sensibilità per le
    zone dinfezione (per terapia antimicrobica
    mirata)
  • Somministrare una dieta liquida o semiliquida
    (bene gli integratori)
  • Tenere sotto controllo lidratazione

57
.
  • d) Effettuare sciacqui (secondo prescrizione
    medica) o posizionare la ps su un lato e irrigare
    la bocca con soluzioni saline (soluz.
    Fisiologica) o agenti anti-Candida
  • (es. Micostatin e/o anestetici topici secondo
    prescrizione)
  • Tali sciacqui facilitano ligiene e danno molto
    sollievo.
  • Alleviano il DOLORE e favoriscono la
    partecipazione oltre che alligiene orale anche
    allapporto nutritivo

58
.
  • Es.
  • La ps alla fine del ciclo chemioterapico
    giornaliero, non ha avuto episodi di nausea e
    vomito
  • Riesce a distrarsi e a rilassarsi con le tecniche
    di rilassamento
  • La ps non presenta alterazioni alle mucose
    orali.

valutazione finale
59
.
ALTERAZIONE ELIMINAZIONE
  • DOVUTA AL MALASSORBIMENTO E ALLAZIONE DEI
    FARMACI
  • - INADEGUATA -

urinaria
60
.
fattori correlati
  • Bruciore e difficoltà alla minzione
  • Ansia, fastidio

61
.
interventi inf.ci
  • Valutare cambiamenti dellodore delle urine, il
    colore, la trasparenza
  • Spiegare alla ps eventuali segni dinfezione.
  • Il colore delle urine può indicare segni di
    epatotossicità (urine scure)
  • Lassunzione dei liquidi è importante

eliminazione urinaria
62
.
interventi inf.ci
  • Annotare le alterazioni dellalvo
  • Rilevare la consistenza delle feci e il colore
    (il colore mi indica epatotossicità)
  • Valutare una modificazione della dieta
  • N.B. luso di alcuni farmaci influenzano diarrea
    o costipazione (riferire al medico)

eliminazione intestinale
63
.
alterazione igiene personale
  • Dovuta
  • ad una compromissione dellintegrità cutanea
  • Desquamazione eritematosa / umida
  • - Scarsa Inadeguata -

64
.
fattori correlati
  • Tumefazione con infiammazione e/o flebite,
    necrosi o ulcerazioni
  • Eruzioni cutanee fugaci, prurito locale e
    generalizzato
  • Gengiviti con conseguente dolore alla deglutizione

65
.
obiettivo generale
  • Es.
  • Al termine del ciclo chemioterapico, la ps ha
    mantenuto lintegrità cutanea
  • La ps alla fine del trattamento non presenta
    bruciore o difficoltà a urinare

66
.
  • COSA EVITARE
  • luso di saponi, cosmetici, profumi, deodoranti,
    talco e cipria, lozioni e pomate, deodoranti
  • La cura delle zone danneggiate deve incentrarsi
    sulla prevenzione di ulteriori irritazioni,
    secchezza o ulcerazioni cutanee

nelle zone eritematose
67
.
  • b) Per detergere la parte usare solo acqua
    tiepida
  • c) Evitare di sfregare o grattare la zona
    eritematosa
  • d) Evitare di radere la zona con un rasoio a lama
    dritta. Sollecitare la ps a usare il rasoio
    elettrico
  • e) Evitare di esporre la zona al sole o al freddo

68
.
  • f) Evitare di applicare sulla zona eritematosa,
    borse di acqua calda, panni caldi, ghiaccio e
    cerotto adesivo
  • g) Evitare di comprimere la zona con abiti
    aderenti
  • usare abiti di cotone che permettono la
    circolazione di aria nella zona interessata
  • h) lapplicazione di pomate alla Vit. A e D,
  • facilitano la guarigione

69
In caso di
desquamazione umida
  • Non rompere eventuali vesciche
  • lapertura delle vescicole può provocare
    infezioni batteriche
  • b) Evitare di lavare la zona troppo spesso

70
.
  • c) Usare creme o pomate prescritte per diminuire
    lirritazione e linfiammazione della zona
    interessata
  • d) Se si ha fuoriuscita di secrezioni, applicare
    un sottile strato di garza medicamentosa

71
.
alterazione immagine di sè 1
  • Dovuta a danni dei tessuti
  • ALOPECIA
  • 2) Dovuta ad unalterazione dellimmagine del
    corpo e dell autostima legata a modificazioni
    dellaspetto fisico, delle proprie funzioni e dei
    propri ruoli

72
.
FATTORI CORRELATI
  • ANSIA
  • VERGOGNA
  • ALTERAZIONE AUTOSTIMA
  • PIANTO
  • PAURA
  • DEPRESSIONE
  • ..

73
.
  • Es.
  • - Mantenere lintegrità tissutale
  • Accettazione della caduta dei capelli
  • .

OBIETTIVI GENERALI
74
.
INTERVENTI INF.CI
  • Informare la ps e i suoi familiari leventualità
    della caduta dei capelli
  • Rassicurare che i capelli abitualmente ricrescono
  • che i capelli
    possono
  • ricrescere con un aspetto e
    un colore diverso

informarlo
75
.
  • b) Valutare il potenziale impatto della perdita
    dei capelli sullimmagine di sé, sulle relazioni
    interpersonali e sulla sessualità
  • Preparare psicologicamente ed emotivamente la ps
    e i suoi familiari
  • Consigliare di comprare e indossare PRIMA del
    trattamento e PRIMA della perdita dei capelli una
    parrucca o un turbante.
  • Facilita ladattamento

76
.
  • 3) Impedire o ridurre al minimo la caduta dei
    capelli consigliando quanto segue
  • Come?
  • a) Ricorrere allipotermia del cuoio capelluto
  • (diminuisce lassorbimento della chemioterapia da
    parte dei follicoli piliferi)
  • b) Tagliare i capelli prima dellinizio della
    terapia
  • (riduce la caduta dei capelli dovuta agli strappi
    del pettine)

77
.
  • d) Evitare luso eccessivo di shampo
  • (usare shampoo e balsamo delicati, asciugare
    tamponando con delicatezza)
  • e) Evitare luso di arricciatori elettrici, phon,
    forcine, bigodini, lacche, tinture e permanenti
  • f) Evitare un uso eccessivo di pettine o
    spazzola, meglio usare un pettine a denti larghi

78
.
  • 4. Impedire traumi al cuoio capelluto
  • Come?
  • 1- ammorbidire il cuoio capelluto con lozioni a
    base di Vit. A e D per diminuire il prurito.
  • 2- evitare lesposizione del capo ai raggi solari
    (utilizzare una protezione)

79
.
  • 5- fornire suggerimenti su come affrontare la
    perdita dei capelli
  • Come?
  • 1- acquistare una parrucca prima che avvenga la
    perdita dei capelli
  • 2- se la perdita dei capelli è in atto, portare
    una fotografia al negozio di parrucche per
    facilitare la scelta

80
.
  • 3- incoraggiare la ps ad indossare i propri
    abiti, usare cappelli, turbanti, foulard che più
    si avvicinano alla Sua personalità
    incoraggiandolo a mantenere sempre i contatti
    sociali
  • sempre alla ps che i
    capelli
  • dopo il trattamento chemioterapico, nella
    maggior parte dei casi, ricrescono e che
    solitamente è un fenomeno temporaneo

ricordare
81
.
  • Dovuta ad unalterazione dellimmagine del corpo
    e dellautostima legate a modificazioni
    dellaspetto fisico, delle proprie funzioni e dei
    propri ruoli

alterazione immagine di sè 2
82
.
  • ANSIA
  • DEPRESSIONE
  • VERGOGNA

fattori correlati
83
.
  • Valutare il senso di autostima della ps e i suoi
    sentimenti riguardo allimmagine del corpo
  • Ciò fornisce laccertamento base per la
    valutazione delle modificazioni e dellefficacia
    degli interventi

84
.
  • b) Identificare le potenziali minacce
    allautostima della ps
  • Es. - modificazioni dellaspetto fisico
  • - diminuzione della funzionalità
  • sessuale,
  • - perdita dei capelli
  • - diminuzione dellenergia
  • - modificazioni del ruolo
  • Discutere delle preoccupazioni con la ps

85
.
  • c) Incoraggiare la ps a continuare la sua
    partecipazione ad esprimere le sue preoccupazioni
  • Lindividuazione delle preoccupazioni è un passo
    importante per affrontarle

86
.
  • d) Aiutare la ps a scegliere e utilizzare
    cosmetici, foulard, parrucche e abiti che
    aumentano il suo senso di bellezza
  • Ciò favorisce una positiva immagine di sè

87
.
  • e) Incoraggiare la ps e il suo partner ad
    esprimere le proprie preoccupazioni riguardo alle
    alterazioni della sessualità e a cercare
    alternative alle proprie espressioni sessuali
    abituali
  • Fornisce lopportunità di esprimere
    preoccupazioni, affetto e accettazione

88
.
  • dovuto ad affaticabilità e intolleranza
    allattività fisica

alterazione lavoro, svago e movimento
89
.
fattori correlati
  • Ansia
  • Depressione
  • Alterazione autostima
  • Dispnea

90
.
obiettivo generale
  • Es.
  • La ps, alla fine del trattamento ha diminuito il
    livello di affaticamento

91
.
  • Incoraggiare il riposo frequente e periodi di
    sonno durante il giorno e dopo lattività fisica
    (per attività fisica sintende anche il semplice
    camminare)
  • DURANTE IL RIPOSO SI CONSERVANO E SI ACCUMULANO
    ENERGIE.
  • VARI PERIODI BREVI DI RIPOSO POSSONO ESSERE PIU
    UTILI DI UN UNICO PERIODO LUNGO

interventi inf.ci
92
.
  • b) Attuare TECNICHE di RILASSAMENTO per aumentare
    il numero totale di sonno notturno
  • (il sonno ripristina i livelli di energia)

93
.
  • c) fare un programma con i familiari per dare
    aiuto nello svolgimento delle attività necessarie
    quali pulizie domestiche, accudimento dei
    bambini, spesa, preparazione dei pasti ecc..
  • Fare in modo di far risparniare energia alla ps

94
.
  • d) Incoraggiare una diminuzione dellattività
    lavorativa riducendo, se è possibile, lattività
    lavorativa riducendo il numero totale di ore
    settimanali di lavoro
  • Una riduzione dellattività lavorativa fa
    diminuire lo stress fisico e psicologico e
    aumentare i periodi di riposo per risparmiare
    energie

95
.
alterazione (paura di morire)
96
.
  • 1- incoraggiare la ps ad esprimere lespressione
    di paure, preoccupazioni e dubbi riguardanti la
    malattia , la terapia e le conseguenze future
  • Una conoscenza più approfondita diminuisce
    lansia ed elimina eventuali idee errate

interventi inf.ci
97
.
  • 2- incoraggiare lattiva partecipazione della ps
    e dei suoi familiari alle decisioni relative
    allassistenza e al trattamento
  • Ciò garantisce lautonomia

98
.
  • 3- parlare spesso con la famiglia per stabilire e
    mantenere un rapporto e una vicinanza fisica
  • Contatti frequenti promuovono la fiducia e la
    sicurezza e riducono la sensazione di paura e
    isolamento

99
.
  • 4- comprendere e permettere lo sfogo di
    sentimenti negativi, quali ira e ostilità e/o
    espressioni di tristezza e pianto
  • Far parlare la ps e i suoi familiari delle loro
    preoccupazioni e del futuro

100
.
  • 5- suggerire una consulenza psicologica per la ps
    e i suoi familiari per alleviare lafflizione

101
.
altre alterazioni
  • 1- alterazioni SISTEMA NEUROMUSCOLARE
  • 2- PREVENZIONE EMORRAGIE
  • 3- GESTIONE del DOLORE

102
.
  • Accertarsi se la ps stà avendo difficoltà con le
    attività motorie più semplici quali
  • usare una chiusura lampo, allacciarsi le
    scarpe, abbottonare la camicia ecc..

ALTERAZIONE SISTEMA NEUROVASCOLARE
103
..
  • b) Determinare la presenza di parestesie
    (formicolii, intorpidimento) alle dita delle mani
    e dei piedi
  • Riferire qualunque tipo di alterazione al medico
  • c) Alterazione dello stato mentale

104
.
prevenzione emorragie
105
.
  • Verificare leventuale presenza di emorragie
  • 1- petecchie o ecchimosi
  • (indicano lesioni al microcircolo e ai vasi
    sanguigni)
  • 2- sanguinamento prolungato a seguito di
    procedure invasive, iniezioni E.V., piccoli tagli
    o graffi
  • (applicare la compressione per 5 min. sulle sedi
    di iniezione)

106
.
  • 3- presenza di sangue visibile o occulto nelle
    escrezioni (espettorato, feci)o da qualsiasi
    orefizio

107
.
  • PRENDERE PROVVEDIMENTI PER RIDURRE AL MINIMO LE
    LESIONILEGATE ALLEMORRAGIA
  • 1- prelevare tutto il sangue per i test di
    laboratorio con ununica iniezione
  • (si riduce al minimo i traumi)

108
.
  • 3- ammorbidire le labbra per impedire la
    secchezza della cute
  • 4- evitare cateteri vescicali se necessario,
    usare cateteri di calibro molto piccoli per
    impedire traumi alluretra
  • 5- evitare farmaci che interferiscono con la
    coagulazione (es. aspirina)

109
.
  • 6- evitare somministrazione di supposte o
    clisteri
  • (si impedisce traumi alla mucosa rettale)
  • usare ammorbidenti per le feci o aumentare
    lintroduzione di fibre

110
.
  • 7- raccomandare luso di lubrificanti a base di
    acqua prima di un rapporto sessuale
  • (impedisce traumi tissutali)

111
Se la conta delle piastrine è inferiore a
20.000/mm3, educare la ps
  • Riposo a letto con sponde imbottite per ridurre
    il rischio dincidenti
  • Nessuna attività faticosa
  • Evitare lavoro sui denti quando le piastrine sono
    lt 50.000 mm3
  • Evitare in modo assoluto luso di aspirina

112
.
  • 5- evitare rapporti sessuali
  • 6- proibizioni di forti soffiature del naso per
    prevenire traumi della mucosa nasale e un aumento
    della pressione intracranica.
  • 7- usare spazzolini a setole morbide
  • 8- per le unghie usare limette
  • 9- evitare cibi difficili da masticare per
    impedire traumi orali

113
.
  • Obiettivo
  • ridurre il dolore e il malessere

gestione del dolore
114
.
interventi inf.ci
  • 1- esaminare le caratteristiche del dolore e del
    malessere
  • - localizzazione
  • qualità
  • frequenza
  • durata

115
.
  • 2- far capire alla ps che si è consapevoli della
    veridicità del suo dolore e si farà il possibile
    per alleviarlo
  • Il timore che il dolore non venga ritenuto reale,
    fa aumentare lansia e riduce la tolleranza

ricordarsi che
116
.
  • 3- valutare altri fattori che possono contribuire
    al dolore
  • paura, spossatezza, ira, ecc.
  • questi fattori diminuiscono la capacità della ps
    di tollerare il dolore aumentando il livello del
    dolore

117
.
  • 4- somministrare analgesici entro i limiti della
    prescrizione medica per alleviare al massimo la
    sensazione di dolore e valutare le risposte
    comportamentali della ps riguardo il dolore
  • Gli analgesici perché siano efficaci devono
    essere accettati dalla ps..
  • La partecipazione della ps diminuisce il senso di
    impotenza

ricordare che
118
.
  • 5- insegnare alla ps nuove strategie per
    alleviare il dolore e il malessere
  • distrazione, rilassamento, ecc..

119
.
120
.
121
(No Transcript)
122
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.
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(No Transcript)
126
(No Transcript)
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