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SEMINARIO: Il Sistema Pubblico di Connettivit

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MISURE PRECAUZIONALI DI MANAGMENT Oltre che porre in essere i processi d ingegneria prima specificati necessario ... attraverso sistemi di Front Office, ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: SEMINARIO: Il Sistema Pubblico di Connettivit


1
SEMINARIO Il Sistema Pubblico di Connettività
Un progetto innovativo per la P.A. e per il Paese
2
  • Requisiti e vincoli
  • derivanti dal Codice per lAmministrazione
    Digitale

3
LA QUALITA ED IL CODICE
  • Il CAD (art. 73 comma 2) definisce lSPC come
    linsieme di infrastrutture tecnologiche e di
    regole tecniche, per lo sviluppo, la
    condivisione, lintegrazione e la diffusione del
    patrimonio informativo e dei dati della PA,
    necessarie per assicurare linteroperabilità e la
    cooperazione applicativa dei sistemi informatici
    e dei flussi informativi, garantendo la
    sicurezza, la riservatezza delle informazioni,
    nonché la salvaguardia e lautonomia del
    patrimonio informativo di ciascuna PA.
  • Lo stesso CAD (art. 73 comma 3) definisce i
    principi per realizzare lSPC
  • Sviluppo architetturale ed organizzativo atto a
    garantire la natura federata, policentrica e non
    gerarchica del sistema
  • Economicità nellutilizzo dei servizi di rete, di
    interoperabilità e di supporto alla cooperazione
    applicativa
  • Sviluppo del mercato e della concorrenza nel
    settore delle tecnologie dellinformazione e
    della comunicazione.
  • Lart. 77 del CAD Finalità del SPC pone
    laccento sulla qualità dei servizi erogati
    nellambito del SPC. Tale accento è volto non
    solo ai servizi orientati allefficienza del back
    office delle Amministrazioni (comma 1) ma anche
    per consentire lerogazione di servizi di
    qualità e la migliore fruibilità degli stessi da
    parte dei cittadini ed imprese

4
LIMPORTANZA DI AVERE REGOLE COMUNI
  • Per realizzare quanto il CAD richiede è
    necessario che tutti i soggetti (PA committenti)
    deputati allo sviluppo, alla realizzazione ed
    alla gestione del SPC attuino processi coerenti e
    convergenti (rispetto delle Regole tecniche) e
    pongano vincoli sulla qualità dei servizi finali
    erogati coerenti con la qualità attesa dagli
    utenti e perseguendo leconomicità del loro
    utilizzo.
  • I rischi più palesi che derivano da una errata
    definizione dei citati vincoli sono
  • a) Danni economici (1) derivanti dalla diminuita
    produttività delle PP.AA.
  • b) Danni di immagine derivante dal differenziale
    tra qualità attesa e percepita dagli utenti
    finali.
  • (1) lSPC, a regime, dovrà consentire una enorme
    quantità di transazioni sia di back office
    (sia tra le U.O. di una stessa Amministrazione
    che tra Amministrazioni) sia di front end (tra
    una o più Amministrazioni e un soggetto
    richiedente la transazione). Tale fatto ci fa
    prevedere che il valore economico complessivo
    delle transazioni sarà rilevante e, qualora i
    servizi SPC fossero non performanti ovvero
    indisponibili, è preventivabile un danno grave
    per tutto il sistema economico del Paese.

5
INCIDENZA DELLA QUALITA DELLE COMPONENTI
TECNOLOGICHE
  • La qualità attesa dagli utenti finali deriva
    sostanzialmente dallefficienza del front end
    delle Amministrazioni. Detta efficienza, al
    netto della qualità dei fattori organizzativi di
    dette strutture, è fortemente condizionata dalla
    efficienza del back office.
  • Lefficienza e lefficacia delle componenti
    tecnologiche del front end e del back office
    sono elementi essenziali per ottenere servizi
    finali di qualità.
  • La qualità finale è fortemente condizionata da
    grado di complessità dei sistemi e dalla qualità
    delle singole componenti. Le misure che vengono
    intraprese per assicurare la qualità finale di un
    servizio sono relative
  • Progettazione e sviluppo delle singole componenti
    dei sistemi con attributi di qualità coerenti con
    la qualità finale.
  • Realizzazione, integrazione e test delle
    componenti.
  • Monitoraggio degli SLA e della qualità attesa e
    percepita (Customer satisfaction), azioni
    migliorative/correttive.

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MISURE PRECAUZIONALI DI MANAGMENT
  • Oltre che porre in essere i processi dingegneria
    prima specificati è necessario preoccuparsi di
    alcune questioni rilevanti per il buon fine
    dellimpresa
  • a) E necessario assicurarsi che il fornitore
    abbia adeguate capacità tecniche ed industriali
    per realizzare i servizi SPC e dedichi le giuste
    risorse per tutto il periodo contrattuale.
  • b) E opportuno, prima di attuare il delivery in
    modo massivo, verificare su test bed il modello
    di funzionamento dei servizi e dei sistemi di
    monitoraggio degli SLA.
  • c) E necessario infine procedere ad un design
    review periodico sui dati ottenuti durante il
    monitoraggio al fine di provvedere rapidamente ad
    attuare le misure migliorative/correttive.

7
  • Le componenti tecnologiche del SPC

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COMPONENTI DELLSPC
  • Il Sistema Pubblico di Connettività si basa su
    più componenti tecnologiche
  • Le reti di telecomunicazioni
  • Vi sono due reti una rete internazionale
    (RIPA) ed una rete nazionale (SPC-multifornitore).
    Le reti impiegano il protocollo internet e
    possono trasportare qualsiasi segnale (voce, dati
    ed immagini) con sicurezza ed elevata
    affidabilità, garantendo ottimizzazioni dei costi
    per le amministrazioni.
  • Centri Servizi condivisi siti web, posta
    elettronica, gestione dellInformation Technology
    ( Personal Computer , Server etc )
  • Sono costituiti da componenti ed attività
    dellInformation Technology che le
    Amministrazioni Pubbliche possono condividere
    migliorando la propria efficienza aderendo a
    Contratti Quadro (facilitazione dellout
    sourcing).
  • I servizi di cooperazione applicativa
  • Consentono lo sviluppo ed il funzionamento di
    applicazioni cooperanti tra diverse
    Amministrazioni. Il loro fine è fornire un
    particolare servizio al cittadino ed alle imprese
    che può accedere da un unico punto di accesso
    fisico o virtuale (via internet), indipendente
    dal numero di amministrazioni coinvolte nel
    processo. I dati vanno da un ufficio allaltro,
    non i cittadini

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CONTRATTI STIPULATI DAL CNIPA INFRASTRUTTURE
CONDIVISE
  • Il CNIPA, ai sensi del comma 1 dellart. 81 del
    CAD, ha la responsabilità delle infrastrutture
    condivise del SPC. A tal fine, per la loro
    realizzazione, ha stipulato
  • Contratto Soc. Consortile per la realizzazione
    della QXN. La QXN è operativa.
  • Contratto con RTI IBM/Sirti per i servizi del CG
    SPC (Monitoraggio della qualità dei servizi e
    sicurezza del SPC). Il CG SPC è operativo.
  • Contratto con RTI IBM/Sistemi Informativi per il
    CG SICA. Il CG SICA è operativo.

10
CONTRATTI STIPULATI DAL CNIPA SERVIZI SPC
  • Il CNIPA, ai sensi del comma 2 dellart. 81 del
    CAD, ha la responsabilità di progettare,
    realizzare, gestire e far evolvere i servizi del
    SPC per le Amministrazioni centrali. A tal fine,
    per la loro realizzazione, ha indetto
  • Una gara multifornitore per i servizi di
    connettività e sicurezza, gara aggiudicata
    allRTI Fastweb/EDS, a BT Italia, a Wind ed a
    Telecom Italia. I servizi dei 4 operatori sono
    già da tempo operativi.
  • Una gara per un Centro Servizi di Gestione e
    conduzione sistemi aggiudicata al RTI Telecom
    Italia, Elsag/Datamat ed Engeenering. Il CS è
    operativo.
  • Una gara per un Centro Servizi per la
    cooperazione applicativa e la comunicazione
    aggiudicata al RTI EDS/Almaviva. Collaudo del CS
    in completamento.

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PROCESSI DI INGEGNERIA DEL CNIPA
  • Il metodo seguito dal CNIPA per ognuno dei
    servizi progettati e realizzati da ogni fornitore
    ha seguito i seguenti processi dingegneria
  • Prima di avviare la gara Definizione degli
    attributi di qualità dei singoli servizi e dei
    vincoli generali (Capitolati Tecnici ).
  • Dopo la stipula del contratto
  • a) Valutazione ed approvazione della
    documentazione di riscontro.
  • b) Collaudo del Modello di funzionamento tramite
    esecuzione di prove ed esami per verificare su
    test bed la conformità dei servizi alla
    documentazione di riscontro. Tale collaudo è la
    prima parte dei collaudi complessivi ai quali
    viene sottoposto un servizio ordinato, la seconda
    parte è costituita dai collaudi eseguiti
    dallAmministrazione.
  • c) Monitoraggio degli SLA nel corso
    dellesercizio. Tale attività è seguita dal CNIPA
    per gli aspetti complessivi e dalle
    Amministrazioni per i servizi ordinati.

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  • Lo stato avanzamento lavori del SPC

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SPC STATO AVANZAMENTO LAVORI LA RETE
  • Sono state completate le realizzazioni della rete
    internazionale ( 2005-2007 ) , affidata al RTI
    EDS British Telecom,
  • Sono state completate le realizzazioni della rete
    nazionale multifornitore (2006-2008), affidata
    ai fornitori RTI Fastweb-EDS , British Telecom
    Italia, Wind e Telecom Italia.
  • Tutte le Amministrazioni centrali utilizzano il
    SPC per i servizi di telecomunicazione è un
    obbligo del CAD. Pertanto le loro 1468 basi dati
    ( 290 tera byte), 491.000 PC Desktop e 31.000
    server, sono connessi alle 64 reti logiche di
    telecomunicazioni che raggiungono 8700 sedi in
    Italia e 450 sedi allestero in 130 paesi.

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SPC STATO AVANZAMENTO LAVORI LA RETE
  • Le Regioni e gli EELL possono avvalersi dei
    servizi di telecomunicazioni aderendo al SPC
    come unAmministrazione Centrale. Ad oggi hanno
    aderito
  • 82 Comuni ( circa 600 sedi) e 5 consorzi
    comunali che raggruppano 180 comuni
  • 14 Province (circa 100 sedi)
  • 21 ASL ( circa 60 sedi )
  • 6000 scuole
  • 6 Regioni che comprendono oltre i propri uffici
    anche gli EELL per un insieme di 1300/1400 sedi
    .
  • EELL e Regioni continuano ad aderire ai
    Contratti Quadro che hanno un massimale di spesa
    di 1,2 M.di .

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SPC STATO AVANZAMENTO LAVORI RISPARMI
ECONOMICI SULLA RETE
  1. I tempi di realizzazione previsti sono stati
    rispettati ed il costo annuale della rete
    nazionale per il trasporto dei dati è passato da
    130 M.ni di per anno (2005) a 54 M.ni di
    per la PAC, con una capacità di banda
    incrementata da 30 Gbit/sec a 70 Gbit/sec.
  2. La rete internazionale ha un costo annuo di circa
    10 M.ni di .
  3. Gli EELL e le Regioni aderendo al SPC ottengono
    gli stessi benefici economici e prestazionali
    delle Amministrazioni centrali

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  • La pianificazione dei lavori del SPC

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SPC LA RETE ATTIVITA PIANIFICATE
  1. Connessione con tutte le reti regionali ( entro
    il primo trimestre 2009)
  2. Estensione a tutte le scuole della connettività
    SPC ( entro il 2009)
  3. Sicurezza (estensione alle Regioni delle
    procedure di sicurezza entro il primo trimestre
    2009 )

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SPC LA RETE ATTIVITA PIANIFICATE
  1. VoIP (Voice over Internet Protocol ) la
    migrazione verso il VoIP, prevista per le PAC dal
    1 gennaio 2008 in modo obbligatorio , ha indotto
    tutte le Amministrazioni a predisporre progetti e
    piani di migrazione. E indispensabile disporre
    della necessaria normativa per effettuare un
    effettivo monitoraggio dellavanzamento lavori ed
    è necessario disporre dei fondi per realizzare il
    centro servizi per il VoIP per ultimare le
    migrazioni in 24 mesi. Si stimano 1,5 M.ni di
    telefoni nella PAC interessati dalla migrazione.
  2. Completamento di una gara e realizzazione della
    nuova rete internazionale che sostituirà
    lattuale per scadenza contrattuale ( primo
    semestre 2010)
  3. Introduzione graduale di servizi di unified
    communication ( comunicazione tramite messaggi,
    voce e immagini dalla postazione di lavoro) a
    partire dal 1 semestre 2009

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SPC I CENTRI SERVIZI SITUAZIONE ATTUALE
  • Le Amministrazioni centrali erogano servizi a
    cittadini ed imprese, attraverso sistemi di
    FrontOffice, impiegando tre differenti
    modalità
  • Sportelli fisici che forniscono servizi
    inerenti la sola Amministrazione di appartenenza.
  • Vi sono 22.500 sportelli di cui
  • 10.000 presso Carabinieri e Polizia di stato
  • 1.100 allestero per il MAE e lICE
  • 6.000 presso gli Enti previdenziali
  • 2.500 Giustizia
  • 2.500 MEF
  • Servizi attraverso siti web
  • Vi sono 1.082 siti web ma solo 186 sono
    interattivi , ossia il cittadino può depositare
    una pratica ed ottenere una risposta.
  • Servizi di call center
  • I call center sono 30 con 16,5 M.ni di chiamate
    annue di cui 12 M.ni sono in gestione all INPS

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SPC I CENTRI SERVIZI SITUAZIONE ATTUALE
  • Il CNIPA ha indetto due gare per i servizi
    condivisi
  • siti web, posta elettronica, gestione
    dellInformation Technology ( Personal
    Computer , Server etc )
  • Supporto per la cooperazione applicativa
  • I siti web realizzati presso le amministrazioni o
    presso server farm, disporranno di servizi
    avanzati ( multicanalità, elevata affidabilità ,
    servizi web di ultima generazione Web 2.0 )
    che consentiranno unelevata interattività con i
    cittadini /imprese con ottimizzazioni economiche
    .
  • Le adesioni pervenute da parte delle
    Amministrazioni hanno portato al prossimo
    raggiungimento del massimale di spesa ( 250 M.ni
    di ). Sarà necessario avviare una nuova gara (
    300-500 M.ni di di massimale ) al fine di poter
    soddisfare le esigenze delle altre
    Amministrazioni sia centrali, sia territoriali ,
    prevedendo il completamento delle realizzazioni
    in 24 mesi.

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SPC LA COOPERAZIONE APPLICATIVA GLI SVILUPPI
  • Completamento della fase di sperimentazione della
    Cooperazione Applicativa attraverso attività di
    verifica dellintegrazione del SICA con le
    componenti di cooperazione sviluppate dalle
    Amministrazioni Centrali e le Regioni.
  • Avvio di progetti di CA verticale (Anagrafe,
    catasto , fascicolo elettronico sanitario,
    scuole, lotta al lavoro sommerso, riscossione
    sicura ).
  • Per ciascuno dei progetti indicati ,si definirà
    un piano dettagliato dei lavori con tutte le
    amministrazioni coinvolte , unanalisi dei costi
    benefici e una stima dei fondi necessari per
    singolo progetto. Si ritiene che il ripristino
    dei fondi inizialmente destinati a tali attività
    ( 14,4 M.ni di in due anni , già inseriti
    nella finanziaria 2008 , vedi GU del 16 luglio
    n.165 non più valida) consenta di avviare e
    realizzare in 24 mesi i progetti citati
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