Title: BRONCHIOLITE
1BRONCHIOLITE
2DEFINIZIONE
- Malattia infiammatoria acuta del tratto
respiratorio inferiore - caratterizzata da ostruzione delle piccole vie
aeree - ad eziologia infettiva generalmente virale
- colpisce il bambino nella fascia di eta fino ai
12-18 mesi di vita -
- Presenta andamento stagionale, con picco
epidemico in inverno e inizio primavera, e
comparsa sporadica negli altri periodi dellanno.
- Più frequente nel sesso maschile (VRS 1.51),
nei non allattati al seno, nei bambini a basso
livello socioeconomico familiare.
3EZIOLOGIA
- Responsabile principale dell'infezione nel 60-90
dei casi è il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) - di cui sono stati identificati 2 ceppi, A e B. Il
ceppo A è responsabile di infezioni più gravi
nel corso della stessa epidemia, i due sottotipi
A e B del virus coesistono - Con minor frequenza seguono i virus
parainfluenzali (5-20), influenzali, adenovirus,
rhinovirus, metapneumovirus. Secondo alcuni
Autori, anche il micoplasma può essere talora
parte in causa. - Il VRS é anche responsabile di almeno il 50
delle polmoniti nei primi due anni di vita, del
10-30 di tracheobronchiti nel bambino, del 3-10
di laringiti ipoglottiche. - Il VRS colpisce il 90 circa dei bambini entro il
2 anno di vita, con una incidenza massima fra 6
settimane e 6 mesi. - Non conferisce immunità permanente sono infatti
frequenti le reinfezioni, anche a distanza di un
anno (23-60 dei bambini nei primi due anni di
vita).
4TRASMISSIONE
- Diretta, per contagio interumano per via aerea
- Indiretta, tramite le mani o oggetti contaminati
da secrezioni infette - Il VRS è in grado di sopravvivere 30 minuti sulla
pelle, e 6-7 ore sugli oggetti contaminati, e
questo rende ragione della elevata contagiosità
nellambito familiare e in comunità. - Leliminazione del virus avviene in genere in 3 -
7 giorni, ma può essere più lunga, fino a 4
settimane - INCUBAZIONE 2-8 giorni (media 4 giorni).
5FISIOPATOLOGIA
- Prodromi lesordio è caratterizzato,
generalmente, da modesta flogosi delle prime vie
aeree. - Dopo qualche giorno, diffusione dellinfezione
alle vie aeree inferiori e ai bronchioli, dove
provoca infiammazione, edema, necrosi
epiteliale e secrezione mucosa endoluminale (solo
in minima parte contrazione reattiva della
muscolatura bronchiale), che produce una
ostruzione a valvola, con successivo air
trapping a livello bronchiolare e alveolare, e
alterazione degli scambi gassosi. - Nei casi più gravi anche gli alveoli sono
coinvolti causando polmonite o un quadro simile a
quello della malattia delle membrane ialine del
neonato, con perdita di surfactante. - Nella patogenesi della bronchiolite da VRS, molti
fattori solubili (interleuchine, leucotrieni,
citochine) contribuiscono allamplificazione
della flogosi e del danno tissutale. La presenza
di eosinofilia ematica in fase acuta appare
associata con la ricorrenza di episodi successivi
di wheezing (familiarità per asma e atopia).
6PAZIENTI AD ALTO RISCHIO DI INFEZIONE SEVERA DA
VRS
- CRITERI ANAMNESTICI
- Età lt 6-12 settimane
- Lattanti nati da parto prematuro (lt 32-35 sett.)
- Pregresse apnee
- MALATTIE SOTTOSTANTI
- pneumopatia cronica fibrosi cistica, displasia
broncopolmonare - cardiopatia congenita specie con shunt dx-sn,
ipertensione polmonare - immunodeficienza congenita o acquisita
- patologia neurologica o muscolare severa
- ALTRI FATTORI DI RISCHIO
- basso livello socioeconomico
- condizioni di sovraffollamento
- fumo passivo
- familiarità per asma e atopia (Pediatr Clin N Am
2005, Linee Guida Ospedale Pediatrico Bambino
Gesu 2007) - Dimissione da TIN in periodo epidemico
7CLINICA
- Caratterizzata da un ampio range di sintomi, con
vario grado di gravità - Prodromi rinorrea e faringite
- Dopo 1-3 giorni tosse accessionale, calo
dellappetito, febbre (incostante) intermittente,
da moderata fino a 38.5-39, dispnea - Difficoltà ad alimentarsi e ad assumere liquidi
(rischio di disidratazione) - Apnea (20 degli ospedalizzati, soprattutto nei
primi 2 mesi e nei nati da parto prematuro e in
fase precoce di malattia)
8ESAME OBIETTIVO
- Forme più gravi
- Insufficienza respiratoria acuta
- Ipertensione polmonare
- Compromissione cardiovascolare
- Ispezione
- respiro corto, tachipnea e polipnea
- espirio prolungato
- rientramenti toracici (al giugulo, intercostali,
diaframmatici) - alitamento delle pinne nasali
- subcianosi/cianosi (da ipossia)
- Auscultazione toracica rantoli crepitanti,
talora solo alla fine dellinspirio e allinizio
dellespirio, respiro sibilante con fischi e
sibili diffusi. - Nelle forme più severe può aversi silenzio
respiratorio, espressione di ostruzione quasi
completa. - irritabilità/agitazione
- sudorazione
- letargia (da ipercapnia)
- fegato e milza palpabili (da iperinflazione
polmonare)
9PARAMETRI VITALI DA MONITORARE
- FR
- FC
- SatO2
- PA
- Stato di vigilanza emogasanalisi (quadri
severi). - Considerare i parametri di normalità per fascia
di età - Fase critica prime 48-72 ore dall'insorgenza
della tosse e della dispnea.
10(No Transcript)
11INDICI DI SEVERITA DELLINFEZIONE VRS
- PARAMETRI CLINICI
- Tachi-polipnea (lt 2 mesi gt 60/min gt 2 mesi gt
50/min), - Bradipnea (lt 15-20/min), apnea (gt 20 sec.)
- Wheezing grave, MV nettamente ridotto o assente
- Rientramenti toracici (lt 3 mesi indici di
Silverman-Anderson) - Affaticabilità, esaurimento muscoli respiratori
- Cianosi
- Difficoltà ad alimentarsi
- Disidratazione
- Scarsa reattività
- PARAMETRI STRUMENTALI
- Emogasanalisi arteriosa
- pH lt 7.30
- PaO2 lt 60 mmHg
- PaCO2 gt 50 mmHg
- SatO2 lt 95
12DIAGNOSILa diagnosi di bronchiolite è
clinicaSupportata dalla fascia di età del
bambino, rinforzata dal dato epidemiologico (in
particolare da VRS) in famiglia e in comunità
- Rx Torace
- Nei bambini con bronchiolite da VRS
ospedalizzati - - normale (10 circa dei casi)
- - air trapping o iperspansione polmonare (50
circa) - - inspessimento peribronchiale o pneumopatia
interstiziale (50-80) - - addensamento segmentale (10-25).
- Effusione pleurica (molto rara).
- In questo caso considerare la possibilità di una
polmonite batterica precoce
- Laboratorio
- Conta leucocitaria solitamente normale, a volte
elevata. - Formula leucocitaria può essere normale a volte
prevalenza di cellule mononucleate o neutrofili
(non linfopenia) - Diagnosi eziologica (su aspirato nasofaringeo)
- - Immunofluorescenza
- - ELISA o Immunocromatografia (test rapido)
- - PCR
- - Coltura virale
13- Nella bronchiolite possono essere rilevati
infiltrati peribronchiali in sede perilare e
talora aree di atelettasia. - In alcuni casi le aree di atelettasia possono
creare problemi interpretativi nei confronti di
focolai batterici. Poiché la bronchiolite non è
una malattia degli spazi alveolari, il riscontro
Rx di un infiltrato alveolare non può far
escludere una polmonite batterica secondaria.
14DIAGNOSI DIFFERENZIALE
- Asma
- Polmonite da Chlamydia trachomatis (fra 1-4 mesi
di vita) - Polmonite batterica (molto probabile se con
versamento pleurico) - Polmonite da inalazione (se reflusso
gastroesofageo) - Pertosse
- Corpo estraneo in trachea
- Tracheobroncomalacia
- Anello vascolare
- Scompenso cardiaco
- Fibrosi cistica
- Intossicazione da esteri fosforici (se miosi,
scialorrea, fascicolazioni)
15DECORSO CLINICO
- Durata della fase acuta della malattia media 12
giorni. - Una tosse residua può persistere ancora dopo 21
giorni nel 18 dei casi, dopo 28 giorni nel 9
dei casi - Possono invece essere necessarie fino a 13 - 17
settimane per il ripristino della normale
attività mucociliare e della ultrastruttura
epiteliale - Nel 20 dei bambini (soprattutto di età inferiore
alle 6 settimane) il decorso è più prolungato,
con persistenza di ipossia in circa il 3-10 dei
casi è necessario il trasferimento in terapia
intensiva - La mortalità è intorno all1.
16Childrens Hospital of New Zealand. June 2000
- 1) VALUTAZIONE SCORE DI SEVERITA E PROGRESSIONE
DELLA MALATTIA - Allarrivo in P.S.
- In Reparto entro 4 ore, poi ogni 4 ore (grado
lieve), 2 ore (moderato), 1 ora (severo) - FR e FC ogni 4 ore se in O2 ogni ora
- Monitor per apnea a) se apnee pregresse o nel
corso della malattia,b) se età corretta lt 4
sett. - 2) O2 TERAPIA
- Se SatO2 lt 92 Somministrare O2 (1-2 L/min)
con nasocannula per mantenere SatO2 gt 92 .
Controllo ogni ora - Se SatO2 persiste lt 92 o apnee ricorrenti
allertare anestesista e rivalutare insieme - Quando SatO2 stabile gt 95 e parametri clinici
stabili o in miglioramento scalare 0.5 L/min
ogni 2-4 ore, con verifica dopo 30
- IDRATAZIONE/NUTRIZIONE
- Incoraggiare pasti piccoli e frequenti
- Controllo quotidiano del peso, alla stessa ora,
prima del pasto - SE quadro severo, o distress o affaticamento
durante il pasto - - liquidi ev (rischio di vomito e inalazione)
- - Isolyte 5 a 2/3 della dose di mantenimento
(rischio di SIADH) nelle prime 24 ore - - controllo elettroliti
- - in alternativa SNG (ma aumentato rischio di
incremento resistenze polmonari) - POSTURA
- Tranquillizzare il bambino e incoraggiare il
riposo - Posizione a 30 45 (migliora lo sforzo
respiratorio, riduce la pressione sul diaframma)
(Hodge D. 2000 posizione supina)
17TERAPIA
- Idratazione
- Aspirazione nasale
- Ossigenoterapia lipossia deve essere trattata
con ossigeno mediante cannula nasale (max 2
L/min). Utilizzare, se tollerate, mascherine di
misura adeguata (min 4 L/min) o tenda di Hood
(sotto i 3 mesi, per evitare ostruzione delle
narici). Lossigeno va riscaldato e umidificato.
La vaporizzazione fredda non ha dimostrato alcun
beneficio e si accompagna a rischi di polmonite
nosocomiale.
- MONITORAGGIO
- Cardio-respiratorio in fase acuta, quando il
rischio di bradicardia e apnea è maggiore.
Quando FR e FC sono stabilizzate discontinuare - Ossimetrico raccomandato monitoraggio periodico
piuttosto che continuo - (complessità tecnica e variabilità di lettura
nei piccoli rischio di inappropriata
continuazione di O2 e aumento della durata della
ospedalizzazione)
18EFFICACIA DUBBIAsomministrazione di una dose
test con interruzione del trattamento se
inefficace entro 15-30 minuti dalla inalazione
- ADRENALINA aerosol
- Inibisce secrezione bronchiale ed edema della
mucosa - Studi riportano efficacia scarsa o comunque
transitoria - Dose 0,25 mg/Kg/dose SF fino a volume di 3-5 ml
- Durata effetto 2 ore
- Se efficace ripetere ogni 3-4 h
- NO in pz cardiopatici, aritmia
- Effetti indesiderati tachicardia, pallore
- Monitorare
- FC e SatO2
- SNC (tremori, insonnia)
- rene (ristagno vescicale)
- metabolico (iperglicemia)
- SALBUTAMOLO aerosol
- Beta2 agonista
- Inefficace nel lattante
- Alcuni AA efficace in pz di 6-12 mesi con
famigliarità per atopia, pregressa bronchiolite,
wheezing - RIBAVIRINA
- Solo per pz con documentata bronchiolite VRS
positiva con grave quadro clinico e pz
immunodepresso e/o patologie cardiopolmonari
sottostanti
19NON EFFICACI
- CORTICOSTEROIDI aerosol, os, ev
- Efficacia solo in pz con wheezing ricorrente/asma
- ANTIBIOTICI
- ANTISTAMINICI
- DECONGESTIONANTI ORALI
- VASOCOSTRITTORI NASALI
- OSSIDO NITRICO
- INTERFERONE
- AEROSOL CON SF
- FISIOTERAPIA RESPIRATORIA
20PROFILASSI
- nei nati lt 28 sett. e.g. con età inferiore a 12
mesi di vita, allinizio della stagione epidemica - nei bambini di età lt 2 aa con malattia polmonare
cronica necessitante di terapia (ossigeno,
broncodilatatori, corticosteroidi o diuretici),
negli ultimi 6 mesi prima dellinizio della
stagione epidemica - nei bambini di età lt 2 aa con cardiopatia
(cianogena o non cianogena) emodinamicamente
significativa. In particolare a) bambini di età
lt 1 anno che ricevono farmaci per controllare
insufficienza cardiaca congestizia, b) bambini di
età lt 1 anno con ipertensione polmonare da
moderata a severa - quando le condizioni cliniche (patologia e/o
decorso della malattia) e leventuale
concomitanza di fattori di rischio
determinerebbero un importante aggravamento in
caso di infezione da VRS.
21PROGNOSI
- Linfezione da VRS, soprattutto severa e nei
primi sei mesi di vita, è spesso seguita da
wheezing ricorrente durante linfanzia fino al
40 dei bambini può infatti presentare episodi di
wheezing entro i primi 5 anni di vita, e circa il
10 anche successivamente. Alcuni studi rilevano
anche una associazione fra bronchiolite da VRS e
sviluppo di atopia negli anni successivi, ma i
dati in proposito non sono concordanti. - Alla base dellassociazione bronchiolite - asma è
verosimile vi sia un substrato genetico,
correlato con documentati polimorfismi (IL-4, 6,
9 e 10, CD14, TLR4), ed una particolare risposta
immune individuale allinfezione da VRS. Non è
tuttavia escluso un ruolo causale diretto della
bronchiolite da VRS nel successivo sviluppo di
asma e/o atopia.
22- E ipotizzata la possibilità che esistano due
popolazioni distinte di bambini con bronchiolite
una caratterizzata da una risposta immune
fisiologica allinfezione (di tipo T helper 1 ed
alti livelli di IFN-?), solitamente più lieve e
di più breve durata, una seconda - in particolare
in età neonatale e/o con specifici fattori
genetici predisponenti - nella quale linfezione
da VRS evoca una risposta immunitaria di tipo
helper 2 (ed alti livelli di IL-4), nettamente
più potente e prolungata, associata ai quadri più
severi della malattia. - E probabile che questo secondo gruppo ad
espressione genotipica ma anche fenotipica
diversa, caratterizzata da bronchiolite più grave
e/o, secondo alcuni AA, quasi esclusivamente da
wheezing con crepitazioni scarse o nulle (Elphick
et al., 2007) - abbia una prognosi, non solo
nellimmediato ma anche a distanza, differente,
per una più elevata frequenza di episodi
broncostruttivi e/o di malattie allergiche nelle
epoche di vita successive. Sono necessari
ulteriori studi a conferma.
23GESTIONE IN PS
- BRONCHIOLITE LIEVE (assenti i criteri necessari
per il ricovero) - Nessuna terapia
- Se età gt 12 mesi valutare dose test di
salbutamolo - Se assenti fattori di rischio invio al
domicilio con - Osservazione clinica dei genitori
- Torna in PS se peggioramento delle condizioni
cliniche - Controllo al Curante entro 2-3 giorni
24RICOVERO
- FR gt 60/min
- Cianosi, distress respiratorio, rientramenti
toracici - Apnea
- SaO2 lt 92-93
- Disidratazione/Ridotta alimentazione
- Considerare la presenza dei seguenti fattori di
rischio - Età lt 12 sett.
- Prematurità (lt 35 sett.)
- Esordio recente (può peggiorare nei 2-3 giorni
successivi) - Altre patologie sottostanti
- Altri accessi in PS per lo stesso episodio
- Precedenti episodi di wheezing
- Diagnosi incerta
- Scarsa compliance familiare
25OBI
- 1) MIGLIORARE LA PERVIETA DELLE VIE AEREE
- lavaggio nasale con SF dopo 2 min.
- aspirazione narici da eseguire prima del pasto e
di aerosol - postura preferenziale a 30-45, o in posizione
supina - VALUTARE IL GRADO DI SEVERITA (tab)
- 3) Se SatO2 IN ARIA AMBIENTE
- lt 92 somministrare O2 umidificato e
riscaldato, e riportare SatO2 gt 94 - lt 3 mesi maschera facciale (minimo 4 L/min) o
tenda di Hood (6-8 L/min) - gt 3 mesi anche con nasocannula (max 1-2 L/min)
- non ritorna gt 92 ? consultare anestesista
(tab. 9)
- 4) MANTENERE LIDRATAZIONE
- pasti (o, almeno, quote di liquidi) piccoli e
frequenti (ogni 2-3 ore) - Se comparsa di vomito o disidratazione, o
scarsa assunzione di liquidi per os (inferiore a
80 ml/kg/die) - idratazione e.v. con Isolyte 5 (2/3 della quota
di mantenimento nelle prime 24 ore) e
monitoraggio elettroliti - 5) VALUTARE TRIAL DI TERAPIA INALATORIA
- ADRENALINA (11000) 0.25 ml/kg da portare con
SF a 3 ml complessivi (dose test) per 1-2 volte - Bambino di età gt 12 mesi considerare anche
dose-test con SALBUTAMOLO. - Valutazione della risposta alla terapia dopo
30-60 dalla somministrazione - Proseguire con terapia inalatoria solo se
miglioramento
26- 6) MONITORARE
- FR e FC in fase acuta ogni 2-4 ore
- SatO2 se possibile, non in continuo
- APNEE nel pz. con apnee pregresse o nel corso
della malattia - nel pz. prematuro (lt 35 sett), di età lt 3 mesi, o
con patologia cronica - Istruire i genitori a saper riconoscere eventuale
variazione dei parametri clinici - 7) QUADRO CLINICO STABILIZZATO O IN
MIGLIORAMENTO - Incoraggiare rialimentazione per os
- Ridurre gradualmente lO2 terapia a scalare di
0.5 L/min, ogni 2-4 ore, con verifica dopo 30 - Quando SatO2 in aria ambiente gt 94 e
alimentazione adeguata - dimettere il bambino, con il consenso della
famiglia, informata sul decorso previsto e la
gestione a domicilio (sorveglianza nei giorni
successivi alla dimissione saper riconoscere
eventuali segni di peggioramento)
- 7.1) ASSENZA DI MIGLIORAMENTO, o PEGGIORAMENTO
- Desametasone 0.15 mg/kg e.v. ogni 6 ore
- consultare anestesista
27RICOVERO IN TERAPIA INTENSIVA
- Apnee prolungate ( gt 15) e ricorrenti o respiro
irregolare - Ipossiemia
- SpO2 90 con FiO2 ? 0,4
- SpO2 92 con FiO2 ? 0,6
- Ipercapnia PaCO2 gt 60 mmHg, EtCO2 gt 65 mmHg
- FR ? 80 o 15 atti/min
- Acidosi respiratoria pH 7,20
- Alterazione della coscienza
- Alterazioni cardiocircolatorie
- FC gt 180 o lt 80/min
- Turbe del ritmo
- Tempo di riempimento capillare gt 2 sec
(ripristino del normale colorito del letto
ungueale dopo compressione esercitata
sullunghia) - Necessità di somministrazione di farmaci
nebulizzati in continuo o con elevata frequenza - Indicazione alla intubazione tracheale o
potenziale necessità di intubazione in urgenza e
ventilazione meccanica.
28DIMISSIONE
- Alimentazione normale o pari ad almeno 2/3
dellapporto quotidiano - Dinamica respiratoria segni lievi-moderati
- Clinicamente sintomi stabilizzati e in
miglioramento - Sat O2 in aria ambiente stabile gt 94
- Divezzamento da O2 da almeno 24 ore
- Genitori consenso e adeguata compliance alla
gestione domiciliare
29BRONCHIOLITE MODERATA SEVERA