L - PowerPoint PPT Presentation

1 / 27
About This Presentation
Title:

L

Description:

Title: ENEL Subject: Seminario in materia ET Author: Ernst & Young Last modified by: MARCHIORO Created Date: 7/1/2002 1:54:09 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:31
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 28
Provided by: Erns75
Category:
Tags: ifric

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: L


1
Limpatto sui processi aziendali aspetti
finanziari
Mercato di riferimento
Monitoraggio emissioni
Reporting
Verifica
Trasmissione
Integrazione cont. analitica
Integrazione bilancio finanz
Assegnazione
Produzione
Gestione account ET aziendale
Resa annuale delle quote
Monitoraggio MAC interno
Pianificazione Investimenti ed operativa
Aspetti
Partecipazione a Progetti JI/CDM
Gestione strategia ET
Finanziari
Carbon market forecasts
Veicoli dinvestimento ed intermediari
Hedging, options, futures
Acquisizioni /vendite
Carbon Market
2
Lintegrazione nel bilancio finanziario
  • Le quote sono a tutti gli effetti risorse a
    disposizione dellazienda ed in tal senso vanno
    contabilizzate
  • Lobbligo a restituire emissioni alla fine
    dellanno costituisce un onere ed in tal senso va
    contabilizzato
  • Lentità dellassegnazione e delle emissioni su
    molte aziende specialmente nel settore energetico
    è tale che le ripercussione sul bilancio
    finanziario sono generalmente materiali
  • IFRIC ha iniziato a lavorarci nel 2003 mentre
    lOIC ancora non si è espresso

3
Il percorso IFRIC
  • Nel Luglio 2002 lIFRIC ha introdotto il
    commercio di emissioni inquinanti nel suo
    programma di lavoro alla luce di
  • Richieste di chiarimenti da parte delle Big 4
  • Lassenza di consenso tra le aziende
  • Il rischio di una contabilizzazione ritenuta non
    accettabile
  • Nel Maggio del 2003 è stata rilasciata una prima
    bozza dinterpretazione
  • Nel Settembre 2003, sulla base dei riscontri
    ricevuti, vi è stata una nuova delibera
  • Nel Dicembre 2003 la questione è stata portata
    allattenzione del Comitato Centrale

4
Lambito dellinterpretazione
  • Linterpretazione si applica a sistemi di cap
    and trade dove
  • I partecipanti devono rispettare obiettivi di
    emissione
  • Le quote sono inizialmente assegnate dal governo
  • I partecipanti devono rendere quote equivalenti
    alle loro emissioni
  • Le quote sono commerciabili allinterno del
    sistema
  • Linterpretazione è applicabile a sistemi
    analoghi (es. Certificati verdi)

5
I contenuti dellinterpretazione
  • Vi sono tre aspetti allinterno dei sistemi
    rilevanti ai fini contabili
  • Le quote (gratuite o a pagamento) sono un
    patrimonio intangibile e vanno registrate a
    bilancio (IAS 38)
  • Se le quote sono assegnate gratuitamente un
    sussidio pubblico va registrato sul bilancio (IAS
    20)
  • La produzione di emissioni genera un obbligo per
    lazienda che va registrato a bilancio tra gli
    oneri (IAS 37)
  • Non vi è alcuna relazione fissa tra il patrimonio
    e lonere di cui sopra in quanto lazienda non ha
    lobbligo di utilizzare le quote in suo possesso
    per bilanciare le proprie emissioni, in tal senso
    il netting non è permesso

6
Problemi nellinterpretazione
  • A seguito della sua bozza dinterpretazione
    lIFRIC ha ricevuto numerosi riscontri
  • La maggior parte dei riscontri individuava due
    problemi significativi nellinterpretazione
    proposta
  • Lintroduzione di un elemento significativo di
    volatilità associato con un mercato ancora poco
    maturo privo di riferimenti certi
  • Lesistenza di una forte asimmetria tra la
    valutazione degli oneri e del patrimonio
    intangibile

7
La posizione finale dellIFRIC
  • Lo IASB nel frattempo aveva deciso di
  • Modificare lo IAS 38 sulla valutazione delle
    quote come patrimonio intangibile dellazienda
  • Procedere con il ritiro dello IAS 20 sui sussidi
    statali
  • Alla luce di ciò lIFRIC ha deciso di attendere
    che il processo di cui sopra sia concluso per
    finalizzare la propria interpretazione

8
Il risultato del processo
  • Vi è un consenso generalizzato sul fatto che
  • le quote vadano registrate a bilancio come un
    patrimonio dellazienda
  • le emissioni vadano registrate a bilancio come un
    onere
  • Vi è disaccordo sul
  • Modo migliore di registrare a bilancio le poste
    di cui sopra
  • La tempistica dapplicare
  • La conclusione è che
  • Le aziende soggette a IAS dovrebbero considerare
    gli indirizzi del IFRIC per non introdurre
    eccessiva discontinuità nel proprio bilancio
  • Le aziende non soggette a IAS per prassi, dove
    non siano orientamenti del OIC, dovrebbero
    attenersi alle prassi in fase di sviluppo a
    livello internazionale

9
Limpatto sui processi aziendali aspetti fiscali
Mercato di riferimento
Monitoraggio emissioni
Reporting
Verifica
Trasmissione
Integrazione cont. analitica
Integrazione bilancio finanz
Assegnazione
Produzione
Gestione account ET aziendale
Resa annuale delle quote
Monitoraggio MAC interno
Pianificazione Investimenti ed operativa
Aspetti
Partecipazione a Progetti JI/CDM
Gestione strategia ET
Fiscali
Carbon market forecasts
Veicoli dinvestimento ed intermediari
Hedging, options, futures
Acquisizioni /vendite
Carbon Market
10
Aspetti fiscali IVA il quadro generale
  • Le questioni da affrontare sono
  • Lallocazione iniziale di quote a pagamento è
    soggetto ad IVA?
  • La vendita di quote sul mercato va considerata
    come vendita di beni o servizi e se tale vendita
    è esente da IVA?
  • In caso di transazioni transfrontaliere, il luogo
    di fornitura è considerato il luogo di residenza
    dellacquirente o del venditore?
  • Regimi IVA differenti nei diversi stati membri
    possono introdurre elementi di distorsione nel
    mercato delle emissioni o ridurre lefficienza
    del sistema?
  • Rimborsi IVA ritardati o mancati possono
    introdurre elementi di distorsione nel mercato?

11
Aspetti fiscali IVA e lassegnazione iniziale
  • Lassegnazione iniziale di quote a pagamento è
    soggetto ad IVA?
  • Al momento, secondo la Commissione Europea,
    lassegnazione iniziale di quote a pagamento
    dovrebbe essere assoggettato ad IVA per evitare
    il rischio di distorsione della concorrenza tra
    operatori soggetti ad IVA (es. aziende private)
    ed operatori non soggetti ad IVA (es. enti
    pubblici territoriali)
  • Nella maggior parte degli Stati Membri
    lassegnazione è completamente gratuita ed in tal
    senso laspetto non risulta rilevante
  • Germania e Regno sembrano per il momento gli
    unici paesi che condividono un approccio
    differente da quello della Commissione, in quanto
    considerano loperazione di rilascio delle quote
    come una concessione, mentre solo in caso di
    successiva rivendita si avrebbe la cessione di un
    diritto di proprietà

12
Aspetti fiscali IVA e la vendita
  • La vendita di quote sul mercato va considerata
    come vendita di beni o servizi e se tale vendita
    è esente da IVA?
  • In base al testo della VI Direttiva IVA le quote
    non possono essere considerate né beni né
    strumenti finanziari
  • Le quote vengono quindi considerate servizi
    secondo il principio desclusione introdotto
    dalle definizioni stesse della VI Direttiva
  • Questo parere sembra essere stato confermato dal
    Comitato Comunitario sullIVA
  • La Svezia sembrava inizialmente orientata a
    considerarle uno strumento finanziario e quindi
    esente da IVA
  • La vendita di quote deve quindi essere
    assoggettata ad iva (salva la possibilità di
    esenzione nel caso in cui il soggetto cedente non
    abbia detratto limposta ai sensi dellart. 13
    (B.c) della sesta direttiva

13
Aspetti fiscali IVA ed il luogo di residenza
  • In caso di transazioni transfrontaliere, il
    luogo di fornitura è considerato il luogo di
    residenza dellacquirente o del venditore?
  • Lorientamento comune (con esclusione, al
    momento, del Regno Unito) prevalente allinterno
    della Commissione europea considera loperazione
    di vendita territorialmente rilevante nel
    territorio dello Stato in cui risiede
    lacquirente (coerentemente con quanto previsto
    dalla VI direttiva art. 9(2.e))
  • Ciò risulta altresì coerente con le ultime
    direttive in materia di tassazione dei consumi
    energetici (gas ed elettricità) che danno rilievo
    al luogo in cui avviene il consumo

14
Aspetti fiscali IVA differenziata
  • Regimi IVA differenti nei diversi stati membri
    possono introdurre elementi di distorsione nel
    mercato delle emissioni o ridurre lefficienza
    del sistema?
  • IVA differenziata allinterno dellUnione Europea
    non dovrebbe creare distorsioni nel caso di
    soggetti passivi dellimposta pieni, in grado
    cioè di recuperare pienamente il carico fiscale
    derivante dallIVA mediante la detrazione
  • Nel caso di operatori parzialmente esenti (es.
    persone fisiche, traders) vi potrebbero essere
    problemi di distorsione
  • Operatori parzialmente esenti potrebbero essere
    avvantaggiati in contesti caratterizzati da
    livelli dIVA relativamente più bassi,
    considerato che, al momento, laliquota
    applicabile in sede di cessione (e probabilmente
    anche di assegnazione) sembra essere quella
    ordinaria

15
Aspetti fiscali i rimborsi IVA
  • Se rimborsi IVA ritardati o mancati possono
    introdurre elementi di distorsione nel mercato
  • Differenze in tempi di rimborso dellIVA
    potrebbero penalizzare gli acquirenti situati in
    Stati Membri con tempi di rimborso più lenti
  • Analoghe penalizzazioni possono derivare da
    significative differenze esistenti fra i vari
    Stati membri, in termini di adempimenti e di
    oneri documentali richiesti per lottenimento dei
    rimborsi

16
Aspetti fiscali Tassazione diretta
  • ASPETTI DI FISCALITÀ DIRETTA

NO ARMONIZZAZIONE A LIVELLO COMUNITARIO DELLE
IMPOSTE DIRETTE, E QUINDI MAGGIORI PROBLEMATICHE
RISPETTO ALLA FISCALITÀ INDIRETTA
17
Aspetti fiscali Tassazione diretta
  • ASPETTI DI FISCALITÀ DIRETTA

NO ARMONIZZAZIONE A LIVELLO COMUNITARIO DELLE
IMPOSTE DIRETTE, E QUINDI MAGGIORI PROBLEMATICHE
RISPETTO ALLA FISCALITÀ INDIRETTA
18
Aspetti fiscali Tassazione diretta
La tassazione diretta si riferisce, in generale,
alle imposte sui redditi dimpresa, e alle
ritenute (principalmente su dividendi, interessi
e royalties) Diversamente da quanto accade per
lIva, non vi è un sistema armonizzato per la
tassazione diretta in ambito comunitario Ogni
stato membro dunque, applicherà una imposizione
fiscale domestica per la concessione, lacquisto
o la vendita delle quote, facendo riferimento a
1. Lapplicabilità ai trattati bilaterali sulle
doppie imposizioni 2. Le generali condizioni
che vietano gli aiuti fiscali statali e che
garantiscono le libertà fondamentali di
circolazione di capitali, servizi, lavoratori e
liberta di stabilimento 3. Altre direttive
comunitarie relative allimposizione diretta
4. Ogni altro codice comunitario di condotta.
19
Aspetti fiscali Tassazione diretta
Ad oggi nessuno stato membro, ad eccezione
dellOlanda, ha formalmente proposto delle linee
guida sul trattamento fiscale delle transazioni
delle quote allinterno della comunità Di
conseguenza, al momento in ambito comunitario,
cè un problema sia di frammentazione che di
incertezza relativamente allimposizione diretta
sul trasferimento delle quote
20
Aspetti fiscali Tassazione diretta
IL REGIME FISCALE PIÙ FAVOREVOLE DI QUALCHE
STATO MEMBRO, POTREBBE INFINE GENERARE DEGLI
EVIDENTI PROBLEMI DI RIALLOCAZIONE DELLE QUOTE
STESSE
DISTORSIONI FISCALI
NECESSITA DI DARE REGOLE COMUNI
21
Aspetti fiscali Tassazione diretta
  • ELEMENTI DI CRITICITA

Il trattamento fiscale delle quote e connesso al
loro trattamento contabile In Olanda, per
esempio, si è convenuti che le concessioni delle
quote saranno trattate ai fini delle imposte sui
redditi, come magazzino, così che costi e ricavi
siano rilevati secondo il principio della
competenza o sulle valutazioni giornaliere di
mercato.
E EVIDENTE LA NECESSITA DI FORNIRE REGOLE
COMUNITARIE COMUNI ANCHE CONTABILI
22
Aspetti fiscali Tassazione diretta
  • ELEMENTI DI CRITICITA

DIR. 2003/87 ART. 28
1. Gli Stati membri possono autorizzare i gestori
di impianti a costituire un raggruppamento di
impianti per Lo svolgimento della stessa
attività 2. I gestori che desiderino costituire
un raggruppamento ne fanno richiesta all'autorità
competente, precisando gli impianti e il periodo
per i quali desiderano costituire un
raggruppamento Raggruppamento impianti tra
imprese dello stesso gruppo si può pensare
alla costituzione di unapposita società ed a un
Cost Sharing Agreement
23
Aspetti fiscali Tassazione diretta
  • ELEMENTI DI CRITICITA

NON SI SA ANCORA SE VERRANNO PREVISTE PARTICOLARI
IMPOSTE DI BOLLO E/O ALTRE IMPOSTE EQUIVALENTI
PER IL TRASFERIMENTO DELLA PROPRIETÀ DELLE
CONCESSIONI IN AMBITO UE
  • SONO PREVISTE MULTE PER QUEGLI OPERATORI CHE NON
    RISPETTINO I LIMITI DI EMISSIONI CONFORMEMENTE
    ALLE QUOTE ASSEGNATE.
  • IL TRATTAMENTO FISCALE DELLE EVENTUALI MULTE NEI
    VARI STATI MEMBRI POTREBBE RIVESTIRE UN RUOLO
    IMPORTANTE, SOPRATTUTTO IN RELAZIONE ALLA
    POSSIBILITÀ DI DEDURRE FISCALMENTE TALI MULTE.

24
Aspetti fiscali Tassazione diretta
ELEMENTI DI CRITICITA TRASFERIMENTI
TRANSFRONTALIERI DELLE QUOTE
Le cessioni transfrontaliere di quote possono
creare degli evidenti problemi
Di doppia imposizione
Di riconoscimento di stabile organizzazione
Di transfer price
Di ritenute
25
Aspetti fiscali Tassazione diretta
ELEMENTI DI CRITICITA LA STABILE ORGANIZZAZIONE
Cè la possibilità che uno Stato membro possa
riconoscere una stabile organizzazione a fronte
del commercio di quote nel proprio territorio E
stato in parte già sottolineato come lattività
in oggetto non dovrebbe presupporre la presenza
della S.O., tuttavia si ritiene opportuno
definire regole chiare che definiscano
esattamente la fattispecie
26
Aspetti fiscali Tassazione diretta
ART. 110 TUIR I COMPONENTI DEL REDDITO
DERIVANTI DA OPERAZIONI CON SOCIETÀ NON RESIDENTI
NEL TERRITORIO DELLO STATO, CHE DIRETTAMENTE O
INDIRETTAMENTE CONTROLLANO L'IMPRESA, NE SONO
CONTROLLATE O SONO CONTROLLATE DALLA STESSA
SOCIETÀ CHE CONTROLLA L'IMPRESA, SONO VALUTATI IN
BASE AL VALORE NORMALE DEI BENI CEDUTI, DEI
SERVIZI PRESTATI E DEI BENI E SERVIZI RICEVUTI
ELEMENTI DI CRITICITA TRANSFER PRICE
Gruppi multinazionali potranno avviare la
commercializzazione delle concessioni (quote)
allinterno o allesterno del gruppo stesso. Tali
multinazionali, non solo possono essere i
consumatori finali del prodotto( emettendo
biossido di carbonio) ma, potrebbero anche
operare quali istituzioni finanziarie nel
commercio di concessioni come intermediari. Anche
in questo caso si rende necessario definire
regole precise che permettano di regolare
eventuali problemi di transfer price
applicabili alle quote cedute infra gruppo.
27
Aspetti fiscali Tassazione diretta
ELEMENTI DI CRITICITA RITENUTE
Dovrà essere valutata con attenzione la
possibilità che siano applicate delle ritenute
sul trasferimento di quote intra comunitario o
extra comunitario Nel caso in cui si decidesse di
applicare ritenute, dovrà anche essere valutata
la possibilità di recuperare tale ritenuta,
mediante meccanismi già collaudati di crediti
dimposta
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com