Presentazione%20di%20PowerPoint - PowerPoint PPT Presentation

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Presentazione%20di%20PowerPoint

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Title: Presentazione di PowerPoint Author: LM Last modified by: Leonardo Merola Created Date: 4/3/2004 5:01:37 PM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: Presentazione%20di%20PowerPoint


1
Introduzione alle griglie computazionali
Università degli Studi di Napoli Federico
II Corso di Laurea in Informatica III Anno
  • LEZIONE N. 2
  • Sistemi distribuiti
  • Architettura di Grid
  • Generalità su livelli, protocolli e servizi di
    Grid

2
Che cosa è un sistema distribuito ? E un
sistema di molti processori distribuiti su rete
locale o geografica, interconnessi tra loro,
accessibili agli utenti nel modo più trasparente
possibile e capaci di cooperare tra loro alla
soluzione di un problema (ad es. unapplicazione
dellutente).
3
  • Pro e Contro di un sistema distribuito
  • rispetto a Mainframes o a PC indipendenti
  • Vantaggi
  • Basso costo in rapporto alle prestazioni.
  • Potenza integrata scalabile.
  • Reti a banda larga e affidabili (100 Mb/s 10
    Gb/s).
  • Distribuzione delle risorse di calcolo su più
    sedi (es. banche, aziende, industrie, istituzioni
    scientifiche, università).
  • Affidabilità dellintero sistema (riduzione dei
    single points of failure).
  • Condivisione di dati su più sedi (es. database
    comuni).
  • Lavoro collaborativo (es. video e audio
    conferenza, e-mail, web).
  • Problemi
  • Gestione globale e controllata.
  • Riservatezza e Sicurezza delle informazioni.
  • Disaster Recovery su scala geografica.

4
Classificazione di un computer (Flynn,
1972) SISD Single Instruction Single Data
(es. monoprocessori tradizionali). SIMD
Single Instruction Multiple Data (es. array
processors dove una singola instruzione attiva
il processamento parallelo di molti dati). MISD
Multiple Instruction Single Data (nessun
sistema attuale). MIMD Multiple Instruction
Multiple Data (es. sistemi distribuiti e
sistemi paralleli).
5
Struttura di un computer SISD
Memoria Principale (RAM)
CPU
Unità di Input e di Output




6
Esecuzione di una istruzione
Prende listruzione dalla memoria allindirizzo
del PC e incrementa il PC (Program Counter)
Decodifica listruzione (determina il tipo di
istruzione)
Carica sui registri gli operandi specificati
dallistruzione
Esegue loperazione specificata dallistruzione
Memorizza i risultati
7
Struttura a multi-bus
Memoria RAM
P C I
Bus Adapter
I/O bus
Bus Adapter
I/O bus
Periferiche di I/O
Periferiche di I/O
8
Classificazione dei sistemi MIMD
Livello di condivisione delle risorse
Loosely coupled
Tightly coupled
Multi-processors (shared memory)
Multi-computers (private memory)
Bus
Switched
Bus
Switched
(es. Hypercube, Transputer)
(es. Ultracomputer RP3, APE)
(es. PC su una LAN)
9
Bus-based Multi-processors
  • High speed backplane (motherboard)
  • basso delay e alta velocità, basato su un bus
    che normalmente ha 32 linee per i dati, 32 per
    lindirizzo e 20 o 30 per il controllo
  • tutte queste linee operano in parallelo.
  • Memoria Coerente tutte le CPU vedono gli stessi
    dati.
  • Memoria Cache per aumentare lefficienza delle
    cpu, contiene i dati piu recenti e ha un accesso
    piu rapido del bus. (problema dellaggiornamento
    della cache).

10
Switched Multi-processors
CPU
CPU
CPU
  • Crossbar switch elemento a matrice al posto del
    bus per mettere in comunicazione
    contemporaneamente le CPU con elementi di memoria
    diversi.
  • Vantaggio sistemi con molte centinaia di
    processori.
  • Problema ridurre i tempi di accesso CPU-Memoria.

11
Bus-based Multi-computers
PC o workstations su Local Area Nnetwork
  • No shared memory.
  • cpu-to-cpu communications
  • il volume dei dati da scambiare
  • diminuisce e comunque e meno critico
  • per lefficienza delle cpu.
  • LAN su bus o anello o matrice di switch.

12
Dal punto di vista dei Sistemi Operativi
  • cpu tightly coupled occorre gestire la memoria
    condivisa.
  • cpu loosely coupled occorre disporre di network
    operating systems in grado di eseguire
  • operazioni distribuite a bassa condivisione di
    risorse (es. login remoto, file transfer).
  • operazioni distribuite ad alta condivisione di
    risorse (es. file server e job manager).

13
Esempio di tightly coupled SW su tightly coupled
HW Multiprocessor Operating System (memoria
condivisa)
A running B running C running D, E
ready Run Queue D,E Op. Syst.
Shared Memory
Processo A Processo B Processo C
bus
  • Una sola coda di run nella memoria condivisa.
  • Quando una CPU e libera carica un processo
    ready.
  • Potenza di calcolo 3 potenza di una cpu.

14
Esempio di loosely coupled SW su loosely coupled
HW Network Operating System
(file condivisi)
mount /etc/fileserver/dati/grafici/source
/usr/pippo/grafici
L A N
File Server
export /dati/grafici/source (File server
condiviso)
15
(No Transcript)
16
Problema Controllo centralizzato, mancanza di
coordinameno per lesecuzione dei processi e
scarsa interazione tra i sistemi
componenti. Soluzione Sistema operativo
distribuito tightly-coupled SW su
loosely-coupled HW come se fosse un singolo
sistema invece che una collezione di singoli
sistemi.
17
Confronto tra vari sistemi distribuiti
Network Operating system
Distributed Operating system
Multiprocessor Operating system
Appare come un unico uniprocessore virtuale? no si si
Deve avere lo stesso sistema operativo? no si-no si
Quante copie di OS? n n 1
Come comunicano? shared files messages shared memory
Devono concordare i protocolli di rete? si si no
Ce una sola coda di run? no no si
18
  • Obiettivi da raggiungere
  • Meccanismo unico di comunicazione fra i
    processi.
  • Schema unico di protezione globale (Security).
  • Unica gestione dei processi (Process
    management).
  • Unico meccanismo di accesso ai dati (Data
    management).
  • Sistema informativo globale (Information
    system).
  • Autonomia di utilizzo delle risorse locali.

19
Requisiti di un sistema distribuito
  • Trasparenza
  • Il sistema deve apparire come un sistema singolo.
    Si puo ottenere a due livelli
  • Trasparente allutente, comandi invariati
    (shell)
  • Trasparente al programma, system call interface
    indipendente dal numero di processori.

Location transparency The user can not tell where resources are located
Migration transparency Resources can move at will without changing their names
Replication transparency The users cannot tell how many copies exist
Concurrency transparency Multiple users can share resources automatically
Parallelism transparency Activities can happen in parallel without users knowing
20
  • Flessibilità
  • Adattabilità a nuove esigenze.
  • Due tendenze
  • Macchina con kernel tradizionale (monolithic
    kernel) che esegue molti
  • servizi (a).
  • Macchina con microkernel, che esegue un ridotto
    numero di servizi (Interprocess communication
    mechanism, Memory management, Low-level process
    management and scheduling, Low-level
    input/output) e il grosso dei servizi di un OS
    viene fornito da user-level server (b).

21
  • Affidabilità (reliability)
  • Caratteristica intrinseca del sistema
    distribuito se una macchina ha problemi
  • il job può andare su altre.
  • Efficienza (performance)
  • Parametri di efficienza (performance metrics)
  • Response time.
  • Throughput (numero di job in unora, strettamente
    dipendente dal tipo di job cpu bound o I/O
    bound).
  • Uso di banda trasmissiva sulla rete.
  • Granularita del calcolo (grain size)
  • Fine-grain parallelism(difficile per un SD).
  • Coarse-grain parallelism (si adatta meglio a un
    SD).
  • Scalabilità
  • Lespandibilità è un requisito fondamentale di un
    sistema distribuito.

22
CHE COSA E UNA GRID ?
  • Si parla di molti tipi di griglie computazionali
  • Science Grid, Bio Grid, Campus Grid, Data Grid,
    Sensor Grid,
  • Cluster Grid, ecc.
  • (In passato, analoga confusione di termini SNA,
    DECNET erano parte di
  • Internet o no ? Chiarimento architettura basata
    su IP (Internet Protocol).
  • Necessità di una definizione di GRID non ambigua
    !
  • 1969 (Len Kleinrock)
  • Analogia con le reti elettriche e telefoniche.
  • We will probably see the spread of computer
    utilities, which, like present
  • electric and telephone utilities, will service
    individual homes and offices
  • across the country.

23
  • 1998 (Ian Foster e Carl Kesselman)
  • A computational grid is a hardware and software
    infrastructure that provides dependable,
    consistent, pervasive and inexpensive access to
    high-end computational capabilities.
  • 2000 (Ian Foster, Carl Kesselman e Steve Tuecke)
  • Grid computing is concerned with coordinated
    resource sharing and problem solving in dynamic,
    multi-istitutional virtual organizations.
  • Punti chiave
  • Capacità di negoziare secondo regole stabilite
    la condivisione di risorse (computers, software,
    dati, ecc.) da parte di organizzazioni o
    istituzioni (scientifiche, industriali,
    governative, ecc.) che agiscono da Virtual
    Organizations.
  • Importanza di definire protocolli standard per
    consentire la interoperabilità e realizzare una
    infrastruttura comune.

24
DEFINIZIONE DI GRID IN 3 PUNTI
  • GRID è un sistema che
  • Coordina risorse che non devono essere soggette
    ad alcun controllo centralizzato.
  • (es. PC desktop personali, nodi di calcolo e
    database di istituzioni sparse su territorio
    nazionale e nel mondo, senza la necessità del
    controllo tipico di un sistema a gestione locale,
    pur garantendo la sicurezza e la realizzazione
    delle politiche di utilizzo allinterno di
    unorganizzazione virtuale).

25
2) Usa protocolli e interfacce standard, open,
general-purpose. (essenziali per assicurare in
modo trasparente funzionalità di base quali
autenticazione, autorizzazione, ricerca e accesso
alle risorse). 3) Assicura unelevata qualità
di servizio (QoS - Quality of Service). (es.
tempi di risposta, throughput, disponibilità,
sicurezza, co-allocazione di risorse).
26
  • Non sono GRID (ad esempio)
  • Un sistema di gestione di code batch che
    utilizzano le CPU di un computer multi-processore
    o di computer inseriti in un cluster o su una
    LAN cè controllo centralizzato delle risorse e
    conoscenza completa dello stato del sistema.
  • Il Web benché usi protocolli standard, aperti e
    general-purpose, manca luso coordinato delle
    risorse per assicurare la migliore QoS.
  • Sono approssimativamente GRID (ad esempio)
  • c) I sistemi di schedulers multi-site (es.
    Condor, Entropia) o di database federati (es.
    Storage Resource Broker) che distribuiscono
    risorse in modo non centralizzato e assicurano
    seppur limitate QoS, pur non basandosi
    completamente su standards.

27
  • Sono GRID (ad esempio)
  • I progetti di Data Grid per il calcolo
    intensivo e distribuito in ambito accademico e
    scientifico in EU (EDG, CrossGRID, Data Tag, LCG,
    EGEE), in USA (GriPhyN, PPDG, iVDGL) e in Asia
    (ApGrid) e molti altri ancora.
  • Essi si propongono di
  • Integrare risorse anche non omogenee appartenenti
    a molte istituzioni che conservano in ogni caso
    le loro politiche di utilizzo. Accesso on-demand
    alle risorse.
  • Usare protocolli aperti, standard e
    general-purpose per la gestione delle risorse (ad
    es. il Globus Toolkit, lEDG Toolkit, lOpen Grid
    Service Architecture - OGSA).
  • Garantire qualità di servizio in vari settori
    (sicurezza, affidabilità, prestazioni, ecc.).

28
IL PROBLEMA GRID
  • Realizzare la condivisione coordinata di risorse
    su larga scala
  • in un contesto di organizzazione virtuale,
    multi-instituzionale e dinamica.
  • Occorre una nuova architettura che
  • identifichi le componenti principali del sistema.
  • specifichi lo scopo e la funzione di queste
    componenti.
  • indichi come queste componenti interagiscono fra
    di loro.
  • definisca servizi e protocolli comuni per
    garantire linteroperabilità attraverso la rete
    (flessibilità di aggiungere nuovi utenti, servizi
    e piattaforme hw/sw in modo dinamico) e
    costituire così un sistema aperto.
  • Per rendere usabile la Grid, occorre anche
    sviluppare Application Programming Interfaces -
    API (insieme di routines per facilitare lo
    sviluppo di applicazioni) e Software Development
    Kits - SDK (particolare istanza di un API).

29
DEFINIZIONI
  • PROTOCOLLO
  • Insieme di regole e formati per lo scambio di
    informazioni.
  • Protocolli standard sono fondamentali per
    assicurare linteroperabilità.
  • Esempi
  • Internet Protocol (IP) trasferimento di
    pacchetti senza garanzia di affidabilità.
  • Transmission Control Protocol (TCP) costruito su
    IP per definire un protocollo affidabile.
  • Transport Layer Security Protocol (TLS)
    costruito su TCP, garantisce sicurezza e
    integrità dei dati.
  • Lightweight Direct Access Protocol (LDAP)
    costruito su TCP, è un protocollo per laccesso a
    directories (anche database).

30
  • SERVIZIO protocollo funzione.
  • Capacità di svolgere una funzionalità sulla rete
  • (ad es. muovere files, creare processi,
    verificare diritti di accesso).
  • Un servizio è definito in base alla funzione che
    svolge ed al protocollo che parla.
  • Esempi
  • FTP server parla il File Transfer Protocol e
    gestisce laccesso in lettura e scrittura di
    files remoti. Opera il trasferimento di pacchetti
    senza garanzia di affidabilità.
  • LDAP server parla il protocollo LDAP e supporta
    le risposte alle interrogazioni (ad es. usando
    informazioni presenti in un database).
  • Più servizi possono parlare lo stesso protocollo
    ad es. nel Globus Toolkit il Replica Catalog (RC)
    e lInformation Service (IS) usano entrambi LDAP.

31
LARCHITETTURA GRID
Si tratta di un modello a strati (layers). Il
modello di riferimento è la clessidra (hourglass)
  • Il centro (neck) della clessidra definisce un
    piccolo insieme di astrazioni di base (core) e di
    protocolli (servizi di base).
  • La parte superiore contiene high level services
    (o behaviors) che si basano sui servizi e
    protocolli sottostanti.
  • La parte inferiore contiene le risorse della
    grid.

32
(No Transcript)
33
(No Transcript)
34
FABRIC Layer Interfacce per il controllo locale
  • Fornisce le risorse per laccesso condiviso da
    parte
  • della Grid.
  • Ad esempio
  • Risorse computazionali
  • Sistemi di storage
  • Cataloghi
  • Risorse di rete
  • Sensori
  • Le risorse devono assicurare un meccanismo di
    enquiry che consenta di scoprire la loro
    struttura, lo stato e la loro capacità
  • ed un meccanismo di management per il controllo
    della qualità del servizio offerto.

35
CONNECTIVITY Layer Comunicazione facile e sicura
Definisce i protocolli base per la comunicazione
e lautenticazione. I protocolli di
comunicazione abilitano lo scambio dei dati fra
le risorse del fabric layer e si basano sui
protocolli dellarchitettura Internet (IP, TCP,
UDP, DNS, RSVP). I protocolli di autenticazione
sono costruiti sui servizi di comunicazione per
fornire meccanismi crittografici sicuri per
verificare lidentità di utenti e risorse.
36
  • I protocolli di autenticazione devono avere le
    seguenti caratteristiche
  • Single sign on lutente si deve autenticare una
    volta sola.
  • Delegation propagazione delle credenziali ai
    programmi
  • Integration with local security non
    sostituiscono ma si mappano nellenvironment
    locale.
  • User-based trust relationships il sistema di
    security non
  • deve richiedere che i sistemi di security locali
    interagiscano tra
  • di loro per configurare lambiente di sicurezza.
  • Il Globus Toolkit usa i protocolli GSI (Grid
    Security Infrastructure) per lautenticazione
    (certificati con formato X.509), la protezione
    della comunicazione (estende i protocolli di TLS
    - Transport Layer Security) e lautorizzazione.

37
RESOURCE Layer Condivisione di risorse singole
  • Definisce i protocolli per negoziare, iniziare,
  • monitorare, controllare, addebitare lutilizzo
  • di risorse singole, cioè non distribuite.
  • Questi protocolli utilizzano funzioni del Fabric
    per
  • accedere e controllare risorse locali.
  • Due classi principali di protocolli dello strato
    Resource
  • Information protocols, per ottenere informazioni
    sulla configurazione e lo stato di una risorsa.
  • Management protocols, per negoziare laccesso
    alla risorsa condivisa.

38
  • Il Globus Toolkit usa protocolli standard
  • GRIP (Grid Resource Information Protocol),
    basato su LDAP per definire uno standard resource
    information protocol e il relativo information
    model.
  • GRRP (Grid Resource Registration Protocol), per
    registrare le risorse.
  • GRAM (Grid Resource Access Management), basato
    su HTTP, per lallocazione delle risorse di
    calcolo e per il monitoring e il controllo del
    calcolo su queste risorse. GRAM utilizza il
    linguaggio RSL (Resource Specification Language)
    per la specifica delle richieste.
  • GridFTP (Grid File Transfer Protocol), basato su
    FTP, per laccesso ai dati ha funzionalità
    estese rispetto a FTP (usa i protocolli di
    sicurezza dello strato Connectivity, gestisce una
    sorta di parallelismo per i trasferimenti ad alta
    velocità, ecc.).
  • LDAP (Lightweight Directory Access Protocol),
    per laccesso a directories.

39
A ciò si aggiungono client-side API, server-side
API e SDK e inoltre servizi quali GIIS (Grid
Index Information Service) GIS (Grid Information
Service) GRIS (Grid Resource Information
Service). GSS (Generic Security Service). L
Information Service ha un ruolo fondamentale
nella grid perché sta alla base del resource
discovery e del decision making.
40
(No Transcript)
41
COLLECTIVE Layer Coordinamento di collezioni di
risorse
  • Definisce protocolli e servizi (e API e SDK) che
  • non sono associati a una singola risorsa ma a
  • una collezione di risorse. Essi si basano sui
    protocolli definiti
  • nel Resource e nel Connectivity layer. Quindi
    possono implementare una
  • vasta gamma di servizi senza porre nuovi
    requisiti sulle risorse condivise.
  • Esempi di servizi
  • Directory services consentono ai membri di una
    VO di identificare le risorse a disposizione
    della VO. Utilizzano i protocolli GRRP e GRIP.
  • Co-allocation, scheduling and brokering
    services consentono ai membri di una VO di
    richiedere e schedulare lallocazione di una o
    più risorse (es. Condor-G).
  • Monitoring and diagnostics services consentono
    il monitoraggio delle risorse di una VO, inclusi
    gli attacchi (intrusion detection).
  • Data replication services consentono la
    gestione ottimizzata delle risorse di storage di
    una VO per massimizzarne le prestazioni (tempi di
    risposta, affidabilità, ecc.).

42
  • Grid-enabled programming systems consentono
    lutilizzo di modelli di programmazione utili in
    ambienti Grid per limplementazione dei vari
    servizi Grid (es. Message Passing Interface).
  • Workload management systems and collaboration
    frameworks chiamati anche PSE (Problem Solving
    Environments) per lutilizzo e la gestione dei
    carichi di lavoro in ambienti collaborativi.
  • Software discovery services consentono di
    scegliere software e piattaforme adatte per il
    problema specifico da risolvere (es. NetSolve).
  • Community authorization servers consentono di
    gestire le politiche di accesso alle risorse di
    una comunità in modo da renderle fruibili
    allutente.
  • Community accounting and payment services
    consentono di raccogliere informazioni
    sullutilizzo delle risorse ai fini di resoconti,
    pagamenti, limitazioni di uso.
  • Collaboratory services consentono lo scambio di
    informazioni allinterno di vaste comunità di
    utenti (es. CavernSoft).
  • Il Globus Toolkit utilizza i servizi di cui sopra
    e altri, fra cui MDS (Meta Directory Service) per
    la gestione informativa delle risorse.

43
APPLICATIONS Layer
Comprende le applicazioni degli utenti
appartenenti ad una Virtual Organization. Le
applicazioni sono costruite sulla base dei
servizi definiti in ciascuno strato.
44
(No Transcript)
45
(No Transcript)
46
(No Transcript)
47
COME FUNZIONA UNA GRID ?
  • Lidentità dellutente deve essere certificata
    dalle CA (Certification Authorities)
    nazionali.
  • Le risorse devono essere certificate dalle CA e
    sono rese accessibili solo agli utenti
    certificati ed identificati (X.509 Public Key
    Infrastructure).
  • Lutente passa ai propri processi
    temporaneamente il diritto di essere eseguiti.
  • Ciascuna organizzazione virtuale si dota di
    politiche per laccesso dei propri utenti alle
    risorse appartenenti a domini differenti (diverse
    sedi).

48
LARCHITETTURA DEL M/W DI EDG
49
I COMPONENTI DI EDG
50
ESEMPIO DI JOB SUBMISSION
51
  • User Interface (UI) punto di accesso
    dellutente al Workload Management System.
  • Resource Broker (RB) gestore delle risorse di
    GRID, ha il compito di trovare le migliori
    risorse dove sottomettere i jobs.
  • Job Submission Service (JSS) fornisce un
    sistema affidabile di sottomissione jobs.
  • Information Index (II) servizio specializzato
    usato dal Resource Broker come filtro per
    lInformation Service per selezionare le risorse.
  • Logging and Bookkeeping services (LB) fornisce
    le informazioni sui jobs su richiesta degli
    utenti.

52
RB node
RLS
Network Server
Workload Manager
Inform. Service
Job Contr. - CondorG
CE characts status
SE characts status
Computing Element
Storage Element
53
Job Status
RB node
submitted
RLS
Network Server
Workload Manager
Inform. Service
UI allows users to access the
functionalities of the WMS
Job Contr. - CondorG
CE characts status
SE characts status
Computing Element
Storage Element
54
  • edg-job-submit myjob.jdl
  • Myjob.jdl
  • JobType Normal
  • Executable "(CMS)/exe/sum.exe"
  • InputSandbox "/home/user/WP1testC","/home/file
    , "/home/user/DATA/"
  • OutputSandbox sim.err, test.out,
    sim.log"
  • Requirements other. GlueHostOperatingSystemNam
    e linux"
  • other. GlueHostOperatingSystemRelease "Red Hat
    6.2 other.GlueCEPolicyMaxWallClockTime gt
    10000
  • Rank other.GlueCEStateFreeCPUs

Job Status
RB node
submitted
Replica Catalog
Network Server
Workload Manager
Inform. Service
Job Description Language (JDL) to specify job
characteristics and requirements
Job Contr. - CondorG
CE characts status
SE characts status
Computing Element
Storage Element
55
NS network daemon responsible for
accepting incoming requests
Job Status
RB node
RLS
Network Server
Job
Input Sandbox files
Workload Manager
Inform. Service
RB storage
Job Contr. - CondorG
CE characts status
SE characts status
Computing Element
Storage Element
56
Job Status
RB node
RLS
Network Server
Job
Workload Manager
Inform. Service
RB storage
WM responsible to take the appropriate actions
to satisfy the request
Job Contr. - CondorG
CE characts status
SE characts status
Computing Element
Storage Element
57
Job Status
RB node
RLS
Network Server
Match- Maker/ Broker
Workload Manager
Inform. Service
RB storage
Where must this job be executed ?
Job Contr. - CondorG
CE characts status
SE characts status
Computing Element
Storage Element
58
Job Status
RB node
RLS
Network Server
Matchmaker responsible to find the best CE
where to submit a job
Match- Maker/ Broker
Workload Manager
Inform. Service
RB storage
Job Contr. - CondorG
CE characts status
SE characts status
Computing Element
Storage Element
59
Job Status
RB node
Where are (which SEs) the needed data ?
RLS
Network Server
Match- Maker/ Broker
Workload Manager
Inform. Service
RB storage
What is the status of the Grid ?
Job Contr. - CondorG
CE characts status
SE characts status
Computing Element
Storage Element
60
Job Status
RB node
RLS
Network Server
Match- Maker/ Broker
Workload Manager
Inform. Service
RB storage
CE choice
Job Contr. - CondorG
CE characts status
SE characts status
Computing Element
Storage Element
61
Job Status
RB node
RLS
Network Server
Workload Manager
Inform. Service
RB storage
Job Adapter
Job Contr. - CondorG
CE characts status
SE characts status
JA responsible for the final touches to the
job before performing submission (e.g. creation
of wrapper script, etc.)
Computing Element
Storage Element
62
Job Status
RB node
RLS
Network Server
Workload Manager
Inform. Service
RB storage
Job
Job Contr. - CondorG
CE characts status
JC responsible for the actual job
management operations (done via CondorG)
SE characts status
Computing Element
Storage Element
63
Job Status
RB node
RLS
Network Server
Workload Manager
Inform. Service
RB storage
Job Contr. - CondorG
CE characts status
Input Sandbox files
SE characts status
Job
Computing Element
Storage Element
64
Job Status
RB node
RLS
Network Server
Workload Manager
Inform. Service
RB storage
Job Contr. - CondorG
Input Sandbox
Grid enabled data transfers/ accesses
Storage Element
Computing Element
65
Job Status
RB node
RLS
Network Server
Workload Manager
Inform. Service
RB storage
Job Contr. - CondorG
Output Sandbox files
Computing Element
Storage Element
66
Job Status
RB node
edg-job-get-output ltdg-job-idgt
RLS
Network Server
Workload Manager
Inform. Service
RB storage
Job Contr. - CondorG
Output Sandbox
Computing Element
Storage Element
67
Job Status
RB node
RLS
Network Server
Output Sandbox files
Workload Manager
Inform. Service
RB storage
Job Contr. - CondorG
Computing Element
Storage Element
68
RB node
edg-job-status ltdg-job-idgt edg-job-get-logging-inf
o ltdg-job-idgt
Network Server
LB receives and stores job events processes
corresponding job status
Workload Manager
Job status
Logging Bookkeeping
Job Contr. - CondorG
Log Monitor
Log of job events
LM parses CondorG log file (where CondorG
logs info about jobs) and notifies LB
Computing Element
69
Grid.IT Production Grid Operations Portal
  • User documentation
  • site managers documentation
  • Software repository
  • Monitoring
  • Trouble tickets system
  • Knowledge base

http//grid-it.cnaf.infn.it
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Get your personal certificate
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How to register to a VO
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(No Transcript)
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(No Transcript)
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(No Transcript)
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Grid Service monitoring
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EVOLUZIONE DELLARCHITETTURA GRID
Open Grid Services Architecture (OGSA) è un nuovo
paradigma concettuale che vuole mettere insieme
le potenzialità dei servizi Web con il Grid
computing. Le applicazioni invocheranno i Web
services tramite il Web Services Description
Language (WSDL). Molti progetti (es. LCG, EGEE)
già prevedono il passaggio da unarchitettura bas
ata su Globus ad una basata su OGSA.
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