ELEMENTI DI FISICA NUCLEARE a cura di STEFANO GRANDE - PowerPoint PPT Presentation

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ELEMENTI DI FISICA NUCLEARE a cura di STEFANO GRANDE

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Title: La forza nucleare Author: Vito Carlomagno Last modified by: utente Created Date: 3/11/2002 7:41:56 PM Document presentation format: On-screen Show – PowerPoint PPT presentation

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Title: ELEMENTI DI FISICA NUCLEARE a cura di STEFANO GRANDE


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ELEMENTI DI FISICA NUCLEAREa cura di STEFANO
GRANDE
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PREREQUISITI
  • Forze nucleari, forze di legame , radioattività,
    fissione
  • Meccanica (energia cinetica, energia termica,
    principio di azione e reazione e principio
    dinerzia)
  • Elettromagnetismo ( forze coulombiane, campo
    magnetico prodotto da un campo elettrico ed
    effetto Joule )
  • Relatività (acceleratore di particelle e
    relazione di Einstein Emc2)

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OBIETTIVI FORMATIVI E DISCIPLINARI
  • rendersi conto dellimportanza degli studi
    scientifici per migliorare le condizioni di vita
    sulla terra
  • prendere coscienza delle difficoltà tecniche per
    la realizzazione di reattori a fusione a livello
    industriale
  • saper collocare storicamente gli studi sul
    processo di fusione nucleare
  • sapere cosa si intende per fusione nucleare
  • saper fare un confronto tra fusione e fissione
    (tra energie e scorie radioattive prodotte)
  • sapere come funzionano i principali reattori a
    confinamento magnetico

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CENNI STORICI
  • Entra nella storia della Fisica negli anni 20
    quali meccanismi sono alla base della continua
    emissione di energia da parte del Sole?
  • Anni 30 idea degli scienziati di produrre
    energia di fusione in laboratorio? problema dei
    tempi di reazione lunghi (tempo caratteristico
    per le stelle 109anni la potenza liberata per
    unità di massa è piccola)
  • 1938 Hahn e Strassman producono la prima
    reazione di fissione nucleare (uranio bombardato
    da neutroni)
  • 1942 Primo reattore nucleare 1945 bomba
    atomica
  • ? energia prodotta da una esplosione atomica per
    innescare reazioni di fusione ( 10-9s)

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  • 1952 Prima esplosione termonucleare americana
  • ( e sovietica lanno dopo)
  • ricerche segrete sulla fusione controllata
    (USA,URSS,Gran Bretagna,Francia)
  • difficile realizzazione del primo reattore a
    fusione (mentre facile quello a fissione ?
    reazione a catena neutroni prodotti dalla
    fissione delluranio 235)
  • 1961 ideato lo Stellarator (configurazione
    toroidale per il confinamento magnetico del
    plasma) a Princeton ? Plasma Physics Laboratory
  • 1968 orientamento delle ricerche verso
    configurazioni di tipo Tokamak ? Istituto
    Kurchatov di Mosca

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LA FUSIONE NUCLEARE
  • Processo nel quale due nuclei leggeri si
    uniscono liberando energia il nucleo prodotto ha
    massa minore della somma delle masse dei nuclei
    originari ? ?E ?mc2 (difetto di massa
    differenza di massa fra i costituenti nucleari e
    il nucleo)
  • Nuclei a distanza lt10-12 cm entrano in gioco le
    forze nucleari
  • Bisogna vincere le repulsioni elettrostatiche
    (barriera di potenziale dovuta alla forza
    elettrica coulombiana repulsiva UZ1Z2e2/R) ?
    occorre fornire energia cinetica elevata per
    lavvicinamento. Effetto tunnel
  • Si riscaldano i nuclei con lesplosione di una
    bomba Atomica (innesco) ? reazione termonucleare
  • Temperatura elevata a milioni di gradi ? notevole
    aumento delloscillazione termica i nuclei si
    avvicinano fino a interagire (interazione forte)?
    inizia il processo di fusione

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ESEMPIO DI FUSIONE NUCLEARE
  • 1 atomo di deuterio H2 e 1 di trizio H3 (isotopi
    dellidrogeno) si fondono
  • Energia liberata 10 volte superiore a quella
    della fissione nucleare.
  • Reazione nucleare energia pulita? Non ci sono
    scorie radioattive, ma provocherebbe un
    innalzamento della temperatura del globo.

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D T ? He4 n 17.6 MeV
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Altri esempi di fusione
  • 1H1 1H1  1H 2 e v Q
  • 1H2 1H2  1H 3 1H1 4 MeV
  • La prima delle tre rappresenta la reazione più
    promettente per diversi motivi, tra questi il
    fatto che gli elementi interagenti sono
    facilmente ricavabili latomo di deuterio può
    essere facilmente estratto dallacqua di mare, ve
    ne è uno ogni 7000 di idrogeno, mentre il trizio,
    irreperibile sulla terra perché ha un tempo di
    decadimento molto breve, si può ottenere dalla
    reazione di fissione del litio (questultimo è
    abbondante sulla crosta terrestre).

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Ricordando che
  • Fissione delluranio 235 U235 cattura un
    neutrone e si scinde in due elementi di massa
    intermedia ed emette altri tre neutroni

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FUSIONE E FISSIONE A CONFRONTO
  • Facendo un breve confronto tra le energie
    ottenibili dalla reazione di fusione e da quella
    di fissione
  •  
  • fusione   17,6 MeV /5 nucleoni 3,5 MeV/nucleone
  • fissione   200 MeV/235 nucleoni 1 MeV/nucleone
  •  
  • (1 eV 1,60219 x 10-12 erg 1.6 x 10-19 J).
  •  
  • vediamo che per ogni unità di massa lenergia
    liberata dalla reazione di fusione è circa 3,5
    volte maggiore di quella ottenibile dalla
    fissione.

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VANTAGGI DELLA FUSIONE RISPETTO ALLA FISSIONE
  • minori scorie radioattive (con la fusione
    verranno prodotti tra 10 e 100 volte meno
    radioisotopi).
  • la fusione nucleare è una fonte energetica quasi
    rinnovabile (gli elementi che interagiscono nel
    processo sono facilmente reperibili sulla terra )
  • maggior energia sviluppata

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REATTORI NUCLEARI
  • Problemi tecnologici per la fusione controllata
    in laboratorio riscaldamento del gas ad
    altissima temperatura e il "confinamento" dei
    nuclei reagenti
  • Confinamento magnetico lostacolo della
    repulsione tra i nuclei interagenti nella fusione
    viene risolto portando la miscela di deuterio e
    tritio ad altissime temperature
  • Confinamento inerziale il bombardamento di raggi
    X, oppure di raggi laser, su una capsula di
    deuterio e tritio che ne provoca la fusione

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TOKAMAK
  • Tgt 100.000 C H ionizzato. Come mantenere
    l'idrogeno alla temperatura di decine di milioni
    di gradi? Quale contenitore può reggere ad una
    prova così devastante?
  • Il gas reagente è sotto forma di plasma
  • DEUTERIO TRIZIO ? PLASMA
  • (con riscaldamento o passaggio di corrente)
  • T100 milioni di gradi gli ioni positivi di
    deuterio e tritio, che tendono a respingersi,
    acquistano un energia cinetica (dovuta
    allagitazione termica) che fa superare la
    repulsione, avviene dunque la fusione.
  • Tempo di confinamento periodo di tempo
    necessario affinchè si stabiliscano le condizioni
    di temperatura opportune

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  • Alcuni neutroni prodotti dalla reazione vengono
    riutilizzati per produrre tritio, nella reazione
  • n 3Li6 2He4 1H3
  • oppure
  • n 3Li7 2He4 1H3 n

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IL PLASMA
  • Plasma (ioni ed elettroni liberi) confinato e
    sospeso in una regione toroidale
  • 3 campi magnetici ?forza di Lorentz
    (perpendicolare al campo magnetico e alla
    corrente che fluisce) il plasma non si raffredda
    a contatto con le pareti del reattore nucleare.
  • Uno di questi campi magnetici è generato da una
    forte corrente circolare di circa 1 milione di A,
    che attraversa il plasma stesso inoltre esso
    provoca  il riscaldamento del plasma e quindi lo
    porta ad avvicinarlo alle condizioni di fusione.

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una componente della velocità è parallela alle
linee di flusso magneticouna componente è
perpendicolare alle linee di flusso ( moto di
girazione)composizione dei due moti ? moto
elicoidale lungo le linee di forza
BOTTIGLIA MAGNETICA
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Macchina a confinamento magnetico
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SCHEMA DI UN IMPIANTO DI FUSIONE CONFINATA
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  • Reazioni di fusione del plasma nel contenitore
    toroidale
  • Litio intorno, utile per la produzione del
    trizio.
  • Lelio è raccolto allesterno del reattore.
  • Energia sottoforma di calore portata via
    dallacqua, come nei reattori a fissione, per
    produrre energia elettrica.

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SCHEMA DI UN IMPIANTO DI FISSIONE NUCLEARE
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Rendimento di un reattore
  • Per avere interesse dal punto di vista pratico un
    reattore dovrebbe fornire almeno lenergia spesa
    per farlo funzionare (cioè per scaldare il plasma
    ecc.)
  • ? potenza prodotta dalle reazioni nucleari/
    potenza iniettata - deve essere maggiore di 1
  • Sistema di riscaldamento iniezione di atomi
    neutri nel plasma (non soggetti al confinamento
    magnetico)? energia cinetica termalizzata

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SPERIMENTAZIONI
  • Ad oggi non è possibile realizzare processi di
    fusione controllati, autosostenuti e con sviluppo
    programmato di energia
  • 1993 a Princeton (New Jersey) prototipo
    sperimentale sulla fusione controllata ? la
    temperatura raggiunse un valore superiore al
    triplo di quella del nucleo del Sole
  • 1992 Iter (International Tokamak experimental
    reactor) ? sperimentazione nel giro di 30 anni,
    potrebbe cominciare a produrre energia pulita a
    basso costo (autosostenuto)

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Bibliografia
  • IMMAGINI DELLA FISICA,
  • U. Amaldi, Zanichelli Editore
  • IL FUOCO DELLA FUSIONE TERMONUCLEARE CONTROLLATA
    Caldirola, Pozzoli, Sindoni, Mondadori Editore
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