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CHE COSA INDICA IL PESO?

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Title: Presentazione di PowerPoint Author: valerio Last modified by: valerio Created Date: 9/5/2003 1:42:28 PM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: CHE COSA INDICA IL PESO?


1
CHE COSA INDICA IL PESO?
Il peso corporeo rappresenta il peso complessivo
di tutti i costituenti del corpo.
Tessuti grassi
Tessuti magri
Acqua
riserve energetiche
Scheletro Muscoli organi
 
In un bambino di 30 kg, ben 20 kg sono
rappresentati dall acqua.
2
Strumenti di misura le bilance
3
VARIAZIONI DEL PESO
Come l altezza, anche il peso subisce modifiche
dipendenti dall' età. Più il bambino cresce in
altezza, maggiore sarà il suo peso. A partire
dai 5-6 anni il peso aumenta gradualmente (1-2
kg all anno) fino a i 10-12 anni, quando inizia
la pubertà. In questa fase il rapido aumento di
peso è dovuto allo scatto di crescita della
statura, ma anche all' aumento prevalente della
massa magra (muscoli, ossa nel maschio) nei
ragazzi e della massa grassa nella ragazza.
CONSERVARE UN PESO ADEGUATO E IL PRESUPPOSTO
PER UNA VITA PIU SANA
4
Come si valuta il peso di una persona ?
Il peso non va valutato in base all età, ma va
rapportato all altezza. I soggetti più alti
pesano di più dei soggetti più bassi, perché
hanno maggiore massa magra. Per valutare se il
peso è adeguato, bisogna calcolare l indice di
massa corporea (IMC) dividendo il peso per il
quadrato dell altezza. Ad esempio bambino di
10 anni peso 35 kg, altezza 1,43 m. IMC 35/
(1,43 x 1,43) 17 Quando l indice di massa
corporea è elevato si è in presenza di sovrappeso
o di vera e propria obesità, mentre quando è
molto basso si parla di magrezza.
5
Percentili di BMI
Definizione di sovrappeso/obesità nel
bambino Sovrappeso BMI gt 85 percentile Obesità
BMI gt 95 percentile
6
Plicometria
Plica tricipitale gt 95 centile per l obesità
7
La circonferenza della vita è un marcatore del
rischio metabolico in soggetti sovrappeso.
8
QUANDO IL PESO NON E ADEGUATO
Sia la magrezza che l obesità possono essere
espressione di un problema di cattiva
nutrizione   In entrambi i casi vi è uno
squilibrio tra assunzione e consumo di calorie.
magrezza
obesità
bilancio energetico negativo
bilancio energetico positivo
eccessiva assunzione di calorie e/o poca spesa
energetica
scarsa assunzione di calorie e/o elevata spesa
energetica
9
(No Transcript)
10
MAGREZZA, Quali sono le conseguenze
Le condizioni di grave magrezza riguardano
principalmente i paesi in via di sviluppo, in
condizioni di estrema povertà. La magrezza può
essere causata anche da alcune gravi malattie o
da disturbi psicologici del comportamento
alimentare (anoressia nervosa) tipici dell età
adolescenziale. In alcune attività sportive, come
la danza o la ginnastica, soprattutto le ragazze
possono sentirsi erroneamente spinte a
raggiungere un peso minimo, e ciò può essere
dannoso per l organismo.
Scarso sviluppo dei muscoli, astenia Cute fredda
e pallida, anemia, ipotensione arteriosa Diminuzio
ne del contenuto di calcio nelle ossa,maggiore
rischio di fratture Scomparsa o mancata comparsa
del ciclo mestruale Difficoltà di concentrazione
a scuola, irritabilità, depressione
11
OBESITA, Quali sono le conseguenze
L obesità è una malattia del benessere ed è in
aumento nei bambini. Raramente può essere dovuta
a malattie genetiche o endocrine.
Ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia Steatosi
epatica Diabete Ipertensione arteriosa Problemi
ortopedici Problemi respiratori Disturbi
psicologici, ridotta autostima
Non è sempre vero che con la crescita l obesità
tende a scomparire, anzi per un bambino obeso la
probabilità di essere un adulto obeso è molto
elevata.
12
fattori ambientali
fattori genetici
13
Il progresso tecnologico
Effetti positivi   Miglioramento delle condizioni
nutrizionali Miglioramento delle condizioni di
salute Aumento della statura media della
popolazione Diminuzione della mortalità infantile
Aumento delletà media di vita
Effetti negativi   Riduzione dei livelli di
attività fisica Aumento dellobesità Aumento
delle malattie croniche nelladulto
14
Il peso è regolato da una serie di processi
fisiologici ma è anche influenzato da fattori
sociali e cognitivi
L ambiente familiare va inteso non solo come
condivisione di geni, ma anche del background
socio-culturale, da cui dipendono stili di vita,
pratiche di allevamento dei figli, atteggiamenti
dei genitori verso la dieta e verso l attività
fisica.
15
Le strategie di prevenzione si basano sulla
conoscenza dei fattori di rischio
Obesità dei genitori
Fattori sociali
Fattori dietetici
Stile di vita
Fattori psicologici e comportamentali
16
(No Transcript)
17
In quale modo mangia suo figlio?
95 bambini 7-12 anni Iannone, tesi di laurea
18
Segnale di fame/sazietà
BARRIERE alla sana alimentazione
Capacità di regolare l apporto calorico in base
alle reali necessità Presente nei lattanti e nei
bambini in età pre-scolare Si perde nelle età
successive (5 anni in poi)
Finisci il piatto!
Segnale interno
Segnale esterno
19
BARRIERE alla sana alimentazione
Significato simbolico del cibo
cibo dolce ricompensa aumenta la tendenza ad
assumere quel cibo
Se metti in ordine, ti compro un gelato !
20
BARRIERE alla sana alimentazione
Significato simbolico del cibo
Cibo salutare pressione, coercizione, noia
riduce la tendenza ad assumere quel cibo
Mangia la verdura, altrimenti non vedi i cartoni
animati !
21
Scelte e comportamenti alimentari
Individuali
Ambientali
atteggiamenti credenze conoscenze preferenze
gusto autoefficacia
famiglia amici coetanei scuola società
Fattori culturali e sociali
22
I problemi alimentari e nutrizionali più
frequenti in età evolutiva
  • Alimenti e loro assunzione nella giornata
  • Mancata/inadeguata assunzione della prima
    colazione
  • Frequenti e abbondanti fuoripasto
  • Consumo di alimenti ad elevata densità energetica
    e ricchi di grassi non visibili
  • Scarso consumo di legumi, verdura e frutta
  • Elevato consumo di bevande dolci

23
BARRIERE alla sana alimentazione
  • Non ce la faccio a svegliarmi presto per fare
    colazione a casa e poi a scuola faccio merenda !

24
I CONSUMI DELLA POPOLAZIONE ITALIANA LA PRIMA
COLAZIONE
  • Consumare una colazione adeguata è più frequente
    al Nord che al Centro-sud
  • Labitudine è più frequente nei soggetti di sesso
    femminile
  • Labitudine diminuisce con laumento delletà

(Dati ISTAT)
25
Lo snack
il bambino per studiare consuma calorie la
cioccolata aiuta il bambino a crescere bene
. Il glucosio è un valido aiuto per la
concentrazione 2 ore di studio in un bambino
di 10 anni 90 Kcal mela
95 kCal crackers 128
kCal pandorino 168 Kcal pane e
salame 415 Kcal
  • Consumo frequente
  • In genere alta densità energetica, eccesso
    zuccheri semplici e grassi, poca fibra alimentare

26
Attenzione !un aumento del peso pari a 2 kg/
anno può essere dovuto ad un incremento di sole
50 Kcal al giornoche equivale ad aggiungere
al pasto un cucchiaino da the di burro o
maionese 5 olive un cioccolattino medio un
bicchiere di bevanda dolce
27
OCCHIO AI GRASSI NASCOSTI !!!
  •  Ci sono 10 grammi di grassi (90 Kcal) in
  • 5 kg di carote
  • 5 kg di arance
  • 2,5 kg di pane bianco
  • 1 kg di patate bollite o di lenticchie
  • 1,3 kg di cereali per la prima colazione
  • 700 g di pasta
  • 670 mL latte parzialmente scremato
  • 280 mL latte intero
  • 150 g di patatine fritte
  • 120 g di biscotti frollini
  • 60 g di merendina farcita al latte
  • 30 g di cioccolato al latte con nocciole

28
Perché si va nei fast food ?
  • Molto popolari tra i giovani
  • Convenienza
  • Velocità
  • Gusto
  • Basso costo
  • Pasti più consumati patate fritte, panini
  • bevande dolci gasate

29
Il fast food può influenzare lo stato
nutrizionale del bambino/adolescente?
  • DIPENDE DA
  • Qualità nutrizionale del menù
  • Scelta dei singoli componenti del menù
  • Quantità consumata
  • Frequenza

30
Aumento delle porzioni di pasti ad alto
contenuto calorico nei fast food
e di bevande zuccherate !
La compensazione a questo eccessivo intake
energetico è difficile, portando i ragazzi a
mangiare anche in assenza di appetito.
31
  • Le porzioni più grandi vengono consumate anche se
    si è già sazi
  • Si perde la percezione di porzione normale

32
Mangiare al fast food gt 3 volte/settimana in
studenti di scuola superiore
  • incremento calorico (40 in più) e lipidico (11
    in più) rispetto ai coetanei che non consumano
    pasti al fast food.
  • maggiore consumo di zuccheri semplici
  • minore assunzione di latte, fibre, frutta e
    verdura.

33
Altre preoccupazioni
  • Super-porzioni
  • Aggiunta di extra (pancetta, salse, formaggio)
  • Aggiunta di contorni e dessert a prezzo molto
    basso.

Tendenza ad eguagliare il significato di volume
con quello di valore
Aumento di calorie, grassi e sodio
34
  • Tendenza a mangiare velocemente
  • Senza badare a ciò che si mangia
  • Spesso contemporaneamente ad altre attività (in
    auto, davanti alla televisione o videogioco)

35
Esempio di fast food
calorie calorie dai grassi
Hamburger Patatine fritte Dolce di mele Bibita (350 ml) Totale 280 230 260 150 900 32 43 45 0 33
36
FAST FOOD o PIZZERIA?
Hamburger patatine fritte bevanda zuccherata
Pizza margherita Insalata mista Frutta fresca
Maggiore contenuto di calorie e grassi Scarso
contenuto di carboidrati complessi Presenza di
grassi fritti
Maggiore contenuto di fibre Presenza dell olio
di oliva Maggiore senso di sazietà
37
Scelte nutrizionali più sane nei fast food
  • Possibilità di consumare
  • Cibi ricchi di nutrienti (minore contenuto in
    grassi, più alto contenuto in vitamine, minerali
    e fibre)
  • modalità di cottura che non utilizzano grandi
    quantità di grassi (alla griglia, arrosto)

38
Linee guida per fast food salutari
  • Panini
  • preferire un solo medaglione di hamburger,
    pollo alla griglia piuttosto che impanato e
    fritto o tacchino magro o roast beef
  • Limitare l aggiunta di formaggio, maionese e
    pancetta preferire lattuga, pomodori, cipolle.
  • un cucchiaio di maionese fornisce ben 80 kcal (9
    grammi di grasso)
  • Contorni
  • patate al forno o verdure al vapore
  • Frutta fresca (macedonie)

39
Le inchieste alimentari sono concordi
  • Macronutrienti
  • assunzione di grassi totali e grassi saturi
  • assunzione di zuccheri semplici
  • assunzione di carboidrati complessi
  • assunzione di fibre

  • Micronutrienti
  • Rischio di deficit di calcio, ferro e zinco

40
Barriere alla sana alimentazione
Tempo troppo indaffarati per scelte alimentari
salutari
Costo e gusto più convenienti e gustosi i cibi
dei distributori automatici e dei locali fast
food
Significato simbolico cibi salutari noia junk
food divertimento
  • Spot pubblicitari
  • promuovono alimenti ipercalorici

41
Cattiva alimentazione le conseguenze
  • a lungo termine
  • Patologia cardiovascolare
  • Tumori
  • Obesità, diabete tipo 2
  • a breve termine
  • Anemia sideropenica
  • Scarso rendimento scolastico
  • Obesità, diabete tipo 2
  • Osteopenia


Osteoporosi
42
Quali malattie provoca una cattiva alimentazione
?
Aumento della pressione arteriosa
carie
cibi salati
zuccheri semplici
eccesso
calorie
grassi animali
obesità
aterosclerosi (infarto, ictus)
carenza
frutta e verdure
Latte e derivati
osteoporosi
tumori dell intestino
43
Vantaggi di una corretta alimentazione
pieno sviluppo della crescita fisica e
mentale prevenzione dell obesità e della
magrezza prevenzione di malattie nell adulto
(patologie cardiovascolari, diabete, tumori)
44
La piramide alimentare
45
Prevenzione dell obesità i motivi per un
intervento
La prevalenza è in aumento in tutto il mondo ad
un ritmo allarmante, sia nell adulto che nel
bambino E la principale condizione associata a
disagio psicosociale e malattie croniche (che
prima si riteneva confinate solo all adulto) Il
trattamento è gravato da un alto numero di
insuccessi a lungo termine E un problema di
salute gravoso dal punto di vista economico.
46
Prevenire è meglio che curare
  • Il trattamento dell obesità è difficile
  • La sperimentazione di terapie farmacologiche è
    inattuabile nel bambino
  • L esperienza sociale di essere etichettato
    obeso può essere dannosa

47
Per combattere l obesità bisogna agire su più
fronti e a tutti i livelli
Evitare l incremento di peso
Mantenere il peso
Terapia delle comorbidità associate
Perdere peso
48
Prevenzione dell obesità
Età scolare consigli nutrizionali (dieta varia,
frutta, verdura), ridurre succhi di frutta e
bevande dolci incoraggiare attività fisica
organizzata e libera Ridurre la TV a lt 1 ora e
il n di televisori, no TV ai pasti
consigli comportamentali (enfatizzare forza,
salute e benessere più che peso e apparenza)
Adolescente scoraggiare l eccessiva frequenza a
mangiare fuori casa o i pasti già pronti, a
saltare i pasti, a mangiare fuori pasto, ad
abbandonare lattività fisica
49
CONSIGLI UTILI PER UNA SANA ALIMENTAZIONE
  1. Abituare i bambini ad una prima colazione
    adeguata
  2. Non sgranocchiare cibi dolci o salati fuori pasto
  3. Limitare il consumo di alimenti di origine
    animale, utilizzando le proteine dei cereali e
    dei legumi.
  4. Limitare gli alimenti grassi
  5. Preferire come condimento gli olii vegetali
  6. Privilegiare l assunzione di zuccheri complessi
    rispetto a quelli semplici
  7. Assicurare l apporto giornaliero di frutta
  8. Assicurare un giusto apporto di fibre (cereali e
    pane integrale, verdure, frutta e legumi)
  9. Limitare le bibite dolci

50
Distribuzione delle calorie nellarco della
giornata
51
Alcuni suggerimenti comportamentali
Offrire ai bambini una grande varietà di alimenti
salutari per promuoverne l accettazione Offrire
porzioni adeguate alle necessità Offrire delle
scelte strutturate per quanto riguarda i tipi di
cibi consumati Incoraggiare i bambini a
focalizzarsi sul senso interiore di pienezza e di
fame come guida a quando iniziare e finire i
pasti. Evitare di promettere o proibire cibi
come ricompensa o punizione
52
Che cosa scegliere per la prima colazione ?
Un bicchiere di Latte intero (150 mL) Quattro
Fette biscottate (30 g) Due cucchiaini di
Marmellata (10 g)
Una tazza di Latte intero (180 mL) 30 g di
Cereali per la prima colazione Un cucchiaino di
miele (5 g)
Un vasetto di Yogurt intero (125 g) Quattro
Biscotti secchi (30 g) Una porzione di Macedonia
di frutta (100 g)
53
Che cosa scegliere a merenda?
Una fetta di torta margherita (40 g) Un bicchiere
di spremuta darancia (150 mL)
Un frullato di frutta con 200 g di frutta fresca
e 200 mL di latte intero
Un trancio piccolo di pizza (80 g)
54
Il pasto principale
Non è sempre necessario che sia composto da due
portate (primosecondocontorno). Il piatto
unico, secondo la salutare tradizione della dieta
mediterranea, permette ad esempio, di ridurre il
consumo di carni. Le verdure vanno proposte ai
bambini fin dalla più tenera età, associate alla
pasta o sotto forma di insalate colorate e
divertenti.
55
Adottare uno stile di vita più salutare
30-60 minuti al giorno dedicati ad attività
fisiche non molto impegnative (correre, camminare
a passo svelto, andare sui pattini o sullo
skateboard, andare in bicicletta, ballare,
nuotare, giocare a calcio)
30 minuti, 2-3 volte la settimana dedicati ad
unattività sportiva (nuoto, calcio, palestra,
ecc.)
Ridurre le ore di TV o videogiochi a meno di 2
ore al giorno
56
La piramide dell attività fisica
meno di 2 ore al giorno
30 minuti
30-60 minuti al giorno
57
QUINDI.
attività fisica moderata
regime dietetico

calo di peso
Solo se molto intensa in condizioni difficilmente
realizzabili
attività fisica da SOLA
calo di peso.
58
IN SINTESI
dieta
Efficace finchè dura
Esercizio fisico
inefficace se praticato da solo
Educazione
Efficacia duratura
59
Responsabilità ed interventi degli insegnanti e
dei dirigenti scolastici.
  • Insegnanti
  • Inserire leducazione alimentare nel normale
    curriculum scolastico di ogni grado, in sinergia
    con il SIAN e le famiglie.
  • Favorire luso di snack salutari durante la
    merenda con lesempio e con la gratificazione dei
    bambini che già ne fanno uso.
  • Collaborare al momento del pasto della
    ristorazione scolastica invitando i bambini
    allassaggio di alimenti nuovi e/o sgraditi con
    atteggiamento positivo e a d evitare i bis.
  • Incrementare il tempo scolastico dedicato
    allattività fisica.
  • Inserire principi di comprensione per la
    decodifica dei messaggi pubblicitari nei normali
    programmi scolastici.

60
Dirigenti Scolastici.
  • Non permettere linstallazione di distributori di
    snack e bevande dolcificate nella scuola.
  • Permettere la vendita nella scuola solo di snack
    nutrizionalmente corretti.
  • Installare un numero di distributori di acqua
    potabile adeguato al numero degli studenti.
  • Incoraggiare lincremento del tempo scolastico
    dedicato allattività fisica anche con luso di
    progetti finanziati.
  • Incoraggiare e permettere luso delle palestre,
    nel tempo non scolastico, da parte di
    organizzazioni sportive non a scopo di lucro allo
    scopo di permettere a studenti non abbienti di
    praticare attività sportiva a basso o nullo
    costo.
  • Incoraggiare il raggiungimento della scuola a
    piedi da parte dei bambini e dei ragazzi,
    favorendo lattuazione di iniziative ad hoc quali
    il Piedibus.

61
Responsabilità ed interventi delle Associazioni
dei Consumatori
  • Esigere lobbligo di etichette nutrizionali
    chiare e dettagliate sui prodotti alimentari
    confezionati.
  • Esigere informazioni pubblicitarie non
    ingannevoli, specialmente quando rivolte ai
    bambini.
  • Esigere un miglioramento della qualità
    nutrizionale dei prodotti confezionati ove
    particolarmente ricchi di grassi, zuccheri e/o
    sale.
  • Controllare che il costo degli alimenti ed in
    particolare quello di frutta e verdura sia
    accessibile anche da parte delle famiglie più
    svantaggiate economicamente.
  • Esigere che lassociazione a prodotti alimentari
    di collezioni, club e premi diretti ai bambini
    sia proibita.

62
IN SINTESI
Il primo passo per combattere l obesità è quello
di riconoscere i modelli di errato comportamento
che sono alla base della sua comparsa e del suo
mantenimento.
Accanto ai programmi preventivi proposti in
ambito sanitario e scolastico, sono anche
necessari interventi di politica sociale, che
realizzino un ambiente favorevole a pedoni e
ciclisti e ai giochi sicuri all aria aperta.
63
NON SCORAGGIARSI
E necessario vincere quel senso di impotenza e
di frustrazione che spesso avvertono gli
operatori sanitari nei confronti di un numero
sempre crescente di bambini ed adolescenti obesi.
Sicuramente gli stili di vita sono duri a
cambiare Basti pensare che solo dopo molti anni
di campagna anti-fumo sta cominciando a mutare l
atteggiamento delle persone nei confronti di
questa dannosa abitudine.
64
Solo con la perseveranza si riuscirà a mutare l
atteggiamento verso la prepotente dominanza della
televisione e dei videogiochi nella vita dei
nostri bambini e a perseguire uno stile di vita
più salutare.
65
Ridurre la sedentarietà è altrettanto efficace
quanto aumentare l attività fisica
90 famiglie di bambini obesi 8-12 anni Sia l
aumento dell attività fisica che la riduzione
della sedentarietà erano associati a riduzione
del grado di sovrappeso che ad aumento della
fitness aerobica (33 e 55). Vi era un
aumento del tempo dedicato all attività fisica e
una riduzione del tempo dedicato alla
sedentarietà
Epstein et al Arch Pediatr Adolesc Med 2000
66
Vantaggi dell esercizio fisico
L esercizio fisico contribuisce a contrastare la
perdita della massa magra metabolicamente attiva,
che inevitabilmente avviene in presenza di un
bilancio calorico negativo e che spesso si
traduce nel bambino in una riduzione della
velocità di crescita staturale.
67
Quanto esercizio nell obeso?
La gravità del sovrappeso può ridurre la
tolleranza all esercizio fisico ed influenzare
la performance. A causa della maggiore massa
corporea, nei soggetti obesi è necessario un
maggiore sforzo cardio-respiratorio per sostenere
un determinato lavoro fisico. Negli esercizi di
carico il sovrappeso comporta un maggiore
dispendio energetico per compensare l extra
carico dovuto alla massa grassa, con maggiore
uptake di O2.
68
Esercizio ideale
l esercizio ideale per ottenere un dispendio
energetico senza provocare le complicanze
metaboliche dovute ai meccanismi di adattamento
corporeo allo stress fisico è quello aerobico,
eseguito in maniera regolare e ad un intensità
tale da prevenire l accumulo di massa grassa.
69
Esercizio ideale
attività che coinvolgono grandi masse muscolari
per ottenere un maggior dispendio energetico
(nuoto, danza, basket, calcio, bicicletta,
pattinaggio). La pratica di 30-45 minuti di
queste attività in bambini di 10-11 anni può
comportare il dispendio di 200-250 Kcal.
Iniziare con bassi livelli di intensità (non
oltre il 60 della frequenza cardiaca massimale o
il 50 della VO2 max) e di durata e incrementare
gradatamente.
70
Esercizio ideale
Il tempo dedicato all attività fisica dovrebbe
includere sia attività moderate (passeggiare a
passo svelto, andare sui pattini o in bicicletta,
nuotare) che vigorose (corsa, giocare a calcio).
Incoraggiare i bambini a praticare almeno 30 min
al giorno di tali attività, anche in modo non
continuativo (ad es. piccole sessioni di attività
di 5-10 min, per un totale di almeno 30 min).
Contemporaneamente ridurre progressivamente i
minuti di attività sedentaria. E fondamentale
elogiare il bambino, rinforzando i comportamenti
positivi.
71
Esercizio ideale bambini e adolescenti
Almeno 3 sessioni settimanali di attività fisica
moderata-intensa, di durata di almeno 20 min per
sessione. Nell obesità di grado medio-severo
sconsigliate le attività che comportano un carico
sullo scheletro Preferibile, per la migliore
riuscita di un programma di attività fisica, che
il bambino e soprattutto l adolescente
pratichino attività motoria insieme con altri
soggetti nelle stesse condizioni, per ridurre il
possibile senso di inibizione e di imbarazzo.
72
204 bambini ed adolescenti obesi
Dieta (- 15 del fabbisogno o -30 dell introito
riferito)
riduzione della sedentarietà
Programma di attività motoria condotto da
allenatori professionisti 50 giochi di squadra e
50 da giochi di corsa 1 ora per 2
volte/settimana. Obiettivo migliorare le abilità
di coordinazione e flessibilità, incoraggiare
partecipazione e divertimento. Anche il medico
partecipava alle sessioni
30-45 minuti di passeggiata o altra attività
sportiva almeno 1 volta/settimana
Eliakim e coll Eur J Pediatr 2002
73
A 3 mesi 65 perdevano peso, 74 riducevano il
BMI A 6 mesi (n 65) 37 perdevano peso, 69
riducevano il BMI
Eliakim e coll
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