Title: Genetica e genomica - Vol. III - Cap. 16 - Manuale per il docente
15.2 DOGMA CENTRALE DELLA GENETICA MOLECOLARE
- Figura 5.1
- Dogma centrale della genetica molecolare.
25.2 DOGMA CENTRALE DELLA GENETICA MOLECOLARE
- Figura 5.2
- Compartimenti
- della cellula
- vegetale interessati
- alla trascrizione
- e alla sintesi proteica.
35.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
- Figura 5.3a
- Meccanismo
- di allungamento
- del filamento di RNA
- durante il processo
- di trascrizione
- (da P.J.Russell
- 1998, modificata).
45.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
- Figura 5.3b
- Esempio di sequenza nucleotidica di DNA
- e di quella dellRNA risultante dalla sua
trascrizione.
55.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
- Figura 5.4
- Bolla di trascrizione (A)
- e fasi della trascrizione (B)
- (da R.J. Brooker 1999, modificata).
65.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
TIPI DI ACIDI RIBONUCLEICI E DI RNA POLIMERASI
- Tabella 5.1
- Tipi di RNA ribosomale di procarioti ed
eucarioti, con informazioni riguardanti - la lunghezza approssimativa in nucleotidi e la
subunità ribosomica di localizzazione.
75.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
TIPI DI ACIDI RIBONUCLEICI E DI RNA POLIMERASI
- Figura 5.5
- Struttura dei ribosomi
- procariotici ed eucariotici.
85.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
TIPI DI ACIDI RIBONUCLEICI E DI RNA POLIMERASI
- Figura 5.6a
- Struttura della
- molecola di un RNA
- di trasferimento (tRNA)
- (da R.J. Brooker
- 1999, modificata).
95.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
TIPI DI ACIDI RIBONUCLEICI E DI RNA POLIMERASI
- Figura 5.6b
- Rappresentazione del
- tRNA per la fenilalanina
- (tRNAPhe) di frumento
- (da R.J. Brooker
- 1999, modificata).
105.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
TIPI DI ACIDI RIBONUCLEICI E DI RNA POLIMERASI
- Figura 5.7
- Azione dellenzima
- aminoacil-tRNA sintetasi.
115.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
TIPI DI ACIDI RIBONUCLEICI E DI RNA POLIMERASI
- Figura 5.8
- Rappresentazioni schematiche
- dellorganizzazione discontinua
- dei geni eucariotici ovoalbumina
- di pollo (A) e emoglobina di topo (B) aventi,
rispettivamente, sette - introni ed un introne.
125.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
TIPI DI ACIDI RIBONUCLEICI E DI RNA POLIMERASI
- Figura 5.9
- Azione della RNA polimerasi
- nella trascrizione di un gene.
135.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
TIPI DI ACIDI RIBONUCLEICI E DI RNA POLIMERASI
- Tabella 5.2
- Proprietà delle RNA polimerasi degli eucarioti.
145.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
CONCETTO DI GENE COME UNITÀ DI TRASCRIZIONE E
MECCANISMO DI TRASCRIZIONE
- Figura 5.10
- Organizzazione
- di un gene
- eucariotico
- unità di
- trascrizione.
155.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
CONCETTO DI GENE COME UNITÀ DI TRASCRIZIONE E
MECCANISMO DI TRASCRIZIONE
- Figura 5.11
- Struttura tipica di un promotore
- riconosciuto dalla RNA polimerasi II (A) esempi
di organizzazione di alcuni promotori eucariotici
contenenti - gli elementi TATA, CAAT e GC (B).
165.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
CONCETTO DI GENE COME UNITÀ DI TRASCRIZIONE E
MECCANISMO DI TRASCRIZIONE
- Figura 5.12
- Fasi di formazione del complesso
- proteico comprendente i fattori
- di trascrizione necessari per lazione
- della RNA polimerasi (da D.P. Snustad
- e M.J. Simmons 1997, modificata).
175.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
CONCETTO DI GENE COME UNITÀ DI TRASCRIZIONE E
MECCANISMO DI TRASCRIZIONE
- Figura 5.13
- Modificazioni principali
- che subiscono i precursori
- dei trascritti genici
- degli eucarioti aggiunta
- del cappuccio di 7-metil
- guanosina in 5, rimozione
- degli introni (splicing)
- nella regione codificante
- e poliadenilazione in 3.
185.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
MECCANISMO DI SPLICING
- Figura 5.14a,b
- Sequenze consenso
- per lo splicing del pre-mRNA
- negli eucarioti superiori (A)
- meccanismo di rimozione
- degli introni dal pre-mRNA (B).
195.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
MECCANISMO DI SPLICING
- Figura 5.14c
- Rappresentazione
- schematica di uno
- spliceosoma ogni
- ribonucleoproteina
- (U1, U2, U3, U4, U5
- e U6) è costituita
- da snRNA e proteine
- specifiche.
205.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
MECCANISMO DI SPLICING
- Figura 5.15
- Schema del processo di auto-splicing.
215.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
MECCANISMO DI SPLICING
- Figura 5.16
- Molecola di mRNA maturo.
225.3 TRASCRIZIONE DELLRNA
MECCANISMO DI SPLICING
QUADRO 5.1 AMMINOACIDI
- Figura 5.17
- Struttura dei 20 amminoacidi.
235.4 CODICE GENETICO
- Figura 5.18
- Ipotesi di Gamow
- sulla esistenza
- di un codice
- genetico a tre
- lettere (triplette).
245.4 CODICE GENETICO
Figura 5.19 Reazione catalizzata
dalla polinucleotide fosforilasi (A)
esperimento di Nirenberg e Matthaei relazione
esistente tra nucleotidi e amminoacidi (B).
255.4 CODICE GENETICO
- Figura 5.20
- Effetto delle mutazioni
- singole (A), doppie (B)
- e triple (C) sul codice
- di lettura a triplette.
265.4 CODICE GENETICO
- Figura 5.21
- Sintesi proteica in vitro
- con sistemi acellulari
- attivati usando RNA
- artificiali in presenza
- di amminoacidi (A).
- Corrispondenza tra
- triplette e singoli
- amminoacidi esempio
- di calcolo (B).
275.4 CODICE GENETICO
- Figura 5.22
- Corrispondenza fra triplette e amminoacidi
saggio di legame ai ribosomi.
285.4 CODICE GENETICO
- Figura 5.23
- Codice genetico ogni codone
- è specificato dalle lettere
- risultanti dalla combinazione
- di quelle presenti sul 1, 2 e 3
- asse ed è scritto così come appare
- nellmRNA in direzione 5-3.
295.4 CODICE GENETICO
- Figura 5.24
- ORF di 648
- nucleotidi del gene
- di erba medica
- codificante per la
- proteina Mob di 215
- amminoacidi.
305.4 CODICE GENETICO
- Tabella 5.3
- Vacillamento dellanticodone
- possibili combinazioni di appaiamento.
315.4 CODICE GENETICO
- Figura 5.25
- Esempi di appaiamento
- per vacillamento
- due diversi codoni per
- la leucina (A) possono
- essere riconosciuti
- da identici tRNA così
- come tre diversi codoni
- per la glicina (B).
325.4 CODICE GENETICO
- Figura 5.26
- Codice genetico conseguenza di mutazioni
puntiformi sul tipo - di amminoacido
- specifico dal codone.
335.4 CODICE GENETICO
- Figura 5.27
- Relazione tra
- codogeni, codoni
- e anticodoni.
345.5 SINTESI PROTEICA
- Figura 5.28
- Rappresentazione schematica della sintesi
proteica - (da R.J. Brooker 2000, modificata).
355.5 SINTESI PROTEICA
- Tabella 5.4
- Elenco dei fattori proteici di inizio,
allungamento e rilascio - della catena polipeptidica di procarioti ed
eucarioti.
365.5 SINTESI PROTEICA
- Figura 5.29
- Legame peptidico e proprietà
- di una catena polipeptidica.
375.5 SINTESI PROTEICA
- Figura 5.30
- Poliribosoma (da P.J. Russell 1988, modificata).
385.6 ORGANIZZAZIONE E SMISTAMENTO
DELLE PROTEINE
- Figura 5.31
- Struttura delle proteine
- (da R.J. Brooker 1999, modificata).
395.6 ORGANIZZAZIONE E SMISTAMENTO
DELLE PROTEINE
- Figura 5.32
- Smistamento delle proteine nella cellula
- (da R.J. Brooker 1999, modificata).
405.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEI PROCARIOTI
- Figura 5.33a
- Componenti
- delloperone.
415.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEI PROCARIOTI
- Figura 5.33b
- Siti di legame
- di una proteina
- regolatrice di geni.
425.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEI PROCARIOTI
- Figura 5.34
- Formazione di complessi di attivazione o di
repressione della trascrizione - (A) repressore-induttore (inattivo) (B)
repressore-corepressore (attivo) - (C) attivatore-induttore (attivo) (D)
attivatore-corepressore (inattivo).
435.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEI PROCARIOTI
- Figura 5.35
- Sistema inducibile a controllo negativo (A).
- Sistema inducibile a controllo positivo (B).
445.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEI PROCARIOTI
- Figura 5.36
- Sistema reprimibile a controllo negativo (A).
- Sistema reprimibile a controllo positivo (B).
455.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEI PROCARIOTI
- Figura 5.37
- Operone lac di E. coli.
465.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEI PROCARIOTI
- Figura 5.38
- Operone trp di E. coli.
475.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
- Figura 5.39
- Reazione di metilazione
- per azione della DNA metilasi.
485.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
QUADRO 5.2 ACETILAZIONE DELLE PROTEINE
ISTONICHE DEL DNA
- Figura 5.40a
- Mappa delle modificazioni
- degli istoni (histone code)
- (da J. Clayton e C. Dennis
- 2003, modificata).
495.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
QUADRO 5.2 ACETILAZIONE DELLE PROTEINE
ISTONICHE DEL DNA
- Figura 5.40b
- Meccanismo di formazione di stati della cromatina
- attivi e inattivi in termini trascrizionali
- (da J. Clayton e C. Dennis 2003, modificata).
505.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
- Figura 5.41
- Livelli di controllo dellespressione
- genica negli eucarioti.
515.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
- Figura 5.42
- Fattori di regolazione
- della trascrizione
- fattori di attivazione (A)
- e di repressione (B)
- (da R.J. Brooker
- 1999, modificata).
525.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
- Figura 5.43
- Esempi di proteine
- di legame al DNA regolatrici
- della espressione genica
- interazione proteina-proteina (A)
- e modificazione post-traduzionale,
- come ad esempio, fosforilazione (B)
- azione di una molecola effettrice,
- come ad esempio un ormone (C)
- (da R.J. Brooker, 1999, modificata).
535.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
- Figura 5.44
- Ormoni delle piante.
545.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
- Figura 5.45
- Elementi di controllo ARE.
555.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE GENICA
E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
- Figura 5.46
- Mutanti omeotici di Drosophila (A)
- e di Arabidopsis (B).
565.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE
GENICA E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
QUADRO 5.3 IL GRANDE MONDO DEI PICCOLI RNA
- Figura 5.47
- Schema sinottico di classificazione della
famiglia degli RNA.
575.7 REGOLAZIONE DELLESPRESSIONE
GENICA E AVVICENDAMENTO PROTEICO
REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
QUADRO 5.3 IL GRANDE MONDO DEI PICCOLI RNA
Figura 5.48 È sempre più evidente che le due
classi di small RNA coinvolte nel silenziamento
genico, i micro RNA (miRNA) e gli short
interfering RNA (siRNA), vengono prodotte da uno
stesso meccaniscmo molecolare. Il processamento
del precursore a forcina del miRNA o dei lunghi
RNA a doppio filamento (dsRNA) richiede lenzima
Dicer e produce un RNA a singolo filamento di
21-23 nucleotidi. Questo piccolo RNA si lega
all RNA-induced silencing complex (RISC) e si
dirige verso lmRNA bersaglio. A questo punto il
meccanismo si diversifica. Il miRNA si lega
allmRNA bersaglio ma le piccole differenze tra
i due filamenti fanno sì che questi formino una
protuberanza impedendo allmRNA di essere
tradotto in proteina. Gli siRNA, invece, si
appaiano in modo perfetto con lmRNA bersaglio
e lo marcano per la degradazione.