Percorsi diagnostici-terapeutici nella patologia spastico-distonica nel bambino Il ruolo della neurofisiologia nella diagnosi e nel monitoraggio terapeutico. dott.ssa L. Doria Lamba U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di - PowerPoint PPT Presentation

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Percorsi diagnostici-terapeutici nella patologia spastico-distonica nel bambino Il ruolo della neurofisiologia nella diagnosi e nel monitoraggio terapeutico. dott.ssa L. Doria Lamba U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di

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Title: Percorsi diagnostici-terapeutici nella patologia spastico-distonica nel bambino Il ruolo della neurofisiologia nella diagnosi e nel monitoraggio terapeutico. dott.ssa L. Doria Lamba U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di


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Percorsi diagnostici-terapeutici nella
patologia spastico-distonica nel bambinoIl
ruolo della neurofisiologia nella diagnosi e nel
monitoraggio terapeutico.dott.ssa L. Doria
LambaU.O. e Cattedra di Neuropsichiatria
Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e
della Visione Sezione di Neuroscienze dello
SviluppoIRCCS G. Gaslini Università di Genova
2
La patologia spastico-distonica
  • Ruolo della neurofisiologia
  • Informazioni sulle alterazioni dei sistemi
    interessati dal processo patologico ? diagnosi
  • Misurazione dellipereccitabilità dei motoneuroni
    ? e dellattività elettrica muscolare in risposta
    alla terapia farmacologica-riabilitativa ?
    monitoraggi terapeutici
  • Prevenzione delle lesioni motorie nel trattamento
    chirurgico (rizotomia dorsale selettiva) ?
    monitoraggio intraoperatorio

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La spasticità sintomo della sindrome del I
motoneurone
  • Aumento del tono dovuto ad ipereccitabilità del
    riflesso tonico da stiramento velocità-dipendente
  • Ipereccitabilità dei riflessi tendinei
  • Patogenesi aumento delleccitabilità del II
    motoneurone da alterazione dellequilibrio fra
    gli inputs inibitori ed eccitatori sovraspinali
    al pool motoneuronale e ai circuiti
    interneuronali segmentali del midollo spinale
  • Eziologia
  • danno cerebrale (nel bambino le f. più frequenti
    le PCI)
  • danno delle vie nervose dallencefalo al midollo
    spinale

4
(No Transcript)
5
da Elementi di elettromiografia e
neurofisiologia clinica, A. Arrigo, M. Carreras,
D. De Grandis, G. Serra. 1991
 
 
6
La valutazione strumentale neurofisiologica in
età pediatrica
  • Aspetti maturazionali
  • Maturazione della mielina
  • Crescita degli assoni
  • Sviluppo delle sinapsi
  • parametri di normalità variabili in rapporto
    alletà
  • Aspetti metodologici
  • Elettrodi di stimolazione e di registrazione
  • Tempi di esame
  • Parametri di stimolazione e di registrazione
  • elaborazione di dati normativi di riferimento
    per ogni laboratorio

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La valutazione neurofisiologica nella patologia
spastico-distonica in età pediatrica
  • - Valutazione strumentale delle componenti
    dellarco diastaltico eccitabilità dell?
    motoneurone
  • - Valutazione strumentale del pool motoneuronale
  • - Valutazione strumentale dellattività
    elettrica dei muscoli

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Test elettrodiagnostici di valutazione della
spasticità in età pediatrica
  • -Riflesso H rapporto H max/M max
  • -Risposta riflessa F
  • -MEP
  • -Polielettromiografia di superficie
  • -EMG ad ago e VCN

9
Riflesso H e rapporto H max/M max
  • ? Riflesso monosinaptico il più usato nella
    pratica clinica-indicatore
  • delleccitabilità dellalfa motoneurone
  • Fornisce
  • informazioni dirette sulle componenti dellarco
    diastaltico
  • informazioni indirette sullinfluenza del
    controllo sovraspinale
  • Metodologia (elettrodi di superficie)
  • stimoli su nervo periferico AASS n. mediano
    /AAII n.tibiale
  • registrazione dal muscolo AASS m. abduttore del
    pollice /AAII m.soleo
  • bassa intensità di stimolo con attivazione
    diretta delle fibre IA afferenti sensitive
    allarco diastaltico bypassando il fuso
    neuromuscolare equivalente del riflesso elicitato
    battendo il tendine
  • Aumentando lintensità di stimolo scompare il
    riflesso H e compare la risposta M

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Riflesso H e rapporto H max /M max
  • Lampiezza del Riflesso H cresce con lintensità
    di stimolo ? c.d. curva di reclutamento con
    morfologia a campana
  • Valutazione nella spasticità
  • - Soglia intensità di stimolo lt
  • - Ampiezza Riflesso H gt
  • - Pendenza curva reclutamento gt
  • - Rapporto H max /M max gt

11
Figure 2
Control H-reflex recruitment curves and relative
mean values. A,B,C Normalized bilateral H (empty
symbols) and M (filled symbols) recruitment
curves in three different healthy subjects. The
amplitude of H- and M- responses, both expressed
as a percentage of the maximal M-wave amplitude,
are plotted as a function of the stimulus
intensity, expressed as a multiple of the M-wave
threshold. Squares and triangles represent left
and right side, respectively. D mean values of
H-amplitude measured at motor threshold (left
diagonal bar), and of H- (right diagonal bar) and
M-amplitude measured at 1.5 motor threshold
(crossed bar) in the healthy subjects. All values
are expressed as a percentage of the maximal
M-wave size. Vertical bars indicate 1 S.D. E
mean values of H-threshold (empty bar) and
interside threshold difference (filled bar) in
the healthy subjects. All values are expressed as
a multiple of the M-wave threshold. Vertical bars
indicate 1 S.D.
BMC Musculoskelet Disord. 2001 2 4. Published
online 2001 October 8. doi  10.1186/1471-2474-2-4
12
Onda F
  • Indice delleccitabilità del pool motoneuronale
  • Stimolazione sovramassimale dei nervi AASS-AAII
    (nervi mediano e peroneale)
  • Registrazione dai muscoli flessori ed estensori
  • Risposta tardiva che segue la risposta diretta M
  • Dovuta ad attivazione antidromica delle fibre
    motorie con attivazione dell? motoneurone
  • Valutazione nella spasticità
  • gtampiezza onda
    F

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Riflesso H e Onda F nel bambino parametri di
normalità
  • In letteratura relativamente pochi i dati sui
    parametri di normalità
  • Nel primo anno di vita i valori decrescono per
    poi crescere dopo lanno
  • Prima dellanno studi sulla valutazione del
    riflesso H del n. ulnare che dopo lanno non si
    riesce più a registrare
  • Dopo lanno nervi valutati tibiale, peroneo e
    mediano

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MEP
  • Informazioni sulle vie motorie centrali
  • Stimolo elettrico/magnetico a livello corteccia
    motoria
  • Registrazione muscolare controlaterale AASS e
    AAII
  • Nella spasticità lt ampiezza /assenza di risposta
  • gt tempo CCT

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EMG ad ago e VCN
  • Studio dellUnità Motoria
  • Reperti non specifici nella patologia
    spastico-distonica
  • Utile nella diagnosi differenziale fra forme
    spastiche non evolutive (PCI) e forme
    evolutive/metaboliche con coinvolgimento del II
    motoneurone e del nervo periferico
    es.leucodistrofie

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Polielettromiografia di superficie
  • Misurazione dellatto motorio
  • - a riposo
  • - stiramento passivo
  • - movimento attivo
  • Elettrodi di superficie posizionati sui muscoli
    agonisti e antagonisti AASS e II
  • Valutazione definizione delle caratteristiche
    della contrazione muscolare selettiva

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La polielettromiografia nella spasticità
  • Nella spasticità lipertonia dovuta allazione
    eccitatoria determina il disordine del movimento
    volontario con unalterazione temporale
    dellattivazione muscolare
  • - co-contrazione contrazione simultanea di
    agonisti e antagonisti
  • - inibizione reciproca incontrollataalterazione
    del meccanismo che regola il rilasciamento dei
    muscoli antagonisti durante il movimento

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Monitoraggio intraoperatorio negli interventi di
Rizotomia Selettiva Dorsale (SDR) nella
spasticità delle PCI
  • SDR trattamento chirurgico selettivo finalizzato
    a
  • riduzione della spasticità
  • miglioramento del cammino
  • identificazione delle radici dorsali da
    sezionare da L1 a S2, isolandole dalle fibre
    nervose motorie
  • stimolazione elettrica delle radici isolate con
    registrazione EMG e dellattività muscolare degli
    AAII e sfintere anale
  • prevenzione delle complicanze paralisi degli
    sfinteri e perdita delle sensibilità agli AAII

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Monitoraggi terapeutici e spasticità
  • Fisioterapia
  • Farmaci antispastici (studi su numerose
    casistiche)
  • Post-RDS (pochi studi)
  • Studi elettrofisiologici di verifica del
    trattamento finalizzati alla sua efficacia
  • Test di valutazione di uso più frequente
  • Riflesso H variazione sulleccitabilità del
    riflesso H in rapporto alla terapia
  • Poli EMG variazioni della contrazione muscolare
    in particolare sulla co-contrazione e inibizione
    reciproca.

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Conclusioni
  • - Informazioni utili alla diagnosi e
    allefficacia del trattamento
  • - Limiti in età pediatrica per gli aspetti
    maturazionali e metodologici
  • - Selezione dei pazienti e scelta mirata di test
    di valutazione
  • - Sviluppo delle tecniche di monitoraggio
    introperatorio
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