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VALUTAZIONE%20E%20QUALITA

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valutazione e qualita dell insegnamento corso b ,modulo 6 tutor taccone francesca rendere la qualita dei saperi all altezza delle necessita della societa ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: VALUTAZIONE%20E%20QUALITA


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VALUTAZIONE E QUALITA DELLINSEGNAMENTO
  • Corso B ,Modulo 6
  • Tutor Taccone Francesca

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  • RENDERE LA QUALITA DEI SAPERI ALLALTEZZA DELLE
    NECESSITA DELLA SOCIETA
  • INCREMENTARE LA QUALITA DELLISTRUZIONE
  • MIGLIORARE LA QUALITA DEI PROCESSI
  • RAZIONALIZZARE LE SPESE
  • Sono tutti fattori che hanno portato alla analisi
    dei sistemi scolastici, al fine di ottimizzare le
    risorse disponibili.

3
  • Lanalisi dei sistemi scolastici viene promossa a
    livello internazionale da organismi centrali che
    individuano degli indicatori per consentire ai
    singoli Paesi modalità di auto-analisi, e per
    facilitare le decisioni di politica educativa
    fondate su dati affidabili.

In Italia il CEDE , lINVALSI , larchivio ADAS e
altri organismi si occupano da molti anni a
livello di macrosistema di valutazione, di
rilievo dei dati, di trattazione delle
informazioni e di restituzione dei dati alle
scuole per adeguamenti, sulla base di modelli
comparativi. Le rilevazioni vengono fatte su base
campionaria, ma come tale difficilmente
riutilizzabili.
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  • Occorre che anche a livello di microsistema ,
    cioè di singola unità scolastica, si proceda a
    forme di valutazione, per avere piena
    consapevolezza dell operato e verificarne la
    rispondenza a modelli qualitativi accettabili, al
    fine di ottimizzare le risorse in termini di
    efficienza ed efficacia, come impone il
    regolamento dellAutonomia.

Non tutti gli Istituti scolastici riescono a
monitorare la propria attività, e non tutti i
docenti riescono a collegare le proprie attività
con quelle dei colleghi. In parole povere il
nostro repertorio professionale non ci consente
ancora di monitorare e valutare con continuità la
nostra attività, in collegamento con le attività
degli altri.
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  • Ecco perché negli ultimi anni si è fatta strada
    nella scuola la necessità di una formazione in
    tal senso, mirata al raggiungimento della
    consapevolezza di un nuovo concetto di
    valutazione scolastica, unitamente ad una ricerca
    volta a determinare quali siano per le singole
    unità scolastiche i fattori di qualità, e come
    porre in essere degli indicatori affidabili, tali
    da certificare allesterno il livello di qualità
    della scuola.
  •  
  • La valutazione del sistema scolastico si pone
    allora per le singole scuole in termini di
    auto-valutazione.

6
SCOPI DELLAUTOVALUTAZIONE
7
SCOPI DELLAUTOVALUTAZIONE 
  • Con lautonomia scolastica si è determinata la
    necessità di incrementare i codici comunicativi,
    per padroneggiare abilità. Lautonomia diventa
    così strumento principe per
  •        innalzare la qualità dellistruzione
  •        adeguare le esigenze di formazione
  •        tener conto del mondo culturale,produttivo
    e del territorio
  •        usare le risorse umane e materiali in
    maniera adeguata a chi deve apprendere,
  •        individuare obiettivi formativi
  •        determinare curricoli formativi.

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  • Il progetto di formazione deve essere
    naturalmente adeguato e rispondente ai bisogni di
    formazione evidenziati dall utenza, che
    identifichiamo con gli alunni, le famiglie, la
    società.
  • A tal fine si ravvisa la necessità di
  •  
  •        Strutturare un POF credibile e
    praticabile
  •        Calcolare il valore formativo aggiunto
  •        Produrre e ricevere informazioni
  •        Discriminare le informazioni utili.

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  • Strutturare un POF credibile e praticabile
  • Elaborazione fatta con informazioni affidabili.
  •  
  • Produrre e ricevere informazioni
  • Monitoraggio, pubblicazione dei risultati,
    informazioni dalle e alle famiglie.
  •  
  • Discriminare le informazioni utili
  • Utilizzo degli indicatori nel processo
    scolastico.
  •  
  • Calcolare il valore formativo aggiunto
  • Confronto tra il prima e il dopo, tra condizioni
    di ingresso e in uscita

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ANALISI DEL VALORE FORMATIVO AGGIUNTO
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VALUTARE
  • -   Per chi? I soggetti e le
    prospettive della valutazione
  • -  Perché? Gli
    obiettivi della valutazione
  • -  Cosa? Gli oggetti e i
    livelli della valutazione
  • -  Come? I metodi, le tecniche, gli
    strumenti della valutazione.

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AUTO-VALUTAZIONE PER
  • -        Disporre di risposte ai problemi in
    tempo reale
  • -        Valutare e gestire le varie attività in
    senso gerarchico e orizzontale
  • -        Porre in essere un modello semplice di
    valutazione e gestione per tutti i livelli
    organizzativi
  • -        Avere la possibilità di crescere in
    relazione alle esigenze dellIstituto
  • -        Misurare lefficacia delle azioni della
    scuola.
  • -        Gestire le cause, non gli effetti.
  • In altre parole, misurare la Qualità della scuola
    in termini di successo formativo.

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SUCCESSO FORMATIVO
  • Obiettivo della scuola di base Inserimento
    dellalunno nella scuola secondaria attraverso un
    positivo processo di orientamento.
  •  
  • Obiettivo della scuola secondaria Inserimento
    dellalunno nella società, voluto dalla
    Costituzione e dalle Leggi, con attenzione alle
    tradizioni del territorio, ma senza subalternità
    (scuola secondaria formazione professionale
    istruzione tecnica superiore - ) e successivo
    inserimento nel mondo del lavoro.

14
PERCORSO FORMATIVO INTEGRATO
  • La scuola deve stabilire livelli formativi tesi
    a garantire nellalunno il possesso di un
    bagaglio di capacità e competenze accettabili.
  • I livelli formativi si configurano differenti tra
    gli individui in formazione, in quanto dinamici e
    capaci di considerare le diverse situazioni dell
    individuo.

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  • I risultati da raggiungere si devono configurare
    per ogni alunno in termini di successo ,in
    relazione al livello di partecipazione
    democratica, di fruibilità delle opportunità, di
    risultati occupazionali.

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  • Le capacità degli alunni devono essere
    trasformate in competenze da poter esercitare in
    un contesto, dopo averle sperimentate in più di
    una situazione, per riconoscerle come tali.Da ciò
    deriva lanalisi dei bisogni formativi della
    società, verso i quali orientare il bisogno
    formativo dellalunno.Questo processo va attuato
    in vari cicli scolastici con una consapevolezza,
    via via maggiore lungo il percorso formativo,
    delleffettivo possesso delle capacità, che
    corrispondano a competenze e riconoscimento di
    crediti formativi.

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  • Ogni Istituto scolastico con la sua autonomia,
    nel rispetto delle politiche nazionali e locali,
    deve definire i propri compiti e impegni
    formativi, e orientare le capacità e le
    competenze degli alunni verso forme di successo
    scolastico, progettando un percorso che tenga
    conto del territorio e delle future possibilità
    occupazionali legate a quel territorio.

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  • Al termine della scuola dellobbligo, le scelte
    fatte dai ragazzi tuttora sono spesso casuali
    devono invece essere consolidate e ripensate.
  •  
  •  
  • Il percorso formativo deve introdurre il concetto
    di Progetto di vita,come grande elemento di
    formazione dopo lorientamento delle capacità e
    delle competenze.
  •  

19
  • Cambia così laspetto valutativo dello studente
    non semplice gratificazione del voto, ma
    constatazione di un livello rispetto ad una
    capacità o competenza, che apre altre esperienze.
    Lo studente può proseguire ed approfondire le
    ulteriori esperienze, o lasciare o ripetere.

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CURRICOLO INTEGRATO
  • Il curricolo integrato tra percorso scolastico
    tradizionale e attività da realizzare con il
    contributo di soggetti e agenzie esterne alla
    scuola consente di valutare il percorso
    formativo, nellottica di un risultato finale
    tendente al successo formativo (e ad un futuro
    primo incontro con il mondo del lavoro).

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Le varie esperienze effettuate dallo studente
assumeranno così importanza per una valutazione
delle sue potenzialità e del suo grado di
soddisfazione, e saranno sintomatiche del grado
di successo scolastico.
  • Il processo formativo deve muovere da un progetto
    che rivesta il carattere di continuità.
  • La logica della continuità prende lavvio dalla
    scuola materna e prosegue con la scuola
    elementare e la scuola media, configurando un
    progetto curricolare organizzato su obiettivi
    formativi e moduli disciplinari.

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I saperi, con la scuola dellautonomia, vengono
organizzati per aree tematiche che consentono di
acquisire le competenze previste, e le discipline
diventano risorse di cui la scuola dispone per
perseguire i suoi obiettivi formativi.
  • Lautonomia consente tali tipi di interventi con
    la definizione per ogni scuola della propria
    identità formativa tramite il POF, che esprime
    unautonoma iniziativa progettuale. Con la
    definizione soprattutto dei contenuti per ogni
    disciplina relativi al 15 del curricolo, la
    scuola organizza la propria identità , orientando
    il percorso formativo.

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  • Lautonomia scolastica consente una consapevole
    assunzione di scelte e comportamenti educativi e
    didattici, atti a determinare nei risultati
    finali quella che viene indicata come qualità
    dellistruzione.
  • Affinché ci sia piena rispondenza tra risultati
    attesi, processo ed esiti finali, è necessario un
    sistema di valutazione che verifichi, allinterno
    dellistituzione scolastica, la rispondenza del
    progetto ai processi e agli esiti, ed
    allesterno, la rispondenza del progetto agli
    standard qualitativi di istruzione, configurati a
    livello nazionale ed europeo.

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  • La valutazione si pone allora come momento
    cardine allinterno del processo formativo
    progettato dalla scuola, col compito di
  •  

  • Ricerca
  •        Fornire una guida allazione di sviluppo
    Miglioramento
  •        Consentire un controllo dei risultati
    Educativo

  • Organizzativo
  • Valorizzare lidentità della scuola
    Culturale, di indirizzo


  • Punti di forza/debolezza



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  • Processi formativi erogati
  • Legittimare lautonomia Risultati ottenuti

  • Soggetti che traducono in
  • Coinvolgere gli operatori decisioni ed
    operazioni il

  • processo valutativo
  • Valorizzare il processo Attenzione al
    processo e
  • Formativo alla
    dimensione qualitativa

  • dellattività educativa
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