Title: Corso di Economia dello Sviluppo Internazionale Lezione 22 La disuguaglianza nel mondo sta diminuendo. O no?
1Corso di Economia dello Sviluppo
InternazionaleLezione 22La disuguaglianza nel
mondosta diminuendo. O no?
- Pier Giorgio ArdeniDipartimento di Scienze
Economiche
2La disuguaglianza nel mondo sta diminuendo? Un
dibattito con due schieramenti
- Un dibattito tra due schieramenti contrapposti
- Un punto di vista quasi dominante la
diseguaglianza nel mondo sta diminuendo (ma con
dei distinguo) - Un punto di vista alternativo la diseguaglianza
nel mondo non sta diminuendo (con dei distinguo) - Articoli principali
- Xavier Sala-i-Martini (2002, 2005)
- François Bourguignon (2002, 2004, 2009)
- Branco Milanovic (2002, 2011)
- Isabel Ortiz, Matthew Cummings (2011)
3La diseguaglianza nel mondo sta diminuendo
- Cominciò Sala-i-Martin (2002)
- Tra il 1980 e il 1998 riduzione della
diseguaglianza nel reddito globale secondo tutti
gli indici. - La maggior parte delle disparità globali sono tra
paesi, non interne ai paesi - Le disparità interne sono aumentate ma non
abbastanza da annullare la sostanziale riduzione
delle disparità tra paesi. - Questa è stata in gran parte dovuta alla forte
crescita del reddito di 1200 milioni di cinesi - Tuttavia, se anche l'Africa non cresce, la
diseguaglianza tornerà ad aumentare, in quanto
Cina, India, i paesi OCSE e a medio reddito
divergeranno sempre più da essa
4La diseguaglianza nel mondo sta diminuendo
- Sala-i-Martin
- 2002 The Disturbing Rise of Global Income
Inequality - 2005 The World Distribution of Income Falling
Poverty And... Convergence, Period. Conferma i
risultati precedenti la diseguaglianza è
diminuita secondo tutti gli indici - Milanovic (2002) Why Sala-i-Martins
calculations of world income inequality are wrong
- Il paper di S-i-M ha due problemi principali
troppo pochi dati per ricavare le distribuzioni
del reddito nei paesi e dati troppo sparsi nel
tempo - I due problemi non sono risolti in modo
soddisfacente, le assunzioni sono semplicistiche,
i risultati dubbiosi
5La diseguaglianza nel mondo sta diminuendo
- Milanovic (2002)
- Sala-i-Martin produce una distribuzione
inter-nazionale del reddito pesata con la
popolazione di ciascun paese (aumentata da una
costante) piuttosto che non una distribuzione
mondiale del reddito dei cittadini del mondo
(come egli sostiene) - La diseguaglianza inter-nazionale mostra
caratteristiche diverse a seconda che si usino
dati ponderati con la popolazione o meno - Tipo 1 (Concept 1) con per-capita GDP, come se
"ogni paese equivalesse ad un cittadino" - Tipo 2 (Concept 2) con per-capita GDP pesato,
"ogni paese pesa quanto la sua popolazione"
6 7La diseguaglianza nel mondo sta diminuendo
- Milanovic (2002)
- La diminuzione osservata dell'indice di Gini
Concept 2 è quasi interamente spiegata dalla Cina - Ii Gini Concept 2 è solo un'approssimazione, in
quanto ad ogni cittadino di un paese viene
attribuito il reddito medio di quel paese
(per-capita GDP) - Il criterio di ordinamento in entrambi i concetti
è il GDP pro-capite le nazioni, non gli
individui sono ordinati secondo il reddito! 300
milioni di americani valgono come 1200 milioni di
cinesi. La diseguaglianza interna ai paesi è
completamente trascurata
8 9La diseguaglianza nel mondo sta diminuendo
- Milanovic (2002)
- Tipo 3 (Concept 3) Gini misurato calcolando i
redditi individuali di tutti i paese, ordinandoli
come se il mondo fosse un unico paese questo
sarebbe il concetto più appropriato - Dati provenienti dalle indagini sulla spesa delle
famiglie che si usano per calcolare la
disuguaglianza interna ai paesi oggi sono
disponibili per il 90 della popolazione mondiale - Però, non si possono fare estrapolazioni
all'indietro, solo per un numero limitato di anni - Si possono fare "stime" basate su ipotesi sulle
distribuzioni statistiche dalle quali si
inferiscono le quote che vanno ai vari decili, ma
ciò è molto arbitrario
10La diseguaglianza nel mondo sta diminuendo
- Milanovic (2002)
- S-i-M dichiara che ha stimato la distribuzione
dei reddito mondiale individuale per 30 anni e
per ogni anno basata su tali stime! - Le sue stime (e le sue dichiarazioni) sono però
inficiate da molti problemi statistici (leggere
Milanovic) - Il problema è che S-i-M ipotizza che la
distribuzione interna ai paesi non cambi lungo il
periodo - Inoltre, i dati di S-i-M sono frammentari
(mancano paesi) e sparsi (ci sono buchi in vari
anni) - Da 5 osservazione egli deriva distribuzioni con
100 percentili! Da paesi con solo 5 osservazioni
nel tempo egli estrapola i dati per 29 anni!!!
11La diseguaglianza nel mondo sta diminuendo
- Milanovic (2002)
- Altro problema uso dei dati pro-capite. I dati
delle indagini sulle spese son molto migliori, è
noto. Ravaillon (2000) ha dimostrato che usare i
dati pro-capite per approssimare le distribuzioni
è errato - Uso di redditi insieme a spesa è sbagliato!
- Infine distribuzione del reddito delle famiglie
non è equivalente a distribuzione del reddito
pro-capite! (leggere discussione su Milanovic e
notare fig. 7). - In sostanza non è una sorpresa se l'andamento
del Gini Concept 3 di S-i-M è quasi identica a
quella del Gini Concept 2 (perché lo sono gli
indici...) - notare Milanovic fig. 8 ma
l'evidenza è diversa... (fig. 9)
12La diseguaglianza nel mondo sta diminuendo
- Ma Sala-i-Martin insiste. Nel paper del 2005
scrive - La divergenza nei redditi tra paesi è diminuita
- La disuguaglianza nella distribuzione del reddito
mondiale è aumentata fino al 1979 (G0.662) e
dopo è costantemente calata (del 4 l'anno!) nel
2000 era 0.637 - Il reddito dei paesi poveri è cresciuto... questa
è la ragione! (nessun riferimento a Milanovic, e
quello a Bourguignon è fuorviante)
13La diseguaglianza nel mondo sta diminuendo
- Francois Bourguignon (2002, 2004)
- Studia la distribuzione mondiale del reddito
individuale - La disuguaglianza nella distribuzione mondiale
del reddito è peggiorata dal 1820 al 1945. Dopo
si è stabilizzata, per peggiorare leggermente
solo nell'ultimo periodo. - Nel XIX sec la disuguaglianza era dovuta a
differenze tra paesi, progressivamente è stata
dovuta a crescenti differenze interne ai paesi - Negli anni '90 però... la disuguaglianza comincia
a diminuire (forse) -
14La diseguaglianza nel mondo sta diminuendo
- Francois Bourguignon (2002, 2004)
- La differenza tra misure di diseguaglianza/diverge
nza sta nell'uso di dati pesati con la
popolazione dei paesi o con il GDP pro-capite - In ogni caso, le differenze tra paesi ammontano
in media al 60 delle misure di diseguaglianza
del reddito mondiale individuale (quindi le
differenze interne non sono così rilevanti) - La misura pesata con la popolazione per paese è
in linea con S-i-M (2002) e Bhalla (2002) - La mobilità dei decili inferiori è stata maggiore
dei decili superiori () - questa è la mobilità
del reddito misurata tra paesi
15La diseguaglianza nel mondo sta diminuendo
- Sala-i-Martin torna alla carica (2010) La
disuguaglianza è in costante diminuzione negli
ultimi anni
16La diseguaglianza nel mondo sta diminuendo
- Francois Bourguignon (2011)
- Oggi siamo ad un punto di svolta la
disuguaglianza sta diminuendo proprio quando la
crescita economica globale sta accelerando. E' un
cambiamento di tendenza storico - La disuguaglianza interna a molti paesi non
mostra invece segni di calo e questo può essere
un problema - Con per-capita GDP (corretto con PPP), i dati
mostrano un calo vistoso nella disuguaglianza
globale - Si vedano le tre figure seguenti
-
17(No Transcript)
18(No Transcript)
19(No Transcript)
20- Francois Bourguignon ha poi aggiornato le sue
stime (2013) -
21- Francois Bourguignon (2013)
-
22La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Isabel Ortiz, Michael Cummings (2011)
- In PPP, nel 2007 il quintile più ricco della
popolazione mondiale gode del 70 del reddito
totale mondiale, mentre il quintile più povero ne
riceve solo il 2 - A tassi di cambio correnti, nel 2007 il quintile
più ricco della popolazione mondiale gode
dell'83 del reddito totale, mentre il quintile
più povero ne riceve solo l'1 - La diseguaglianza interna ai paesi mostra che
quelli a medio reddito sono i più diseguali - Il modello di sviluppo corrente è chiaramente
sbilanciato il miliardo di abitanti del mondo
più ricco si gode praticamente tutta la ricchezza
prodotta
23La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Ortiz, Cummings (2011)
- Il metodo di inter-country distribution
accounting model confronta redditi medi nazionali
dei vari paesi tutti i cittadini di un paese
ricevono per ipotesi lo stesso reddito. I paesi
vengono poi ordinati secondo reddito pro-capite
(dal più basso al più alto) le stime della
distribuzione globale del reddito sono fatte
dividendo popolazione mondiale in quintili (5
parti uguali) e calcolando le corrispondenti
quote di reddito globale
24La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Ortiz, Cummings (2011)
- Il metodo di global distribution accounting model
scompone il reddito nazionale in quintili e
confronta i quintili tra paesi (reddito
pro-capite di ogni quintile è stimato sulla base
della quota di reddito del quintile sul reddito
totale) tutti gli individui del mondo sono
ordinati in una singola distribuzione (ovvero, 5
gruppi per ogni paese, si può fare di più con
decili o ventili), indipendentemente da dove
vivono
25La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Ortiz, Cummings (2011) Fig. 1 global
accounting model confronta quintili nazionali tra
paesi a tassi di cambio correnti
26(No Transcript)
27La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Ortiz, Cummings (2011) Fig. 3 inter-country
accounting model considera il reddito medio per
tutta la popolazione, formando quintili della
popolazione mondiale a tassi di cambio correnti
28(No Transcript)
29La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Ortiz, Cummings (2011) Fig. 4 global
accounting model confronta quintili nazionali tra
paesi in PPP, dollari 2005
30(No Transcript)
31La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Ortiz, Cummings (2011) Fig. 6 inter-country
accounting model considera il reddito medio per
tutta la popolazione, formando quintili della
popolazione mondiale in PPP, dollari 2005
32(No Transcript)
33La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
34La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
35La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
Anche disuguaglianza a livello di paese v. p.
31 e Tabella Annex 2, p. 49
36La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Branko Milanovic (2009, 2011, 2012, 2013)
- Considerando nuovi dati del reddito mondiale in
PPP a prezzi 2005, appare che la disuguaglianza
globale nella distribuzione del reddito
individuale tra cittadini del mondo è attorno ad
un Gini 0.70 - Il 9 (più ricco) della popolazione mondiale
riceve il 50 del reddito mondiale , mentre la
metà (più povera) della popolazione mondiale
riceve il 7 - La disuguaglianza globale non mostra tendenze
evidenti di calo (sebbene Cina e India pesano in
quel senso) -
37La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Branko Milanovic (2011)
- La diseguaglianza globale è sempre meno data da
differenze di reddito interne ai paesi (di
"classe") e sempre più a differenze tra paesi (di
"location") più di ¾ delle disuguaglianza
globale è per differenze tra paesi - Circa il 60 della dispersione del reddito è
spiegata dal paese di appartenenza è la
cittadinanza una "rendita"? - La migrazione è un prodotto della globalizzazione
e delle differenze tra paesi - La questione è politica che la grande
disuguaglianza globale sia guidata da
"circostanze" (come il paese di nascita) è
eticamente questionabile e rende la
globalizzazione non sostenibile
38La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
39La diseguaglianza dal 1950 al 2009.La madre di
tutte le dispute sulla diseguaglianze
40La diseguaglianza internazionale non pesata e
pesata con la popolazione (1950-2009)
41La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
Vi rendete conto di cosa vuol dire un indice Gini
di 0.7?
42La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
43La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
44La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Branko Milanovic (2009, 2011, 2012, 2013)
- L'impatto delle nuove PPP sulle misurazioni
- Gini (C2) aumentato di 10 punti (shift), disceso
più rapidamente nell'ultimo periodo (Cina, India
ora appaiono più povere) - Gini (C1) aumentato 5 punti (shift, no trend)
- Gini (C3) aumentato 5 punti
- Il mondo è più povero di quello che pensavamo, la
diseguaglianza in tutte le formulazioni è
maggiore - Ma Cina e India sono "motori di equalizzazione"
- Discussione su pro e contro statistici di misure
basate su GDP vs HS potete tralasciare e passare
oltre!
45La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Branko Milanovic (2009, 2011, 2012, 2013)
- La diseguaglianza C1 si spiega con la divergenza
modello di crescita endogena con rendimenti di
scala crescenti e tecnologia endogena but poor
countries will not catch up - La diseguaglianza C3 sottoposta a forze
differenti - Crescente diseguaglianza interna ai paesi
- Crescenti differenze nei redditi medi di paesi
diversi (divergenza non-condizionale 1980-2000) - Catching-up di paesi poveri e grandi (Cina, India)
46La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
47La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
48La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
49La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
50La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
51La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
52La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
53La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Branko Milanovic (2009, 2011, 2012, 2013)
- Le distribuzioni di India e USA quasi non si
sovrappongono meno del 5 degli indiani è più
ricco del più povero 5 americano - Questo no vale per Basile, Russia e Cina quasi
metà dei brasiliani, ¾ dei russi e 1/5 dei cinesi
stanno meglio del 5 americano più povero - La Cina domina l'India per ogni valore della
distribuzione i russi stanno meglio dei
brasiliani, eccetto al top
54La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
55La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Branko Milanovic (2009, 2011, 2012, 2013)
- Le tre implicazioni di un'alta diseguaglianza
internazionale e globale - Nessun catching-up dei paesi poveri
- Nessuna eguaglianza globale delle opportunità
- Bisogno di arginare la migrazione internazionale
- Quanta variabilità del reddito possiamo spiegare
globalmente con due sole circostanze (fattori),
entrambe date alla nascita, ovvero cittadinanza e
classi di reddito dei genitori? - La cittadinanza dà diritto a vari beni pubblici
reddito del paese, il suo livello di
diseguaglianza e il suo livello di mobilità
inter-generazionale
56La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
57La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Branko Milanovic (2009, 2011, 2012, 2013)
- Risultati 60 della varianza del reddito globale
data dalla cittadinanza, 20 da classe di reddito
per confronto negli USA, cittadinanza, reddito
genitori, gruppo etnico ed età spiegano il 40 - Conclusioni
- La cittadinanza è una rendita? Se gran parte del
nostro reddito è dato dal paese del quale abbiamo
cittadinanza, c'è ben poca eguaglianza delle
opportunità globalmente e la cittadinanza è una
rendita - Quanto vale? Un passaporto UK sul mercato nero
vale.. 5,000
58La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Branko Milanovic (2009, 2011, 2012, 2013)
- Il problema è che la cittadinanza è una
circostanza "moralmente arbitraria", non ci si
può fare nulla, è indipendente dalla nostra
volontà/sforzo - Per questo la si può considerare una rendita,
condivisa da tutti i cittadini di un paese è
accettabile o meno? - Rawls ingiustizia è... semplicemente
disuguaglianze che non beneficiano tutti,
particolarmente i poveri. - Questo può valere in un Paese. Ma nel mondo
intero? Non vale! - Perché tutto questo è importante?
59La diseguaglianza nel mondo non sta diminuendo
- Branko Milanovic (2009, 2011, 2012, 2013)
- Perché in un mondo globalizzato la disuguaglianza
globale sarà sempre più percepita come
importante, nonostante l'assenza di un governo
globale (analogia tra disuguaglianza nazionale e
a livello di villaggio) - Perché sarà sempre più associata con la
migrazione, una sempre più scottante questione
politica - Perché solleva la questione dell'eguaglianza
globale delle opportunità - Ci sono solo due modi per diminuire la
disuguaglianza globale fare crescere di più i
paesi poveri o aumentare la possibilità di far
migrare i loro abitanti