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Economic growth: A review essay Peter J. Klenow, Andr

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Loro trovano molti pi veloci tassi di convergenza condizionale che il 3% stimato da Barro e Sala-i-Martin Usando il panel di Summers-Heston, ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Economic growth: A review essay Peter J. Klenow, Andr


1
Economic growth A review essayPeter J. Klenow,
Andrés Rodriguez-Clare (1997)
2
Introduzione
L'ultima decade ha visto un'esplosione della
ricerca sulla crescita economica . Tre relativi
ma concettualmente distinti problemi giacciono al
cuore di questa ricerca la crescita mondiale,
la crescita dei paesi, e la dispersione in
livelli di reddito. Teorie della crescita
mondiale tentano di spiegare la crescita continua
nel reddito pro capite nell'economia del mondo
durante il corso degli ultimi duecento anni. La
maggior parte dei più famosi modelli della
crescita endogena (e.g. Lucas, 1988 Romer, 1990
Grossman e Helpman, 1991) appartengono a questo
gruppo. Teorie della crescita dei paesi sono
motivate dalla grande differenza osservata in
percentuale fra le crescite dei paesi. Questo
segmento della letteratura chiede, per esempio,
perché alcuni paesi asiatici sono cresciuti così
tanto più velocemente di altri, per più di tre
decadi. Il lavoro sui miracoli economici di Lucas
(1993) si preoccupa primariamente di questo
problema. Finalmente, molti papers in
letteratura tentano di spiegare perché, in
ciascun istante di tempo, alcuni paesi sono
significativamente più ricchi di altri.
3
Hard-core del paper
  • In questa revisione selettiva della letteratura
    ed del libro di Barro e Sala-i-Martin si offre
    più che altro una valutazione negativa del modo
    in cui sono stati usati i dati per discriminare
    fra le varie teorie della crescita economica.
  • Questo perchè è stato deludentemente poco
    collaudo il lavoro empirico discriminando tra le
    teorie della crescita endogena. Giungiamo a
    questa conclusione nonostante un gran numero di
    studi di regressione di crescita cross-country
    hanno indagato quali variabili sono correlate con
    i tassi di crescita.
  • Vediamo un esempio

4
  • Barro e Sala-i-Martin (1995) riportano i
    risultati di una regressione panel della forma
  • dove gy(i, t) è il tasso di crescita del pil pro
    capite GDP del paese i dal periodo 0 al periodo
    t, y(i 0) è il log del GDP del paese i al tempo
    0, e "control variables includono (fra altri)
    tassi inziali d'iscrizione scolastica, la quota
    del prelievo statale in GDP, il costo del
    mercato nero, e linstabilità politica.

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  • Barro e Sala-i-Martin (1995) riportano i
    risultati di una regressione panel della forma
  • dove gy(i, t) è il tasso di crescita del pil pro
    capite GDP del paese i dal periodo 0 al periodo
    t, y(i 0) è il log del GDP del paese i al tempo
    0, e "control variables includono (fra altri)
    tassi inziali d'iscrizione scolastica, la quota
    del prelievo statale in GDP, il costo del
    mercato nero, e linstabilità politica.
  • Motivano questa regressione usando la seguente
    approssimazione al modello di crescita
    neoclassico
  • dove rappresenta il log del livello di
    reddito del paese i al tempo 0 sul sentiero di
    stato stazionario

6
Critica
  • non è chiaro se le variabili di controllo in Eq.
    (1) sono proxy per le differenze nel reddito di
    stato stazionario o per le differenze
    nei tassi di crescita di lungo periodo
  • se solo effetti di livello sono incomportati,
    con coefficienti significativi, nelle variabili
    di controllo, si ha una visione del mondo in cui
    tutti i paesi crescono allo stesso tasso in stato
    stazionario, con un più alto o più basso tasso
    rispetto a una crescita media essendo un fenomeno
    di transizione.
  • Ma tali coefficienti non possono dirci nulla
    circa le determinanti di .
  • Questo problema (più altri problemi che
    discutiamo più avanti) rende difficile
    concludere, sulle teorie di crescita endogena,
    partendo da cross-country growth regression.

7
  • Quali possono essere le determinanti delle
    differenze nei tassi di crescita fra paesi?
  • Si può pensare delle teorie di crescita endogene
    come applicazioni a paesi in isolamento, così che
    le differenze in politiche ed istituzioni tra
    paesi conducano alle differenze in tassi di
    crescita economica di lungo periodo. Secondo lAK
    teoria di crescita endogena, per esempio, paesi
    con percentuali di tasse su capitale basse
    crescono più velocemente nel lungo periodo che
    paesi con percentuali di tasse alte

8
  • Si può tentare di discriminare fra teorie della
    crescita comparando il loro tasso implicito di
    convergenza condizionale con il tasso stimato nei
    dati.
  • Barro e Sala-i-Martin (1995) utilmente si
    sforzarono di fare solo questo. Il loro approccio
    è presentare un modello, lineare intorno al suo
    stato stazionario, e scegliere valori ragionevoli
    per i parametri per determinare una velocità di
    convergenza numerica implicata da ogni modello

9
  • Si può tentare di discriminare fra teorie della
    crescita comparando il loro tasso implicito di
    convergenza condizionale con il tasso stimato nei
    dati.
  • Barro e Sala-i-Martin (1995) utilmente si
    sforzarono di fare solo questo. Il loro approccio
    è presentare un modello, lineare intorno al suo
    stato stazionario, e scegliere valori ragionevoli
    per i parametri per determinare una velocità di
    convergenza numerica implicata da ogni modello
  • Specificamente, gli autori usano il tasso di
    convergenza condizionale stimato da regressioni
    di crescita cross-country come evidenza per o
    contro il modello di Cass-Koopmans
  • Loro stimano una tasso di convergenza
    condizionale del 3 per anno. Questo significa
    che il 3 del gap tra l'attuale ed il livello di
    reddito di stato stazionario tende ad essere
    eliminato ogni anno. Gli autori mostrano che
    questo tasso di convergenza è significativamente
    più lento del tasso predetto dal modello di
    Cass-Koopmans che è circa del 6 per anno

10
  • Queste stime di convergenza condizionale fanno
    pensare a due problemi principali
  • le regressioni includono tipicamente variabili di
    controllo alle quali sono associate dinamiche di
    transizione facendo diventare difficile dire la
    potenza del coefficiente su scelte di reddito
    iniziali cogliendo tutte le dinamiche di
    transizione

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  • Queste stime di convergenza condizionale fanno
    pensare a due problemi principali
  • le regressioni includono tipicamente variabili di
    controllo alle quali sono associate dinamiche di
    transizione facendo diventare difficile dire la
    potenza del coefficiente su scelte di reddito
    iniziali cogliendo tutte le dinamiche di
    transizione
  • i modelli non puntano su variabili di controllo
    osservabili che catturerebbero pienamente le
    differenze di stato stazionario

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  • Queste stime di convergenza condizionale fanno
    pensare a due problemi principali
  • le regressioni includono tipicamente variabili di
    controllo alle quali sono associate dinamiche di
    transizione facendo diventare difficile dire la
    potenza del coefficiente su scelte di reddito
    iniziali cogliendo tutte le dinamiche di
    transizione
  • i modelli non puntano su variabili di controllo
    osservabili che catturerebbero pienamente le
    differenze di stato stazionario
  • Recenti studi hanno controllato le differenze in
    stato stazionario usando effetti fissi di paese
    nelle regressioni panel trovando velocità di
    convergenza sostanzialmente più alte

13
Il modello di Cass-Koopmans
  • Si supponga che tutti i paesi hanno lo stesso
    percorso di reddito di stato stazionario, così le
    differenze nel reddito iniziale rappresentano
    differenti posizioni relative allo stesso
    percorso di stato stazionario. Nell'assenza di
    shocks, questo modello ci dice il più basso
    reddito inziale, la più veloce crescita
    susseguente
  • Differenze nei livelli sorgono da due fonti le
    differenze nella produttività e le differenze nel
    tasso di investimento di stato stazionario in
    capitale fisico

14
  • Il tasso di investimento iniziale in un paese è
    uguale al suo valore di stato stazionario?
  • Naturalmente Sì solo se i valori dei parametri
    sono così che il tasso di investimento è costante
    lungo il percorso di transizione.
  • Come Barro e Sala-i-Martin (1995) dimostrano,
    questo accade solamente quando il tasso di
    investimento di stato stazionario è uguale
    all'elasticità di sostituzione intertemporale in
    consumo.
  • Questa condizione necessariamente è violata se
    individui in paesi diversi hanno le stesse
    preferenze.

15
  • Il tasso di investimento iniziale in un paese è
    uguale al suo valore di stato stazionario?
  • Naturalmente Sì solo se i valori dei parametri
    sono così che il tasso di investimento è costante
    lungo il percorso di transizione.
  • Come Barro e Sala-i-Martin (1995) dimostrano,
    questo accade solamente quando il tasso di
    investimento di stato stazionario è uguale
    all'elasticità di sostituzione intertemporale in
    consumo.
  • Questa condizione necessariamente è violata se
    individui in paesi diversi hanno le stesse
    preferenze.
  • Quindi cosa accade quando l'investimento
    iniziale non è lo stesso del tasso di
    investimento di stato stazionario?

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  • Supponiamo
  • Con che cresce secondo un trend comune a
  • Se si fa girare la regressione
  • Allora la vera velocità di convergenza
    relativa ai coefficienti stimati è

17
  • Ora, una scoperta importante di Levine e Renelt
    (1992) è che è positivo e significativamente
    diverso da zero. Di conseguenza, la velocità di
    convergenza stimata è influenzata perché il tasso
    di investimento varia col reddito di un paese
    relativamente allo stato stazionario
  • Intuitivamente, il tasso di investimento iniziale
    contiene delle informazioni sulla distanza dallo
    stato stazionario piuttosto che puramente
    informazioni sullo stato stazionario. La sua
    inclusione nella regressione sottrae dal
    coefficiente sul reddito iniziale, conducendo a
    deviare nella velocità di convergenza stimata.
    La direzione della deviazione dipende dal segno
    di .
  • Barro e Sala-i-Martin (1995) dicono che
    l'evidenza empirica suggerisce tassi di
    investimento crescenti durante la transizione
    , quali implicherebbero una deviazione
    diretta verso l'alto. Ma nonostante il segno di
    , il nostro punto è quello che include il tasso
    di investimento - una variabile che è endogena
    alla posizione di un paese relativamente allo
    stato stazionario - implicando che non si può
    leggere il tasso di convergenza dal coefficiente
    sul reddito iniziale attraverso una cross-country
    growth regression.

18
Il modello di Barro-Mankiw-Sala-i-Martin (1995)
  • Il Barro-Mankiw-Sala-i-Martin (BMS) è una
    estensione del modello di Cass-Koopmans che
    include il capitale umano.
  • È un modello nel quale nuovo capitale fisico,
    nuovo capitale umano, e beni di consumo sono
    tutti prodotti con la stessa tecnologia.
  • Il setting è una piccola economia aperta che può
    prendere in prestito dal resto del mondo quantità
    di capitale fisico.
  • Barro e Sala-i-Martin dimostrano che, con una
    quota di capitale fisico del 30 ed una quota di
    capitale umano del 45, il modello di BMS implica
    una tasso di convergenza del 2.5, una tasso che
    ben si adatta con stime empiriche dei
    coefficienti di convergenza.

19
  • La regressione esaminata nel libro include lo
    stock iniziale di capitale umano (misurato da
    anni medi di istruzione nella popolazione in età
    lavorativa).
  • Ma lo stock di capitale umano non riflette
    puramente il percorso di stato stazionario.
    Contiene anche informazioni sulla deviazione da
    quel percorso.

20
  • La regressione esaminata nel libro include lo
    stock iniziale di capitale umano (misurato da
    anni medi di istruzione nella popolazione in età
    lavorativa).
  • Ma lo stock di capitale umano non riflette
    puramente il percorso di stato stazionario.
    Contiene anche informazioni sulla deviazione da
    quel percorso.
  • Se i sentieri di reddito di stato stazionario
    fossero tutti gli stessi il modello implicherebbe
    davvero che uno stock più basso di capitale umano
    condurrebbe alla crescita più veloce, perché la
    convergenza in reddito in questo modello è
    completamente guidata dalla convergenza in
    capitale umano.

21
  • Un problema relativo è che includere lo stock
    iniziale di capitale umano nelle regressioni è
    problematico perché reddito e capitale umano sono
    strettamente collegati nel modello BMS,
    precisamente, il log del reddito ed il log del
    capitale umano non sono perfettamente collineari
    nel modello BMS.

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  • Un problema relativo è che includere lo stock
    iniziale di capitale umano nelle regressioni è
    problematico perché reddito e capitale umano sono
    strettamente collegati nel modello BMS,
    precisamente, il log del reddito ed il log del
    capitale umano non sono perfettamente collineari
    nel modello BMS.
  • I risultati della procedura di stima poi
    dipendono dal perché queste due variabili non
    sono perfettamente collineari nei dati. Per
    esempio, se il modello BMS ha ragione ma il log
    del reddito e log del capitale umano non sono
    perfettamente correlati a causa di errori di
    misurazione, allora la dimensione (ma non il
    segno) dei coefficienti su questi due variabili
    dipendono completamente dallaccuratezza con la
    quale sono misurati.

23
  • Un problema relativo è che includere lo stock
    iniziale di capitale umano nelle regressioni è
    problematico perché reddito e capitale umano sono
    strettamente collegati nel modello BMS,
    precisamente, il log del reddito ed il log del
    capitale umano non sono perfettamente collineari
    nel modello BMS.
  • I risultati della procedura di stima poi
    dipendono dal perché queste due variabili non
    sono perfettamente collineari nei dati. Per
    esempio, se il modello BMS ha ragione ma il log
    del reddito e log del capitale umano non sono
    perfettamente correlati a causa di errori di
    misurazione, allora la dimensione (ma non il
    segno) dei coefficienti su questi due variabili
    dipendono completamente dallaccuratezza con la
    quale sono misurati.
  • Questo avrebbe due implicazioni
  • il coefficiente di reddito iniziale non può
    essere interpretato come il tasso di convergenza
    condizionale.
  • i coefficienti su reddito e capitale umano
    dovrebbero avere lo stesso segno (ambedue
    negativo), mentre nella regressione di crescita
    cross-country presentato nel libro essi hanno
    segno opposto.

24
Il modello di Lucas-Uzawa
  • Loro provano ad offrire una base razionale per
    includere il capitale umano iniziale insieme al
    reddito iniziale per stimare il tasso di
    convergenza relativo al percorso di stato
    stazionario. Ma regressioni che stimano il
    coefficiente sul reddito iniziale (relativo allo
    stock di capitale umano) spesso includono tassi
    d'iscrizione iniziali. Il tasso d'iscrizione
    iniziale contiene ulteriormente informazioni
    sulla crescita di transizione di un paese.

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Il modello di Lucas-Uzawa
  • Loro provano ad offrire una base razionale per
    includere il capitale umano iniziale insieme al
    reddito iniziale per stimare il tasso di
    convergenza relativo al percorso di stato
    stazionario. Ma regressioni che stimano il
    coefficiente sul reddito iniziale (relativo allo
    stock di capitale umano) spesso includono tassi
    d'iscrizione iniziali. Il tasso d'iscrizione
    iniziale contiene ulteriormente informazioni
    sulla crescita di transizione di un paese.
  • Come includere tassi di investimento è
    problematico nel modello di Cass-Koopmans,
    l'inclusione dei tassi discrizione fa diventare
    difficile interpretare il coefficiente sul
    reddito iniziale cogliendo tutte le dinamiche di
    transizione nel modello di Lucas-Uzawa.

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Il modello di Lucas-Uzawa
  • Loro provano ad offrire una base razionale per
    includere il capitale umano iniziale insieme al
    reddito iniziale per stimare il tasso di
    convergenza relativo al percorso di stato
    stazionario. Ma regressioni che stimano il
    coefficiente sul reddito iniziale (relativo allo
    stock di capitale umano) spesso includono tassi
    d'iscrizione iniziali. Il tasso d'iscrizione
    iniziale contiene ulteriormente informazioni
    sulla crescita di transizione di un paese.
  • Come includere tassi di investimento è
    problematico nel modello di Cass-Koopmans,
    l'inclusione dei tassi discrizione fa diventare
    difficile interpretare il coefficiente sul
    reddito iniziale cogliendo tutte le dinamiche di
    transizione nel modello di Lucas-Uzawa.
  • Ciò significa che il coefficiente sul reddito
    iniziale può non riflettere accuratamente la
    velocità di convergenza condizionale perché
    alcune delle variabili di controllo contengono
    informazioni su dinamiche di transizione.

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Il modello di Lucas-Uzawa
  • Loro provano ad offrire una base razionale per
    includere il capitale umano iniziale insieme al
    reddito iniziale per stimare il tasso di
    convergenza relativo al percorso di stato
    stazionario. Ma regressioni che stimano il
    coefficiente sul reddito iniziale (relativo allo
    stock di capitale umano) spesso includono tassi
    d'iscrizione iniziali. Il tasso d'iscrizione
    iniziale contiene ulteriormente informazioni
    sulla crescita di transizione di un paese.
  • Come includere tassi di investimento è
    problematico nel modello di Cass-Koopmans,
    l'inclusione dei tassi discrizione fa diventare
    difficile interpretare il coefficiente sul
    reddito iniziale cogliendo tutte le dinamiche di
    transizione nel modello di Lucas-Uzawa.
  • Ciò significa che il coefficiente sul reddito
    iniziale può non riflettere accuratamente la
    velocità di convergenza condizionale perché
    alcune delle variabili di controllo contengono
    informazioni su dinamiche di transizione.
  • Un numero di recenti studi indicano un altro
    problema, cioè che regressioni di crescita
    cross-country con proxy imperfette per le
    differenze di reddito di stato stazionario
    conducono alla sottostima del tasso di
    convergenza.

28
  • Islam (1995), Canova e Marcet (1995), Caselli et
    al. (1996) usano le tecniche di dati panel per
    risolvere questo problema. Loro trovano molti più
    veloci tassi di convergenza condizionale che il
    3 stimato da Barro e Sala-i-Martin
  • Usando il panel di Summers-Heston, Islam stima
    un tasso di convergenza del 6 per anno, Caselli
    et al. (1996) stima un 10, e Canova e Marcet
    (1995) stimano un 11. Questi tassi più veloci di
    convergenza sono consistenti combinati con più
    piccoli tassi di capitale fisico ed umano che il
    75 (30 capitale fisico, 45 capitale umano)
    calibrato per avere il 3 di convergenza.
  • Infatti Caselli et al. riportano un tasso di
    capitale implicito del solo 10, lontano dal
    ragionevole 30 per capitale fisico solo!
  • Questo può implicare che convergenza condizionale
    sta venendo dalla produttività, o dalla
    tecnologia catch up, così come da input di
    transizione delle dinamiche di tipo neoclassico.
  • Quello che concludiamo da questa discussione di
    convergenza condizionale è il bisogno di
    specificare modelli stocastici che simulano, e
    comparano le loro predizioni ai dati. Questa
    metodologia che frequentemente è stata applicata
    nella letteratura di ciclo economico fin
    dalloriginario paper di Kydland e Prescott
    (1982), potrebbe essere enormemente produttivo
    nella ricerca della crescita.

29
Capitale fisico e umano
  • MRW e CKM prendano la posizione che il livello
    della produttività è essenzialmente lo stesso tra
    paesi, così che le differenze in livelli di
    reddito si devono grandemente alle differenze in
    livelli di capitale fisico ed umano.
  • Romer (1993) afferma che i gap strutturali non
    sono tanto importanti quanto i gap
    intellettuali.
  • Si supponga che le differenze di produttività
    riflettono le differenze nella tecnologia usata.
    Diversamente dal modello di crescita neoclassico,
    i modelli technologybased hanno genericamente
    effetti di scala a causa della natura di non
    rivalità dell'innovazione, imitazione, adozione
    e adattamento. I modelli technologybased
    suggeriscono anche un ruolo prominente per
    lapertura mentale (accesso a qualità più alta o
    più specializzati beni attraverso importazioni o
    accesso alla migliore tecnologia attraverso joint
    venturs o licenze tecnologiche). E mentre le
    implicazioni normative centrali del modello
    neoclassico sono su percentuali di tassa, quelle
    di modelli technologybased si estendono a
    negoziazioni politiche di investimento straniero,
    politiche di ricerca e protezione della proprietà
    intellettuale.

30
  • Parlando dei salari di entrata dei lavoratori,
    Borjas (1987) scopre che gli immigranti con l1
    più alto di reddito pro capite nel loro paese di
    origine guadagnano uno 0.12 più alto salario di
    entrata, così che questo maggiore guadagno può
    venire da più capitale di conoscenza nel paese
    di origine.
  • Si supponga che quel capitale di conoscenza e
    contributo di tempo studentesco siano ugualmente
    importanti nellaccumulazione di capitale umano
  • Allora le differenze di capitale umano
    spiegano il 24 delle differenze di paese in
    reddito pro capite. E questo lascia il 76 delle
    differenze di reddito da essere spiegato da
    differenze in capitale fisico, rapporti di
    produzione e produttività. Dato che la scoperta
    tipica è che quel capitale fisico spiega il 20
    delle differenze fra paese (coma dai risultati
    di Mankiw et al.), le differenze di produttività
    sono vanno a spiegare il 56 delle differenze
    di reddito fra paesi.

31
  • La conclusione che deduciamo da tutta questa
    evidenza è che differenze in produttività sono la
    causa primaria della grande dispersione
    internazionale in reddito pro capite. Così,
    anche se modelli di sviluppo che focalizzano
    lattenzione su capitale fisico e accumulazione
    di capitale umano chiaramente sono importanti,
    pensiamo più necessari gli sforzi da dedicare a
    studiare le cause delle differenze di
    produttività tra paesi.

32
  • Levidenza costante che la tecnologia non si
    diffonde istantaneamente o pienamente include
    studi di brevetto internazionale e studi della
    correlazione tra TFP ed RD.
  • La tecnologia non può differire tra paesi se non
    che attraverso le differenze nelle conoscenze
    incarnate nelle persone
  • Ma il trasferimento di conoscenza può essere
    spesso costoso

33
  • Levidenza costante che la tecnologia non si
    diffonde istantaneamente o pienamente include
    studi di brevetto internazionale e studi della
    correlazione tra TFP ed RD.
  • La tecnologia non può differire tra paesi se non
    che attraverso le differenze nelle conoscenze
    incarnate nelle persone
  • Ma il trasferimento di conoscenza può essere
    spesso costoso
  • Tariffe, tasse, leggi di proprietà, e la
    corruzione possono colpire i costi di
    trasferimento di tecnologia, conducendo alle
    differenze in livelli di produttività fra paesi.

34
CONCLUSIONI
  • Le quattro sfide principali per la ricerca della
    crescita futura
  • simulare modelli e formalmente comparare le loro
    predizioni ai dati
  • distinguere empiricamente tra teorie della
    crescita endogena
  • sviluppare teorie delle differenze internazionali
    in produttività
  • innovare in termini di dati
  • Riguardo al primo punto questo è il modo migliore
    per evitare mal-specificazione nel lavoro
    empirico e sfruttare pienamente le implicazioni
    quantitative dei modelli candidati
  • Per il secondo gradiremmo vedere più lavoro lungo
    le linee di Jones, Kocherlakota e Yi che
    esaminano le teorie della crescita endogena
    esistenti
  • Riguardo al terzo recenti paper mostrano che le
    inefficienze possono sorgere a causa di gruppi
    potenti che prevengono l'economia dall'usare le
    tecnologie nuove a causa di produzione statale
    inefficiente, a causa di corruzione statale, ed
    a causa di barriere di lavoro che riducono la
    varietà dei contributi importati
  • Infine ricercare dati nuovi come quelli relativi
    a qualità di prodotto, concorrenti, tipi di
    lavoratori.. aiuterebbero a guidare future teorie
    ed aiuterebbero a raffinare e rinnovare quelle
    esistenti

35
FINE
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