Principi di Elaborazione Digitale dei Segnali - PowerPoint PPT Presentation

1 / 26
About This Presentation
Title:

Principi di Elaborazione Digitale dei Segnali

Description:

Title: Learning Non Supervisionato Author: Augusto Montisci Last modified by: Augusto Montisci Created Date: 5/9/2001 3:07:52 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:55
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 27
Provided by: Augus98
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Principi di Elaborazione Digitale dei Segnali


1
Principi di Elaborazione Digitale dei Segnali
2
ES-1
SERIE TEMPORALI
  • Sistemi lineari che elaborano segnali NEL TEMPO
    (problemi dinamici)
  • Introduzione della variabile t
  • Analisi nel dominio del tempo
  • Analisi nel dominio della frequenza

3
ES-2
Serie temporali e computer
  • I segnali del mondo reale possono essere
    modellati come funzioni reali x() di una
    variabile reale t (segnali analogici).
  • Necessità di segnali campionati

T periodo di campionamento x(nT) sequenza
  • Teorema di Nyquist

4
ES-3
Dal segnale discreto al vettore
Hp x(t) ad energia finita ? x(nT) di lunghezza
finita NT
Proiezione lungo lasse Fi
Punto dello spazio ?N-D
Un segnale discreto di lunghezza N è un vettore
in uno spazio N-dimensionale
5
ES-4
Loperatore ritardo
delta di Dirac
d ? basi per rappresentare i segnali discreti
nel dominio del tempo
6
ES-5
Lo spazio del segnale
z
asse x
x(n-3)
x(n-2)
x(n-1)
x(n)
x(n)
Traiettoria del Segnale
asse y
x(n-4)
x(n-3)
x(n-2)
x(n-1)
x(n-3)
y
x(n-1)
x(n-2)
asse z
x
x(n-5)
x(n-4)
x(n-3)
x(n-2)
Spazio di ricostruzione o Spazio del segnale
x(n-3)
x(n-2)
x(n-1)
x(n)
linea di ritardo
  • La traiettoria dipende dalle proprietà della
    serie temporale e può permettere ad un sistema
    connesso alloutput della linea di ritardo di
    estrarre il modello della serie.

Un enorme numero di campioni ? enorme dimensione
dello spazio
Sottospazio del segnale
7
ES-6
Il sottospazio del segnale
K dipende dalla complessità della traiettoria
Potrebbe servire K-D KK
I rami si incrociano. Perdo il mappaggio 1 a 1
8
ES-7
Trovare la dimensione K dello spazio di
ricostruzione che quantifichi appropriatamente le
proprietà del segnale
Finestra temporale sliding
9
ES-8
IL FILTRO FIR (COMBINATORE LINEARE)
N
å
(
)
(
)
(
)
(
)
T
T


-

w
n
x
n
x
w
i
n
x
w
n
y
i

0
i


(
)
(
)
(
)
(
)
-

-N
1
n
x
n
x
n
x
n
x
K



w
w
w
w
K
1
0
N
FIR ? FINITE IMPULSE RESPONSE (risposta
impulsiva finita)
y(n) ha lespressione vista nelle reti Hebbiane
10
ES-9
x
x(n-N)
x(n-1)
x(n)
  • y è la proiezione di x sul vettore peso w ?
  • Il C.L. è un proiettore lineare dellinput nello
    spazio del segnale, secondo la direzione dei pesi
  • La scelta ottimale dei pesi preserva al massimo
    linformazione contenuta nellinput

Idea base del filtraggio
11
ES-10
Esempi di filtraggio
12
ES-11
ANALISI NEL DOMINIO DEL TEMPO (SISTEMI LINEARI)
La risposta impulsiva
Risposta impulsiva h(n)
  • Descrive completamente un sistema lineare

per il combinatore lineare

h(i) wi
  • La h(n) di un C.L. ha lunghezza finita ? FIR

13
ES-12
La convoluzione
y(n) risposta ad un generico input x(n)
sistema causale
Per il combinatore lineare
M N campioni
(notare la pesantezza del calcolo)
14
ES-13
Sistemi ricorrenti e stabilità
IL FILTRO IIR
Un filtro IIR è caratterizzato da connessioni
ricorrenti o feedback
Esempio
? Eq.ne alle differenze
  • La h(n) ha estensione infinita IIR ? Infinite
    Impulse Response

(risposta impulsiva infinita)
15
ES-14
Analisi della stabilità
0 lt m lt 1
stabile
m 0
marginalmente stabile
  • lt 0

instabile
Obiettivo dellelaborazione dei segnali avere un
sistema che risponda allinput ? a risposta
impulsiva di durata finita
Importanza del coefficiente di feedback
16
ES-15
ANALISI NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA
  • Descrizione di un segnale mediante il suo SPETTRO

x(t) ? x(n) Tf N Tc n 0, , N-1
Intervallo di campionamento
Numero di campioni
nN-1
x(n) generico campione n 0, , N-1
segnale campionato
17
ES-16
La trasformata di Fourier
Trasformata di Fourier del segnale
x(t)
Spettro continuo
N numeri
Tf N Tc
18
ES-17
La trasformata di Fourier discreta (DFT)
DFT
IDFT
X (k)
Tf NTc
t
N-1
Tc
fc/2
ff
k
N CAMPIONI
Spettro di N righe
19
ES-18
d(n - N 1)
x(N -1)
X(N -1)
d(n - 1)
x(1)
X(1)
x(0)
X(0)
d(n)
Dominio della frequenza
Dominio del tempo
X(k) ? C X(k) k - esimo coeff. di
Fourier X(k) trasformata di Fourier
discreta DFT o spettro X(k) spettro delle
ampiezze / X(k) spettro delle fasi
x(k) ? R
20
ES-19
La Z-trasformata
z ? C
Combinatore lineare
21
ES-20
La funzione di trasferimento
Funzione di trasferimento
Z-trasformata della risposta impulsiva (polinomio
algebrico)
22
ES-21
La risposta in frequenza
H(e jwt) H(w) risposta in frequenza
H(w) è H(z) calcolata nel cerchio unitario e jw
T
H(w) è periodica in w con 2p/T (come e jwT)
-1
23
ES-22
DFT della risposta impulsiva
  • Proprietà
  • Risposta a regime
  • Calcolo veloce (FFT)
  • H(w) ? C H(w) / H(w)

24
ES-23
Poli e zeri della risposta in frequenza
zeri z 0 poli z 1-m
Osservazioni qualitative
Stabilità
0ltmlt1
Polo nel cerchio unitario
25
ES-24
Filtri lineari
H(k) kcut
Segnale Rumore ad alta frequenza
Segnale filtrato
Tf N Tc
X(k)
PASSA BASSO
26
ES-25
Passa - basso
Passa - alto
Passa - banda
  • Per la scelta dei wi
  • Procedura di sintesi
  • Procedure di ottimizzazione
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com