Appraisal value e modellizzazione stocastica: un percorso obbligato? - PowerPoint PPT Presentation

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Appraisal value e modellizzazione stocastica: un percorso obbligato?

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Title: Appraisal value e modellizzazione stocastica: un percorso obbligato?


1
Appraisal value e modellizzazione stocasticaun
percorso obbligato?
  • Fulvio Gismondi
  • Università di Roma La Sapienza
  • Bologna, 19 gennaio 2004

VI Congresso Nazionale di Scienza e Tecnica
delle Assicurazioni - Bologna 18-20 gennaio 2004

2
La domanda
  • Da un tradizionale approccio di tipo classico,
    deterministico, da tempo sono stati prodotti
    contributi verso una modellizzazione stocastica
    del processo valutativo le applicazioni condotte
    (e pubblicate) dai principali gruppi assicurativi
    rimangono ancorate, sebbene con maggiori capacità
    informativa sviluppata nel tempo, allapproccio
    tradizionale.
  • Siamo in presenza del materiale gap temporale tra
    contributi scientifici e metodologia applicata o
    esistono fattori che influenzano in modo
    rilevante levoluzione dellapproccio
    metodologico?

 
3
La domanda
  • Valutazione se lapproccio stocastico risulta un
    percorso obbligato.
  • Non sempre levoluzione dei processi valutativi
    risulta allineata nel tempo allo sviluppo
    scientifico sullargomento spesso la
    congiunzione avviene solo in presenza di elementi
    costrittivi, che rendono necessario tale
    allineamento.

 
4
Larticolazione dellanalisi
  • Viene affrontata levoluzione e lo stato
    dellarte relativo al processo valutativo di tipo
    appraisal value attraverso lanalisi, sotto il
    profilo metodologico, delle esperienze maturate
    sono trattate la view e le azioni degli agenti
    esterni, sono espresse alcune riflessioni di
    sintesi.
  • Lanalisi non ha previsto applicazioni a
    portafogli assicurativi ed ha richiesto
    chiarimenti sulletimologia riferita alla
    tematica.

 
5
Chiarimenti etimologici
  • Appraisal value
  • Embedded value
  • Adjusted net asset value
  • Value business in-force
  • Goodwill

 
6
Evoluzione e stato dellarte
  • La genesi capacità informativa e azione
    difensiva.
  • Lo stato dellarte Europa continentale,
    Australia, Sud Africa, Canada, USA.
  • La metodologia i reporting pubblicati, sebbene
    con capacità informative differenziate, sono
    riconducibili allapproccio tradizionale di tipo
    deterministico alcune realtà assicurative
    determinano, per uso interno e non pubblicistico,
    lAV/EV con metodologie stocastiche.

 
7
Lapproccio metodologico
  • La valutazione del goodwill può essere
    ricondotta, sotto il profilo matematico, alla
    valutazione del value business in-force in quanto
    la prassi valutativa adotta generalmente tre
    criteri in particolare
  • ipotesi di nuova produzione per un definito
    numero di anni e valorizzazione della produzione
  • valore della produzione dellultimo anno
    moltiplicato un coefficiente
  • valore dellembedded value moltiplicato
    unaliquota.

 
8
Metodo deterministico per il value business
in-force
  • Introdotto
    risulta

 
9
Metodo deterministico per il value business
in-force
  • Fasi operative
  • Step 1 si fissa uno scenario best estimate
  • Step 2 si definisce la curva dei tassi di sconto
  • Step 3 si determinano gli utili periodali
  • Step 4 si calcola il costo del margine di
    solvibilità
  • Step 5 si effettua lanalisi di sensitività.

 
10
Step 1 ipotesi best estimate
  • Funzioni di sopravvivenza e di eliminazioni per
    rescissione, riscatto e riduzione.
  • Curve di rendimento per gli attivi a copertura
    della riserva e del margine di solvibilità in
    particolare
  • Dinamica delle spese di acquisizione, gestione e
    liquidazione
  • Evoluzione dellaliquota di tassazione degli
    utili

 
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Step 2 definizione dei tassi di sconto
  • La struttura dei tassi fa riferimento,
    nellimpianto deterministico, al tasso free-risk
    maggiorato di uno spread costante o variabile
    rappresentato dal premio di rischio
  • Unapplicazione semplificata del CAPM mostra

 
12
Step 3, 4 e 5 utili, costo del margine e
sensitività
  • Gli step 3 e 4 non presentano difficoltà
    applicative le procedure di calcolo sono
    caratterizzate da formule finanziarie ed
    attuariali rivenienti dalle condizioni tecniche
    specifiche dei contratti in portafoglio.
  • Lo step 5 prevede la misurazione della variazione
    del valore dovuta a variazione delle ipotesi (in
    prima istanza della curva dei tassi di sconto) e
    lanalisi di variazione tra due periodi.

 
13
Metodo stocastico per il value business in-force
  • Gli approcci stocastici vengono suggeriti nella
    letteratura per la criticità degli steps 1 e 2
    fattori quali i rendimenti, la mortalità e i
    riscatti non possono che considerarsi variabili
    aleatorie.
  • La soluzione prospettata, è ladozione di modelli
    stocastici di governo dellincertezza dei tassi
    finanziari e della mortalità.

 
14
Metodo stocastico per il value business in-force
  • La modellizzazione stocastica dei fattori
    finanziari è stata realizzata con riferimento a
    processi di evoluzione dei tassi e dei prezzi
    azionari di tipo browniano si ipotizza una
    distribuzione log-normale del prezzo a scadenza
    dellopzione e dellintensità istantanea di
    interesse.
  • Lincertezza dei mercati azionari è gestita con
    il modello di Black e Scholes, lincertezza dei
    tassi di interesse è trattata con il modello CIR
    la modellizzazione stocastica dellimpianto
    finanziario definisce la riserva stocastica della
    polizza.

 
15
Metodo stocastico per il value business in-force
  • Un esempio
  • Introdotto
  • risulta

 
16
Metodo stocastico per il value business in-force
  • La definizione delle riserva stocastica può
    avvenire con le seguenti posizioni
  • utilizzo del modello CIR
  • il prezzo di mercato del rischio obbligazionario
  • dinamica neutrale al rischio

 
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Metodo stocastico per il value business in-force
  • utilizzo, per la componente azionaria del fondo
    S, del modello di Black e Scholes
  • dinamica neutrale al rischio è utilizzata nella
    forma
  • fonti di incertezza e sono considerate
    stocasticamente dipendenti

 
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Metodo stocastico per il value business in-force
  • applicazione standard del principio di
    arbitraggio
  • con riferimento alla prestazione della polizza
  • posto con la
    riserva stocastica risulta

 
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Metodo stocastico per il value business in-force
  • Con riferimento allapproccio introdotto risulta
  • ove è modellata con riferimento alle ipotesi
    tecniche, demografiche e finanziarie previste le
    prime, considerate indipendenti dalle seconde,
    vengono impiegate come nello scenario
    deterministico, le seconde sono modellizzate con
    la metodologia stocastica descritta

 
20
Metodo stocastico per il value business in-force
  • Lapproccio stocastico alla mortalità
  • Un esempio il modello mean reverting brownian
    gompertz consente la trattazione della
    sopravvivenza in termini stocastici utilizzando
    intensità istantanea di mortalità
    stocastica in particolare risulta

 
21
Metodo stocastico per il value business in-force
  • Lo sviluppo dei contributi scientifici in ambito
    stocastico ha mostrato la capacità di governo
    dellaleatorietà dei tassi finanziari e della
    mortalità, con particolare riferimento alla
    determinazione del fair value di un contratto
    assicurativo, ma, allattualità, nellambito
    della valutazione dellappraisal value, non
    appare delineato, per lapproccio stocastico, un
    quadro di riferimento standardizzato come in
    campo deterministico, in grado di definire la
    specifica trattazione di tutte le componenti
    necessarie alla valorizzazione dellimpresa.

 
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Gli agenti esterni
  • Condizionamenti da fattori che definiamo agenti
    esterni in particolare intendiamo
  • gli analisti finanziari,
  • i reporting americani,
  • levoluzione IAS nel settore assicurativo.

 
23
Analisti finanziari
  • Gli analisti, lamentano una non elevata
    efficienza informativa (poor segmental
    disclosure).
  • La view è fortemente condizionata dai fattori
    consistency e comparability.
  • Lapproccio stocastico può soddisfare
    maggiormente la consistency ma sconta un
    difficile passaggio nellambito comparability
    inoltre le metodologie stocastiche introducono
    fattori di elevato incremento di complexity.
  • Il mercato può accettare, per una più efficiente
    consistency, una più elevata complexity?

 
24
Reporting americani
  • Lapproccio di tipo AV/EV negli USA non ha,
    allattualità, rilevanza in campo assicurativo
    gli analisti finanziari non lo considerano
    essenziale.
  • Presenza del sistema US GAAP e della reportistica
    di riferimento efficienza informativa per il
    mercato.
  • Lapproccio insito nelle metodologie US GAAP
    sostanzialmente pervase da formule standard, non
    appare omogeneo con quello di riferimento alle
    metodologie AV/EV, fondate su ipotesi specifiche
    dellimpresa (company judgment).

 
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Evoluzione IAS nel settore assicurativo
  • ED 5 Insurance contracts e fair value approccio
    stocastico come via naturale alla modellistica di
    riferimento.
  • Esiste una intersezione/sovrapposizione dei
    concetti di embedded value e fair value
    ipotizzata laffermazione del fair value,
    lapproccio stocastico nellAV/EV risulterebbe
    avvantaggiato ma è pur vero che lintera
    metodologia AV/EV potrebbe essere messa in
    discussione.
  • E razionale, ad esempio, ipotizzare negli USA
    quattro sistemi di reporting (statutory, gaap,
    appraisal value, fair value)?
  • Lo stesso futuro dellapproccio fair value
    risulta incerto.

 
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Alcune conclusioni
  • Lapproccio stocastico alla valutazione del
    contratto assicurativo e in generale del
    portafoglio polizze, stante laleatorietà dei
    principali parametri coinvolti, appare la via
    naturale capace di esprimere efficiente
    informativa di riferimento lelemento di
    maggiore criticità dellapproccio deterministico
    è il paradigma della linearità su cui trova
    fondamento.
  • Levoluzione del fair value nellambito
    assicurativo appare un propulsore allapproccio
    stocastico ma non necessariamente alla
    metodologia stocastica per la valutazione
    dellAppraisal value il futuro (peraltro
    incerto) di uneventuale reportistica di tipo
    fair value potrebbe, in linea teorica, portare
    alla dismissione della metodologia AV/EV.

 
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Alcune conclusioni
  • Lapproccio deterministico ha oggi raggiunto,
    nelle applicazioni riferite ai principali gruppi
    assicurativi, un grado medio di capacità
    informativa e di omogeneità la consistency
    rimane di livello più basso, ancorata alla
    debolezza dello scenario best estimate lanalisi
    per differenti scenari supporta unicamente il
    posizionamento soggettivo dellanalista con
    riferimento alla propria valutazione del rischio.
  • Lapproccio stocastico soddisfa maggiormente
    lefficienza della capacità informativa ma
    comporta elevata complessità in un ambito
    costi/benefici, sia per limpresa, sia per il
    mercato, può esistere un razionale compromesso
    tra consistency e complexity

 
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Alcune conclusioni
  • Il compromesso può discendere anche da una
    corretta interpretazione del concetto di modello
    matematico.
  • Per modello sintende un costrutto matematico
    che, con laggiunta di certe interpretazioni
    verbali, descrive dei fenomeni osservati. La
    giustificazione di un siffatto costrutto
    matematico è soltanto e precisamente che ci si
    aspetta che funzioni cioè descriva
    correttamente i fenomeni in unarea
    ragionevolmente ampia. Inoltre esso deve
    soddisfare certi criteri estetici cioè, in
    relazione con la quantità di descrizione che
    fornisce, deve essere piuttosto semplice.
  • Soddisfare i criteri estetici può interpretarsi
    come soddisfare un buon rapporto costi/benefici
    fra lesigenza della semplicità e quella
    nellefficacia nella descrizione spetta al
    modellizzatore individuare un ragionevole
    trade-off.

 
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Alcune conclusioni
  • Un equo compromesso può risultare limitando il
    riferimento ai processi stocastici ai rendimenti,
    mortalità e riscatti, gestendo in modo
    deterministico le altre componenti della
    metodologia appraisal value (in particolare le
    spese, limposizione fiscale, la dinamica del
    margine di solvibilità).
  • Appare inoltre razionale perseguire lo sviluppo
    della metodologia stocastica mantenendo, con le
    opportune modifiche, lo schema utilizzato
    nellapproccio deterministico attualizzazione
    degli utili futuri al netto del costo del margine
    di solvibilità.

 
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Alcune conclusioni
  • La risposta alla domanda
  • Lappraisal value è un processo di valutazione
    dal futuro incerto, dipendenti da fattori esogeni
    la cui evoluzione non è ad oggi definita
    nellipotesi di una consolidata affermazione del
    principio valutativo, lapproccio stocastico
    appare un percorso obbligato nella condizione in
    cui riesce a limitare la complessità e a
    sviluppare la capacità di confronto omogeneo è
    razionale considerare processi aleatori parte
    delle variabili in gioco, è utile mantenere (con
    le opportune variazioni) lo schema dimpianto del
    modello deterministico.

 
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