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Le tecniche di coltura in vitro

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... gene gun o particle gun Elettroporazione Microiniezione Trasformazione biologica Agrobacterium tumefaciens & A. rhizogenes ... chiamato T-DNA Agrobacterium ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Le tecniche di coltura in vitro


1
Le tecniche di coltura in vitro
  • Francesco Sunseri

2
La definizione
the aseptic culture of plant protoplasts,
cells, tissues or organs under conditions which
lead to cell multiplication or regeneration of
organs or whole plants (Murashige, 1963)
3
Argomenti da trattare
  1. Concetti fondamentali / Storia
  2. Tipi di cellule o tessuti
  3. Processi di crescita
  4. Regolatori di crescita

4
Che cosa sono
  • La coltura di cellule e tessuti di piante trova
    il suo fondamento nella totipotenza cellulare
  • In tutte le piante vascolari lembrione si evolve
    in una struttura bipolare per la presenza di due
    meristemi apicali
  • Durante il ciclo della pianta tali meristemi
    producono continuamente nuovi organi che si
    aggiungono a quelli prodotti durante
    lembriogenesi

5
Che cosa sono
  • Le piante vascolari sono state pertanto definite
    organismi a ontogenesi ricorrente, a causa di
    tale fenomeno nelle piante non si assiste alla
    separazione tra linea somatica e linea germinale
  • Durante lo sviluppo gli apici vegetativi possono
    modificarsi in apici riproduttivi, sviluppando le
    strutture tipiche della riproduzione
  • Per entrambe queste ragioni nelle piante
    vascolari qualsiasi cellula somatica può
    considerarsi un progenitore potenziale di un
    nuovo individuo

6
Coltura in vitro
  • Il termine sottende a differenti metodologie che
    consentono la crescita e lo sviluppo di cellule,
    tessuti ed organi vegetali su terreni sintetici
  • La crescita e la moltiplicazione di nuove cellule
    si può indurre anche da tessuti già differenziati
    che subiscono un processo di sdifferenziamento
  • Si formano quindi ammassi amorfi, definiti calli,
    che possono essere mantenuti indefinitamente in
    vitro o possono essere indotti a rigenerare
    organi o piante intere

7
Callo
  • Rappresenta la naturale risposta della pianta ad
    una ferita
  • E una massa di cellule in attiva divisione per
    la produzione di cellule indifferenziate prodotte
    da espianti di tessuto vegetale
  • E formato da cellule totipotenti

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Coltura in vitro
  • Tutti i vegetali possono essere considerati
    sorgenti potenziali di cellule per coltura in
    vitro
  • Alcune specie sembrano fare eccezione a tale
    regola, ma è probabile una erronea scelta delle
    condizioni colturali
  • Infatti le condizioni colturali possono mostrare
    differenze significative in relazione a sostanze
    specifiche e condizioni microambientali utilizzati

9
Principali caratteristiche
  • Si effettuano
  • su micro scala
  • in condizioni ambientali ottimizzate
    (nutrienti, luce, temperatura)
  • in assenza di microrganismi (funghi, batteri,
    virus).

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1. Storia
  • Teoria cellulare e totipotenza
  • Formazione del callo e sostanze di crescita
  • Prime colture cellulari
  • Prime colture di tessuti vegetali
  • Colture di organi vegetali

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Teoria cellulare .
Le cellule furono osservate per la prima volta
nel 1664 da Robert Hooke, che studiò con un
microscopio rudimentale sottili fettine di
sughero e vide che esse erano formate da elementi
di forma regolare. Egli chiamò cellule questi
elementi (dal latino cellula, "piccola stanza"),
perché esse avevano l'aspetto di piccole scatole.
Cork tissue as observed by Robert Hooke in 1664
12
Le prime colture cellulari.
Haberlandt .. agli inizi del 1900 propose il
concetto di totipotenza cellule allevate
in adatte conditizioni
Callo coltivato a partire dal cambio
(Gautheret, Nobecourt, Whire nel 1930)
le cellule restavano vive ma non si moltiplicavano
13
Le prime colture di tessuti .
- in funzione della scoperta dei
Regolatori di crescita
  • Distensione cellulare ruolo delle auxine
  • Divisione cellulare ... ruolo delle citochinine
  • Rigenerazione di tabacco .... (Skoog and
    Miller) . interazione tra auxine e
    citochinine dava differenziazione.

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Successivi sviluppi
  • GA per la crescita dei germogli
  • Aux Cyt zucchero gt sviluppo
    vascolare
  • Colture di strati sottili interazione con
    altri fattori es. pH

15
  • Il primo uso commerciale di piante propagate su
    mezzo artificiale è stato fatto per la
    germinazione e lo sviluppo di orchidee nel 1920

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Pianta di carota da cellule radicali Stewart in
1964
17
Pianta di tabacco da singola cellula Vasil
Hilderbrandt 1965
18
Coltura di organi vegetali . ma la coltura
delle piante in vitro ha visto il suo pieno
sviluppo grazie alla messa a punto di un mezzo di
coltura artificiale da parte di Murashige
Skoog nel 1962 ? micropropagazione
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2. Tipi di cellule e tessuti
  • Molti tipi di cellule
  • Grado di specializzazione diversificato

- Meristematico - Embrionale - Riproduttivo
20
Tessuti meristematici ...
  • Germoglio ... apicale, ascellare

21
apical meristem
leaf trace
axillary meristem
procambium
22
Tessuti meristematici ...
  • Germogli ... apicali, ascellari
  • Foglie
  • Radici

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Tessuti embrionali ...
  • Piante pre-formate
  • Germinali / somatici
  • Giovanile

24
Tessuti riproduttivi ...
  • Diploide / Aploide
  • Femminile / Maschile

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3. Processi di crescita
  • Moltiplicazione
  • Dominanza apicale
  • Differenziazione
  • Crescita
  • Divisione cellulare
  • Distensione cellulare
  • Fasi di sviluppo
  • Giovanilità
  • Dormienza

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3. Altri processi
  • Fotosintesi
  • Traspirazione e assorbimento dellacqua
  • Instabilità citologica
  • Meccanismi fisiologici
  • Manipolazioni fisiche
  • Ambiente
  • Genotipo

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4. Regolatori di crescita
  • Le auxine
  • Le citochinine
  • Le gibberelline (GA)
  • Lacido abscissico (ABA)
  • Letilene

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Regolatori di crescita
  • Auxine
  • Essenziali (non sono noti effetti mutageni)
  • Il solo composto naturale è lo IAA
    (Indole-3-Acetic Acid). Altri prodotti sintetici
    sono NAA, IBA, 2,4-D, 2,4,5-T, Pichloram) meno
    costosi e più stabili
  • Stimolazione della distensione cellulare in fusti
    e coleoptili
  • Promuovono la radicazione
  • Sono sintetizzate nei meristemi, specialmente in
    quelli apicali (inibizione della crescita delle
    gemme laterali)

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Regolatori di crescita
Citochinine
  • Essenziali (non sono noti effetti mutageni)
  • Un solo composto naturale la Zeatina analoghi
    sintetici sono Benzyladenine (BA) e Kinetin
  • Stimola la divisione cellulare
  • Promuove la formazione di gemme avventizie
  • Sono sintetizzate nel meristema radicale e
    trasportate nel floema sotto forma di
    Zeatin-riboside

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Regolatori di crescita
Gibberelline
  • Questa classe comprende più di 70 composti, varie
    forme dell acido gibberellico
  • In commercio sono disponibili diversi formulati
    (GA3, GA4, GA9)
  • Stimola leziolatura dello stelo
  • Sintetizzate nelle giovani foglie

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Regolatori di crescita
Acido abscissico (ABA)
  • Esiste solo un componente naturale
  • Promuove labscissione delle foglie e la
    dormienza dei semi
  • Gioca un ruolo dominante nella chiusura degli
    stomi in condizioni di stress idrico
  • Ha un ruolo importante nellembriogenesi (aiuta
    la formazione di embrioni normali)

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  • Bilancio ormonale
  • Auxine Citochinine
  • Alte Basse
  • Basse Alte
  • Formazione di radici dopo il taglio
  • Embriogenesi
  • Formazione di radici avventizie
  • Induzione a callo
  • Formazione di germogli avventizi
  • Crescita di germogli ascellari

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Rapporto auxine citochinine
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Azione dellormone per ..
  • Applicazione assorbimento
  • Endogeno applicato
  • Accumulazione e assuefazione
  • Interazione / Sequenza di applicazione
  • Impulso o esposizione prolungata

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Mezzo di coltura in vitro
  • Elementi minerali (17 elementi essenziali)
  • Fonte denergia e di carbonio (saccarosio)
  • Regolatori di crescita (fitormoni)
  • Vitamine
  • Composti organici
  • Acqua
  • pH (5.0-5.7)
  • Gelling agents Agar, agarose, gellan gum

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Composti inorganici
  • Macroelementi (gtmg/l di N, P, K, Ca, Mg e S) e
    microelementi (ltmg/l Fe, Cu, Mn, Co, Mo, B, I,
    Zn, Cl e alcune volte Al, Ni e Si).
  • Disponibili formulazioni commerciali in polvere
  • Murashige and Skoog Medium (1965) è il mezzo di
    coltura più comune
  • Il mezzo Gamborgs B5 è più diffusamente
    utilizzato per colture cellulari in sospensione.

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Vitamine
  • Un ampio range di vitamine sono disponibili e
    possono essere usate
  • Generalmente, più è piccolo lespianto, più
    appropriata deve essere la scelta della/e
    vitamine
  • Un cocktail di vitamine è spesso usato
  • Linositolo di solito deve essere aggiunto a
    maggiori concentrazioni (100mg/l)

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Vitamine
  • Tiamina
  • Piridossina
  • Acido nicotinico
  • Biotina
  • Acido Citrico
  • Acido Ascorbico
  • Myo-inositolo

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La rigenerazione può avvenire
  • via organogenesi
  • via embriogenesi somatica

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Organogenesi
  • Lorganogenesi prevede la formazione di germogli,
    foglie e radici e si verifica quando si
    differenziano in vitro centri meristematici
    unipolari quali le gemme avventizie
  • Questi organi possono derivare da meristemi
    preesistenti o da cellule indifferenziate
  • Come per lembriogenesi può aversi una fase
    intermedia di callo, ma spesso si osserva senza
    il passaggio da questo stadio

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Organogenesi
La differenziazione di radici e germogli in
colture di tessuto di tabacco era funzione del
rapporto auxine-citochinine, e la
differenziazione dellorgano potrebbe essere
regolato dal cambiamento delle concentrazioni
relative delle due sostanze nel mezzo di coltura
1957 Skoog and Miller
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Embriogenesi Somatica
  • Lembriogenesi somatica consiste nella produzione
    di embrioni da cellule somatiche o non
    germinanti, la rigenerazione comporta la
    successione delle fondamentali fasi di sviluppo
    che caratterizzano la differenziazione
    dellembrione zigotico
  • Si assiste quindi alla comparsa di una struttura
    bipolare, priva di connessioni vascolari con il
    tessuto originario, che evolve in un embrione
    cotiledonare

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Acclimatamento
  • Le piante ottenute in vitro devono essere
    preparate alla sopravvivenza in vivo
  • Alta umidità
  • Luce
  • Temperature tra 20-25C
  • Elementi nutritivi
  • Terreno adatto

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(No Transcript)
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Applicazioni delle colture in vitro
  • micropropagazione e rapida moltiplicazione di
    cloni
  • rigenerazione e trasformazione genetica
  • induzione di variazione somaclonale
  • ottenimento di aploidi da micro e macrospore
  • allevamento e mantenimento di piante virus esenti
  • manipolazione di protoplasti ed ibridazione
    somatica
  • conservazione del germoplasma
  • produzione di metaboliti di interesse industriale

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Plant GeneticTransformation
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Overview
  • Introduzione
  • Plant genetic transformation
  • Stato attuale delle PGM
  • Trends futuri e problemi

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Introduzione
  • Potenzialità delle biotecnologie vegetali
  • Uso di nuovi geni introdotti
  • Tratti che i plant breeders vorrebbero trasferire

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Tratti genetici di interesse per i plant breeders
  • Resistenza a stress idrico
  • Resistenza a stress biotici
  • Adattabilità alla meccanizzazione
  • Insensibilità al fotoperiodo
  • Eliminazione di composti tossici
  • Alta produttività
  • Alta qualità nutrizionale
  • Adattabilità allinter-cropping
  • Fissazione dellazoto

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Sviluppo dei cibi GM
Prima rigenerazione di piante intere da in vitro
culture
1950
La ricerca sviluppa capacità ad isolare geni
1973
1 pianta transgenica tabacco resistente ad
antibiotico
1983
PGM resistenti a insetti, virus e batteri sono
saggiate in campo per la prima volta TRATTI
UTILI
1985
Primo campo di cotone GM condotto con successo
1990
Pomodoro Flavr-Savr 1 FDA approvazione per un
cibo
1994
Soia Roundup della Monsanto approvata per il
commercio negli Stati Uniti
1995
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Metodi di trasformazione genetica
  • Trasformazione biologica
  • Biolistico - gene gun o particle gun
  • Elettroporazione
  • Microiniezione

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Trasformazione biologica
  • Agrobacterium tumefaciens A. rhizogenes
  • causano infezione nelle piante
  • le formazioni tumorali sono la conseguenza del
    trasferimento, da parte del batterio, di un
    segmento di DNA, chiamato T-DNA

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Agrobacterium gene transfer
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Esempio di protocollo per la trasformazione con
Agrobacterium
Sterilizzare
Espianto fogliare
Incubare con Agrobacterium
Blot disk dry
Leaf disk
Trasferire su mezzo di induzione del germoglio
carbenicillina in coltura 2 giorni
Transferire su mezzo per indurre germoglio
carbenicillina selettivo per il transgene (es.
kanamicina), coltivare/subcoltivare fino a che si
formano i germogli
Trasferire le plantule nel terreno appena si
formano le radici
Excidere i germogli dal callo, trasferire su
mezzo di radicazione
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Tratti transgenici inseriti
  • 74 resistenza ad erbicidi (soia, canola)
  • 19 resistenza ad insetti (mais, cotone)
  • 7 altri caratteri

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(No Transcript)
57
(No Transcript)
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