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Il lavoro che cambia: staff leasing e lavoro accessorio

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Title: Diapositiva 1 Author: Michela Ruffino Last modified by: DPL Modena Created Date: 12/19/2006 3:44:31 PM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: Il lavoro che cambia: staff leasing e lavoro accessorio


1
Il lavoro che cambiastaff leasing e lavoro
accessorio
  • Dott. CdL Paolo Stern

2
La certezza del diritto
3
Le novità per la somministrazione
Evoluzione normativa Dlgs 276/03 art. 20 c. 3 -
nasce lo staff leasing L 247/07 art. 1 c. 46 -
abrogato lo staff leasing L 191/09 art. 2 c. 143
- abroga labrogazione
4
Le novità per la somministrazione
  • Ampliamenti di campo dello staff leasing
  • in tutti gli altri casi previsti dalla
    contrattazione nazionale, territoriale o
    aziendale stipulati DA associazioni datoriali o
    dei lavoratori comparativamente più
    rappresentative
  • j) in tutti i settori produttivi pubblici o
    privati, per
  • lesecuzione di servizi di cura e assistenza
    alla persona e di sostegno alla famiglia.

5
Le novità per la somministrazione
  • Riduzione dei limiti per la somministrazione a
    termine
  • Sostituzione lavoratori in sciopero
  • Mancata valutazione dei rischi
  • Nelle unità produttive nei 6 mesi successivi a
    licenziamenti
  • collettivi, salvo disposizioni diversi accordi
    sindacali. Non
  • servono accordi sindacali se assunzioni
  • per sostituire personale assente (es. maternità)
  • per assunzioni a TD di personale in mobilità
  • per contratti la cui prima durata sia di 3 mesi

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Le novità per la somministrazione
Se la somministrazione riguarda lavoratori in
mobilità la stessa somministrazione può essere
fatta al di fuori dei limiti ordinari di legge
(ragioni di carattere tecnico, produttivo,
organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili
allordinaria attività dellutilizzatore,
demandando i limiti quantitativi alla
contrattazione collettiva).
7
Lavoro parasubordinato
Lavoro subordinato
Lavoro accessorio
Lavoro domestico / familiare
Lavoro autonomo
8
La motivazione
Lattuale normativa provvede a regolamentare
(art. 70 D.lgs.276/2003) quelle prestazioni
svolte occasionalmente, rese generalmente da
soggetti a rischio di esclusione sociale, aventi
finalità di assistenza e cura domiciliare o
comunque caratterizzate dalla saltuarietà e dalla
marginalità, fino ad oggi mai disciplinate dal
punto di vista legislativo.
Tutto ciò è ancora vero dopo levoluzione
dellistituto?
9
La motivazione
Lavoro accessorio rapporti di natura meramente
occasionale e accessoria, intendendosi per tali
le attività che non danno complessivamente luogo
con riferimento al medesimo committente, a
compensi superiori a 5.000 euro nel corso di un
anno solare Risposta ad interpello 37/2009
ACCESSORIO MARGINALE
10
I presupposti
Si intendono attività lavorative di natura
occasionale rese nell'ambito - di lavori
domestici - di lavori di giardinaggio, pulizia e
manutenzione di edifici, strade, parchi e
monumenti () - dell'insegnamento privato
supplementare - di manifestazioni sportive,
culturali o caritatevoli o di lavori di emergenza
o di solidarietà - dei periodi di vacanza da
parte di giovani con meno di 25 anni di età,
regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso
l'università o un istituto scolastico di ogni
ordine e grado ()  
() oggetto di modifiche
11
I presupposti
Settore editoria 1) distributori ambulanti di
stampa quotidiana e periodica, anche gratuita
(c.d. free press) 2) dimostratori/promotori
ambulanti, anche presso rivendite o spazi
commerciali in genere, di prodotti o iniziative
editoriali collegate a stampa quotidiana o
periodica 3) distributori ambulanti di volantini
pubblicitari o fogli informativi relativi a
prodotti o iniziative editoriali collegate alla
stampa quotidiana o periodica.
12
I presupposti
Si intendono attività lavorative di natura
occasionale rese nell'ambito - di attività
agricole di carattere stagionale effettuate da
pensionati e da giovani di cui alla lettera e),
ovvero delle attività agricole svolte a favore
dei soggetti di cui allarticolo 34, comma 6, del
decreto del Presidente della Repubblica 26
ottobre 1972, n. 633 (produttori agricoli volume
affari 7.000) - dell'impresa familiare
(art.230-bis codice civile), limitatamente al
commercio, al turismo e ai servizi () 
() oggetto di modifiche
13
I presupposti - NEW
I lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione
di edifici, strade e monumenti sono sempre
possibili anche se il committente è un Ente
Locale.
Finanziaria 2010
14
I presupposti - NEW
I giovani (25 anni) iscritti ad un istituto
scolastico di ogni ordine e grado possono
prestare attività occasionale ed accessoria (il
limite è fissato in 5.000 euro per ogni
committente nellanno solare) in qualsiasi
settore produttivo compresi gli Enti Locali, le
Scuole e lUniversità, compatibilmente con gli
obblighi scolastici, nei week - end (dalle ore 13
del venerdì alle ore 6 del lunedì),durante i
periodi di vacanza estiva (1 giugno 30
settembre), nel periodo natalizio (1dicembre
10 gennaio) e pasquale (dalla domenica delle
Palme al martedì dopo Pasqua)coloro che sono
iscritti allUniversità ed hanno meno di 25 anni
possono svolgere tali prestazioni durante tutto
lanno
Finanziaria 2010
15
I presupposti - NEW
Le imprese familiari che, peraltro, hanno un
limite fissato a 10.000 euro lanno ma la
contribuzione per le prestazioni occasionali è
quella del lavoro dipendente ora la disposizione
si applica a tutte le imprese familiari.
Scomparso il riferimento al commercio, al
turismo ed ai servizi.
Finanziaria 2010
16
I presupposti - NEW
I pensionati essi possono prestare attività
occasionale ed accessoria in tutti i settori
produttivi ed anche (è questa la novità) in
favore degli Enti Locali. Un altro settore ove è
possibile svolgere tale attività maneggi di
cavalli e delle scuderie.
Finanziaria 2010
17
I pensionati
La disposizione consente lutilizzazione del
lavoro occasionale ed accessorio in ogni settore
di attività. Tutti i tipi di pensionati senza
distinguere il titolo del trattamento
pensionistico (anzianità,vecchiaia, invalidità,
reversibilità)
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I percettori di sostegno al reddito
In via sperimentale per lanno 2009 (prorogato a
tutto il 2010), i percettori di prestazioni
integrative del salario o di sostegno del
reddito, percettori di prestazioni connesse allo
stato di disoccupazione come lindennità di
mobilità, di disoccupazione ordinaria nonché
quella speciale per gli edili, nel limite massimo
di 3.000 per anno solare (sommando anche
diversi committenti), possono svolgere lavoro
accessorio ed occasionale. Entro questo limite
nessuna comunicazione INPS e nessuna sospensione
indennità.
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Caratteristiche ed elementi di attenzione
  • No comunicazione CPI, comunicazione preventiva
    INAIL (in assenza lavoro nero)
  • Limite di reddito limite fiscale gt 5.000
    6.660 al lordo dei contributi (circ. 88/2009
    INPS)
  • Il valore del vaucher non è legato allora di
    lavoro, le parti adotteranno un criterio di
    corrispondenza tra prestazione e retribuzione
    attraverso i buoni, di tipo orario, giornaliero o
    a forfait per lintera prestazione
  • Il vaucher non è integrabile con somme di denaro,
    neanche a titolo di rimborso spese forfetarie
  • Infortunio va effettuata lordinaria denuncia
    indicando la tipologia di lavoro, retribuzione
    minimale di rendita ( 46,33 x gg)

20
Valutazioni per il committente
Semplicità di gestione e di accordi Risparmio
economico Mancata elaborazione LUL Assenza di
obblighi contrattuali Possibilità di assunzione
successiva con contratto di inserimento
Non può esercitare potere disciplinare Mantieni
alcuni obblighi Dlgs 81/08 Deve procedere alle
denunce di infortunio Non può essere utilizzato
nei lavori di appalto
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Valutazioni per il lavoratore
Esenzione fiscale anche per importi elevati (
committenti) Non computabilità Ise -
Isee Emersione dal nero Cumulabilità con sostegno
reddito / pensione Copertura assicurativa /
previdenziale Mantenimento status disoccupazione
Mancata copertura in caso di malattia Non
utilizzo ai fini del permesso di soggiorno Non
utile per ANF
22
I voucher
Modalità cartacea - un processo che prevede
lacquisto e la riscossione di buoni (voucher)
cartacei. I buoni (voucher) sono disponibili per
lacquisto su tutto il territorio nazionale,
presso le sedi provinciali INPS. La riscossione
dei buoni da parte dei prestatori/lavoratori può
avvenire presso tutti gli uffici postali sul
territorio nazionale.  
23
Procedura cartacea
Il buono voucher cartaceo può avere valore di
10 euro ovvero un buono multiplo di 50 euro,
stampati dallIstituto. Su tutto il territorio
nazionale, i committenti interessati allutilizzo
del buono cartaceo possono ritirare i buoni
(voucher) e/o i carnet presso le sedi provinciali
INPS, esibendo la ricevuta C/C postale 89778229
intestato ad INPS DG LAVORO OCCASIONALE ACC.
Leventuale rimborso dei buoni cartacei
acquistati dai datori di lavoro e non utilizzati
può avvenire esclusivamente presso le Sedi
provinciali INPS, che rilasceranno ricevuta e
disporranno un bonifico per il loro controvalore.
24
Procedura cartacea
Prima dellinizio delle attività, i committenti
devono effettuare la comunicazione preventiva
verso lINAIL (DNA), attraverso - il contact
center Inps/Inail (numero gratuito 803.164) - il
numero di fax gratuito INAIL 800.657657 -
indicando, oltre ai propri dati anagrafici e
codice fiscale - lanagrafica di ogni prestatore
ed il relativo codice fiscale - il luogo dove si
svolgerà la prestazione - la date presunte di
inizio e di fine dellattività lavorativa in
caso dello spostamento delle suddette date, dovrà
essere effettuata, con le stesse modalità, nuova
comunicazione di variazione allINAIL.
25
Procedura cartacea
Il committente deve intestare i buoni, indicando
su ciascun di esso, negli appositi spazi, il
proprio codice fiscale, il codice fiscale del
prestatore destinatario, la data della relativa
prestazione e convalidando il buono con la
propria firma. Il prestatore può riscuotere il
corrispettivo dei buoni ricevuti, appositamente
firmati, presentandoli allincasso presso
qualsiasi ufficio postale.
26
Procedura cartacea
Il valore nominale è comprensivo della
contribuzione a favore della gestione separata ex
articolo 2, comma 26 della legge 8 agosto 1995,
n.335 INPS (13), di quella in favore dellINAIL
(7) e di una quota pari al 5 per la gestione
del servizio.   Il valore netto del voucher da 10
euro nominali, cioè il corrispettivo netto della
prestazione, in favore del prestatore, è quindi
pari a 7,50 euro. Il valore netto del buono
multiplo da 50 euro, cioè il corrispettivo netto
della prestazione, in favore del prestatore, è
quindi pari a 37,50 euro.
27
I voucher
Modalità telematica - un processo che prevede
laccredito del corrispettivo della prestazione
attraverso procedure telematiche (c.d. voucher
telematico). Il sistema è operativo su tutto il
territorio nazionale ed utilizza una carta
magnetica - tipo bancomat - per laccredito del
corrispettivo della prestazione. Il voucher
telematico si presta in particolare allutilizzo
per attività occasionali che tuttavia possono
ripetersi nel tempo, caratteristica propria di
molte attività nel settore commercio, turismo e
servizi.  
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Procedura telematica
Accreditamento dei prestatori - tramite contact
center Inps/Inail (numero gratuito 803.164) -
via Internet, collegandosi al sito
www.inps.itnella sezione Servizi OnLine - per il
cittadino - Lavoro Occasionale Accessorio oppure
utilizzando lapposita icona presente nella "home
page" del sito (in tal caso, anche se con
lassistenza di enti di patronato o associazioni
di categoria, liscrizione avverrà sempre in modo
soggettivo ed in assoluta sicurezza, essendo
prevista la successiva verifica dellidentità del
richiedente da parte del contact center ) -
presso le sedi Inps - presso i servizi al lavoro
competenti ai sensi dellart. 1 lett. g) del
d.lgs. 297 del 2002
29
Procedura telematica
Accreditamento dei committenti - tramite contact
center Inps/Inail (numero gratuito 803.164), se
sono già presenti sugli archivi ARCA dellInps -
via Internet, collegandosi al sito
www.inps.itnella sezione Servizi OnLine - per il
cittadino - Lavoro Occasionale Accessorio, se
sono già presenti sugli archivi INPS e già
provvisti di PIN - presso le sedi Inps, previa
esibizione di un documento di riconoscimento
(canale obbligatorio se non sono ancora presenti
sugli archivi INPS), - tramite le Associazioni
di categoria dei datori di lavoro, firmatarie del
CCNL di settore. Il Contact Center o le sedi
provvedono alloccorrenza al rilascio del PIN
secondo le consuete regole.
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Procedura telematica
Avvio rapporto di lavoro Il committente / DL
deve, mediante i canali predisposti, inviare
allINPS la richiesta dei voucher, che dovrà
contenere - lanagrafica di ogni prestatore ed
il relativo codice fiscale, - la data di inizio e
di fine presunta dellattività lavorativa, - il
luogo dove si svolgerà la prestazione, - il
numero di buoni presunti per ogni prestatore. Con
la comunicazione dei dati contenuti nella
richiesta dei buoni il committente assolve
contestualmente agli obblighi di - comunicazione
preventiva allINAIL (cui lINPS riverserà
tempestivamente linformazione di inizio attività
lavorativa) - intestazione (provvisoria) dei
buoni lavoro.
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Procedura telematica
Il valore complessivo dei buoni effettivamente
utilizzati deve essere versato dai committenti
con una delle modalità che di seguito si
indicano   - tramite modello F24 indicando -
nella sezione INPS del modello il codice sede e
il codice fiscale - la causale LACC appositamente
istituita e il periodo di riferimento della
prestazione   - tramite versamento sul C/C
postale 89778229 intestato ad INPS DG LAVORO
OCCASIONALE ACC - tramite pagamento on line
attraverso il sito www.inps.itnella sezione
Servizi OnLine - per il cittadino - Lavoro
Occasionale Accessorio tramite addebito su cc
postale BPIOL/BPOL o su Postepay o carta di
credito VISA-MAstercard.
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