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Diapositiva 1

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Title: Diapositiva 1


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www.gascornedo.it
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GREST 2010
parrocchia di s.Giovanni Battista
17 giugno - 16 luglio
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il Sistema Preventivo - come nasce
  • è un metodo nato sul campo dallesperienza, non
    sui libri
  • per tutta la vita don Bosco lha applicato con
    spontaneità
  • tutto ebbe inizio con il sogno dei 9 anni Non
    con le percosse
  • vedendo il grande successo, gli è stato chiesto
    di scrivere un libro
  • nel 1877 (a 11 anni dalla sua morte) scrisse
    pochissime paginetteper gli istituti salesiani

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il sogno dei nove anni
Alletà di nove anni ho fatto un sogno, che mi
rimase profondamente impresso nella mente per
tutta la vita. Nel sonno mi parve di essere
vicino a casa, in un cortile assai spazioso, dove
stava raccolta una moltitudine di fanciulli, che
si trastullavano. Alcuni ridevano, altri
giocavano, non pochi bestemmiavano. All'udire
quelle bestemmie mi sono subito lanciato in mezzo
di loro, adoperando pugni e parole per farli
tacere. In quel momento apparve un uomo
venerando, in virile età, nobilmente vestito. Un
manto bianco gli copriva tutta la persona ma la
sua faccia era così luminosa, che io non potevo
rimirarlo. Egli mi chiamò per nome e mi ordinò di
pormi alla testa di quei fanciulli aggiungendo
queste parole - Non con le percosse, ma con la
mansuetudine e con la carità dovrai guadagnare
questi tuoi amici. Mettiti dunque immediatamente
a fare loro un'istruzione sulla bruttezza dei
peccato e sulla preziosità della virtù.
Confuso e spaventato soggiunsi che io ero un
povero ed ignorante fanciullo, incapace di
parlare di religione a quei giovanetti. In quel
momento quei ragazzi cessando dalle risse, dagli
schiamazzi e dalle bestemmie, si raccolsero tutti
intorno a colui che parlava.
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il sogno dei nove anni
Quasi senza sapere che mi dicessi, soggiunsi -
Chi siete voi che mi comandate cosa
impossibile? - Appunto perché tali cose ti
sembrano impossibili, devi renderle possibili con
lubbidienza e con lacquisto della scienza. -
Dove, con quali mezzi potrò acquistare la
scienza? - Io ti darò la maestra, sotto alla cui
disciplina puoi diventare sapiente, e senza cui
ogni sapienza diviene stoltezza. - Ma chi siete
voi, che parlate in questo modo? - Io sono il
figlio di colei, che tua madre ti insegnò di
salutare tre volte al giorno. - Mia madre mi dice
di non associarmi con quelli che non conosco,
senza suo permesso perciò ditemi il vostro
nome. - Il mio nome domandalo a mia madre. In
quel momento vidi accanto a lui una donna di
maestoso aspetto, vestita di un manto, che
risplendeva da tutte le parti, come se ogni punto
di quello fosse una fulgidissima stella.
Scorgendomi sempre più confuso nelle mie domande
e risposte, mi accennò di avvicinarmi a lei, mi
prese con bontà per mano e mi disse - Guarda.
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il sogno dei nove anni
Guardando mi accorsi che quei fanciulli erano
tutti fuggiti ed in loro vece vidi una
moltitudine di capretti, di cani, orsi e di
parecchi altri animali. - Ecco il tuo campo, ecco
dove devi lavorare. Renditi umile, forte e
robusto e ciò che in questo momento vedi
succedere di questi animali, tu dovrai farlo per
i miei figli. Volsi allora lo sguardo ed ecco
invece di animali feroci, apparvero altrettanti
mansueti agnelli, che, saltellando, correvano
attorno belando, come per fare festa a quelluomo
e a quella signora. A quel punto, sempre nel
sonno, mi misi a piangere, e pregai a voler
parlare in modo da capire, poiché io non sapevo
quale cosa volesse significare. Allora ella mi
pose la mano sul capo dicendomi - A suo tempo
tutto comprenderai. Ciò detto, un rumore mi
svegliò ed ogni cosa disparve. lo rimasi
sbalordito. Mi sembrava di avere le mani che mi
facessero male per i pugni che avevo dato, che la
faccia mi dolesse per gli schiaffi ricevuti. Quel
personaggio, quella donna, le cose dette e quelle
udite, mi occuparono talmente la mente che, per
quella notte, non mi fu più possibile prendere
sonno. " Sac. Giovanni Bosco
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i tre pilastri del Sistema Preventivo
ragione
religione
amorevolezza
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elementi del Sistema Preventivo
  1. tutto il giovanegioco, teatro, musica,
    ricreazione, manualità Amate le cose che amano
    i giovaniistruzione e lavoro Onesti
    cittadinisalvezza dellanima vi aspetto tutti
    in Paradiso
  2. ottimismo e gioiaamare il giovane, essergli
    amico basta che siate giovani perché io vi ami
    assaiavere fiducia in ogni giovane esiste un
    punto accessibile al benecosì nasce un canale
    di comunicazione che può dare grandi frutti
  3. fede nelleducazioneeducatore come figura chiave
    dello sviluppo del giovane è un individuo
    consacrato al bene dei suoi allievi, deve essere
    pronto ad affrontare ogni disturbo e ogni
    faticadammi le anime, toglimi tutto il resto

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elementi del Sistema Preventivo
  1. vera prevenzioneoffrire un ambiente sano, degli
    esempi di vita positiva, non a parole ma con i
    fatti.dimostrare concretamente che la gioia si
    raggiunge con determinate scelte.lasciare anche
    la libertà di sbagliare, senza per questo
    abbandonare mai il giovane.far scaturire le
    energie positive.
  2. centralità dellamoreleducazione è cosa di
    cuores.Paolo la carità è benigna e paziente,
    soffre tutto ma spera e sostiene tuttotutto
    arriva da Dio, lunica fonte di amore puro e
    capace di ogni cosa.voler bene al giovane,
    essere suo amicochi sa di essere amato ama, e
    chi è amato ottiene tuttonon basta amare i
    giovani, occore che loro sappiano di essere
    amati

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Repressivo contro Preventivo
Metodo Repressivo Metodo Preventivo
SCOPO mantenere lordine SCOPO donare vera gioia ai giovani
facile da applicare, immediato. difficile da applicare, necessita di tempo per dare frutti
figure autoritarie, poco presenti tra i ragazzi figure amichevoli, sempre presenti e disponibili
regole rigide da applicare rapporti personali da costruire
semplici controllori, dispensano punizioni guide, danno consigli, propongono correzioni
castighi esemplari, pubblici evitare i castighi, soprattutto pubblici
applicazione di regole lavorare al cuore del giovane
contegno, serietà e severità musica, danza, gioco, canto, teatro,
obblighi da rispettare non obbligare, ma proporre i sacramenti con passione, come via per la gioia
i ragazzi temono gli educatori I ragazzi rispettano e stimano gli educatori
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Repressivo contro Preventivo
Metodo Preventivo
Metodo Repressivo
SCOPO donare vera gioia ai giovani
SCOPO mantenere lordine
difficile da applicare, necessita di tempo per
dare frutti
facile da applicare, immediato.
figure amichevoli, sempre presenti e disponibili
figure autoritarie, poco presenti tra i ragazzi
rapporti personali da costruire
regole rigide da applicare
guide, danno consigli, propongono correzioni
semplici controllori, dispensano punizioni
evitare i castighi, soprattutto pubblici
castighi esemplari, pubblici
lavorare al cuore del giovane
applicazione di regole
musica, danza, gioco, canto, teatro,
contegno, serietà e severità
non obbligare, ma proporre i sacramenti con
passione, come via per la gioia
obblighi da rispettare
I ragazzi rispettano e stimano gli educatori
i ragazzi temono gli educatori
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caratteristiche dell'educatore secondo il S.P.
  1. competenza educativa
  2. amore per la vita, desiderio di impegno
  3. atteggiamento positivo su se stesso e sugli
    altri
  4. vera passione per i giovani, che diventa
    missione
  5. presenza costante tra i giovani
  6. fede nel Signore, per riceverne lamore da
    trasmettere poi ai giovani
  7. comportamento sempre impeccabile, non solo in
    presenza degli educandi

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l'oratorio di don Bosco
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