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SCUOLA DELL

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istituto comprensivo e. mestica di cingoli obiettivi formativi obiettivi specifici di apprendimento corpo movimento salute ... – PowerPoint PPT presentation

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Transcript and Presenter's Notes

Title: SCUOLA DELL


1
ISTITUTO COMPRENSIVO E. MESTICA DI
CINGOLI

PROGETTO CINQUESETTE
SCUOLA DELLINFANZIA DI CINGOLI SEZIONI II A E II
B
SCUOLA PRIMARIA DI CINGOLI CLASSE I A E I B.
IN COMPAGNIA DI
  • A SPASSO CON LA FANTASIA

ULISSE
2
CHI PARTECIPA AL PROGETTO?
i bambini e le insegnanti delle sezioni II A e
II B della SCUOLA dell'INFANZIA dell'Istituto
Comprensivo "E. Mestica" di CINGOLI
e
i bambini e le insegnanti delle classi I A e I
B della SCUOLA PRIMARIA dell'Istituto
Comprensivo "E. Mestica" di CINGOLI
3
LA SCUOLA DELL'INFANZIA DI CINGOLI
...SEZIONE II A...
...SEZIONE II B...
BARTOLUCCI CHIARA BRAVI MARIO CAROTTI BENEDETTA
COMPAGNUCCI NIKO CORINALDI MATTEO CRESCIMBENI
VALENTINA DEL BIANCO MIRJANA EL KHARCHI
MOUHCINE EMINI DALIP FABRIZI ALESSIO FAUSTI
GABRIELE MANGONI MARCELLO MOGIANESI ILARIA NARDI
CESARINI MATTEO OTTOBRI FRANCESCO PICCININI
MARCO SIMONETTI GIOVANNI TEMPESTINI
GIACOMO TITTARELLI FEDERICO TONINI MOEMI ULTIMI
CLARA URBINATI GRILLI MATTEO

INSEGNANTI GAGLIARDINI CARLA
SANTORI FIORELLA NARDI
LOREDANA
BRATTI SASHA BRAVI GINEVRA BRUNACCI SAURO BURY
SIMONE BUZZATI BENEDETTA MARIA CHERUBINI
GIOIA CISSE KAHADY FAGGI MIRKO GILDO GIULIONI
GAIA HELSHANI NEDA MANGONI NICCOLO NOCIONI
MARTA ORTOLANI KAREN ORTOLANI ROBIN PAOLUCCI
SIMONE PIERINI ANGELICA PUCCITELLI SARA SANDRONI
MICHELE SANTAMARIANOVA GIULIO SBAFFI
KATIA STORONI ELISA TAHER BIN TANJIL UDDIN MD
SHARIF INS. GAGLIARDINI RITA ZOCCARI
GABRIELLA
4
SCUOLA PRIMARIA DI CINGOLI
....CLASSE I B
  • ....CLASSE I A

AHAFID YOUSEF COMPAGNUCCI ANDREA DAUTI FATIME EL
KHARCHI IBTISSAM FABRIZI GABRIELE FALAPPA
EDOARDO FRATICELLI ELISABETTA GRASSETTI
EDOARDO HELSAMI LARISSA JOHN JASON NZUBE
GLORIA MARCONI MARICA MINNITI ALESSIA NARDI
MELISSA PAOLANTONI JESSICA TOBALDI
BENEDETTA ZENELLI ALBRIM INS. COLOMBI ANNA
MARIA FAGIOLI ANNA MARIA
VIOLINI GADE
BALAN ELENA IULIANA BALDUCCI ELEONORA BRANCHESI
CRISTIAN CEKU FIORELLA COMPAGNUCCI ERICA COPPARI
MICHAEL DORIC AMELA FARIS KAWTAR KALAM NOORSAT
JAHAN LIMANI SEFKI LOSA MATTEO MATELLICANI
LUCA MAZZUFERI SAMANTHA NERUDINI MENDIM ROMALDI
DANIELE TOBALDI NICOLETTA VITTORI
FEDERICA ZAZZARINI MICOLE INS. COLOMBI ANNA
MARIA FAGIOLI ANNA MARIA VIOLINI
GADE
5
PRESENTAZIONE
La continuità nasce dall'esigenza primaria di
garantire il diritto dell'alunno ad un percorso
formativo organico e completo che mira a
promuovere uno sviluppo articolato e
multidimensionale del soggetto il quale, pur nei
cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni
scolastiche, costruisce così la sua particolare
identità. Continuità del processo educativo non
significa, infatti, né uniformità, né mancanza di
cambiamento consiste piuttosto nel considerare
il percorso formativo secondo una logica di
sviluppo coerente, che valorizzi le competenze
già acquisite dall'alunno e riconosca la
specificità e la pari dignità educativa
dell'azione di ciascuna scuola, nella dinamica
della diversità dei loro ruoli e delle loro
funzioni. L'esperienza del progetto Cinquesette
nasce dalla voglia di inventare nuove vie per
la continuità didattica tra la scuola
dell'infanzia e quella primaria e per
l'accoglienza nella scuola primaria oltre che
dall'esigenza di attuare alcuni orientamenti
pedagogici e normativi.Cinquesette è un percorso
di amicizia tra i bambini dell'ultimo anno della
scuola dell'infanzia e quelli del primo anno
della scuola primaria. Cinquesette è un progetto
di condivisione di parole, immagini, idee ed
emozioni tra bambini di età diverse all'interno
del tema CONTINUITA'. Grazie ai racconti, ai
disegni, ai giochi,ai laboratori creativi, alle
visite e all'aiuto reciproco abbiamo creato
collaborazione, amicizia, accoglienza. Abbiamo
fatto sperimentare ambienti diversi ma identiche
disponibilità, utilizzato tecnologie innovative e
prassi consuete, abbiamo posto nuovi obiettivi
per superare antichi timori. Cinquesette vuole
essere il racconto di un'avventura,la storia
dell'imparare insieme, una strada possibile per
insegnanti e bambini.
6
FINALITA E METODOLOGIA
  • Garantire al bambino un percorso scolastico
    unitario che valorizzi le competenze già
    acquisite.
  • Riconoscere la pari dignità educativa di ogni
    scuola.
  • Favorire la conoscenza e la socializzazione tra i
    bambini di 5 anni e gli alunni di classe prima
    della scuola primaria.
  • Consentire ai bambini della scuola dellinfanzia
    di conoscere in modo graduale lambiente della
    scuola primaria.
  • Stimolare, negli alunni della scuola primaria,
    senso di responsabilità nei confronti dei
    loro compagni più piccoli.
  • Attenuare le difficoltà che spesso si presentano
    nel passaggio tra i diversi ordini di scuola.
  • Sviluppare, negli alunni di entrambi gli ordini
    di scuola, il desiderio di comunicare ad altri le
    proprie esperienze e conoscenze.
  • Vivere la continuità tra la Scuola dInfanzia e
    Primaria nel gioco favorendo situazioni di
    amicizia, cooperazione e valorizzazione delle
    individualità.
  • A livello generale si cercherà di creare per
    quanto possibile una scuola del fare
    organizzando occasioni concrete per una varietà
    di attività  pratiche, utilizzando tutti i
    mediatori didattici, in modo che i bambini
    imparino a porsi domande, osservare, formulare
    ipotesi, raccogliere dati, discutere in gruppo,
    collegare problemi e concetti.
  • Promuovere la collaborazione con altri ordini di
    scuola o altre associazioni.

7
OBIETTIVI FORMATIVI
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
  • IL SE E LALTRO
  • Esprimere i propri sentimenti.
  • Stabilire relazioni positive con adulti e
  • compagni.
  • Riconoscere il valore degli altri.
  • IL BAMBINO
  • Rafforzare lo spirito di amicizia.
  • Assumere comportamenti
  • adeguati alle varie situazioni.
  • Partecipare in gruppo ad attività comuni.
  • Rispettare le regole.
  • CORPO MOVIMENTO SALUTE
  • Organizzare lo spazio per le proprie esigenze di
    movimento.
  • Muoversi nello spazio in base a suoni, rumori,
    musica.
  • IL BAMBINO
  • Sperimentare, verbalizzare e rappresentare
    percorsi su imitazione e consegne verbali e
    scritte
  • Capacità di associare movimenti al tempo e al
    ritmo di musiche.

8
  • FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI
  • Campo linguistico
  • Parlare, descrivere, raccontare.( Indicazioni
    Nazionali).
  • Ascoltare, comprendere, riesprimere(Indicaz.
    Naz.).
  • Leggere semplici brani e cogliere le informazioni
    principali.
  • Produrre brevi frasi in sequenza con stimoli
    iconici e verbali.
  • IL BAMBINO
  • Usa il linguaggio per esprimere e raccontare.
  • Utilizza termini nuovi.
  • Ascolta e comprende storie.
  • Racconta del proprio vissuto.

9
ATTIVITA
  • Incontri tra gli insegnanti per programmare
    attività didattiche in comune per i bambini delle
    sezioni II A e II B della scuola dellinfanzia e
    per gli alunni di classe prima della scuola
    primaria.
  • Scambio di informazioni utili sui percorsi
    didattici effettuati., si decide di lavorare e
    concludere insieme il percorso già intrapreso
    dalle insegnanti della scuola dellinfanzia di
    Cingoli Il viaggio di Ulisse.
  • Si incomincia col leggere, raccontare con diverse
    modalità (le insegnanti della scuola
    dellinfanzia decidono che a raccontare alcuni
    episodi sarà la nonna di Angelica uninsegnante
    di lettere.
  • Le insegnanti della scuola primaria invitano il
    maestro Quinto che legge e anima il viaggio di
    Ulisse.
  • Vengono proposti ai  bambini alcuni episodi
    Ulisse, Polifemo, la Maga Circe, Scilla e Cariddi
    le Sirene..racconti avventurosi dove i
    personaggi affrontano ostacoli, superano ardue
    prove per giungere ad una, spesso felice,
    soluzione.

10
  • I vari racconti e le conversazioni scaturite
    verranno rielaborate nelle singole sezioni e
    classi prime con la
  • produzione di cartelloni,
  • rielaborazioni in sequenza logica dellavventura
    che più è piaciuta,
  • la costruzione di oggetti usati dai soldati e
    dalle donne greche da usare a carnevale per la
    sfilata nelle vie del paese
  • realizzazione di una mappa tridimensionale del
    viaggio di Ulisse
  • realizzazione di un segnalibro da regalare agli
    amici delle classi prime
  • realizzazione orologio e matite per gli amici
    della scuola dellinfanzia
  • medaglie e attestato di partecipazione ai
    giochi, coppe per i vincitori
  • schede di prescrittura e di pregrafismo
  • rappresentazioni grafiche
  • scelta e preparazione di due puzzle giganti da
    utilizzare per il gioco a squadre il
    rischiapuzzle
  • schede varie
  • cruciverba, domino schede di lettura e
    comprensione del testo.

11
  • Utilizzo di materiali occasionali e materiali
    di uso giornaliero quali carta, colla, tempere,
    cartoncini, raffia, corde, tessuti,
    scatoloni..
  • Incontro presso i locali della scuola
    dellinfanzia, con Frontalini Elena lautrice
    di un libro sui miti ,le chiediamo di raccontarci
    il ritorno di Ulisse ad Itaca.
  • Conversiamo insieme, nascono le prime curiosità e
    domande spontanee che i bambini faranno
    allautrice.
  • Si organizzano momenti di gioco e di
    condivisione presso la scuola dellinfanzia dove
    verranno utilizzati i giochi costruiti dalle
    singole sezioni e classi
  • nel salone vengono organizzati quattro angoli
    dove vengono posti i giochi
  • vengono formati gruppi misti di bambini che
    provengono dalle due sezioni
  • e delle due classi prime
  • le insegnanti a turno seguono i vari gruppi.
  • Per il gioco finale vengono formate due squadre
    miste
  • OLIMPO
  • NETTUNO.

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  • Giochi di socializzazione.
  • Merenda
  • Giornata di visita dei bambini dellultimo anno
    della scuola dellinfanzia alla scuola primaria
    per
  • conoscere il nuovo ambiente
  • ascoltare i consigli dei compagni
  • utilizzare i nuovi materiali
  • assistere ad una lezione.
  • Preparazione , allestimento e apertura di una
    mostra presso i locali della scuola dellinfanzia
    di Cingoli ,dove verranno presentate le
    esperienze con fotografie , cartelloni ,disegni
    individuali .del le attività svolte.
  • Mostra come momento finale di comunicazione e
    confronto degli elaborati prodotti .

13
DOCUMENTAZIONE DELLE ESPERIENZE,
ATTIVITA', GIOCHI...
14
QUI COMINCIA LAVVENTURA!!!...
  • LA NONNA DI ANGELICA E VENUTA A SCUOLA A
    RACCONTARCI.

LE AVVENTURE DI ULISSE
RICORDIAMO.. RIELABORIAMO.. E
RAPPRESENTIAMO..
15
...I NOSTRI LAVORI
..PER VOLARE CON LA .. FANTASIA..

..
ULISSE NELLISOLA DEI CICLOPI
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEL RACCONTO A
SEQUENZE
16
COSI IMMAGINIAMO
..."ULISSE. LA MAGA CIRCE. POLIFEMO
LAVORO DI GRUPPO
17
DOPO AVER SCOPERTO .
...ECCOCI AL LAVORO .PER.
PROGETTARE E .. REALIZZAERE OGGETTI
CI SERVIRANNO .. PER LA SFILATA .
18
(No Transcript)
19
DA NOI E ANDATA COSI
IL MAESTRO QUINTO CI HA LETTO..
LE AVVENTURE DI ULISSE
E NOI.. ABBIAMO . RIELABORATO, CONVERSATO,
PRODOTTO
LIBRI ANIMATI E REGALI PER I NOSTRI AMICI.
20
FINALMENTE ULISSE RITORNA AD ITACA
INCONTRO CON LAUTRICE
LUNEDI 26 MARZO
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Nascono curiosità!!!!... e tante domande!!!...
  • BENEDETTA PERCHE HAI SCRITTO UN LIBRO SUI MITI?
  • NOEMI COME HAI FATTO AD INVENTARE LE STORIE?
  • MARCELLO COME HAI FATTO A COSTRUIRE QUESTO
    LIBRO?
  • MATTEO C. HAI SCRITTO ALTRI LIBRI? QUALI?
  • CLARA ULISSE HA TANTO CERVELLO?
  • MICHELE COME HA FATTO ULISSE A DIVENTARE FURBO?
  • NICCOLO PERCHE LI HA TRASFORMATI IN MAIALI?
  • MARTA PERCHE LE SIRENE ODIAVANO GLI UOMINI?
  • SIMONE B. PERCHE ULISSE HA ACCECATO POLIFEMO
  • NEDAPERCHE IL CANE E MORTO QUANDO ULISSE E
    TORNATO A CASA?
  • ANGELICA PERCHE SULLA VELA DELLA NAVE CERA
    DISEGNATO UN OCCHIO?

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23 aprile 2007 un giorno passato insieme tra ai
bambini delle Classi prime della Scuola Primaria
e i bambini delle sezioni II A e II B della
Scuola dellInfanzia Il programma è stato
concordato precedentemente tra le insegnanti
delle due scuole. PROGRAMMA ore 10,00 ARRIVO
dei bambini e delle insegnanti della Scuola
Elementare. Sono presenti anche la vice preside e
i ragazzi della seconda media con la funzione
strumentale Continuita. Ore 10,10 RITROVO in
salone per i saluti e la presentazione dei
giochi. Ore 10,15 SALONE GIOCHI.... Giochiamo,
giochiamo , giochiamo con i giochi preparati dai
bambini stessi sul tema del viaggio di
Ulisse. Ore 10,30 COLAZIONE i bambini e le
insegnanti delle tre scuole condividono il
momento della colazione Ore 11,00 GIOCO A
SQUADRE nel salone Ore 11,30 PREMIAZIONE E
SCAMBIO DI DONI I bambini della Scuola
dell'Infanzia regalano un segnalibro costruito da
loro e i bambini della Scuola Primaria un
orologio con le fasi della storia di Ulisse con
una matita. La giornata ha offerto ai bambini e
alle insegnanti la possibilità di attuare momenti
di interscambio e di continuità tra gli ordini di
scuola. L'esperienza è stata molto positiva e si
è potuta realizzare grazie all'interesse e
all'entusiasmo dei bambini.
23
ED ORA TOCCA A NOI.. ...E ALLORA... ...LUNEDI'
23 APRILE....
i bambini della SCUOLA dell'INFANZIA sezione II
A e II B e i bambini delle classi I A e I B
della SCUOLA PRIMARIA si incontrano per
trascorrere una giornata insieme...
.. PER IMMERGERSI NEL MERAVIGLIOSO.
VIAGGIO INTRAPRESO INSIEME
A SPASSO CON LA FANTASIA IN COMPAGNIA DI ULISSE"
24
  • E IL MOMENTO DEL GIOCO FINALE...PRONTI...

COME SI GIOCA..

SE VINCERE VORRAI.... ..ALLE DOMANDE DEL
"RISCHIAPUZZLE" RISPONDERE DOVRAI....
25
DOMANDE

  • CON QUALE INGANNO I GRECI RIUSCIRONO AD ENTRARE
    NELLA CITTA DI TROIA? (CAVALLO DI LEGNO).
  • CHI ERA NASCOSTO DENTRO IL CAVALLO DI LEGNO? (I
    GRECI).
  • DOVE VIVEVANO GLI DEI? (NELLOLIMPO).
  • CHI ERA IL PADRE DI TUTTI GLI DEI? (GIOVE).
  • CHI ABITAVA NELLISOLA DEI CICLOPI? (POLIFEMO).
  • CHI ERA IL PADRE DI POLIFEMO? (NETTUNO).
  • CHI ERANO I CICLOPI? (GIGANTI CON UN OCCHIO
    SOLO).
  • QUANDO ULISSE INCONTRA POLIFEMO COME DICE DI
    CHIAMARSI? (NESSUNO).
  • COME ULISSE E I SUOI COMPAGNI RIUSCIRONO AD
    USCIRE DALLA GROTTA DOVE POLIFEMO LI TENEVA
    PRIGIONIERI? (AGGRAPPATI SOTTO LA PANCIA DEI
    MONTONI).
  • QUALE IL NOME DELLA MAGA CHE AVEVA IL VIZIO DI
    TRASFORMARE GLI UOMINI IN ANIMALI? (CIRCE).
  • IN QUALE ANIMALE LA MAGA CIRCE HA TRASFORMATO GLI
    AMICI DI ULISSE? (MAIALI).
  • COME SI CHIAMA IL MOSTRO CON SEI TESTE E DODICI
    PIEDI? (SCILLA).
  • COME LE SIRENE RIUSCIRONO AD INCANTAREI COMPAGNI
    DI ULISSE? (CON IL CANTO).
  • PERCHE ULISSE NON FU RAPITO DAL CANTO DELLE
    SIRENE? (SI ERA FATTO LEGARE ALLALBERO MAESTRO
    DELLA NAVE ED AVEVA I TAPPI DI CERA).
  • DI QUALE CITTA ERA IL RE ULISSE? (ITACA).
  • COME SI CHIAMAMAVA LA MOGLI DI ULISSE?
    (PENELOPE).
  • COME SI CHIAMAMAVA IL FIGLIO DI ULISSE?
    (TELEMACO).

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LE PREMIAZIONI!!!!
LA VICEPRESIDE TARASCIO EMANUELA E LA FUNZIONE
STRUMENTALE CONTINUITA GIRETTI ANNA HANNO
CONDIVISO INSIEME A NOI QUESTA. GIORNATA
SPECIALE!!!!!....
...ED ORA PREMIERANNO I VINCITORI!!!
27
(No Transcript)
28
VISITIAMO LA SCUOLA PRIMARIA, FACCIAMO TANTE
DOMADE, ASSISTIAMO AD UNA LEZIONE, SCOPRIAMO
COSA TENGONO I NOSTRI AMICI NELLO
ZAINO, INCONTRIAMO LE MAESTRE CHE CI FARANNO
SCUOLA. SICURAMENTE LA NUOVA SCUOLA ORA NON CI
FA PIU
" PAURA...
PERCHE LABBIAMO CONOSCIUTASCOPERTA
VISITATA. MA SOPPRATTUTTO SAPPIAMO CHE AD
ACCOGLIERCI CI SARANNO TANTI MA TANTI.

...AMICI
29
VALUTAZIONE FINALE
SIAMO STATI FANTASTICI!!!
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