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Organismo pastorale caritas

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Organismo pastorale caritas Identit e mandato missione in tre parole prevalente funzione pedagogica Compito educativo per aiutare le comunit a cambiare e crescere ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Organismo pastorale caritas


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Organismo pastorale caritas
Identità e mandato
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in principio non era Caritas
  • A inizio del XX secolo una costellazione di
    azioni di carità, in prevalenza gestite dalle
    congregazioni religiose, con un fermento di preti
    attenti al sociale
  • Poi arrivano due guerre disastrose per lItalia
    già in disagio tra povertà e analfabetismo, tra
    mancato sviluppo e divari sociali molto grandi
  • Limmediato dopoguerra gli aiuti dai cattolici
    statunitensi, la necessità di stare accanto alle
    tante povertà post belliche la Santa Sede si
    mobilita attraverso la P.O.A. (Pontificia Opera
    di Assistenza), che si ramifica in tutte le
    diocesi italiane nella O.D.A. (Opera Diocesana
    Assistenza)

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Il nonno mons. Ferdinando Baldelli
  • Grande apostolo della carità nel dopoguerra, fu
    presidente della POA, colui che le diede impulso
    in tutta Italia creando molte attività, posti di
    lavoro, e un metodo di approccio operativo alle
    povertà.

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anni 60 cambio scena
  • Nella società
  • Presa di coscienza del ruolo di cura del
    benessere e della crescita sociale come cosa
    della collettività intera, come scrive la
    Costituzione
  • Cambio di orientamento delle politiche sociali
    non solo più pensioni
  • Assunzione gestionale dei servizi da parte
    dellente pubblico
  • Avvio e consolidamento delle esperienze di terzo
    settore volontariato e cooperazione
  • Nella Chiesa
  • Il vento nuoco del Concilio Ecumenico Vaticano II
  • Approfondimento dello statuto della Chiesa, con
    lapertura ecclesiologica intorno a
  • Concetto e prassi del popolo di Dio
  • Responsabilizzazione rispetto allunica missione
    della Chiesa
  • Una rinnovata simpatia per il mondo le gioie e i
    dolori (Gaudium et Spes)
  • Nascono 2 grandi domande riguardo al servizio di
    carità
  • Ha ancora senso gestire servizi? Non è un
    doppione con lo Stato? Non si deresponsabilizza
    lIstituzione?
  • Quale testimonianza di carità in una Chiesa
    comunione, popolo di Dio, gregge di responsabili
    dellunica missione?

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Padre e fondatore servo di Dio Paolo VI
  • Giovanni Battista Montini, salito al solio di
    Pietro nel 1963, traghettò la Chiesa ad assumere
    il Concilio. Un vero profeta e anticipatore del
    futuro, con le sue intuizioni aprì un nuovo corso
    nel cammino di evangelizzazione

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intuizione generativa
  • nella Chiesa-comunione, corresponsabile e aperta
    al mondo, la vera testimonianza di carità si
    configurerà con caratteristiche particolari
  • Non una azione delegabile e delegata, ma carità
    di popolo che coinvolge in una sola
    responsabilità tutti i soggetti ecclesiali
  • Non un soggetto singolare ed individuale come
    attore della carità, ma la comunità come attore
    principale della testimonianza di carità
  • Non una azione suppletiva e residuale da
    infermiere della storia ma un progetto
    culturale capace di affrontare e modificare le
    cause del disagio e dellingiustizia la carità
    politica
  • non una azione soltanto sociale, ma soprattutto
    un filone di evangelizzazione e annuncio, parte
    integrante della vita pastorale delle comunità
  • Non una occasione di gestione ma uno strumento di
    promozione delle responsabilità personali e
    collettive

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La bussola teologica
  • Agàpe
  • affabilità con cui ci si rivolge a chi, almeno
    a prima vista, non ha nessun motivo per farsi
    volere bene
  • mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto
    per noi (Rom. 5)
  • Charitas
  • quello stesso amore che è, dunque, assoluta
    gratuità (charis in greco)
  • Se fino ad allora laccento era stato posto sul
    versante morale che vedeva la carità come impegno
    personale a vivere atteggiamenti come quelli di
    Cristo
  • la nuova prospettiva pastorale recuperava la
    centralità dellaspetto teologale della carità
  • che è carattere dellessere stesso di Dio
  • che ci viene partecipato dallo Spirito Santo,
    nella Parola e nei Sacramenti
  • e di cui noi altro nulla possiamo se non
    testimoniare amati, amiamo
  • la nuova prospettiva aiutava a comprendere il
    significato dei termini

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la concretizzazione
  • Le comunità cristiane hanno bisogno di uno
    strumento che le sostenga nella loro crescita in
    una fede che si fa opera nella carità così
    intesa.
  • Uno strumento che
  • aiuti le comunità cristiane a passare da una
    carità dei singoli ad una carità di popolo
  • suggerisca modalità adatte ai tempi e ai bisogni
    in continua evoluzione per vivere la
    testimonianza di carità
  • offra formazione alla comunità cristiana e agli
    operatori pastorali per fare della carità vera
    espressione di fede
  • offra ai vari servizi di carità un luogo di
    efficace coordinamento, di discernimento, di
    coprogettazione
  • sia anima alla vita di comunione e di servizio
    della comunità cristiana e del territorio in cui
    essa vive
  • si ponga come soggetto educativo verso i più
    poveri, le comunità, il territorio

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ED ECCO LA CARITAS
2 luglio 1971 Il Cardinale Antonio Poma,
presidente della Conferenza Episcopale Italiana
dal 1969 al 1979 , firma il decreto che
istituisce Caritas Italiana
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missione in tre parole
  • prevalente funzione pedagogica
  • Compito educativo per aiutare le comunità a
    cambiare e crescere verso una fede autentica che
    si esprime nella testimonianza di carità
  • animazione
  • Essere nella comunità un soffio vitale che
    motiva tutti a vivere la carità come dimensione
    costitutiva dellessere cristiano
  • pedagogia dei fatti
  • Insegnare facendo e facendo fare, in modo che i
    segni educhino a seguire Cristo e il suo amore
    infinito

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per dare ali alla mission
  • coordinamento delle iniziative e dei soggetti
  • intervenire nelle emergenze per educare le Chiese
    e aiutare i fratelli
  • studiare e ricercare per comprendere, progettare,
    agire e stimolare
  • promuovere il volontariato in tutte le sue forme
  • contribuire allo sviluppo dei paesi in difficoltà
  • curare la formazione
  • approfondire il senso teologico della carità
  • fare advocacy in merito ai più poveri
  • tutto non in ottica sociale ma come azione
    pastorale

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gli accompagnatori del cammino
  • a livello nazionale dopo don Giovanni Nervo,
    Caritas è stata accompagnata da don Giuseppe
    Pasini, don Elvio Damoli e don Vittorio Nozza

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organismo pastorale
  • non è una associazione
  • non è un gruppo di volontariato
  • non è un ente caritativo o di solidarietà
  • non è
  • è ORGANISMO
  • un insieme di più e variegate parti, in perenne
    divenire, che da concretezza ad una funzione
    indispensabile della comunità e che interagisce
    nel tempo
  • è PASTORALE
  • con il compito di condurre le comunità
    allassunzione consapevole e responsabile
    dellesercizio della testimonianza della carità

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7 cromosomi
  • è organismo pastorale
  • parte integrante della azione pastorale della
    Chiesa
  • costituito al fine di promuovere anche in
    collaborazione con altri organismi la
    testimonianza della carità della comunità
    ecclesiale
  • motore che fa camminare la comunità
  • in forme consone ai tempi e ai bisogni
  • leggendo i segni dei tempi e facendo
    discernimento continuativo
  • in vista dello sviluppo integrale delluomo
  • evangelizzando nella promozione umana
  • della giustizia sociale e della pace
  • completando i beni di giustizia con la
    relazione di carità
  • con particolare attenzione agli ultimi
  • partendo dai più piccoli, come metodo di
    approccio pastorale
  • e con prevalente funzione pedagogica
  • soggetto che educa e porta al cambiamento

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La direzione di Caritas
  1. educare e promuovere carità dovunque
  2. educare e promuovere scelte di essenzialità e
    povertà
  3. educare e promuovere opere che accolgono,
    servono, formano alla testimonianza comunitaria
  4. educare e promuovere carità politica
  5. educare e promuovere il coraggio della verità
    nella carità
  6. educare e promuovere la pastorale organica

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dopo 40 anni
  • 24 novembre 2011
  • nella Basilica Vaticana il Santo Padre incontra
    le Caritas in occasione del quarantesimo di
    istituzione e consegna gli elementi per una
    vision futura,
  • in continuità con le radici e in profezia

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gli indirizzi del Papa
  1. non desistere dal compito educativo, assumendo la
    responsabilità del formare alla vita buona del
    Vangelo
  2. implementare il metodo di lavoro ascoltare
    osservare discernere come strumento di azione
    pastorale, di dialogo e di collaborazione
  3. essere sentinelle capaci di accorgersi e di far
    accorgere, di anticipare e prevenire
  4. rendere parlanti i gesti e le opere
  5. creare presenza capillare sul territorio
    attraverso le Caritas Parrocchiali
  6. capacità di leggere levolversi della vita della
    gente e dei territori
  7. porsi e aiutare le comunità a porsi a fianco
    della fatica dei fratelli
  8. essere segno che porta speranza

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per approfondire
  • CARITAS ITALIANA, Statuto, Edizione
    extracommerciale, 1991
  • CARITAS ITALIANA, Perseveranti nella carità.
    Trentanni di Caritas in Italia Caritas
    Italiana 1, EDB Bologna, 2003
  • FERDINANDI SALVATORE, Quarantanni di Caritas.
    Metodo e strumenti pastorali per educare alla
    Carità Fede e Annuncio63, EDB Bologna 2011
  • e lampia documentazione che si trova sulla
    parte riservata del sito di Caritas Italiana
    www.caritasitaliana.it
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