LEGISLAZIONE precedente D. Lvo 626/94 - PowerPoint PPT Presentation

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LEGISLAZIONE precedente D. Lvo 626/94

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LEGISLAZIONE precedente D. Lvo 626/94 DPR 319/90 art. 12 nei primi tre mesi di gravidanza le lavoratrici madri non possono essere adibite ai videoterminali – PowerPoint PPT presentation

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Title: LEGISLAZIONE precedente D. Lvo 626/94


1
LEGISLAZIONE precedente D. Lvo 626/94
DPR 319/90 art. 12
nei primi tre mesi di gravidanza le lavoratrici
madri non possono essere adibite ai videoterminali
CIRCOLARE 22/2/91 N. 71911/10.0.296
linee guida per luso dei videoterminali nelle
pubbliche amministrazioni
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
CHI È UN UTILIZZATORE DI APPARECCHIATURE MUNITE
DI VDT? D. Lgs 626/94 chiunque utilizzi il VDT
per più di 4 ore consecutive, dedotte le
pause, per 5 giorni la settimana Legge
422/2000 chiunque utilizzi il VDT per almeno 20
ore la settimana
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
Art. 50 1. Le norme del presente titolo si
applicano alle attività lavorative che comportano
luso di attrezzature munite di videoterminale.
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
Art. 50 2. Le norme del presente titolo non si
applicano ai lavoratori addetti a) ai posti di
guida di veicoli o macchina b) ai sistemi
informatici montati a bordo di un mezzo di
trasporto c) ai sistemi informatici destinati in
modo prioritario allutilizzazione da parte del
pubblico d) ai sistemi denominato portatili
ove non siano oggetto di utilizzazione prolungata
in un posto di lavoro
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
Art. 50 2. Le norme del presente titolo non si
applicano ai lavoratori addetti e) alle
macchine calcolatrici, ai registratori di cassa e
a tutte le attrezzature munite di un piccolo
dispositivo di visualizzazione dei dati o delle
misure, necessario alluso diretto di tale
attrezzatura f) alle macchine di videoscrittura
senza schermo separato
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
  • Tra le attività incluse le Linee Guida annoverano
  • le seguenti attività
  • radaristi che oltre agli schermi radar utilizzino
    VDT e PC
  • addetti alle moviole, montaggio registrazioni
    televisive e cinematografiche
  • addetti alle sale di regia
  • cameramen
  • addetti a controlli di processo
  • In quanto utilizzatori di schermi grafici e/o
    alfanumerici, anche se solo per parte del tempo
    di utilizzo dellapparecchiatura

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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
  • Tra le attività escluse le Linee Guida annoverano
  • le seguenti attività
  • esattorie in generale (caselli autostradali,
    biglietterie FF.SS, aeroportuali, marittime, di
    agenzie di viaggio, sportelli postali, casse di
    supermercati, etc.)
  • osservazione di monitor (controllo di sistemi a
    circuito chiuso)

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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
FATTORI DI RISCHIO 1. PER LATTIVITÀ SVOLTA a)
contatto con prodotti b) posture c) carico di
lavoro visivo d) carico di lavoro mentale
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
FATTORI DI RISCHIO 2. PER LAMBIENTE DI
LAVORO a) qualità dellaria b)
microclima c) rumore d) illuminazione
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
FATTORI DI RISCHIO 3. PER LORGANIZZAZIONE DEL
LAVORO a) caratteristiche del compito
(difficoltà, monotonia, ritmi) b) autonomia,
responsabilità, soddisfazione, relazioni
interpersonali
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
CARATTERISTICHE DELLA STRUMENTAZIONE 1. MONITOR
a) forma, dimensioni e disposizione dei caratteri
del monitor debbono rispondere ai comuni standard
costruttivi b) le immagini debbono essere
stabili c) deve essere opaco, dotato di
regolazione dei contrasti, orientabile
orizzontalmente e verticalmente 2. HARDWARE
(processore) deve essere separato dal monitor e
dalla tastiera 3. TASTIERA a) deve essere opaca,
rispondente ai comuni standard costruttivi per
dimensioni, forma e caratteristiche dei tasti b)
inclinabile e indipendente dal processore e dal
monitor
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
CARATTERISTICHE DEL TAVOLO 1. Deve consentire
una collocazione confortevole di monitor e
tastiera 2. Il piano di lavoro deve avere
superficie opaca e di colore chiaro 3. Laltezza
deve essere compresa tra 65 e 85 cm 4. La
larghezza deve essere superiore a 150 cm 5. La
profondità deve essere tale da garantire uno
spazio libero di almeno 15 cm per lappoggio
degli avambracci 6. Lalloggiamento per le gambe
deve essere largo almeno 66 cm e profondo almeno
80 cm
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
CARATTERISTICHE DELLA SEDIA 1. Deve essere
dotata di almeno 5 razze e di rotelle 2. Deve
essere possibile la regolazione in altezza
(almeno da 42 a 49 cm) 3. Lo schienale deve
essere regolabile in altezza (centro del supporto
lombare tra 17 e 26 cm) e inclinazione (almeno da
90 a 110 gradi) Il posto di lavoro dovrebbe
essere fornito di leggio e di poggiapiedi.
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(No Transcript)
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
CARATTERISTICHE DELLAMBIENTE DI LAVORO 1. Le
finestre debbono essere dotate di tende idonee ad
abbattere efficacemente lintensità della luce
naturale il posto di lavoro deve essere
orientato in modo che la direzione dello sguardo
sia parallelo alle finestre 2. Gli apparecchi
illuminanti artificiali devono essere dotati di
idonee schermature o, quantomeno, essere al di
fuori del campo dello sguardo 3. Non debbono
incidere nel campo dello sguardo eventuali
riflessi generati da superfici lucide (con
particolare attenzione ai riflessi presenti sul
monitor)
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
GRUPPO DI LAVORO O.M.S. (Br J Ind Med 46
217-221, 1989) il lavoro con una unità video può
comportare effetti sulla salute in relazione
a 1. Durata dellesposizione 2. Caratteristiche
del lavoro svolto 3. Caratteristiche
dellhardware e del software 4. Caratteristiche
del posto di lavoro
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
GRUPPO DI LAVORO O.M.S. (Br J Ind Med 46
217-221, 1989) LESPOSIZIONE VA QUINDI VALUTATA
IN RIFERIMENTO A TALI ELEMENTI
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
GRUPPO DI LAVORO O.M.S. (Br J Ind Med 46
217-221, 1989) effetti sulla salute legati al
lavoro con unità video sono dimostrabili per
quanto concerne 1. Disturbi oculo-visivi 2.
Disturbi muscolo-scheletrici 3. Reazioni di
stress e disturbi cutanei
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
  • GRUPPO DI LAVORO O.M.S.
  • (Br J Ind Med 46 217-221, 1989)
  • EFFETTI SUGLI OCCHI E LA VISIONE
  • disagio oculare
  • mancano evidenze su danni a lungo termine e su
    possibili conseguenze a lungo termine da disagio
    oculare

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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
  • GRUPPO DI LAVORO O.M.S.
  • (Br J Ind Med 46 217-221, 1989)
  • EFFETTI MUSCOLO-SCHELETRICI
  • problemi muscolo-scheletrici nella regione
    compresa tra nuca e spalla
  • LOMS sottolinea che mentre è possibile un danno
    da ripetuti stress del sistema muscolo-scheletrico
    , il disagio non porta inevitabilmente al danno

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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
  • GRUPPO DI LAVORO O.M.S.
  • (Br J Ind Med 46 217-221, 1989)
  • EFFETTI CUTANEI
  • acne rosacea
  • eczema seborroico
  • I meccanismi non sono stati individuati, sebbene
    siano stati suggeriti fattori come una bassa di
    umidità o lo stress. Di certo i campi
    elettrostatici/elettromagnetici non hanno alcuna
    influenza

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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
  • GRUPPO DI LAVORO O.M.S.
  • (Br J Ind Med 46 217-221, 1989)
  • EFFETTI SULLA GRAVIDANZA
  • aborto spontaneo
  • Come fattore principale è stato indicato lo
    stress, ma le conclusioni sono state NON CI SONO
    EVIDENZE CHE IL LAVORO AL VDT CAUSI EFFETTI SULLA
    GRAVIDANZA

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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
  • GRUPPO DI LAVORO O.M.S.
  • (Br J Ind Med 46 217-221, 1989)
  • ALTRI EFFETTI
  • attacchi epilettici fotosensibili
  • dolore toracico
  • gozzo
  • cancro della mammella
  • deficienze immunitarie

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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
  • GRUPPO DI LAVORO O.M.S.
  • (Br J Ind Med 46 217-221, 1989)
  • FATTORI DI STRESS ED EFFETTI MEDIATI DALLO STRESS
  • poche evidenze di correlazioni tra utilizzo di
    VDT e livelli anormali di disordini correlati
    allo stress
  • considerevoli evidenze che i fattori di stress
    possono causare problemi di salute

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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
GRUPPO DI LAVORO O.M.S. (Br J Ind Med 46
217-221, 1989) CONCLUSIONI SONO DA ESCLUDERE
ASSOCIAZIONI CON PATOLOGIE OCULO-VISIVE SONO DA
ESCLUDERE EFFETTI SULLA GRAVIDANZA
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CONCLUSIONI PERSONALI
GLI UNICI VDT CHE FANNO MALE
SONO QUELLI CHE CADONO SUI PIEDI
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA 1. Prima che loperatore
sia adibito alluso di apparecchiature
informatiche 2. Visita quinquennale prima del
compimento del 50 anno di età 3. Visita
biennale a) dopo il 50 anno di età, b) qualora
loperatore sia dichiarato idoneo con prescrizioni
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA rischi connessi
allutilizzo di VDT 1. Per lapparato visivo 2.
Per lapparato muscolo-scheletrico
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA I rischi per lapparato
visivo sono connessi con lintensità dellimpegno
visivo che è a sua volta correlato con la
distanza media di osservazione e col tempo di
utilizzo dellunità video.
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA I rischi possono essere
associati con a) alterazioni individuali a
carico della refrazione (ametropie non
adeguatamente corrette) e della motilità oculare
(eteroforie)
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA I rischi possono essere
associati con b) condizioni illuminotecniche
irrazionali (elevati rapporti di luminanza nel
campo visivo, tremolii, etc.) c) presenza di
agenti chimici aerodispersi (formaldeide, VOCs,
NOx)
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA I rischi possono essere
associati con d) immagini video con
insufficiente contrasto, scarsa nitidezza,
instabili e) condizioni microclimatiche
inadeguate (bassa umidità relativa, elevata
velocità dellaria)
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA Si attua per
prevenire 1. Disagi e danni per la vista e per
gli occhi 2. Disagi e danni legati alle posture e
allaffaticamento fisico e mentale
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA MODALITÀ DI ESECUZIONE
DELLE VISITE MEDICHE 1. Anamnesi
ergooftalmologica comprendente una precisa
valutazione dei rapporti tra esposizione e
caratteristiche della sintomatologia visiva e
oculare riferita (astenopia occupazionale) 2.
Esame della refrazione (senza correzione ottica)
ed eventuale correzione 3. Misurazione delle
lenti in uso 4. Visus naturale per lontano e per
vicino (a 50 cm)
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA MODALITÀ DI ESECUZIONE
DELLE VISITE MEDICHE 5. Visus massimo per
correzione in uso per lontano e per vicino (a 50
cm) 6. Esame delle forie orizzontali e verticali
(a 50 cm) 7. Valutazione della stereopsi e del
punto prossimo di convergenza 9. Valutazione del
senso cromatico
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA VISITA SPECIALISTICA
OCULISTICA MIRATA 1. Anamnesi ergooftalmologica 2
. Esame della refrazione ed eventuali
correzioni 3. Esame biomicroscopico di annessi e
segmento anteriore 4. Valutazione delle forie,
della stereopsi e del punto prossimo di
convergenza 5. Valutazione del senso cromatico 6.
Esame oftalmoscopico
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA VISITA SPECIALISTICA
OCULISTICA MIRATA Ulteriori accertamenti 7.
Esame ortottico completo (in presenza di disturbi
della mobilità oculare) 8. Esecuzione del B.U.T.
(break up time) e/o altri test per la valutazione
del film lacrimale (in presenza di stati di
irritazione) 9. Valutazione del visus per
lontano, per vicino e della mobilità oculare con
lenti a contatto applicate (in caso di uso
abituale) 10. Tonometria e gonoscopia
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA CRITERI PER LINVIO ALLA
VISITA SPECIALISTICA OCULISTICA 1. Evidenza di
alterazioni significative a) soggetti portatori
di lenti con miopia gt di -6 D (anche in un
solo occhio) ipermetropia gt di 3 D (anche in
un solo occhio) astigmatismo gt di 2 D cil.
(anche in un solo occhio)
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA CRITERI PER LINVIO ALLA
VISITA SPECIALISTICA OCULISTICA 1. Evidenza di
alterazioni significative b) soggetti la cui
refrattometria oggettiva mostri come a) un
valore sferico che si discosti di 1 D o più
rispetto alla correzione in uso un valore del
cilindro che si discosti di 1 D o più rispetto
alla correzione in uso un asse di astigmatismo
diverso di almeno 15 rispetto alla correzione
in uso
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA CRITERI PER LINVIO ALLA
VISITA SPECIALISTICA OCULISTICA 1. Evidenza di
alterazioni significative c) soggetti il cui
visus massimo sia per lontano lt 8/10
monoculare per vicino (50 cm) gt al 2 carattere
(DW o J) o lt 6/10 monoculare
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA DEFINIZIONI FORIA disallin
eamento latente degli occhi, mascherata da un
riflesso di fusione e reso evidente
dallinterruzione della fusione (chiudendo un
occhio) anche STRABISMO LATENTE STEREOPSI abili
tà a discernere la profondità per mezzo della
visione binoculare
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA CRITERI PER LINVIO ALLA
VISITA SPECIALISTICA OCULISTICA 1. Evidenza di
alterazioni significative d) soggetti portatori
di eteroforie orizzontali (a 50 cm) con valori
compresi tra 8 e -15 D prismatiche verticali
(a 50 cm) con valore diverso da 0 D
prismatiche
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA CRITERI PER LINVIO ALLA
VISITA SPECIALISTICA OCULISTICA 1. Evidenza di
alterazioni significative e) soggetti che
mostrino assenza di stereopsi f) soggetti con
deficit della convergenza che mostrino un punto
prossimo di convergenza non misurabile g)
soggetti con variazioni del senso cromatico
rispetto ai controlli precedenti
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
SORVEGLIANZA SANITARIA CRITERI PER LINVIO ALLA
VISITA SPECIALISTICA OCULISTICA 2. Evidenza di
sintomo/segni di astenopia significativa 3.
Aspetti anamnestici significativi
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
DEFINIZIONE DI ASTENOPIA Oftalmologica Insieme di
disturbi funzionali che si originano quando
lapparato visivo cerca di conseguire, ricorrendo
ad artifici stressanti, risultati funzionali
eccedenti le proprie possibilità
fisiologiche Medicina del Lavoro e
Ergooftalmologia 1. Qualsiasi sintomo o disagio
che consegue alluso degli occhi 2. Diversa
classificazione per i sintomi oculari (dolore,
irritazione, bruciore, arrossamento, senso di
sabbia) e visivi (visione sfocata, doppia,
tremolante) 3. Interpretazione estensiva
cefalea, lacrimazione, bruciore oculare, visione
sfocata, visione sdoppiata, prurito, fotofobia,
ammiccamento, nausea, senso di peso oculare,
sintomi associati a informazioni sulla frequenza
e sul momento di insorgenza rispetto allattività
lavorativa
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
GIUDIZIO DI IDONEITÀ CON PRESCRIZIONI 1.
Soggetti che necessitano per lo svolgimento del
proprio lavoro delluso di lenti correttive anche
non a permanenza 2. Soggetti che necessitano di
cicli di rieducazione ortottica (almeno
1/anno) 3. Soggetti che necessitano di terapie
specifiche per patologie oftalmologiche
cronico-degenerative 4. Soggetti che necessitano
di ulteriori controlli sanitari periodicamente
programmati 5. Soggetti cui siano state
attribuite limitazioni relativamente al tempo di
utilizzo 6. Soggetti cui siano stati concessi
ausili o accessori supplementari, sia individuali
che del posto di lavoro, strettamente necessari
per lo svolgimento delle attività con VDT
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
GIUDIZIO DI NON IDONEITÀ E previsto solo per i
casi in cui il visus, rilevato in binoculare, sia
inferiore allacutezza media richiesta dal
compito visivo, calcolato per una distanza di 40
cm, o per i casi in cui si osservino, dopo
ripetuti controlli periodici, significativi segni
di deterioramento di una funzione, anche se solo
parzialmente collegati con lattività al VDT
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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
  • ESEMPI DI NON IDONEITÀ (PARZIALE O TOTALE)
  • Patologie causa di gravi riduzioni del visus
  • malattie oculari congenite gravi (retinite
    pigmentosa, otticopatie congenite)
  • cheratocono bilaterale avanzato
  • cataratta bilaterale avanzata
  • maculopatia (miopica, senile dismetabolica)
  • gravi patologie del nervo ottico (neurite
    ottica, otticopatia glaucomatosa)

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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
  • ESEMPI DI NON IDONEITÀ (PARZIALE O TOTALE)
  • Patologie causa di gravi alterazioni della
    funzione binoculare
  • paralisi miogene (oftalmoplegia esoftalmica,
    miastenia, miosite esoftalmica acuta)
  • paralisi neurogene (paralisi isolata del nervo
    oculomotore comune, del nervo trocleare, del
    nervo abducente)
  • eteroforie in fase di marcato scompenso

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D. Lvo 626/94 TITOLO VI USO DI ATTREZZATURE
MUNITE DI VIDEO-TERMINALE
  • ESEMPI DI NON IDONEITÀ (PARZIALE O TOTALE)
  • Aggravamento di alterazioni pregresse
  • peggioramento ingravescente della miopia in
    soggetti di età superiore a 35 anni
  • progressivo aumento della eteroforia
  • riduzione dellampiezza fusionale
  • deterioramento ingravescente a carico della
    superficie oculare
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