Informatica per le discipline umanistiche e linguistiche - PowerPoint PPT Presentation

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Informatica per le discipline umanistiche e linguistiche

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Informatica per le discipline umanistiche e linguistiche Roberto Zamparelli (parte prima) Marco Baroni (parte seconda) * * Quest idea che sia dati che programmi ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Informatica per le discipline umanistiche e linguistiche


1
Informatica per le discipline umanistiche e
linguistiche
  • Roberto Zamparelli (parte prima)
  • Marco Baroni (parte seconda)

2
Precursori nel precedente ordinamento (509) IU
B/C/D
  • Informatica Umanistica A ( ECDL, impartito a
    livello di ateneo vedi http//www.unitn.it/ecdl/
  • ora un prerequisito)
  • Informatica Umanistica B (Poesio, 3 crediti)
  • Informatica Umanistica C (Zamparelli, 3 crediti)
  • Informatica Umanistica D (M.Baroni, 3 crediti)
  • Due o tre di questi moduli obbligatori per ogni
    corso di studi a lettere filosofia

3
Situazione attuale
  • Un singolo corso di Informatica per le
    discipline umanistiche e linguistiche (IDU),
    diviso in due parti consecutive allo stesso
    orario
  • Orario Lun., Giov., Ven. 12-14
  • Contenuti elementi di IU-B e -C, più alcune
    parti nuove
  • Le due parti (ciascuna di 30 ore, 6 crediti)
    possono essere seguite indipendentemente.
  • Parte I richiesta nella triennale di Beni
    Culturali, Filosofia
  • Parte II più specialistica (uso di PERL), in
    inglese

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Requisiti per studenti 509
  • Gli studenti del precedente ordinamento (509)
    che devono superare moduli di I.U. possono
    presentarsi allesame di IDU
  • Come non frequentanti, con il vecchio programma
    di IU-C (3 crediti), con le stesse modalità di
    esame (vedi sito)
  • Come frequentanti del nuovo programma, parte I (6
    crediti)
  • Come non frequentanti del nuovo programma (6
    crediti)

5
Web esercitazioni
  • Sito web con materiali del corso ed informazioni
    sullesame
  • http//people.lett.unitn.it/zamparelli/ (click su
    IDU/IU)
  • Esercitazioni in laboratorio informatico
  • Per gli studenti di filosofia A. Bucchiarone
    (XML, orario pomeridiano da determinare
  • Per gli studenti di beni culturali F.Cavulli
    (Data Base e GIS)
  • Esame orale con discussione di un progetto
    informatico (da determinare, vedi sito)

6
Contenuti
  • Parte I
  • Nozioni di base struttura fisica e teorica dei
    computer
  • Informazione e sua codifica vari livelli
  • Basi di dati e loro usi in campo umanistico
  • Linguaggi di marcatura HTML ed XML
  • Biblioteche digitali
  • Concetti e problematiche del WEB 2.0

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Contenuti
  • Parte II
  • Introduzione generale alla programmazione
    l'ambiente di lavoro, input, output
  • Espressioni regolari e ricerca di stringhe in un
    testo
  • Segmentazione del testo
  • Raccolta di statistiche sui profili di occorrenza
    e co-occorrenza delle parole
  • Misurare la somiglianza semantica tra parole con
    metodi geometrici

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Bibliografia
  • Parte I
  • Castano, Ferrara e Montanelli "Informazione,
    conoscenza e web per le scienze
    umanistiche",Pearson Addison Wesley, 2009
  • Ciotti Testi elettronici e banche dati testuali
    problemi teorici e tecnologie, disponibile
    online.
  • Materiali sul sito (Note del docente,siti web)
  • Parte II (inizio 5 novembre)
  • Qualsiasi manuale introduttivo sul linguaggio
    Perl
  • Note del docente (Marco Baroni)

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Credits
  • Slide adattate e modificate da materiali su web
    di
  • Massimo Poesio
  • Roberta Cuel
  • Ciotti e Roncaglia
  • A tutti, grazie!

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email
Marco Baronimarco.baroni_at_unitn.it Roberto
Zamparelliroberto.zamparelli_at_unitn.it
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Perché mai uno studente di Lettere Filosofia
dovrebbe seguire un corso di informatica?
La madre di tutte le domande su questo corso
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Tre risposte
  • Per motivi PRATICI generali
  • Per motivi SPECIFICI alle materie umanistiche
  • Per motivi CULTURALI

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Informatica come strumento pratico
  • Saper usare strumenti informatici per
  • Email
  • Web
  • Composizione di un documento
  • Uso di spreadsheet (fogli di calcolo) o di un
    database
  • fa ormai parte delle qualificazioni di base
    richieste per qualunque professione
  • Un sito web e ormai un modo standard per
    distribuire informazioni e farsi pubblicita
  • Anche un sito molto semplice puo essere
    utilissimo!

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Informatica come strumento culturale (anche per
le discipline umanistiche)
  • Storici, materie letterarie
  • Archivi di testi con possibilità sofisticate di
    ricerca
  • Analisi di testo (per esempio, riconoscimento di
    autori)
  • Archeologia
  • strumenti CAD per visualizzare ed analizzare
    reperti
  • Beni culturali
  • Database di immagini
  • Analisi di oggetti darte
  • Lingue, mediazione linguistica
  • Dizionari online, creazione di dizionari
  • Traduzione automatica

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Concetti scientifici entrati nelluso comune
  • Dalla fisica
  • Entropia
  • Relatività
  • Principio di indeterminazione
  • Dallinformatica
  • Informazione, codice (e crittografia)
  • Digitale vs. analogico
  • Computabilità e suoi limiti

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Nozioni di base
  • Modelli teorici della computazione algoritmi
  • Modelli matematici della computazione la
    macchina di Turing

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I MODELLI TEORICI DELLA COMPUTAZIONE
  • Un PROGRAMMA e un ALGORITMO posto in forma
    comprensibile al computer
  • Il nome ALGORITMO non e stato inventato dagli
    informatici ma dai matematici
  • Deriva dal nome del matematico persiano Muhammad
    ibn Musa 'l-Khwarizmi che attorno all825 scrisse
    un trattato chiamato Kitab al-djabr wa
    'l-muqabala (Libro sulla ricomposizione e sulla
    riduzione)
  • AL-KHWARIZMI ? ALGORISMO ? ALGORITMO
  • (ALGEBRA deriva da AL-DJABR)

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ALGORITMO
  • Definizione informale di ALGORITMO una sequenza
    FINITA di passi DISCRETI e NON AMBIGUI che porta
    alla soluzione di un problema

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UN PROBLEMA E IL SUO ALGORITMO IL MASSIMO COMUN
DIVISORE
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MCD UN ALGORITMO ELEMENTARE
  • A scuola si impara un algoritmo molto semplice
    per calcolare MCD la SCOMPOSIZIONE IN FATTORI
    PRIMI
  • 42 2 x 3 x 7
  • 56 2 x 2 x 2 x 7
  • Algoritmo MCD(M, N)
  • Scomponi M ed N in fattori primi
  • Estrai i componenti comuni
  • Questo metodo si puo solo applicare per numeri
    piccoli (la scomposizione in fattori primi e
    molto costosa)

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MCD ALGORITMO DI EUCLIDE
  • I moderni calcolatori non usano lalgoritmo
    elementare per calcolare il MCD, ma un algoritmo
    molto piu efficiente la cui prima menzione e
    negli Elementi di Euclide, e che divenne noto
    agli occidentali tramite Al-Khwarizm

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Esempio linguistico inserimento di spazi nella
Divina Commedia
  • Nelmezzodelcammindinostravita
  • Miritrovaiperunaselvaoscura
  • chéladirittaviaerasmarrita.
  • Ahquantoadirqualeraècosadura
  • estaselvaselvaggiaeaspraeforte
  • Ingredienti
  • lessico del linguaggio dantesco,
  • un sistema per leggere singoli caratteri

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Idea generale (prima versione )
  • Si legge un carattere alla volta, accumulando i
    caratteri in una stringa ( una sequenza di
    caratteri).
  • Appena la stringa è una parola del lessico, si
    inserisce uno spazio.
  • Questo algoritmo richiede delle scelte,
    rappresentabili come diagrammi di flusso

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Diagramma di flusso spazi in Dante
  • Legenda i rettangoli azioni rombi test. Il
    diagramma si inizia da una casella di partenza
    (qui in verde) si seguono quindi le
    frecce.Quando si incontra un rombo, si verifica
    se la condizione è soddisfatta o meno, e si
    prosegue attraverso la freccia "Si" o quella
    "No", a seconda dei casi.  L'algoritmo termina
    se arriva in ogni caso ad una posizione terminale
    (qui "Successo!" o "fallimento") non termina se
    entra in un circolo chiuso.

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Limiti dellalgoritmo?
Nelmezzodelcammindinostravita Miritrovaiinunaselva
oscura
Mi
ritrova Errore ritrova è già una parola
i
in
un Errore i è già una parola
a selvaoscura
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Inserimento spazi, 2
 
Prendi sempre la parola più lunga possibile
Nel 
mezzo
del 
cammin
dino Errore (Dino, preso come nome proprio)
stravita Errore fatale impossibile dividere il resto.
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Spazi in Dante, take 3
  • "Scegli la parola più lunga possibile, ma se con
    questa scelta non riesci a completare il verso,
    ritorna sui tuoi passi e scegline un'altra.
    (dettagli del meccanismo di backtracking non
    rappresentati)

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Algoritmo 3 risultati
  • Nelmezzodelcammindinostravita
  • Nel--mezzodelcammindinostravita
  • Nel--mezzo--delcammindinostravita
  • Nel--mezzo--delcammindinostravita
  • Nel--mezzo--del--cammin--dinostravita
  • Nel--mezzo--del--cammin--dino--stravita
    ("Fallimento! ritorna a )
  • Nel--mezzo--del--cammin--di--nostravita
  • Nel--mezzo--del--cammin--di--nostravita

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III MODELLI MATEMATICI DELLA COMPUTAZIONE
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Le funzioni di un computer
  • elaborare linformazione
  • usando il processore (Central Processing Unit -
    CPU)
  • memorizzare linformazione
  • usando la memoria principale (RAM)
  • usando la memoria secondaria (HARD DISK)
  • fare linput/output dellinformazione elaborata
  • usando i dispositivi di input/output

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COMPUTAZIONE E MEMORIA IN UN COMPUTER
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LA MACCHINA DI TURING
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LA MACCHINA DI TURING
  • Una descrizione estremamente astratta delle
    attivita del computer che pero cattura il suo
    funzionamento fondamentale
  • Basata su unanalisi di cosa fa un calcolatore
    (umano o macchina)

Alan Turing, 1912-1954
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COMPUTAZIONE E MEMORIA NELLA MACCHINA DI TURING
  • In una macchina di Turing abbiamo
  • Una CPU
  • Un programma un insieme di regole che
    determinano il comportamento della testina a
    partire dal suo stato e dal simbolo letto (
    sistema operativo)
  • una testina che si trova in ogni momento in uno
    fra un insieme limitato di stati interni e che si
    muove sul nastro, leggendo e a volte caso
    modificando il contenuto delle cellette
  • Una MEMORIA
  • un nastro di lunghezza indefinita, suddiviso in
    cellette che contengono simboli predefiniti (ad
    es. 0e 1)

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FUNZIONAMENTO DI UNA MACCHINA DI TURING
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UNA DIMOSTRAZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLA
MACCHINA DI TURING
  • Simulazioni di Macchina di Turing su web
  • http//www.warthman.com/ex-turing.htm
  • http//ironphoenix.org/tril/tm/

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PROGRAMMI E DATI
  • Programmi
  • Prossima lezione i programmi dal punto di visto
    dellhardware
  • I programmi sequenze di istruzioni per
    lelaborazione delle informazione
  • Definiscono quale debba essere il comportamento
    del processore
  • Dati
  • Distinzione tra dato e informazione
  • Dato sequenza di bit, può essere interpretato in
    più modi diversi
  • Informazione dato significato del dato

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MACCHINA DI TURING UNIVERSALE
  • Nelle macchine di Turing piu semplici, si trova
    una distinzione molto chiara tra PROGRAMMA ( gli
    stati) e DATI ( contenuto del nastro)
  • Turing pero dimostro che era possibile mettere
    anche il programma sul nastro, ed ottenere una
    macchina di Turing universale che LEGGEVA sul
    nastro la prossima istruzione da eseguire prima
    di leggere i DATI su cui occorreva eseguirla
  • I computer moderni sono macchine di Turing
    universali.

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ALCUNI RISULTATI DIMOSTRATI USANDO IL MODELLO DI
TURING
  • Non tutte le funzioni sono CALCOLABILI
  • Ovvero non e possibile scrivere un algoritmo
    per risolvere qualunque problema in modo ESATTO
    ed in tempo FINITO
  • Il PROBLEMA DELLARRESTO (HALTING PROBLEM) non
    e possibile dimostrare che una macchina di
    Turing universale si fermera o meno su un
    programma specifico
  • Questi risultati valgono per qualunque
    calcolatore, ammesso che valga la TESI DI
    CHURCH-TURING

40
DALLA MACCHINA DI TURING AI COMPUTER MODERNI
  • La macchina di Turing aiuta a capire come sia
    possibile manipolare informazione in base a un
    programma, leggendo e scrivendo due soli simboli
    0e 1
  • Da questo punto di vista, pur essendo un
    dispositivo ideale, la macchina di Turing è
    strettamente imparentata col computer

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Dalla macchina di Turing alla macchina di von
Neumann
  • Un passo ulteriore, volendoci avvicinare al
    funzionamento di un vero computer, è costituito
    dalla
  • MACCHINA DI VON NEUMANN

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STORIA DEI COMPUTER ELETTRONICI
  • Ispirati alla macchina di Turing
  • 1936 Konrad Zuse costruì in casa lo Z1 usando i
    relè
  • 1941 c/o politecnico di Berlino Z3
  • 1942 macchina per il computo elettronico
    (Satanasso-Berry-Computer). La memoria erano
    condensatori fissati ad un grande tamburo
    cilindrico di 1500 bit
  • 1943 COLOSSUS, costruito e rimasto segreto fino
    al 1970. Memorizzazione di dati in aritmetica
    binaria basati sulla ionizzazione termica di un
    gas

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SVILUPPO DEI CALCOLATORI ELETTRONICI
  • 1943-46 ENIAC (Electronic Numerical Integrator
    and Computer) sviluppato da Eckert Mauchly
  • Logica DECIMALE
  • 30 armadi x 3m, 30t per una superficie di 180mq,
    300 moltiplicazioni al secondo
  • fino al 1973 ritenuto il primo calcolatore
    elettronico programmabile (riconnettendo i
    circuiti!!)
  • 1945-49 EDVAC (Electronic Discrete Variable
    Automatic Computer )
  • Primo computer basato sull Architettura di von
    Neumann (dovuta a Eckert, Mauchly von
    Neumann) programmi immagazzinati in memoria
  • Logica BINARIA

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ARCHITETTURA DI VON NEUMANN
  • Eckert e Mauchly, dopo aver sviluppato ENIAC,
    proposero un modello in cui i programmi erano
    immagazzinati direttamente in memoria. (Mentre in
    ENIAC il programma doveva essere codificato
    direttamente in hardware). Il modello teorico che
    ne risulto lArchitettura di Von Neumann
    influenzò direttamente la realizzazione di EDVAC
    (Electronic Discrete Variable Automatic Computer)

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DA ZUSE A EDVAC
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DOPO EDVAC
  • 1948 primo computer commerciale (UNIVAC)
  • 1954 primo computer a transistors (Bell Labs)
  • 1960 valvole sostituite da transistors
  • 1971 primo microprocessore (Intel 4004)
  • 1975 primo microcomputer (Altair)
  • 1975 fondazione di Microsoft
  • 1976 Apple I e Apple II
  • 1979 primo Spreadsheet (VisiCalc)

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PROSSIME LEZIONI
  • Architettura di Von Neumann
  • Rappresentazione dei dati

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LETTURE
  • Storia dellInformatica
  • http//www.dimi.uniud.it/cicloinf/mostra/index.ht
    ml
  • Wikipedia http//it.wikipedia.org/wiki/Storia_del
    l27informatica
  • Wikipedia http//it.wikipedia.org/wiki/Storia_del
    _computer
  • Paul Ceruzzi, Storia dellInformatica, Apogeo
  • Macchina di Turing applets
  • http//www.warthman.com/ex-turing.htm
  • http//ironphoenix.org/tril/tm/
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