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Dipendenze da doping ed integratori alimentari per diete

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DIPENDENZE DA DOPING ED INTEGRATORI ALIMENTARI PER DIETE L ILLUSIONE DI RAGGIUNGERE MODELLI IMPOSSIBILI A cura dell alunna Claudia Spadafora – PowerPoint PPT presentation

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Title: Dipendenze da doping ed integratori alimentari per diete


1
Dipendenze da doping ed integratori alimentari
per diete lillusione di raggiungere modelli
impossibili
  • A cura dellalunna Claudia Spadafora
  • appartenente alla classe V B
  • del Liceo scientifico E. Fermi di Sersale
  • a.s. 2011/2012

2
  • I sogni e le illusioni hanno sempre avuto molto
    peso e molta influenza sulla vita delluomo.
    Questo perché essi hanno la loro origine nella
    psiche umana,nellinconscio dellindividuo,che è
    spesso vittima dellinfluenza delle credenze
    popolari e quindi della cultura e della società
    in cui luomo vive. Così spesso accade che,in
    società superficiali come la nostra , in cui
    lapparenza e di conseguenza laspetto estetico
    sono di importanza quasi vitale , le persone, per
    essere accettate e per colmare le proprie
    insicurezze,tendono a fare di tutto per
    raggiungere i modelli di bellezza imposti dalla
    società modelli che a volte sono impossibili da
    raggiungere perché utopici

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  • La società odierna tende a imporre come modelli
    di bellezza uomini super palestrati con i
    muscoli ben in vista in segno di forza e donne
    magrissime e molto curate .
  • Spesso però questi modelli,che i giovani prendono
    ad esempio,non sono reali ,ma frutto di qualche
    fotomontaggio o semplicemente personaggi di
    cartoni animati.

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  • Così i giovani maturano la convinzione che ,per
    aver successo nella vita , devono essere il più
    simile possibile a quei modelli ,crescendo di
    conseguenza con poca stima per sé stessi.
  • Ciò li porta inizialmente a cambiamenti
    semplici,come frequentare le palestre o limitare
    il consumo di dolci e cibi grassi..
  • per poi esagerare sempre di più quel modello
    da raggiungere diventa quasi unossessione si
    cade in una sorta di pazzia che porta belle
    ragazze a mangiare sempre meno,fino a saltare i
    pasti e prendere integratori alimentari per diete
    ..e bei ragazzi a doparsi e a passare giornate
    intere in palestra tra esercizi e anabolizzanti
    ..

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  • Tutto questo per assomigliare sempre più a
    quellattrice,modella o show girl
    ammiratissima,che hanno visto in tv o su una
    rivista,o per sembrare più forti e muscolosi ,per
    sentirsi più sicuri di sé,per credere di essere
    più importanti e superiori rispetto agli altri
    coetanei. Ciò porta le ragazze a diventare
    sempre più scheletriche e a cadere in malattie
    gravissime ,come lanoressia e la bulimia..
  • e i ragazzi a diventare sempre più simili
    a palloni gonfiati e bestie e
    meno a
    persone.

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Mischa Barton Lindsay Lohan Mischa Barton Lindsay Lohan
PRIMA DOPO


7
  • In alcuni casi ,però,la figura che molti giovani
    aspirano a raggiungere è quella dello sportivo
    vincente ,che pubblicizza vari prodotti e che ha
    successo in amore e nella vita .Così giovani che
    si appassionano allo sport,non capendo che
    limportante e fare sport divertendosi e non
    vincere,diventano sempre più competitivi e ,in
    cerca di fama e successi,iniziano a doparsi.

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  • Così facendo mettono a rischio la propria
    salute,sia fisica che mentale,e persino la
    propria vita ed è proprio per la gravità di
    queste cose che ho deciso di trattare questo
    argomento,con la speranza di sensibilizzare le
    nuove generazioni a questo problema.

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Di che tipo di dipendenza si tratta?
  • Esistono due tipi di dipendenza da sostanze e
    senza sostanza.
  • Entrambi i tipi di dipendenze possono essere
    legali ed illegali.
  • La dipendenza da doping ed integratori alimentari
    per diete è una dipendenza da sostanze quasi
    sempre illegali.

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Cosè il doping?
  • La definizione di doping data dal Codice
    Mondiale Anti-Doping è testualmente
  • "Il doping è definito come il verificarsi di uno
    o più degli anti-doping violazioni del
    regolamento di cui all'articolo 2.1 attraverso
    l'articolo 2.8 del Codice Mondiale Anti-Doping". 
  • Però nella storia sono state date varie
    definizioni di doping. La prima definizione di
    doping fu data nel 1963 dal Consiglio
    dEuropa,durante il comitato per
    Out-of-SchoolEducation, e affermava che
  • il doping è l'amministrazione o l'utilizzo da
    parte di un individuo sano ... di qualunque
    agente o sostanza, né normalmente presenti nel
    corpo ... e / o di qualsiasi agente fisiologico o
    sostanza ... quando introdotto negli anomali
    quantitativi supplementari e / o da un percorso
    anomalo e / o in modo anomalo, ... con lo scopo e
    l'effetto di aumentare artificialmente ed in modo
    sleale la prestazione di tale soggetto durante il
    periodo di concorso " 

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  • In seguito nel 1984 durante la conferenza europea
    fu stabilito che luso di sostanze vietate in
    violazione delle norme delle competenti
    organizzazioni sportive è definito doping.
  • Cinque anni dopo durante la Convenzione contro il
    doping del 16 novembre 1989 il Consiglio dEuropa
    ribadì che è doping "la somministrazione agli
    sportivi o atleti, o l'utilizzo da parte loro di
    classi farmacologiche di agenti dopanti o di
    metodi di doping" . Altre due definizioni di
    doping che sono state date sono
  • Il doping è definito come la presenza nel corpo
    umano di sostanze che sono vietate secondo la
    lista pubblicata dal Comitato Olimpico
    Internazionale e / o l'organizzazione
    internazionale della organizzazione membro in
    questione. L'uso di tali sostanze, la loro
    presenza in campioni di urina o sangue, e l'uso
    di metodi con lo scopo di alterare il risultato
    di un'analisi di un campione di sangue o di urina
    sono proibite. (IOC definizione - prima
    fondazione WADA) 
  •  Il doping nello sport è l'uso intenzionale o
    accidentale da un atleta di una sostanza o metodo
    proibito dal Comitato Olimpico Internazionale
    (IOC). 

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Perché il doping è vietato?
  • Per quanto sostiene la FIMS (International
    Federation of Sports Medicine) il doping è
    vietato per proteggere gli atleti da 
  • l'ingiusto vantaggio che può essere acquisito da
    quegli atleti che fanno uso di sostanze vietate o
    metodi per migliorare le prestazioni, 
  • i possibili effetti collaterali nocivi che alcune
    sostanze o metodi in grado di produrre. Oltre
    alle conseguenze etiche e la salute circostanti
    doping, il riconoscimento è fatto di potenziali
    implicazioni legali. La distribuzione di molte
    sostanze proibite (ad esempio, steroidi
    anabolizzanti), se non per un motivo giustificato
    medico, è illegale in molti paesi. Incoraggiare o
    assistere gli atleti di utilizzare tali sostanze
    o metodi non è etico e, quindi, ugualmente
    proibito. (Position Statement della Federazione
    Internazionale di Medicina dello Sport - prima
    fondazione WADA)    

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LA LOTTA CONTRO IL DOPING NELLA STORIA
  • Nel ventesimo secolo,quando il consumismo ha
    cambiato lideologia della società facendo
    credere che limportante nello sport è vincere e
    quindi arrivare primi con la circolazione anche
    di slogan come seconda è nulla prima è tuttoè
    andato sempre crescendo il numero di atleti che
    fanno uso di sostanze dopanti e che muoiono a
    causa di queste sostanze. La prima prova
    scientifica che dimostrava lutilizzo di doping
    risale al 1910 in Austria, dove, in seguito ad
    alcuni imprevisti nelle corse dei cavalli,il
    farmacista Bukowski che isolò alcaloidi nella
    saliva dei cavalli dimostrando lutilizzo di
    sostanze dopanti. Dopo alcuni anni,nel 1928
    l'International Amateur Athletic Federation
    (IAAF) è stato la 1 International Sport
    Federation a vietare il doping in gare di
    atletica leggera. E con il passare degli anni
    molte altre Federazioni Internazionali seguirono
    questo esempio, ma la lotta anti-doping era
    ancora in età infantile con efficacia minima. 

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  • L'aumento del numero di casi di doping negli
    eventi sportivi ha portato allintervento delle
    autorità su queste sostanze,non solo per
    l'individuo, ma anche nello spirito dello sport.
  • Programmi di test della droga sono stati attuati
    alla fine del 1960. Mentre l'uso di sostanze
    dopanti da parte degli atleti sembra essere
    piuttosto comunemente accettata, il mondo dello
    sport preferito ignorare il problema o
    semplicemente unirlo ai problemi già esistenti.
    Nel 1960 il Consiglio dEuropa ha presentato una
    risoluzione contro luso di sostanze dopanti
    nello sport. Fu in seguito ai primi decessi per
    doping che le autorità si sensibilizzarono a
    questo fenomeno.
  • Nel 1963,in Francia,apparve la prima legislazione
    anti-doping e nel 1965,in Belgio, la seconda. Nel
    1967 la commissione relativa medica del CIO fu
    istituita dal Comitato Olimpico Internazionale
    (CIO). Ai Giochi olimpici estivi in ??Messico,nel
    1968, e ai Giochi Olimpici invernali di Grenoble
    sono stati introdotti i test antidoping e
    antidroga. Un elenco di sostanze vietate e dei
    metodi fu istituita dal CIO, anche se la tecnica
    e delle procedure di collaudo era ancora
    inadeguata.

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  • Le autorità nazionali e internazionali hanno
    continuato ad attuare le iniziative anti-doping
    nel corso del 1960 e 1970 e la maggior parte
    delle Federazioni Internazionali hanno introdotto
    procedure di test di droga.Lutilizzo di steroidi
    ed anabolizzanti si è diffusa a seguito delluso
    di anfetamine nel 1950 e 1960. Metodi di test
    affidabili per la rivelazione di agenti
    anabolizzanti sono stati introdotti nel 1974 e
    nel 1976. Quindi anche gli steroidi anabolizzanti
    sono stati aggiunti alla lista delle sostanze
    proibite del CIO e come conseguenza di tale
    progresso, il numero di interdizioni del farmaco
    alla fine del 1970 è aumentata. Tuttavia, i
    record del mondo continuavano a migliorare,
    mentre sospetti su doping sponsorizzato dallo
    Stato in alcuni paesi non sono stati verificati
    fino a poco tempo. Nel 1983, l'anti-doping di
    controllo attuò nuove procedure analitiche. Un
    test farmaco più efficace fu permesso all'introduz
    ione di gas cromatografia e spettrometria di
    massa. Lo scandalo durante i Giochi Panamericani
    a Caracas (1983) in cui sono stati testati
    numerosi atleti positivi a farmaci proibiti e di
    molti altri ha lasciato i Giochi senza competere
    era una prova per l'efficacia delle procedure di
    analisi nuove.

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  •  Nel 1970, parallelamente agli steroidi
    anabolizzanti, usare il doping del sangue stava
    diventando molto popolare soprattutto negli sport
    di resistenza,finché nel 1986 il CIO vietò il
    doping del sangue come un metodo proibito.
    Il Doping del sangue è usato per aumentare
    l'ematocrito e la concentrazione di
    emoglobina. Tuttavia, gli stessi effetti del
    doping del sangue si ottengono anche con farmaci
    come leritropoietina,quindi,il CIO vieta questo
    farmaco nel 1990.Anche se allepoca,leritropoieti
    na non era rivelabile per un lungo periodo di
    tempo poiché non vi erano metodi di prova
    affidabili. Fu ai Giochi Olimpici di Sidney del
    2000 che per la prima volta fu applicato un test
    di rilevamento efficace per l'eritropoietina. A
    causa di un altro grande scandalo durante il Tour
    de France nel 1998, il CIO ha convocato la
    Conferenza mondiale sul doping nello sport a
    Losanna nel febbraio 1999. Il risultato
    principale di tale conferenza è stata
    l'istituzione dell'Agenzia Mondiale Anti-Doping
    (WADA) il 10 novembre 1999.

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  • La WADA è strutturata sulla base della pari
    rappresentanza del Movimento Olimpico e le
    autorità pubbliche,la sua sede inizialmente era a
    Losanna, mentre ora si trova a Montreal. La WADA
    stabilisce norme unificate per la lotta contro il
    doping e coordina gli sforzi delle organizzazioni
    sportive e autorità pubbliche. Tuttavia, questi
    sforzi non dovrebbe affrontare solo la caccia di
    sostenitori di doping, ma soprattutto la
    prevenzione della comparsa doping. Pertanto,
    l'informazione e l'educazione del mondo dello
    sport sono le armi più efficaci per la lotta
    contro il doping e il programma attuale dell'UE è
    parte di questa campagna morale.

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Cosè il codice antidoping mondiale?
  • Il codice antidoping mondiale è il documento di
    base che permette di armonizzare e quindi rendere
    più efficaci le politiche antidoping, le norme e
    i regolamenti all'interno delle organizzazioni
    sportive e tra le autorità pubbliche. Esso
    coesiste con quattro standard internazionali
    volti ad assicurare una armonizzazione tra le
    organizzazioni antidoping in vari settori le
    prove,i laboratori, lesenzioni a fini
    terapeutici (TUE) e l'elenco delle sostanze e
    metodi proibiti. Tale armonizzazione è necessaria
    per risolvere i problemi che in precedenza sono
    emersi da sconnessi e scoordinati sforzi
    antidoping. Alcuni di questi problemi sono,per
    esempio, la scarsità e la frammentazione delle
    risorse necessarie per condurre una ricerca e
    sperimentazione, la mancanza di conoscenze sulle
    sostanze e procedure specifiche utilizzate e fino
    a che punto, e un approccio uniforme a sanzioni
    per gli atleti colpevoli di doping.

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  • Durante la Seconda Conferenza Mondiale sul Doping
    nello Sport del 5 marzo 2003, circa 1200 delegati
    in rappresentanza di 80 governi, il Comitato
    Olimpico Internazionale (CIO), il Comitato
    Paraolimpico Internazionale(IPC), tutti gli sport
    olimpici, nazionali e i comitati olimpici e
    paraolimpici, atleti, nazionali anti-doping, le
    organizzazioni e le agenzie internazionali hanno
    deciso all'unanimità di adottare il codice come
    base per la lotta contro il doping nello sport.
    La risoluzione Copenhagen esprime l'accettazione
    delle parti interessate del Codice Mondiale
    Anti-doping ed è stato rilasciato in occasione
    della Conferenza Mondiale . Il Codice e le norme
    internazionali entrati in vigore il 1 gennaio
    2004. Molti governi non potevano essere
    legalmente vincolato da un organismo non
    governativo documento, come il Codice Mondiale
    Anti-Doping. I governi pertanto preparato della
    Convenzione internazionale sotto gli auspici
    dell'UNESCO, permettendo loro di allineare la
    loro legislazione nazionale con il Codice e
    quindi armonizzare lo sport e la legislazione
    pubblica nella lotta contro il doping nello
    sport. Il 19 ottobre 2005, la Conferenza Generale
    dell'UNESCO ha adottato la prima Convenzione
    internazionale contro il doping nello sport.

20
Il testo ufficiale di "Il Codice" viene
pubblicato in inglese e francese. In caso di
conflitto tra le versioni, la versione inglese
dovrebbe prevalere.
21
Quali sono le sostanze proibite?
  • Nel1967 il Comitato Olimpico Internazionale (CIO)
    istituì la Commissione Medica con lo scopo di
    organizzare e supervisionare la lotta contro il
    doping nello sport. Nello stesso periodo la
    Commissione Medica pubblicò il primo elenco di
    sostanze proibite nello sport,contenente solo
    stimolanti e narcotici,ma che con il passare
    degli anni fu ampliato. Nel 1974 gli steroidi
    anabolizzanti androgeni sintetici furono aggiunti
    e un decennio più tardi furono aggiunti anche
    testosterone e caffeina. Nel 1988 la Lista delle
    Sostanze Proibite fu integrata con diuretici e
    beta-bloccanti e fu vietato il doping
    ematico. Lanno seguente furono vietati anche gli
    ormoni peptidici. Dal 1993 i beta-2 agonisti
    furono considerati come agenti dopanti. Oltre
    alla Lista delle Sostanze Proibite della
    Commissione Medica del CIO,a limitare luso di
    doping ci sono anche le  liste di metodi proibiti
    e sostanze create dalle varie Federazioni
    sportive. Nel 1994 il CIO, le Federazioni
    Internazionali ed i Comitati Olimpici Nazionali
    hanno raggiunto un accordo riguardante
    l'unificazione delle diverse liste proibite per
    riunire il sistema.

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  • Lelenco nella pubblicazione da parte del CIO
    durante i successivi Giochi Olimpici conteneva
    solo gruppi proibiti con esempi di sostanze
    vietate con annotazione "... e altre sostanze
    simili".  Pertanto,per anni,molti esperti
    anti-doping, ma anche sportivi, allenatori e
    attivisti chiesero la creazione di elenchi
    completi di sostanze proibite per gli
    sportivi. Gli esperti affermarono che gli elenchi
    dovrebbe essere aggiornati regolarmente, evitando
    così le controversie relative a test anti-doping.
    Infatti questo particolare problema si presentò
    in occasione dei Giochi Olimpici di Atlanta
    durante i quali nelle urine di cinque atleti
    provenienti dalla Russia e dalla Lituania fu
    rilevato del bromantan. Il bromantan è un
    immunostimolante e agente antiossidante prodotto
    in URSS per i soldati al fine di ridurre
    eventualmente il tempo di recupero biologico dopo
    il forte sforzo fisico. All'inizio della gara,gli
    atleti che dimostrarono di aver fatto uso di
    bromantan (due medaglie, tra gli altri),furono
    squalificati,ma in seguito assolti, perché
    l'agente non era sulla lista delle sostanze
    proibite. La Commissione Medica del CIO aggiunse
    il bromantan alla Lista delle Sostanze Proibite
    nel gennaio del 1997, e durante il successivo
    Campionato del Mondo di Sci Classico la sportiva
    russa Lübow Jegorowa, che vinse la 5 km in stile
    classico in esecuzione della concorrenza, fu
    squalificata per doping.

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  •  Dal 1 gennaio 2004 lAgenzia Mondiale Anti
    Doping (WADA) ha assunto il ruolo di coordinatore
    principale del sistema mondiale anti-doping,della
    Commissione Medica e del CIO. Da allora la WADA è
    responsabile per la preparazione e la
    pubblicazione dell'elenco. Oggi la Lista delle
    Sostanze Proibite viene aggiornato regolarmente,
    e numerose consultazioni con i rappresentanti
    dello sport e il mondo medico precedono tutte le
    modifiche. Per facilitare le pubblicazioni
    annuali della Lista delle Sostanze Proibite,
    modificata da esempi di sostanze vietate, WADA
    soddisfa in parte la necessità di pubblicare un
    aggiornato elenco completo di sostanze
    vietate. Tuttavia,se gli sportivi iniziano ad
    utilizzare le nuove sostanze farmacologiche a
    fini di doping la rapida reazione della WADA è
    obbligatoria. Ad esempio, il laboratorio
    americano Balco produsse il tetrahydrogestrinone
    (THG) solo per i bisogni degli atleti. La
    reazione immediata della WADA fu di mettere il
    THG tra le sostanze proibite nello sport.

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  •  La World Anti Doping States Code,sostiene che
    una sostanza deve essere inclusa nella lista
    delle sostanze proibite, se WADA stabilisce che
    la sostanza o metodo soddisfa due dei tre criteri
    seguenti
  • Presenza di prove mediche o altri fini
    scientifici,gli effetti farmacologici o
    l'esperienza che la sostanza o il metodo, da solo
    o in combinazione con altre sostanze o metodi, ha
    la potenzialità di migliorare o migliora le
    prestazioni sportive
  • Presenza di prove mediche o altri fini
    scientifici,effetto farmacologico, o esperienza
    che l'uso della sostanza o del metodo rappresenta
    un rischio per la salute reale o potenziale per
    l'atleta
  • L'utilizzo della sostanza o del metodo viola lo
    spirito dello sport descritto nell'introduzione
    del codice.
  • Inoltre, una sostanza o metodo è incluso
    nell'elenco delle sostanze vietate se la WADA
    accerta che vi è medico o altre prove
    scientifiche, gli effetti farmacologici o
    l'esperienza che la sostanza o metodo ha il
    potenziale per mascherare l'uso di altre sostanze
    vietate e metodi proibiti.

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  • Attualmente, le sostanze e i metodi sulla Lista
    delle Sostanze Proibite sono classificati per
    categorie e divisi in quattro gruppi
  • Sostanze e metodi proibiti in ogni momento (in e
    out-of-competizione)S1. Agenti
    anabolizzanti S2. Ormoni e sostanze
    correlate S3. Beta-2 agonisti S4. Antagonisti e
    modulatori ormonali S5. Diuretici e altri agenti
    di mascheramento M1. Potenziamento del trasporto
    di ossigeno M2. Manipolazione chimica e
    fisica M3. Gene doping  
  • Sostanze e metodi proibiti in gara
                S6. Stimolanti S7. Narcotici S8. Ca
    nnabinoidi S9. Glucocorticosteroidi  
  • Sostanze proibite nello sport particolari P1. Alc
    ool P2. I beta-bloccanti   
  • Determinate sostanze

26
  • Vale la pena ricordare che non ci sono
    informazioni quantitative disponibili sulle
    sostanze vietate sulla Lista delle Sostanze
    Proibite. Ad esempio nel caso di alcune sostanze
    non ci sono limiti di concentrazione consentiti
    (ad esempio la morfina e il carboxytetrahydrocann
    abinol) di sotto dei quali non possono essere
    considerati positivi anti-doping
    risultato. Piuttosto, queste informazioni sono
    contenute nei documenti tecnici, che fanno parte
    delle norme internazionali per i laboratori e
    contenere in particolare i casi le linee guida
    tecniche.

27
COSA SONO GLI AGENTI ANABOLIZZANTI?
  • Gli agenti anabolizzanti sono dei composti
    chimici che potenziano i processi anabolici
    nell'organismo. Essi infatti influiscono sul
    metabolismo proteico, stimolando la sintesi delle
    proteine (effetto anabolico) e inibendone la
    scomposizione (effetto anticatabolico).  
  • Nella lista delle sostanze proibite del 2008 le
    sostanze attive anabolizzanti sono suddivise in
    due gruppi gli steroidi androgeni anabolizzanti
    (SAA) e il gruppo degli altri agenti
    anabolizzanti.

28
(No Transcript)
29
Steroidi androgeni anabolizzanti(saa)
  • Sono steroidi androgeni anabolizzanti (SAA) gli
    steroidi endogeni quali il testosterone, il
    diidrotestosterone (DHT), i pro-ormoni del
    testosterone e i loro metaboliti, nonché steroidi
    esogeni quali i derivati sintetici del
    testosterone. 
  • Il testosterone, l'ormone principale del sesso
    maschile, è uno steroide sia androgeno che
    anabolico che viene sintetizzato mediante il
    colesterolo nelle cellule di Leydig dei testicoli
    anche se piccole quantità di testosterone vengono
    secrete anche dalle ovaie e dalle ghiandole
    surrenali.
  • Il DHT è un metabolita attivo del testosterone e
    un potente androgeno in alcuni tessuti.
  • Il deidroepiandrosterone (DHEA),
    l'androstenedione e l'androstenediolo sono
    steroidi prodotti nella percorso di biosintesi
    degli ormoni sessuali e sono precursori della
    produzione endogena del testosterone e degli
    estrogeni. Questi precursori degli steroidi sono
    androgeni più deboli, secreti principalmente
    dalle ghiandole surrenali in entrambi i sessi.
    Forniscono una riserva di steroidi circolanti che
    possono essere convertiti in androgeni ed
    estrogeni attivi nei tessuti periferici. 

30
  • Il testosterone non esercita effetti
    significativi sul corpo umano se viene
    somministrato oralmente o per via parenterale, in
    quanto l'ormone viene metabolizzato rapidamente
    dal fegato. Deve infatti essere modificato
    chimicamente per produrre preparati clinicamente
    efficaci. Inoltre, l'indice terapeutico del
    testosterone è uno, vale a dire che esiste una
    simile proporzione tra gli effetti anabolici e
    quelli androgeni di questo ormone. Per questo
    motivo, gli SAA sintetici vengono sviluppati sia
    per ritardare il processo di degradazione
    dell'ormone che per dissociarne gli effetti
    androgeni da quelli anabolici, in modo da
    conservare solo questi ultimi, riducendo invece
    al minimo gli effetti collaterali androgeni. Le
    principali modifiche che, in questi casi, vengono
    apportate alla molecola del testosterone sono
    l'alchilazione nella posizione 17a (composti
    attivi per via orale) e l'esterificazione nella
    posizione 17ß (composti attivi per via
    parenterale).   

31
Effetti collaterali degli saa
  • Gli SAA vengono utilizzati dagli atleti in
    dosaggi che superano i livelli di ricambio
    fisiologico da 10 a 50 volte ed anche oltre. Ciò
    determina nell'organismo condizioni
    iperandrogeniche e provoca uno squilibrio
    endocrino indotto da steroidi anabolizzanti,
    nonché diversi effetti avversi sulla salute, sia
    sul piano fisico che su quello psichico. 

32
Altri agenti anabolizzanti
  • Sono altri agenti anabolizzanti le varie sostanze
    esogene con effetti collaterali anabolici, quali
    il clenbuterolo, lo zilpaterolo, lo zeranolo e il
    tibolone. Il clenbuterolo è un efficace farmaco
    broncodilatatore utilizzato nel trattamento
    dell'asma. Lo zeranolo è un micoestrogeno con
    struttura non steroidea, generalmente
    sintetizzato dalle muffe della specie fusarium,
    che attaccano i cereali. Il tibolone è uno
    steroide sintetico con proprietà miste di
    estrogeno, progesterone e androgeno. I modulatori
    selettivi dei recettori androgenici (SARM) sono
    nuove sostanze non steroidee in via di sviluppo
    preclinico.

33
COSA SONO GLI ORMONI E LE SOSTANZE CORRELATE?
  • Gli ormoni effettuano la regolazione endocrina
    delle funzioni dell'organismo. Sono infatti
    messaggeri chimici prodotti dalle ghiandole
    endocrine e da cellule endocrine presenti in
    altri organi (reni, cuore, ecc.) le cui
    secrezioni vengono rilasciate direttamente nella
    corrente sanguigna e trasportate alle cellule
    bersaglio. Qui gli ormoni, dopo essersi legati ai
    recettori proteici della cellula, esercitano i
    loro effetti specifici. Le principali ghiandole
    endocrine dell'organismo sono l'ipofisi, la
    tiroide, la paratiroide, le ghiandole surrenali,
    il pancreas, le ovaie e i testicoli. L'ipotalamo
    è uno dei componenti principali del sistema
    nervoso centrale, ma produce anche degli ormoni
    ed è considerato un organo neuroendocrino.

34
  • L'ipotalamo ha una connessione vascolare diretta
    con la parte anteriore dell'ipofisi (o
    adenoipofisi) in questa circolazione portale, le
    cellule neurali ipotalamiche immettono diversi
    ormoni inibitori e di rilascio, che regolano la
    secrezione ipofisaria. Ciascuno dei principali
    ormoni ipofisari anteriori è attivato da un
    ormone di rilascio ipotalamico, spesso chiamato
    "fattore di rilascio" (l'ormone di rilascio delle
    gonadotropine stimola la secrezione di entrambe
    le gonadotropine dell'ipofisi anteriore,
    dell'ormone luteinizzante e dell'ormone
    follicolostimolante).  

35
  • I seguenti ormoni, i loro fattori di rilascio e
    altre sostanze con struttura chimica ed effetti
    biologici simili sono sostanze proibite.
  • L'eritropoietina (EPO) è un ormone glicoproteico
    rilasciato dai reni (85) e dal fegato (15). La
    secrezione dell'EPO è stimolata dall'ipossia.
  • L'ormone della crescita umana (hGH) è un ormone
    peptidico prodotto dall'ipofisi anteriore. La
    secrezione dell'hGH è stimolata dall'ormone
    ipotalamico di rilascio dell'ormone della
    crescita (GHRH) e probabilmente anche dalla
    grelina. Oltre agli altri effetti diretti sulle
    cellule bersaglio, l'hGH stimola anche la sintesi
    del fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1)
    in tutti i tessuti. Nella maggior parte dei
    tessuti, l'IGF-1 esercita un'azione locale, ma il
    fegato lo rilascia nella circolazione. Il fattore
    di crescita Mechano (MGF) deriva dal gene IGF-1
    attraverso uno splicing alternativo ed è espresso
    nei muscoli scheletrici.

36
 
  • Le gonadotropine, proibite nei soli maschi, sono
    l'ormone luteinizzante (LH) e la gonadotropina
    corionica umana (hCG). L'ormone LH è una
    glicoproteina secreta dall'ipofisi anteriore, che
    regola le funzioni secretorie e gametogeniche dei
    testicoli e delle ovaie. La secrezione dell'LH è
    stimolata dall'ormone ipotalamico di rilascio
    delle gonadotropine (GnRH). La gonadotropina
    corionica umana (hCG) è un ormone placentare. La
    sua presenza nel plasma e nelle urine è uno dei
    primi segni della gravidanza e costituisce la
    base per i test di gravidanza. Piccole quantità
    di hCG sono secrete anche da svariati tumori in
    entrambi i sessi (marker tumorale).  

37
  • L'insulina viene secreta dalle cellule ß delle
    isole di Langerhans del pancreas, e agisce
    principalmente sul metabolismo dei carboidrati,
    dei grassi e delle proteine. Ne è consentito
    l'uso esclusivamente a scopi terapeutici, per gli
    atleti affetti da diabete mellito
    insulino-dipendente e certificato.  
  • La corticotropina (ormone adrenocorticotropico,
    ACTH) viene prodotta nell'ipofisi anteriore e
    regola la secrezione degli ormoni steroidei da
    parte della corteccia surrenale. Sotto l'effetto
    di vari fattori di stress, l'ipotalamo secerne
    l'ormone di rilascio della corticotropina (CRH),
    che stimola il rilascio dell'ACTH.

38
Effetti collaterali degli ormoni e delle sostanze
correlate
  • L'uso improprio e l'abuso degli ormoni da parte
    di persone sane può provocare squilibri endocrini
    e svariati effetti pericolosi sull'organismo. 

39
Cosa sono i beta-2 agonisti?
  • Gli agonisti selettivi del beta2 adrenorecettore
    (o beta2 agonisti) sono più comunemente noti come
    antiasmatici o broncodilatatori. Si tratta di
    farmaci che rilassano e aprono le vie
    respiratorie (bronchi) che conducono ai polmoni,
    i quali si restringono durante un attacco di
    asma. I farmaci più noti di questo gruppo sono
    il salbutamolo e la terbutalina.

40
EFFETTI COLLATERALI DEI BETA-2 AGONISTI
  • L'adrenalina e la noradrenalina, potenti
    neurotrasmettitori della parte simpatica del
    sistema nervoso centrale, agiscono attraverso
    determinati recettori (a1, a2 e ß1, ß2) presenti
    in vari tessuti, tra i quali la muscolatura
    scheletrica e il tessuto adiposo. I ß-agonisti
    possono essere descritti come sostanze che
    stimolano i recettori ß. I rappresentanti più
    importanti dei ß2-agonisti sono il clenbuterolo e
    il salbutamolo, utilizzati principalmente per il
    trattamento dell'asma e dei broncospasmi
    correlati. Considerando che circa il 10-15 dei
    grandi atleti presenta sindromi da asma, l'uso di
    ß2-agonisti è relativamente alto. I ß2-agonisti
    possiedono anche proprietà lipolitiche e
    anaboliche muscolari. A causa dei loro effetti
    avversi relativamente limitati, i ß2-agonisti
    vengono considerati da alcuni atleti come
    un'alternativa sicura agli steroidi androgeni
    anabolizzanti. 

41
COSA SONO GLI ANTAGONISTI E I MODULATORI DEGLI
ORMONI?
  • Gli ormoni sono molecole-messaggero rilasciate
    dalle ghiandole endocrine per regolare funzioni
    specifiche dell'organismo, quali il livello di
    glucosio nel sangue o la crescita muscolare. Gli
    ormoni si legano a recettori presenti sulla
    membrana o sul nucleo delle cellule. In questo
    contesto, gli antagonisti e i modulatori degli
    ormoni sono sostanze che influenzano questi
    effetti, inibendo o stimolando i recettori
    specifici e inoltre accelerando o ritardando le
    reazioni selettive degli enzimi. Gli antagonisti
    e modulatori degli ormoni fanno parte della Lista
    delle sostanze proibite 2008 del Codice mondiale
    antidoping, e sono proibiti in ogni occasione
    (sia all'interno che all'esterno delle
    competizioni). La Lista delle sostanze proibite
    2008 distingue tra inibitori dell'aromatasi,
    modulatori selettivi dei recettori estrogenici
    (SERM), agenti modificanti la funzione della
    miostatina e altre sostanze antiestrogeniche.

42
Effetti collaterali degli antagonisti e i
modulatori degli ormoni
  • Gli antagonisti e modulatori degli ormoni non
    hanno alcun effetto sulle prestazioni fisiche di
    un atleta. Il loro abuso negli atleti maschi si
    basa esclusivamente sulla soppressione degli
    effetti collaterali biomedici causati dall'abuso
    di steroidi androgeni anabolizzanti. L'abuso di
    SAA può provocare ginecomastia nei soggetti
    maschi, per cui si tenta di attenuare questo
    effetto mediante l'uso di antiestrogeni,
    riducendo la sintesi degli ormoni sessuali
    femminili. Si determina perciò un'ampia gamma di
    effetti collaterali non specifici. 

43
COSA SONO I DIURETICI E GLI ALTRI MASCHERANTI?
  • I diuretici sono prodotti che favoriscono
    l'eliminazione dei liquidi dall'organismo.
    Provocano infatti una perdita di acqua, bloccando
    parzialmente il riassorbimento dell'acqua e
    determinando un flusso urinario elevato. I
    diuretici più potenti possono aumentare il volume
    urinario fino a circa 6 litri al giorno.  
  • Tra i diuretici sono comprese le seguenti
    sostanzeacetazolamide, amiloride, bumetanide,
    canrenone, clortalidone, acido etacrinico,
    furosemide, indapamide, metolazone,
    spironolattone, triamterene e tiazidi, quali
    bendroflumetiazide, clorotiazide,
    idroclorotiazide altre sostanze con struttura
    chimica o effetti biologici simili.

44
  • I diuretici e gli altri agenti mascheranti sono
    proibiti sia all'interno che all'esterno delle
    competizioni, tranne il drosperinone, che è
    legale. Queste sostanze sono la quinta classe di
    farmaci per frequenza di utilizzo, con il 6,7 di
    tutti gli eventi avversi riscontrati in ogni
    parte del mondo. I diuretici utilizzati più
    frequentemente sono il furosemide e
    l'idroclorotiazide, con circa il 30 di tutti gli
    eventi diuretici.   
  • Gli agenti mascheranti sono dei composti che
    vengono assunti con lo scopo di nascondere o
    "mascherare" la presenza di determinati farmaci
    illegali quando gli atleti vengono sottoposti
    agli esami antidoping. Gli agenti mascheranti
    hanno la capacità di ridurre o nascondere le
    sostanze proibite all'interno delle urine.
    Infatti, i diuretici possono essere considerati
    agenti mascheranti per la loro diluizione
    dell'urina, che determina livelli inferiori della
    sostanza proibita espulsa dall'organismo.  

45
Effetti collaterali dei diuretici e degli altri
agenti mascheranti
  • A volte gli atleti di alto livello tentano di
    diluire l'urina assumendo furosemide, un farmaco
    comunemente utilizzato in medicina per il
    trattamento dell'ipertensione e di altri disturbi
    cardiovascolari. Lo scopo dell'uso improprio dei
    diuretici nello sport è la regolazione della
    massa corporea (pugilato, sollevamento pesi,
    ecc.) e il modellamento del profilo muscolare
    (body building). La disidratazione corporea, i
    disturbi nell'equilibrio ionico dell'organismo e
    l'azione specifica dei farmaci diuretici
    provocano una serie di effetti collaterali
    biomedici nell'organismo umano. 

46
Cosa sono gli stimolanti?
  • La parte simpatica del sistema nervoso centrale
    svolge un ruolo importante nella regolazione
    dell'organismo su uno stato di massima allerta e
    totale mobilizzazione fisica. Il meccanismo del
    sistema nervoso simpatico si basa su complessi
    processi neurofisiologici, in cui vengono
    rilasciate le sostanze di neurotrasmissione
    simpatica (acetilcolina e catecolamine, cioè
    adrenalina e noradrenalina). Le catecolamine
    agiscono attraverso specifici adrenorecettori
    (a1, a2 e ß) distribuiti in diversi tessuti
    dell'organismo. A parte i recettori, la
    neurotrasmissione adrenergica coinvolge i
    meccanismi preposti al riassorbimento e al
    reimmagazzinamento attivi delle amine rilasciate,
    nonché alla loro scomposizione enzimatica da
    parte della monoamino ossidasi (MAO).
    L'adrenalina agisce come neurotrasmettitore, ma,
    tramite l'attivazione della midollare surrenale,
    viene anche secreta nel sangue come ormone.

47
  • L'aumento della produzione di catecolamine
    provoca nell'organismo una sequenza di eventi,
    che determinano un aumento di concentrazione
    psichica, cardiostimolazione, mobilizzazione dei
    substrati energetici e broncodilatazione. Gli
    stimolanti (simpatomimetici) sono i farmaci che
    attivano il sistema nervoso centrale mediante
    l'azione dell'adrenalina e della noradrenalina. I
    simpatomimetici diretti imitano l'azione delle
    catecolamine naturali. I simpatomimetici
    indiretti, invece, aumentano la concentrazione di
    noradrenalina sulle giunzioni dei neuroeffettori,
    in quanto ne inibiscono il riassorbimento
    (cocaina), ne facilitano il rilascio, ne
    rallentano la scomposizione da parte della
    monoamino ossidasi (MAO) oppure esercitano tutti
    e tre questi effetti allo stesso tempo
    (anfetamina, metanfetamina).  

48
  • Gli stimolanti sono in grado di esaltare l'umore
    e aumentare l'eccitazione, nonché di ridurre o
    eliminare la sensazione di fatica e di potenziare
    le prestazioni fisiche. Tuttavia, questi farmaci
    hanno effetti modesti sulle prestazioni,
    influenzandole solo quando vengono somministrati
    ad alte dosi. Gli stimolanti più popolari
    utilizzati per scopi di doping sono le
    anfetamine, la cocaina, l'ecstasy e il
    metilfenidato (Ritalin). Anche la nicotina e la
    caffeina vengono utilizzate frequentemente come
    stimolanti, ma non sono proibite nelle attività
    sportive.

49
Effetti collaterali degli stimolanti
  • Probabilmente alcuni atleti assumono gli
    stimolanti per sentirsi più rilassati e meno
    nervosi, nonché per regolare il proprio organismo
    su un più alto livello di concentrazione prima
    delle gare. Poiché gli effetti di potenziamento
    delle prestazioni ottenuti dagli stimolanti sono
    moderati, lo scopo dell'assunzione di questi
    farmaci va ricercato piuttosto in un
    condizionamento psicologico. 

50
Cosa sono i narcotici?
  • I narcotici sono considerati sostanze e farmaci
    in grado di modificare lo stato psichico e fisico
    di un organismo con un'ampia gamma di effetti,
    dal sonno e dalla totale immobilizzazione fino
    all'euforia e all'eccitazione. Perciò, la
    concezione popolare della parola "narcotico" è
    più legata ai sintomi osservati che non
    all'azione specifica delle sostanze narcotiche.
    Nel campo medico e scientifico, invece, gli
    effetti narcotici di queste sostanze vengono
    definiti in modo più preciso a seconda della loro
    struttura chimica e dei meccanismi biologici
    tramite i quali provocano dei cambiamenti
    nell'organismo umano. Un narcotico è un farmaco
    in grado di ridurre il dolore, indurre sonno e
    alterare l'umore e il comportamento, generando
    allo stesso tempo una forte dipendenza. In
    medicina, i narcotici analgesici sono sinonimo di
    oppiacei, termine con il quale vengono definite
    tutte le sostanze naturali, sintetiche e
    semisintetiche che agiscono farmacologicamente
    come la morfina, il componente principale
    dell'oppio naturale. Gli oppiacei sono
    classificati come narcotici nella Lista AMA-WADA
    delle sostanze e metodi proibiti. In alcuni
    paesi, il termine "narcotici" viene utilizzato
    anche in riferimento alla cocaina, che invece non
    è un narcotico dal punto di vista chimico.

51
  • Un altro gruppo di sostanze, che vengono chiamate
    impropriamente narcotici, è quello dei
    simpatomimetici. In genere, questi farmaci
    attivano il sistema nervoso centrale attraverso
    l'azione delle catecolamine (adrenalina e
    noradrenalina) e vengono classificati nella Lista
    AMA-WADA come stimolanti. Il terzo gruppo è
    composto da sostanze in grado di indurre
    alterazioni psichiche come quelle manifestate
    nelle psicosi. Queste sostanze vengono chiamate
    psicotomimetici, psichedelici o allucinogeni. I
    cannabinoidi, che pure fanno parte degli
    psicotomimetici, sono invece riportati come
    gruppo a sé stante nella Lista AMA-WADA delle
    sostanze proibite. La morfina e la codeina sono
    alcaloidi fenantrenici naturali, presenti
    nell'oppio. Insieme ad altri 20 alcaloidi,
    vengono ricavati dalla capsula di una varietà di
    papavero (Papaver somniferum) durante la fase
    prematura del fiore, quando questo non è ancora
    sbocciato. Il contenuto dell'oppio presente nella
    capsula di questo papavero è suddiviso in questo
    modo 10 di morfina, 0,2 di codeina, 10 di
    noscapina (narcotina) e circa 5 di papaverina.
    La noscapina e la papaverina sono alcaloidi
    derivati dall'isochinolina. In genere, i derivati
    fenantrenici dell'oppio possiedono proprietà
    analgesiche, mentre i derivati isochinolinici
    hanno proprietà spasmolitiche. 

52
  • Gli oppiacei agiscono attraverso dei recettori
    specifici, presenti sia nel sistema nervoso
    centrale che in quello periferico. Tuttavia,
    l'effetto predominante degli oppiacei consiste
    nel modificare l'attività del sistema nervoso
    centrale. L'azione periferica dei narcotici
    analgesici è parzialmente correlata agli effetti
    del rilascio di istamina, conseguente
    all'assunzione dei narcotici.

53
Effetti collaterali dei narcotici
  • I narcotici sono sostanze che causano sollievo
    dal dolore e alterazioni dell'umore. L'uso di
    antidolorifici è frequente nello sport,
    specialmente tra gli atleti che praticano sport
    violenti. Inoltre, i narcotici analgesici sono in
    grado di ridurre l'ansia, potenziando le
    prestazioni in discipline sportive in cui
    un'ansia eccessiva potrebbe influenzare
    negativamente il controllo motorio fine, come il
    tiro a segno con la pistola e il tiro con l'arco. 

54
COSA SONO I CANNABINOIDI?
  • I cannabinoidi sono un gruppo di sostanze
    naturali presenti nella pianta Cannabis Sativa,
    nonché i metaboliti e gli analoghi sintetici di
    tali sostanze. Dal punto di vista chimico, i
    cannabinoidi sono derivati del dibenzopirene o
    dei monoterpenoidi. La Cannabis Sativa comprende
    oltre 420 composti chimici, i più importanti dei
    quali sono il ?9-tetraidrocannabinolo (?9-THC),
    il ?8-tetraidrocannabinolo (?8-THC), il
    cannabinolo (CBN) e il cannabidiolo (CBD). Il THC
    è il principale componente psicoattivo della
    Cannabis Sativa, ed è responsabile dello sviluppo
    di alterazioni psichiche simili a quelle
    manifestate nelle psicosi (effetti
    psicotomimetici). L'inalazione dei cannabinoidi
    determina un influsso quasi immediato sul sistema
    nervoso centrale. La somministrazione orale
    provoca effetti prolungati, con una riduzione
    dell'efficacia di circa il 25-30 rispetto alla
    dose inalatoria. Il THC si accumula nei tessuti
    lipidici e attraversa rapidamente la barriera
    ematica cerebrale, concentrandosi nel sistema
    limbico e nelle strutture sensomotorie del
    cervello. La sua concentrazione nel cervello è
    3-6 volte più alta rispetto al sangue. I
    cannabinoidi vengono utilizzati soprattutto in
    forma di hashish, olio di hashish o marijuana.

55
  •  Le sensazioni di euforia, rilassamento,
    potenziamento della percezione visiva e uditiva
    prodotte dalla marijuana sono dovute quasi
    completamente ai suoi effetti sui recettori dei
    cannabinoidi presenti nel cervello. Come avviene
    per gli oppiacei, che si legano direttamente ai
    recettori delle endorfine, i recettori dei
    cannabinoidi si legano alla loro molecola
    specifica, l'anandamide. Questa molecola
    contribuisce alla regolazione di umore, memoria,
    appetito, dolore, processi cognitivi ed emozioni.
    Il THC aumenta anche la dopamina rilasciata come
    compensazione dell'effetto inibitorio dei neuroni
    GABA. Il consumo cronico di cannabinoidi può
    provocare la distruzione di alcuni recettori dei
    neuroni presenti nel cervello, determinando
    deficit di attenzione, perdita della memoria e
    riduzione della capacità di apprendimento. I
    cannabinoidi vengono metabolizzati nel fegato.
    Circa l'85 di ogni dose viene espulso
    dall'organismo entro 5 giorni. Tuttavia,
    l'eliminazione totale dei metaboliti può
    richiedere fino a 30 giorni. Di solito, i
    cannabinoidi vengono utilizzati in forma di
    sigarette ("spinelli") o attraverso delle pipe.
    L'hashish viene aggiunto alla marijuana o al
    tabacco in sigarette di grandi dimensioni
    ("canne"). Poiché il livello soglia del THC è di
    circa 2 mg, una sola sigaretta è sufficiente a
    provocare sintomi psichici nel fumatore.    

56
Effetti collaterali dei cannabinoidi
  • Gli effetti principali dei cannabinoidi hanno
    luogo nel sistema nervoso centrale. Oltre agli
    effetti psicologici, la marijuana induce
    tachicardia, broncodilatazione e aumento del
    flusso sanguigno negli arti. Nei soggetti con
    disturbi cardiovascolari l'aumento della
    frequenza cardiaca dopo il consumo di
    cannabinoidi può provocare effetti avversi gravi. 

57
Cosa sono i glucocorticosteroidi?
  • I glucocorticoidi sono degli ormoni steroidei
    prodotti naturalmente, oppure dei composti
    sintetici, che inibiscono il processo di
    infiammazione. I glucocorticoidi naturali vengono
    prodotti nelle ghiandole surrenali, situate
    immediatamente sopra i reni, in una regione di
    queste ghiandole chiamata "corteccia".
    Fisiologicamente, queste sostanze partecipano
    anche a diversi meccanismi di regolazione
    metabolica, soprattutto nel metabolismo del
    glucosio e dei lipidi. I glucocorticoidi vengono
    utilizzati per interrompere il processo
    infiammatorio. Tale processo si attiva
    nell'organismo con una funzione ben precisa,
    essendo una reazione difensiva a danni o lesioni
    subiti dai tessuti. L'infiammazione ha lo scopo
    di isolare la causa dell'irritazione, eliminare
    gli eventuali organismi estranei e riparare il
    tessuto danneggiato circostante. A differenza
    dei famigerati steroidi anabolizzanti, che alcuni
    atleti utilizzano per aumentare la massa e la
    forza muscolari, i glucocorticoidi sono steroidi
    catabolici. 

58
  • I glucocorticoidi e i mineralocorticoidi sono
    generalmente chiamati corticosteroidi. Tutti
    condividono la stessa struttura di base degli
    steroidi, ma si differenziano per il gruppo
    legato a C17 o nella direzione di questo gruppo.
    L'idrocortisone, un farmaco antinfiammatorio, è
    uno dei glucocorticosteroidi più utilizzati.
    Oltre ai corticosteroidi naturali (cortisolo,
    desossicortone e idrocortisone), sono stati
    sviluppati anche degli steroidi sintetici. Questi
    analoghi tentano di separare gli effetti dei
    glucocorticoidi da quelli dei mineralocorticoidi.
    Il glucocorticoide più studiato e utilizzato è il
    cortisolo. 

59
EFFETTI COLLATERALI DEI GLUCOCORTICOSTEROIDI
  • L'uso improprio di glucocorticosteroidi nello
    sport è dovuto agli effetti rilassanti di queste
    sostanze sul tratto respiratorio e, a dosi più
    alte, ai loro effetti analgesici. La dilatazione
    delle vie respiratorie e l'innalzamento della
    soglia del dolore consentono agli atleti di
    ottenere migliori prestazioni sia in allenamento
    che in gara.

60
Cosè lalcol?
  • L'alcol, che dal punto di vista chimico è
    chiamato etanolo, è una sostanza esogena
    riportata nella Lista delle sostanze proibite
    dell'Agenzia Mondiale Antidoping (AMA-WADA) a
    partire dal 2008. La proibizione è limitata a
    determinati sport e riguarda esclusivamente il
    contesto delle gare. L'alcol ha effetti
    depressivi sul sistema nervoso centrale,
    rallentando l'attività del cervello e
    dell'organismo. Lo scopo dell'abuso di alcol è
    ridurre l'ansia e il tremore muscolare, nonché
    indurre rilassamento. Di conseguenza, l'abuso di
    alcol avviene in sport che richiedono un'alta
    concentrazione. Non è possibile migliorare le
    prestazioni attraverso l'alcol, che, perciò, non
    è considerato una sostanza ergogenica. La
    combinazione dell'alcol con altri farmaci può
    ampliare gli effetti sia dell'uno che degli
    altri, se somministrati nello stesso momento. In
    genere, l'alcol è vietato negli sport in cui può
    essere considerato dannoso per le prestazioni
    atletiche o pericoloso per la sicurezza.
  •  

61
Effetti collaterali dellalcol
  • Nello sport, l'alcol (etanolo) viene talvolta
    utilizzato per i suoi potenziali effetti positivi
    sul benessere psicologico, per la riduzione della
    tensione e dell'ansia, l'aumento della sensazione
    di sicurezza e il potenziamento
    dell'aggressività. L'alcol è proibito solo in
    sport quali il tiro con l'arco, il tiro al
    bersaglio, il tiro al volo e negli sport
    motoristici, e il divieto riguarda esclusivamente
    il contesto delle gare. L'alcol è una sostanza
    che provoca una forte dipendenza. L'improvvisa
    sospensione dell'uso cronico di alcol può essere
    associata a svariati sintomi, quali ansia,
    distorsioni della percezione e delirium tremens. 

62
Cosa sono i beta-bloccanti?
  • I beta-bloccanti possono essere utilizzati per il
    trattamento di alcune cardiopatie. Questo tipo di
    farmaci viene utilizzato per diverse indicazioni,
    specialmente per la gestione delle aritmie
    cardiache e la cardioprotezione dopo un infarto
    del miocardio. I beta-bloccanti migliorano
    infatti la capacità di rilassamento del cuore,
    riducono la produzione di sostanze nocive
    rilasciate dall'organismo in risposta
    all'insufficienza cardiaca e rallentano la
    frequenza cardiaca. La norepinefrina è il
    principale neurotrasmettitore del sistema nervoso
    simpatico e, in seguito all'attivazione di tale
    sistema, viene rilasciata nel sistema periferico.
    I beta-bloccanti sono farmaci che si legano ai
    beta-adrenorecettori, bloccando così il legame
    dell'epinefrina e della norepinefrina con questi
    recettori. I beta-bloccanti evitano cioè
    l'attivazione di questi recettori, impedendo così
    alle catecolamine di svolgere la loro funzione.
    Il propranololo è stato il primo beta-bloccante
    clinicamente utile (antagonista del recettore
    beta adrenergico) ed è considerato uno dei più
    importanti contributi alla medicina e alla
    farmacologia clinica del ventesimo secolo.

63
EFFETTI COLLATERALI DEI BETA-BLOCCANTI
  • Ideati principalmente come farmaci per il
    miglioramento della funzione cardiaca in
    condizioni alterate del sistema cardiovascolare,
    i beta-bloccanti presentano anche degli effetti
    neurologici calmanti, riducendo l'ansia, il
    nervosismo e stabilizzando le prestazioni
    motorie. Il miglioramento delle prestazioni
    psicomotorie può risultare utile negli sport che
    richiedono accuratezza e precisione, quali il
    tiro al bersaglio, il tiro a volo e il tiro con
    l'arco.

64
COSÈ IL POTENZIAMENTO DEL TRASPORTO DI OSSIGENO?
  • In termini di doping, il potenziamento
    dell'apporto di ossigeno comprende il doping
    ematico e l'uso di trasportatori artificiali di
    ossigeno. Comprende inoltre l'uso
    dell'eritropoietina. Il doping ematico consiste
    nella somministrazione di globuli rossi a un
    atleta sano, per motivi non medici, allo scopo di
    aumentarne la capacità del sangue di trasportare
    l'ossigeno verso i muscoli. Tale procedura viene
    svolta specialmente quando l'atleta deve
    affrontare sforzi fisici molto impegnativi. Il
    doping ematico comprende l'uso di sangue
    autologo, omologo o eterologo, oppure di prodotti
    di globuli rossi di qualsiasi origine, ed è
    vietato nelle discipline sportive. Inoltre,
    questa pratica include anche le sostanze che
    potenziano artificialmente l'assorbimento, il
    trasporto e il rilascio dell'ossigeno, tra cui
    sostanze chimiche perfluoridiche, efaproxiral
    (RSR13) e prodotti di emoglobina modificati (ad
    es., sostituti del sangue basati sullemoglobina,
    prodotti di emoglobina microincapsulata). Le
    tecniche utilizzate comprendono la trasfusione,
    all'atleta, di globuli rossi di un altro
    individuo, oppure il prelievo di sangue dello
    stesso atleta due o tre mesi prima della gara, la
    conservazione e quindi la ritrasfusione di questo
    sangue una volta che l'organismo dell'atleta ne
    ha compensato la perdita, consentendo così un
    ulteriore incremento del volume ematico.

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EFFETTI COLLATERALI DEL POTENZIAMENTO DEL
TRASPORTO DI OSSIGENO
  • Gli agenti e i metodi di potenziamento del
    trasporto di ossigeno comprendono trasfusioni di
    globuli rossi omologhi, autologhi ed eterologhi, 
    nonché la somministrazione di eritropoietina
    ricombinante (rEPO) e sono stati utilizzati da
    alcuni atleti per migliorare le prestazioni,
    specialmente negli sport di resistenza.

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COSÈ LA MANIPOLAZIONE FISICA E CHIMICA?
  • La manipolazione chimica e fisica consiste
    nell'uso di sostanze e/o metodi finalizzati ad
    alterare un campione di urine e falsificare così
    i controlli antidoping. Ad esempio, fanno parte
    di questa pratica l'utilizzo di urine di altri
    individui per i test oppure l'uso di
    epitestosterone o bromantano. Tale manipolazione,
    vietata dai regolamenti sportivi, comprende, tra
    l'altro, la cateterizzazione, la sostituzione e/o
    l'alterazione delle urine. Sono inoltre vietate
    le infusioni endovenose, salvo quelle previste da
    legittime terapie mediche. Le iniezioni
    effettuate con lo stesso ago per più persone
    possono essere associate a ematomi, infezioni,
    fibrosi, lesioni neurovascolari, rischio di
    contrarre l'AIDS, l'epatite (B, C) e altre
    malattie a trasmissione ematica. Tra gli
    adolescenti che fanno uso di sostanze dopanti è
    stato segnalato uno scambio di siringhe pari al
    25. La manipolazione chimica e fisica è l'ultima
    categoria di doping per frequenza di utilizzo,
    con lo 0,1 di tutti i risultati avversi a
    livello mondiale. In genere, nell'uso di queste
    pratiche, la manipolazione chimica viene
    preferita a quella fisica. 
  •  

67
  • Esistono numerose tecniche di manipolazione
    chimica e fisica, quali l'uso di agenti
    mascheranti come il probenecid, che blocca
    l'escrezione renale del testosterone, la
    sostituzione dei campioni di urine per il test e
    la manipolazione chimica delle urine da
    esaminare. Il probenecid viene utilizzato per
    mascherare l'uso di sostanze dopanti (agente
    mascherante), specialmente i farmaci
    anabolizzanti, in quanto ne ritarda
    l'eliminazione. L'applicazione medica del
    probenecid riguarda il trattamento dei reumatismi
    e della gotta. Tuttavia, gli agenti mascheranti
    più diffusi sono il finasteride e
    l'epitestosterone, rispettivamente con il 15,2 e
    il 5,2 dell'impiego totale della categoria. Per
    rilevare la manipolazione dei campioni, i test
    anti-doping vengono perciò impostati in modo da
    verificare la presenza di eventuali agenti
    mascheranti e analizzare una determinata gamma di
    proprietà chimico-fisiche dell'urina.  

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Effetti collaterali della manipolazione fisica e
chimica
  • Gli effetti collaterali della manipolazione
    chimica e fisica dei campioni di urine sono
    limitati e possono variare a seconda del tipo di
    manipolazione. Diversi metodi utilizzati per la
    manipolazione hanno effetti collaterali dannosi.

69
Cosè il doping genetico?
  • Un gene è un'unità biologica di ereditarietà e
    codici semplificati, finalizzata alla
    realizzazione di una proteina. In alcuni casi i
    geni sono difettosi e contengono informazioni
    errate, che determinano una mancanza di sintesi o
    viceversa. In questo caso, la terapia genica
    tenta di riparare il gene difettoso. Tuttavia, se
    questa terapia consente di aumentare le proteine
    dell'organismo, comprese quelle dei muscoli, va
    anche considerata la possibilità di un suo abuso
    nello sport. Per questo motivo, l'Agenzia
    Mondiale Antidoping (AMA-WADA) ha inserito il
    doping genetico nella Lista delle sostanze e
    metodi proibiti, definendolo come uso non
    terapeutico di cellule, geni ed elementi genetici
    o della modulazione dell'espressione genetica,
    con capacità di aumentare le prestazioni
    atletiche" (AMA-WADA, 2008). Tuttavia, la
    manipolazione di questi geni è molto meno
    semplice di quanto possa apparire. Nel contesto
    dell'attività fisica, le informazioni per creare
    le proteine in grado di aumentare la resistenza o
    la massa muscolare sono contenute da svariati
    geni. Non esistono geni specifici dei singoli
    sport  

70
  • I seguenti quattro geni sono particolarmente
    adatti all'aumento della resistenza
  • enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) un
    vasocostrittore o vasodilatatore
  • eritropoietina (EPO), che stimola l'eritropoiesi
  • recettore d attivante la proliferazione dei
    perossisomi (PPARd), che codifica gli enzimi di
    ossidazione degli acidi grassi 
  • fattori indotti dall'ipossia (HIF) per le
    modifiche dell'ossigeno disponibile.
  • I seguenti tre geni sono invece adatti
    all'aumento della massa muscolare
  • fattore di crescita Mechano (MGF), fattore di
    crescita insulino-simile 1 (IGF-1), proteina
    legante il fattore di crescita-insulino simile
    (IGFBP), per il controllo della crescita
    muscolare
  • ormone della crescita (GH) per il controllo della
    massa muscolare
  • miostatina / fattore di crescita e
    differenziazione (gdf-8) o fattore di crescita
    trasformante-b (tgf-b), regolatori negativi della
    crescita muscolare.

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EFFETTI COLLATERALI DEL DOPING GENETICO
  • Gli effetti collaterali biomedici del doping
    genetico possono essere rapportati esclusivamente
    agli effetti avversi della terapia genica e dei
    prodotti dei geni modificati. Di conseguenza, gli
    studi clinici lasciano dedurre che gli atleti
    dediti al doping genetico si espongono a rischi
    elevatissimi, quali immunodeficienza,
    contaminazione con sostanze chimiche e altre
    impurità provenienti dal processo di produzione e
    purificazione, tra cui agenti pirogeni e virus
    infettivi. 

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COSA SONO GLI INTEGRATORI ALIMENTARI?
  • Gli integratori alimentari sono sostanze naturali
    già esistenti nell'organismo, che vengono
    consumate in aggiunta all'alimentazione normale.
    Queste sostanze sono spesso fondamentali per la
    crescita e lo sviluppo di un organismo
    multicellulare come quello umano. L'obiettivo
    medico dell'assunzione di integratori alimentari
    è la necessità di colmare una carenza
    dell'organismo, dovuta a malnutrizione o
    malattie.  Gli integratori alimentari vengono
    utilizzati nelle attività sportive di ogni parte
    del mondo, e non solo dagli atleti di alto
    livello. Lo scopo principale dell'uso di
    integratori alimentari è potenziare le
    prestazioni fisiche, migliorare la salute,
    ridurre il rischio di malattie o per lo meno
    controllare il peso corporeo.  A parte la
    possibilità di test positivi al doping per
    contaminazione con sostanze proibite, uno dei
    principali fattori di rischio degli integratori
    alimentari è il fatto che molti atleti li
    utilizzano senza conoscere gli effetti
    collaterali e i livelli di somministrazione
    consigliati. In un mercato così vasto come quello
    degli integratori alimentari, il confine tra
    l'uso consigliato e l'uso improprio è molto
    labile.  

73
  • La maggior parte degli integratori non sono
    proibiti e non figurano perciò nella ben nota
    Lista. Tuttavia, una dieta ben bilanciata si
    rivela di gran lunga migliore di qualsiasi
    integrazione alimentare. Inoltre, è naturalmente
    necessario tener conto dei livelli di
    somministrazione, per evitare gli effetti di un
    "sovradosaggio".

74
EFFETTI COLLATERALI DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI
  • A parte la possibilità di test positivi al doping
    per contaminazione con sostanze proibite, uno dei
    principali fattori di rischio degli integratori
    alimentari è il fatto che molti atleti li
    utilizzano senza conoscere gli effetti
    collaterali e i livelli di somministrazione
    consigliati. Inoltre, non è possibile parlare di
    effetti collaterali generali, in quanto tali
    effetti dipendono sempre dalle sostanze
    specifiche presenti negli integratori.

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Il doping danneggia la salute
  • Come è noto lutilizzo di sostanze dopanti
    migliora notevolmente le prestazioni fisiche,ma
    solo in pochi sanno che esso danneggia gravemente
    la salute.Sullapparato muscoloscheletrico con il
    passare del tempo o dopo la sospenzione
    improvvisa causa difficoltà nei normali
    movimenti.inoltre luso di queste sostanze può
    provocare gravi problemi cardiaci e circolatori.
    Alcune sostanze dopanti possono produrre effetti
    collaterali gravi e spesso fatali sull'apparato
    respiratorio degli atleti. Gli steroidi androgeni
    anabolizzanti e gli ormoni GH/IGF-1 possono
    provocare e/o aggravare le apnee notturne
    ostruttive, che sono in parte dovute all'azione
    anabolizzante di questi farmaci. Le vie
    respiratorie e i polmoni possono essere
    danneggiati gravemente dal fumo di cocaina e di
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