VIII lezione

1

• VIII lezione
• 29 gennaio 09
• Parte I
• Parte Monografica
• - Fiction e rappresentazioni femminili.
• Esempio di applicazione le action heroines

2
Le action heroines, figure problematiche

• Personaggi femminili al centro di narrative
  action dagli anni 80-90' in generi
  tradizionalmente destinati ai maschi e con eroi
  maschi (Tasker, 2002)?
• Figure trasgressive sovvertono tradizionali
  rapporti di forza fra sessi e scardina
  tradizionale attribuzione di domini
• Particolare problematicità delle protagoniste del
  poliziesco
• 1) mestiere reale e preposto alla tutela di
  importanti beni collettivi diffidenze verso la
  femminilizzazione della sfera pubblica
• Esemplare il caso di un convegno dedicato a Donna
  Detective Donna Detective un'eroina moderna.
  La sicurezza del cittadino in mano alla qualità
  delle donne o degli uomini?
• 2) La donna detective sovverte la tradizionale
  economia della visione corpo femminile da sempre
  allo sguardo erotico (maschile) donna detective
  osserva, analizza, indaga...usurpa tale sguardo
  (Doane, 1991)?

3

• Strategie elaborate dai media per contenere la
  minaccia posta dalle action heroines, per
  renderle accettabili, con risultato di figure
  approssimative
• Ricognizione delle strategie più comuni, dal
  cinema Hollywoodiano alla fiction poliziesca
• Comprendere in che modo il femminile è
  discorsivizzato entro i media popolari
  comprendere quali materiali simbolici ci sono
  offerti per costruire le nostre identità di
  genere

4

• Narrazioni del femminile tra eccessi e
  difetti

• Due macro-dispositivi cui è possibile ricondurre
  la rappresentazione di personaggi femminili non
  convenzionali
• operano su piani paralleli
• quello della rappresentazione della fisicità - i
  corpi - e quello narrativo

5
Eccesso

• La più comune (Williams, 1991), in forme diverse
• 1) l'ab-norme, il mostruoso
• marca il confine tra coloro che assumono un
  appropriato ruolo di genere e coloro che non lo
  fanno (ponendo una minaccia al sistema
  eterosessuale)?
• Comune nell'horror e fantascienza Sigourney
  Weaver in Alien, figura di madre mostruosa
• lo scarto dalla norma implica un ingresso
  nell'abietto, nel perverso (Creed 1986)

6

• 2) eccesso come compresenza di esagerati tratti
  femminili e maschili
• Il caso di molte eroine che transitano tra
  fumetti, videogiochi e grande schermo...
• Tratti della butch e della femme

7
Elektra (Frank Miller 1981 per Marvel Comics)
8
Jennifer Garner in Elektra (Rob Bowman, USA 2005)
9
Barb Wire (1994-1998, Dark Horse Comics)
10
Pamela Anderson in Barb Wire (Rob Bowman, USA
2005)
11
Lara Croft nella serie di videogame Tomb Raider
(8 tra il 1995 e il 2008), di Eidos Interactive
12
Lara Croft nei fumetti Tomb Raider (Top Cow
Productions)?
13
Lara Croft/Angelina Jolie in Tomb Raider (Simon
West, USA 2001)?
14
Xena/Lucy Lawless nella serie TV Xena. The
Warrior Princess (1995-2001)?
15
Sara Pezzini, nel fumetto del ciclo Witchblade
(dal 1995, Top Cow Comics) dedicata a donne
guerriere
16
Danielle Baptiste in Witchblade
17
Akane Nakiko in Witchblade
18

• Il dualismo traduce visivamente la contraddizione
  che si apre tra l'essere agente e spettacolo al
  tempo stesso
• Potenzialmente sovversive scardinano il sistema
  binario del genere, ampliando i modelli femminili
  disponibili..
• ...però feticizzate, trasformate in rassicuranti
  e convenzionali immagini erotiche riaffermano lo
  stereotipo (Inness, 1999)?

19
La fiction tv

• Si ritrova lo stesso dualismo, sebbene meno
  accentuato
• Charlie's Angels (ABC, 1976) risponde al
  femminismo introducendo donne in ruolo maschile e
  attivo (compensato però dal glamour e da capo
  maschio)?
• Italia
• Linda e il brigadiere (Raiuno, 1997)? la prima
• Carabinieri (Canale 5, dal 2002)
• Protagoniste iperfemminili e trasformate in
  oggetti (quindi passivi) di piacere voyeuristico
• Si riafferma la tradizionale economia della
  visione

20
Claudia Koll in Linda e il Brigadiere
21
Alessia Marcuzzi in Carabinieri
22
Manuela Arcuri in Carabinieri
23
Sul piano narrativo

• Strategie di contenimento della minaccia posta
  dalle tough girls
• La principale inserimento in una narrativa
  edipica assunzione di ruoli, mestieri,
  comportamenti tipicamente maschili è giustificato
  in relazione al padre
• 1) padre amato e perduto. L'eroina diviene una
  combattente perché vuole vendicare la
  memoria/completarne la missione
• Lara Croft nel film Tomb Raider (Simon West, USA
  2001)?
• Commissario di polizia Giulia Corsi/Claudia
  Pandolfi (Distretto di Polizia 3,4,5, Canale 5)
  decisa e coraggiosa, una specie di Rambo, come
  la definiscono i suoi colleghi...
• Entra in polizia sulla scia del senso di colpa,
  credendosi responsabile della morte del padre

24

• 2) mancata elaborazione della perdita del
  padre/relazione conflittuale
• per la figura femminile, sia l'allontanamento
  dalla norma - qui (anche) in senso di Legge - che
  il riavvicinamento alla stessa sono
  simbolicamente marcati dallo smarrimento e dal
  ritrovamento dell'autorità paterna
• Elektra, diviene sicaria e mercenaria in seguito
  alla morte del padre...
• Giulia Pisano, commissario di polizia
  protagonista di Lui e Lei (Raiuno, 1998)
• Periodo di orfanatrofio e riformatorio
  allontanamento dalla legge (in seguito alla
  perdita del padre)?
• Decisione di entrare in polizia e specializzarsi
  in casi che coinvolgono l'infanzia
  riconciliazione con l'autorità e la legge (in
  seguito all'intervento di un padre putativo)?

25

• Linda e il brigadiere, significativamente
  scortata dall'anziano padre e brigadiere in
  pensione nel suo ingresso nel territorio
  altamente maschie dell'Arma (Buonanno 2002)?

26
Difetto

• 1) Sul piano visivo, strategia di
  neutralizzazione opposta cancellazione delle
  marche della femminilità
• Copro mancante, acerbo/androgino (e
  comportamenti maschili)?
• a) la final girl eroina adolescente dello
  slasher, unica superstite ai massacri di film
  come Halloween, Venerdì 13, Scream, Texas
  Chainsaw (Clover 1992)?
• b) il tomboy, il maschiaccio, libera e
  indisciplinata
• Jodie Foster in Il silenzio degli innocenti
  (1991)?
• Drew Barrymore in Bad girls (1994)?

27
Jodie Foster in Il silenzio degli innocenti
28

• Fisicamente entrambe le figure stato di
  transizione, di immaturità sessuale simbolo di
  una femminilità in crisi che viene infine
  recuperata entro l'ordine patriarcale dominante
  (Creed 1995)
• Molte di loro inserite in narrative edipiche, il
  loro eroismo motivato in nome del padre

29

• 2) difetti caratteriali l'ingresso nel
  territorio maschile e l'assunzione dello sguardo
  maschile è punito con la perdita dei tratti
  tradizionali della femminilità (Kaplan 1983)?
• Christine Cagney, commissario di polizia della
  celebre serie crime statunitense Cagney and Lacey
  (1981, New York New York in Italia), cfr. Alcock
  e Robson, 1990
• Jane Tennison, Detective-capo protagonista della
  serie inglese Prime Suspect (1991-2006)
  rappresenta la donna apparentemente di successo
  degli ambienti lavorativi post-1970 (Thornham,
  2005)?

30
(No Transcript)
31
Jane Tennison/Helene Mirren in Prime Suspect
32

• Italia
• Giulia Pisano, protagonista di Lui e Lei
  sicurezza professionale vs. insicurezza affettiva
  e relazionale
• Nel suo caso la difficoltà a negoziare la
  soggettività femminile nell'ambiente maschile -
  come nel caso dell'acerbo tomboy si
  materializzano in un corpo androgino e, per di
  più, sterile

33
Giulia Pisano/Vittoria Belvedere in Lui e Lei
34

• Giulia Corsi di Distretto di Polizia 3,4
• Anna Gori in Distretto di Polizia (dalla serie
  5)?
• Grazia Bini in Donna detective (Raidue, 2007)?
• Fisico asciutto, atletico, look sobrio/maschile
• Temperamento freddo e razionale/duro scontroso
  che causa continui problemi nella gestione delle
  relazioni affettive

35
Giulia Corsi/Claudia Pandolfi in Distretto di
Polizia
36
Grazia Bini/Anna Ammirati in Donna Detective
37

• Nella fiction poliziesca domestica quasi nessuna
  rinuncia a relizzazione affettiva e maternità
• Tratto costitutivo dei personaggi femminili
• In presenza come strategia di normalizzazione
  della action heroine
• In assenza a rimarcare la atipicità di queste
  figure, come conseguenza di un difetto
  caratteriale - ambizione, durezza, razionalità
  (!) - o addirittura, anatomico
• La non maternità raramente è scelta serena e
  consapevole
• Universo essenzialista...

38

• 3) il difetto come vulnerabilità e fragilità
  topos della damiselle in mistress
• Pepper Anderson, affascinante sergente di polizia
  della serie USA Policewoman (1974)
• Linda e il brigadiere
• Scalise e Corsi in Distretto di Polizia
• Molto ricorrente in Ris-Delitti Imperfetti

39
Conclusioni

• Le action heroines nel complesso ampliano
  l'iconografia femminile della cultura popolare
• La normalizzazione di questa figura avviene
  proprio denunciandone l'alterità, marcandone (e
  naturalizzandone) il suo essere, per eccesso o
  per difetto, scarto dalla norma.
• Ricondotte alla differenza come differenza
  della donne dagli uomini
• Pensare la differenza in modo differente...